More stories

  • in

    Coppa di Russia F.: La prima giornata dei gironi di semifinale

    RUSSIA – Ha preso il via oggi e si concluderà sabato la 2° fase della Coppa di Russia femminile. Dopo il ritiro del Minchanka Minsk sono in corsa 11 squadre divise in 3 gironi e le 3 prime di ogni pool raggiungeranno il Leningradka San Pietroburgo (squadra organizzatrice) alla Final Four del 27 e 28 dicembre.Grandi favorite per il passaggio del turno sono Lokomotiv Kaliningrad, Dinamo Mosca e Dinamo-Ak Bars Kazan mentre l’Uralochka ha rinunciato a 4 titolari ed è stato sconfitto dal Tula.
    Risultati 1° giornata (21 ottobre)Pool A (a Kaliningrad)Proton Saratov – Dinamo Krasnodar 3-1 (29-27, 21-25, 25-20, 25-22)Top Scorer: Chernova 18, Maksimova 15, Pushina 15, Lozo 15, Kochurina 11; Biarda 19, Y. Podskalnaya 17, Shevchuk 13, Zvereva 7.
    Lokomotiv Kaliningrad – Severyanka Cherepovets 3-0 (25-18, 25-22, 25-23)Top Scorer: Stalnaya 14, Voronkova 9, Vorobyeva 9, Iurinskaya-Ezhak 8; Borisova 10, Reshetnikova 9, Suvorova 8.
    Classifica: Lokomotiv Kaliningrad 1v-0p 3p, Proton Saratov 1v-0p 3p, Dinamo Krasnodar 0v-1p 0p, Severyanka Cherepovets 0v-1p 0p.
    Pool B (a Lipetsk)Dinamo Mosca – Dinamo-Metar Chelyabinsk 3-0 (25-11, 25-15, 25-21)Top Scorer: N. Goncharova 14, Vasileva 11, Khodunova-Krotkova 10, Fetisova 9, Polyakova 8; M. Samoylova 11, Akimova 9, Shchukhina 7.
    Classifica: Dinamo Mosca 1v-0p 3p, Lipetsk 0v-0p 0p, Dinamo-Metar Chelyabinsk 0v-0p 0p.
    Pool C (a Tula)Dinamo-Ak Bars Kazan – Sparta Nizhniy Novgorod 3-0 (25-23, 25-13, 25-20)Top Scorer: Fabris 18, Kadochkina 14, Konovalova 7, Sperskaite 6; Gatina 12, Kaskova 11, Velisevich 7.
    Uralochka-NTMK Ekaterinburg – Tulitsa Tula 0-3 (16-25, 18-25, 23-25)Top Scorer: Ilchenko-Parubets 14, Kulikova 9, Protskikh 6, Cese Montalvo 6; Bavykina 20, Azanova 19, Manziuk 8, Timoshkova 7, Malygina 7.
    Classifica: Dinamo-Ak Bars Kazan 1v-0p 3p, Tulitsa Tula 1v-0p 3p, Uralochka-NTMK Ekaterinburg 0v-1p 0p, Sparta Nizhniy Novgorod 0v-1p 0p. LEGGI TUTTO

  • in

    Monza: Il Vero Volley e Alessia Orro prolungano il matrimonio

    MONZA – La Vero Volley Monza ed Alessia Orro sono pronte a vivere insieme altre importanti avventure con l’obiettivo di puntare sempre più in alto. La palleggiatrice della nazionale italiana, oro all’ultimo Europeo in cui è stata nominata migliore nel suo ruolo, ha infatti rinnovato con il club monzese anche per la prossima annata sportiva 2022-2023.Alessia Orro, approdata a Monza lo scorso anno, ha vinto con la squadra lombarda la CEV Cup 2021, in cui è stata anche eletta MVP della finale, oltre ad aver centrato la qualificazione alla Champions League 2022, al via il prossimo novembre.
    “Sono molto felice di aver firmato per un’altra stagione con la Vero Volley Monza. Sono entusiasta di indossare anche la prossima annata sportiva questi colori e per questo voglio ringraziare la società per la fiducia – sottolinea la regista Alessia Orro -. A Monza ormai mi sento a casa: questo è il mio secondo anno qui. Ci tengo a salutare tutti i tifosi che mi hanno preso a cuore e ci sostengono sempre. Sono certa che adesso che i palazzetti si riempiranno di nuovo giocare all’Arena avrà tutta un’altra atmosfera”.Claudio Bonati, direttore sportivo del club, spiega il retroscena: “Il rinnovo di Alessia non è stato facile, perché c’erano tantissime squadre interessate a lei, dato che è la miglior palleggiatrice italiana e una delle migliori al mondo. Sia noi che Alessia però volevamo proseguire insieme, ed abbiamo raggiunto l’obiettivo. Sono molto felice, perché la ritengo un tassello fondamentale per consolidare il nostro presente e costruire il nostro futuro”. 

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteDel Monte Supercoppa: Le Marche aprono alla F4 di Civitanova. Il CTS però è sordo alle richieste della Lega per il 75% di pubblicoArticolo successivoMonza: Orro confermata fino al 2023 LEGGI TUTTO

  • in

    Del Monte Supercoppa: Le Marche aprono alla F4 di Civitanova. Il CTS però è sordo alle richieste della Lega per il 75% di pubblico

    ANCONA – È stata presentata questa mattina la Del Monte Supercoppa 2021 presso la Sede della Regione Marche ad Ancona. Erano presenti Giorgia Latini, assessora della Regione Marche allo Sport, la presidente della Cucine Lube Civitanova Simona Sileoni, per la Lega Pallavolo Serie A il presidente Massimo Righi. Al tavolo con i relatori il coach della squadra biancorossa, Chicco Blengini, e il suo capitano Osmany Juantorena.
    Gli onori di casa a Giorgia Latini, che ha ribadito come “le Marche sono felici di accogliere questo evento, dopo essersi distinte per grandi recenti risultati sportivi. È un forte segnale di rinascita che diamo attraverso lo sport. Non abbiamo solo il nostro amato Mancini: gli atleti paralimpici e squadre di eccellenza come la Lube sono l’incentivo ad attrarre nuove persone verso lo sport, maestro di aggregazione ed educazione”.
    “Il ritorno dei tifosi – ha sottolineato Simona Sileoni – e la ripartenza sono le chiavi di questo evento, per tutto il mondo della pallavolo che qui nella Marche ha una sua culla. È un onore avere la possibilità di ospitare l’evento, è una gioia e una responsabilità. Facciamo tanto per il territorio come Lube, lavoriamo sui giovani, mettiamo sempre nuove energie e questo è il nostro modo di dire grazie a tutti. Non avremo ancora intorno a noi tutto il pubblico che desideriamo, ma quattro grandi squadre e quattro grandi tifoserie che sanno sedersi fianco a fianco sono la firma della pallavolo”.
    Dopo il saluto del Presidente della Fipav Marche, Fabio Franchini (“La Lube ha fatto tanto e la pallavolo di vertice aiuta: abbiamo risultati positivi, finalmente il ritorno degli Under 12 nelle palestre è il segnale che aspettavamo”), l’intervento del presidente di Lega Massimo Righi.
    “Grazie alla Regione Marche che ci ha ospitato questa mattina, e grazie alla Lube che organizza con noi questa edizione della Del Monte® Supercoppa. Il risultato mediatico sarà indubbiamente grande con Rai Sport, Rai Due per la Finale, e i milioni di spettatori di Volleyball TV, la piattaforma digitale curata da Volleyball World. Per il pubblico dal vivo c’è ancora una nota dolente, ho chiesto l’aumento al 75% della capienza al CTS per questo evento, domanda ad oggi ancora inascoltata. Meritiamo il 100% per dimostrare che il palasport è un posto sicuro: l’ho detto in altre occasioni, limitarlo al 60% sembra da parte del CTS un manifesto di pericolo. Avremo in campo un evento stellare, con squadre piene di campioni: nessuno ha un evento di pallavolo di questo livello oggi nel mondo, sarà una grande festa di sport”.
    Inevitabile poi parlare di pressione con coach Chicco Blengini: “Credo sia più un onore che un onere: la pressione è sempre un previlegio, che ti sei meritato vincendo in precedenza. È questa la realtà Lube, essere la squadra che tutti vogliono battere, e altri si sono attrezzati per farlo. È una bella sfida, questa di Supercoppa: un grande trofeo, e giocandolo in casa è ancora più benvoluto. Rispetto alle altre due coppe in palio è semplicemente diverso, perché è all’inizio della stagione: non sei a fine gennaio come per la Coppa Italia o a fine Play Off quando è in palio lo Scudetto. Per questo è più difficile, per lo stesso motivo per cui spesso al girone di andata di Regular Season ci sono risultati particolari. Squadre nuove, e l’inatteso è normalità”.
    Gli fa eco Osmany Juantorena: “L’ultima volta all’Eurosuole, con la coppa dello Scudetto in mano… Ricordo l’abbraccio coi tifosi che aspettavano fuori, la coppa e le foto nel parcheggio con loro. Per fortuna i tifosi sono tornati, è una ripartenza bella, io e il mio Club abbiamo bisogno di loro. Domenica mi guardavo intorno e mi pareva fossero passati anni in assenza di pubblico. Mi manca la Supercoppa tra le mie vittorie, vero, tutti la vogliono vincere alla fine. L’obiettivo è la Finale, ma non dimentichiamo che abbiamo prima una partita complessa sabato da vincere”.
    Il programmaSabato 23 ottobre 2021, ore 15.15Cucine Lube Civitanova – Vero Volley MonzaDiretta RAI SportSabato 23 ottobre 2021, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Itas TrentinoDiretta RAI SportDomenica 24 ottobre 2021, ore 16.00FINALEDiretta RAI Due LEGGI TUTTO

  • in

    Presentata ad Ancona la Final Four

    Del Monte® SupercoppaPresentata ad Ancona la Final Four
    È stata presentata questa mattina la Del Monte® Supercoppa 2021 presso la Sede della Regione Marche ad Ancona. Erano presenti Giorgia Latini, assessora della Regione Marche allo Sport, la presidente della Cucine Lube Civitanova Simona Sileoni, per la Lega Pallavolo Serie A il presidente Massimo Righi. Al tavolo con i relatori il coach della squadra biancorossa, Chicco Blengini, e il suo capitano Osmany Juantorena.
    Gli onori di casa a Giorgia Latini, che ha ribadito come “le Marche sono felici di accogliere questo evento, dopo essersi distinte per grandi recenti risultati sportivi. È un forte segnale di rinascita che diamo attraverso lo sport. Non abbiamo solo il nostro amato Mancini: gli atleti paralimpici e squadre di eccellenza come la Lube sono l’incentivo ad attrarre nuove persone verso lo sport, maestro di aggregazione ed educazione”.
    “Il ritorno dei tifosi – ha sottolineato Simona Sileoni – e la ripartenza sono le chiavi di questo evento, per tutto il mondo della pallavolo che qui nella Marche ha una sua culla. È un onore avere la possibilità di ospitare l’evento, è una gioia e una responsabilità. Facciamo tanto per il territorio come Lube, lavoriamo sui giovani, mettiamo sempre nuove energie e questo è il nostro modo di dire grazie a tutti. Non avremo ancora intorno a noi tutto il pubblico che desideriamo, ma quattro grandi squadre e quattro grandi tifoserie che sanno sedersi fianco a fianco sono la firma della pallavolo”.
    Dopo il saluto del Presidente della Fipav Marche, Fabio Franchini (“La Lube ha fatto tanto e la pallavolo di vertice aiuta: abbiamo risultati positivi, finalmente il ritorno degli Under 12 nelle palestre è il segnale che aspettavamo”), l’intervento del presidente di Lega Massimo Righi.
    “Grazie alla Regione Marche che ci ha ospitato questa mattina, e grazie alla Lube che organizza con noi questa edizione della Del Monte® Supercoppa. Il risultato mediatico sarà indubbiamente grande con Rai Sport, Rai Due per la Finale, e i milioni di spettatori di Volleyball TV, la piattaforma digitale curata da Volleyball World. Per il pubblico dal vivo c’è ancora una nota dolente, ho chiesto l’aumento al 75% della capienza al CTS per questo evento, domanda ad oggi ancora inascoltata. Meritiamo il 100% per dimostrare che il palasport è un posto sicuro: l’ho detto in altre occasioni, limitarlo al 60% sembra da parte del CTS un manifesto di pericolo. Avremo in campo un evento stellare, con squadre piene di campioni: nessuno ha un evento di pallavolo di questo livello oggi nel mondo, sarà una grande festa di sport”.
    Inevitabile poi parlare di pressione con coach Chicco Blengini: “Credo sia più un onore che un onere: la pressione è sempre un previlegio, che ti sei meritato vincendo in precedenza. È questa la realtà Lube, essere la squadra che tutti vogliono battere, e altri si sono attrezzati per farlo. È una bella sfida, questa di Supercoppa: un grande trofeo, e giocandolo in casa è ancora più benvoluto. Rispetto alle altre due coppe in palio è semplicemente diverso, perché è all’inizio della stagione: non sei a fine gennaio come per la Coppa Italia o a fine Play Off quando è in palio lo Scudetto. Per questo è più difficile, per lo stesso motivo per cui spesso al girone di andata di Regular Season ci sono risultati particolari. Squadre nuove, e l’inatteso è normalità”.
    Gli fa eco Osmany Juantorena: “L’ultima volta all’Eurosuole, con la coppa dello Scudetto in mano… Ricordo l’abbraccio coi tifosi fuori che aspettavano fuori, la coppa e le foto nel parcheggio con loro. Per fortuna i tifosi sono tornati, è una ripartenza bella, io e il mio Club abbiamo bisogno di loro. Domenica mi guardavo intorno e mi pareva fossero passati anni senza le persone intorno. Mi manca la Supercoppa tra le mie vittorie, vero, tutti la vogliono vincere alla fine. L’obiettivo è la Finale, ma non dimentichiamo che abbiamo prima una partita complessa sabato da vincere”.
    Il programmaSabato 23 ottobre 2021, ore 15.15Cucine Lube Civitanova – Vero Volley MonzaDiretta RAI Sport e Volleyball TV
    Sabato 23 ottobre 2021, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Itas TrentinoDiretta RAI Sport e Volleyball TV
    Domenica 24 ottobre 2021, ore 16.00FINALEDiretta RAI Due e Volleyball TV LEGGI TUTTO

  • in

    I saluti a Diego Mosna che lascia la Trentino Volley

    Diego Mosna lascia la Trentino VolleyIl presidente Massimo Righi: “Una colonna portante per la Lega e i Club”
    L’Itas Trentino ha ufficializzato l’uscita di Diego Mosna dalla Società. Una svolta epocale non solo per la Società di cui è stato presidente, sponsor e anima, ma anche per gli altri Club che hanno riconosciuto per molti anni nell’imprenditore trentino una guida ferma e sempre attenta. Il cav. Mosna è infatti stato presidente del Consorzio dei Club per tre mandati, dal 2004 al 2009, dal 2010 al 2014 e dal 2019 al 2020.
    “Per la storia della Lega Pallavolo – commenta il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Massimo Righi – è una pagina importante che si gira. A livello personale, Diego Mosna ha a lungo guidato la mia strada come Amministratore Delegato, insegnandomi moltissimo. Ma tutti i Club lo hanno sempre considerato una colonna portante del nostro movimento. Tanti imprenditori in passato e tuttora sono fondamentali per la Serie A, incarnando un esempio a livello mondiale per lo sport. Mosna, tre questi, è stato un uomo chiave per la pallavolo maschile, un leader che non ha avuto timore nell’intraprendere anche importanti battaglie con le istituzioni e i governi sportivi. A Trento inizieranno da questa mattina un nuovo corso senza di lui, un sentito in bocca al lupo al neo presidente Bruno Da Re. Ma noi ci sentiamo davvero in dovere di ringraziare Diego Mosna per quanto ha fatto per la crescita del volley, non solo nella sua Regione”.

    Articolo precedenteDomenica Cuneo torna al palazzetto, con grinta!Prossimo articoloPresentata ad Ancona la Final Four LEGGI TUTTO

  • in

    Afghanistan: La tragica scomparsa di Mahjabin Hakimi. La solidarietà di Fipav e Lega femminile. Un minuto di silenzio

    Nel cerchio azzurro Mahjabin Hakimi

    MODENA – Sul caso della giovane pallavolista afgana Mahjabin Hakimi sono intervenuti oggi la Federazione Italiana Pallavolo e la Lega Pallavolo Serie A femmimile.
    Un minuto di silenzio su tutti i campi di pallavoloIl Presidente Federale Giuseppe Manfredi, sentito il parere favorevole del presidente del CONI Giovanni Malagò e quello del Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, ha disposto che in tutte le gare dei Campionati Nazionali di ogni ordine e grado e in quelle dei Campionati di Serie e Categoria Regionali e Territoriali di sabato 23 e domenica 24 ottobre p.v. venga osservato un minuto di silenzio in memoria della giovane pallavolista afgana Mahjabin Hakimi.
    Le condoglianze della FipavUna notizia terribile arriva dall’Afghanistan, la giovane pallavolista Mahjabin Hakimi è stata decapitata. La sua colpa: praticare lo sport che amava, il volley. Mahjabin, come tantissime altre ragazze in Italia e nel Mondo, coltivava la sua passione per la Pallavolo nel Kabul Municipality Volleyball Club, ma rispetto ad altre compagne, non era riuscita nei mesi scorsi a lasciare l’Afghanistan. Sembra impossibile che nel 2021 qualcuno venga ucciso soltanto perché giochi a pallavolo o, ancora peggio, perché voglia inseguire i propri sogni. Invece è un’orrenda realtà. Tutta la grande comunità del volley oggi è in lutto. Mahjabin, dovunque tu sia, ci piace pensarti con un pallone in mano, finalmente libera di poter giocare a Pallavolo.
    La solidarietà della Lega Pallavolo FemminileUna giovane ragazza barbaramente uccisa perché ‘colpevole’ di amare la pallavolo. E’ ciò che è accaduto a Mahjabin Hakimi, in Afghanistan, secondo quanto si apprende da fonti indiane. Una sua allenatrice, rimasta anonima per evitare ritorsioni, avrebbe denunciato al Persian Independent che la 18enne sarebbe stata decapitata nei primi giorni di ottobre. Ed è per la stessa paura di una rappresaglia, altrettanto violenta, da parte dei Talebani che la sua famiglia ha tenuto nascosto per settimane l’atroce delitto.Una notizia orrenda, un episodio che ferisce e sconcerta. Come tante ragazze della sua età, Mahjabin giocava a pallavolo e sognava di diventare una Campionessa. Faceva parte della nazionale giovanile afghana e militava nel Municipality Volleyball Club Kabul, ora centro del potere talebano. A differenza di alcune sue compagne, non era riuscita nei mesi scorsi a lasciare l’Afghanistan e mettersi in salvo. Sì, perché a Kabul, dopo la caduta del vecchio governo, giocare a pallavolo, partecipare a competizioni internazionali, finire in televisione, è considerato un crimine da punire con l’omicidio.Il mondo della pallavolo piange Mahjabin e tutte le vittime di un genocidio che deve essere fermato.La Lega Pallavolo Serie A Femminile intende organizzare con urgenza un’iniziativa per denunciare quanto sta accadendo in Afghanistan e per esprimere la più sincera solidarietà alle vittime del regime talebano.Perché lo sport sia ovunque veicolo di emancipazione, di crescita personale e sociale. E non di morte. LEGGI TUTTO

  • in

    A1 F.: Questa sera il big match Conegliano-Novara, ennesimo capitolo della saga. Perché può vincere…

    MODENA – Conegliano – Novara sta diventando una classica, stile Juventus – Roma degli anni ’80 pallonari. Perché assume connotati ulteriori della classica partita di pallavolo. I Campioni contro gli Aspiranti, chi siede sul trono e chi brama a prenderlo, chi ha il potere e non vuole mollarlo e chi è logorato perché non ce l’ha (cit.).Il calendario propone il match alla terza giornata, quindi in termini di classifica vale poco o niente, e per dirla con Santarelli, gli obiettivi di entrambe le squadre sono molto più in là. Ma, a qualche settimana di distanza dalla Supercoppa giocata a Modena, dove Novara è andata molto vicino, forse più che in altre occasioni, a sconfiggere Conegliano, la partita odierna assume aspetti comunque importanti. La possiamo intendere come un altro capitolo della saga. Riuscirà Novara a sconfiggere le Campionesse di Tutto e interrompere la striscia record delle loro vittorie? Il Fortino Conegliano resisterà ancora una volta, dopo finali scudetto della scorsa stagione e Supercoppa, all’assalto dell’invasore piemontese?Perché può vincere Novara – Nello sport si dice che “vicino conta solo a bocce”. Quindi quello che è successo in Supercoppa, quando la formazione di Lavarini ha avuto la concreta possibilità di andare due set a zero avanti, a livello concreto conta nulla. Anche perché con i se e con i ma, si sa, non si fa la storia. Però forse a livello mentale la prestazione delle piemontesi qualche dubbio può averlo instillato nelle avversarie. E sicuramente nella testa di Chirichella e compagne può aver aggiunto la consapevolezza che sì, “si può fare”.Perché può (ri)vincere Conegliano – Semplicemente perché lo fa da 67 partite consecutive. Perché nonostante tutto rimane la più forte. Anche se ha infortuni di lungo corso (Sylla e Fahr) e acciacchi vari. Soprattutto perché in queste prime due partite di campionato ha dimostrato, nonostante in alcuni ruoli si siano avvicendate più giocatrici, di avere la “calma del più forte”, vale a dire quella cosa non spiegabile per cui, nonostante l’avversario si sbatta,  si danni, faccia quasi la prestazione della vita, alla fine vince Conegliano. Viene da parafrasare una celebre frase di Gary Lineker: “La pallavolo è quello sport che si gioca in sei con una rete in mezzo, e alla fine vince Conegliano”.Cosa potrà succedere in campo – Prima di tutto bisognerà vedere chi scende in campo. Novara domenica ha fatto un filo di turnover, investimento ben retribuito soprattutto guardando la prestazione di Bonifacio (100% in attacco e 2 muri, giustamente MVP dell’incontro). Potrebbe tornare al sestetto della Supercoppa, però Lavarini ora sa di avere valide alternative. Conegliano anche ha mischiato le carte in queste due prime partite, forse più per necessità che per scelta. Sicuramente sfida nella sfida, le opposte Karakurt contro Egonu. Ma le rispettive registe hanno dimostrato di non affidarsi soltanto a loro, con Novara che rispetto a Conegliano cerca di coinvolgere maggiormente le centrali.I temi Tecnici e Tattici – È inevitabile, per provare a “prevedere” cosa accadrà al Palaverde stasera, fare riferimento alla partita di Supercoppa. La differenza in quella partita, al di là degli episodi decisivi, la fecero i muri diretti di Conegliano (10-3) che abbassarono l’efficienza dell’attacco di Novara. Simili i numeri come errori in attacco e come percentuale di vincenti, proprio il muro veneto ha contribuito in maniera corposa a creare il solco. Vero però anche che Novara dal servizio ha avuto di più, bilanciando così il gap in attacco.Karakurt e compagne trovarono 7 punti diretti (con 12 errori), Egonu e compagnia soltanto 3 ace e 15 servizi errati. Uno sbilanciamento forte a favore delle piemontesi. Quindi, ognuna con armi diverse, entrambe le squadre avevano trovato il modo di scardinare il gioco dell’avversaria. Infatti, tolto il terzo set, è stata una partita con parziali equilibratissimi.Stasera però sarà un’altra partita. Come hanno sottolineato gli allenatori, si è ancora ad inizio stagione, l’identità di gioco è ancora da costruire, anche perché entrambe hanno cambiato qualcosa rispetto allo scorso anno e tutte e due i coach devono gestire le loro star che hanno affrontato un’estate complessa, fisicamente e mentalmente.Stasera, più che per la testa della classifica parziale, si scrive un altro capitolo della saga. LEGGI TUTTO