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    Superlega: Perugia mura i sogni della nuova Verona. Anderson che cecchino!

    Anderson top in attacco: 16 su 25, 64%, 0 errori, 0 murate subite

    2ª giornataVERONA VOLLEY – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (18-25, 19-25, 25-22, 23-25)IN AGGIORNAMENTO
    VERONA – L’esordio casalingo della neo società Verona Volley, nata questo giugno per mano del presidente Fanini (rilevando il titolo alla NBV Verona), non è positivo. Gli scaligeri cedono 3-1 contro la corazzata di Grbic. Agevoli per gli umbri i primi due parziali, molto più sofferto l’ultimo.Stoytchev nel corso dell’incontro ha ruotato e cambiato spesso la formazione, cercando di tirar fuor il coniglio dal cilindro, purtroppo per lui ii cambi sono stati vani, l’attacco ha arrancato (salvo per Mozic, vero e proprio punto di riferimento con 35 palloni attaccati), complice una ricezione deficitaria, e in posto due (tanto Jensen come Qafarena) non sono stati quasi mai decisivi.Perugia invece ha giocato a doppia velocità. Dopo due primi set molto buoni, si è messa in difficoltà da sola. I 10 errori nel terzo set hanno aiutato non poco Verona non solo a vincere il parziale ma anche ad alzare il morale. Nel quarto, i guizzi di Leon e le pipe di Anderson (nessun errore per lui in attacco) hanno spinto gli umbri alla vittoria finale.
    I PIÙ E I MENO – Questa sera Perugia ha messo in campo un muro composto ed efficace, non solo per gli 11 “tetti” messi a segni ma sopratutto per le tante palle toccate, che hanno permesso a Giannelli di ricostruire. Al muro si deve aggiungere la battuta, che ha costretto la Verona Volley a scelte scontate e messo in difficoltà il gioiellino di casa Mozic (33% di positività in ricezione, 23% di doppio più) che resta da annoverare, invece, tra le note positive degli scaligeri. Nonostante la giovane età e la forte pressione in ricezione, lo sloveno ha reagito bene in attacco mostrando un’ottima varietà di colpi (66%). Meno, gli opposti. Tanto tra le fila dei padroni di casa come il quelle ospiti, i posti due sono stati impalpabili. Salvo qualche chiaro di luna qua e là nel corso del match.Scoraggiante la ricezione perfetta veronese: 23%. L’unica attenuante aver giocato contro una delle squadra più forti nel fondamentale del servizio.
    SESTETTI – Stoytchev schiera Spirito-Spirito-Jensen in diagonale principale, Asparuhov-Mozic di banda, Cortesia-Aguenier al centro e Bonami libero. Grbic risponde con Giannelli-Rychlicki, Anderson-León in posto 4, Solè-Ricci come centrali e Colaci libero.
    LA PARTITA – Complici i ben quattro errori di Verona e la buona battuta di Rychlicki (che cerca ripetutamente Mozic), la Sir Safety Conad in un battibaleno si porta avanti di 5 lunghezze, 3-8. Il vantaggio aumenta nella seconda parte del set grazie a una buona prova coralel di squadra, 9-17. Verona Volley ha un sussulto e quasi spera nella rimonta quando dai nove metri si trova Spirito (tre ace, due su Anderson), 14-17. Leon e Anderson allungano nuovamente, Solè chiude con una “7”, 18-25.
    Stoytchev lascia in campo Qafarena entrato sul finire del primo parziale al posto di un evanescente Jensen, ma è Perugia che con il muro mette a segno i primi tre punti del secondo set, 0-3. Cortesia e Asparuhov pareggiano i conti 5-5. Nel bene e nel male, la seconda parte della frazione è tutta della Sir Safety Conad che con due punti consecutivi di Solè va sul +5, 10-15. E’ ancora il muro il fondamentale amico di Perugia, 14-20 (Ricci sul pallonetto di Mozic). Un errore al servizio di Cortesia (il quinto del set) regala il set agli umbri, 19-25.
    Terzo set a strappi e fallossisimo, le due formazioni giocano sul filo dell’equilibrio, ma è Verona Volley ad allungare complici gli errori umbri (ben 10!) e un ritrovato Jensen (rientrato per Qafarena). E’ proprio l’opposto danese a segnare il primo vero allungo scaligero con un ace, 23-19 e poi a chiudere con un attacco il set, 25-22.
    Molto più equilibrato il quarto parziale con un Mozic superstar tra le fila scaligere, 10-11. Le pipe di Anderson e le battute devastanti di Leon riportano avanti gli ospiti, 11-15. Qualche imprecisione perugina e un ace di Zanotti (in campo in questa frazione per Cortesia) riportano gli scaligeri in parità, 15-15. Grbic inserisce Ter Horst per il lussemburghese e non delude, 15-18. I padroni di casa tentano il miracolo sul finale, ma l’errore in attacco di Qafarena consegna i tre punti a Perugia, 23-25. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Piacenza fa e disfa, poi vince il big match. Boom boom Lagumdzija con 35 punti! Civitanova meno incisiva

    2ª GIORNATACucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (25-23, 16-25, 25-23, 22-25, 12-15)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 17, Simon 9, Garcia Fernandez 15, Santos De Souza 13, Anzani 7, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Kovar 1. N.E. Sottile, Jeroncic, Penna. All. Blengini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Recine 2, Holt 13, Lagumdzija 35, Russell 4, Cester 4, Catania (L), Scanferla (L), Stern 0, Rossard 16, Antonov 8, Caneschi 1. N.E. Tondo, Pujol. All. Bernardi.ARBITRI: Simbari, Vagni.NOTE – durata set: 31′, 28′, 36′, 32′, 18′; tot: 145′.
    CIVITANOVA – Il big match di giornata è davvero big match. Civitanova e Piacenza se le danno di santa ragione per oltre 2 ore e mezza davanti a 1500 spettatori dell’Eurosuole Forum in una gara a tratti anche ad altissima intensità e non senza qualche scintilla. E’ la Gas Sales Piacenza a portarsi a casa il successo dopo aver dato l’impressione di aver comunque inciso maggiormente, nel bene o nel male, sull’andamento della gara. Bene Lagumdzija, “opposto di una volta”, meno continui Juantorena e Lucarelli.  Per gli emiliani un bel pieno di consapevolezza, per la Lube, che aspetta il suo opposto titolare, un campanello d’allarme in vista della Supercoppa.
    PIU’ E MENO – La Lube regala 22 errori punto, anche se sono 0 quelli del tie break, 35 quelli della Gas Sales. Gabi Garcia attacca al 58%, mancano in termini di incisività manca all’appello Lucarelli 39% (9 su 23). Non bastano i 3 ace per una prova positiva. 6 gli ace subiti da Juantorena, 48% in attacco. Simon è una buona alternativa: 60% (6 su 10), 3 muri, ma manca all’appello al servizio. Bernardi trova la quadra della squadra quando cambia i due posti 4 (fuori Recine e Russell, dentro Antonov e Rossard) e la musica cambia. Lagumdzija è il migliore in campo con una continuità disarmante: 35 punti per lui, 65% in attacco.  Piacenza conta 9 muri all’attivo e una percentuale di attacco superiore a quella Lube 56% a 48%),  bene anche Holt (75%, 9 su 12 zero palloni negativi e 4 muri all’attivo).
    SESTETTI – Civitanova con De Cecco in regia, Garcia Fernandez opposto, Anzani e Simon al centro, Lucarelli e Juantorena in posto 4, Balaso libero.  Piacenza con Russell in diagonale con Recine, Holt e Cester al centro, Brizard in regia, Lagumdzija opposto, Scanferla libero.
    Simon 60% (6 su 10) in attacco
    LA PARTITA – Primo set con la Lube che, dopo un avvio targato Gas Sales, sopravanza Piacenza a inizio set con un break favorito da due ace in serie di Lucarelli (il primo millimetrico in parallela), mini break ben gestito nonostante Bernardi cerchi poi soluzioni in ricezione allargando la linea con  Rossard che entra per Lagumdzija per una rice a 4.Piacenza cerca di restare attaccata al set, Brizard cerca con insistenza Lagumdzija e ben presto cambia il posto 4 con Antonov che subentra a Recine per cercare più incisività in attacco.  La Gas Sales resta in scia ma 7 errori al servizio su pagano. L’ultima è quella del 25-23 sparata in rete.
    De Cecco continua a centellinare l’attacco di Garcia cercando maggiormente Lucarelli, Juantorena e Simon e l’inizio è travolgente: 6-2 con Piacenza che continua ad essere fallosa al servizio. Bernardi, che è partito con Antonov per Recine in avvio di set, toglie Russell per Rossard. I primi benefici ci sono con il sorpasso sul 6-7 (errore di intesa De Cecco-Anzani) e poi 7-10 (parziale di 1-8) con muro Holt/Lagumdzija su Juantorena.La Gas Sales non sbaglia più dai 9 metri e la Lube è costretta a cercarsi il punto, forzando. Lucarelli spara in rete: 10-16. Il set è in cassaforte per la gas Sales che se lo aggiudica nettamente 16-25.
    Piacenza riparte con Antonov e Rossard in posto 4. Set con le due squadre in equilibrio e due sorpassi: 8-6 Lube, 8-9 Piacenza, 13-12 Lube con qualche scintilla sottorete per decisioni arbitrali che non hanno soddisfatto Bernardi, fino al nuovo +2 (14-12) con Caneschi che entra per Cester.  Lagumdzija, secondo errore consecutivo, “sbaglia” le mani del muro avversario: 15-12. Il turno di battuta di Rossard fa vacillare la ricezione Lube sin qui migliore: Holt può contrattaccare e murare la pipe di Juantorena, Anzani attacca out: 20-20. Stern per Holt al servizio la mette in rete, mentre Lucarelli trova il suo terzo ace: vittima Rossard.  Il set lo chiude la Lube con un mani out di Juantorena ma è la Gas Sales che deve recriminare, la differenza è tutta nei 9 errori punto regalati (contro i 3 Lube)
    Piacenza c’è e nonostante attacchi e difese di Garcia si invola a +3: 5-8 con Brizard che riesce a costruire anche le palle più difficili. Piacenza sempre avanti dopo una fase interlocutoria dove le due squadre hanno sbagliato servizi in serie, cercando idi forzare. Il muro a tetto di Holt su Gabi Garcia vale il +4. Difende la Gas Sales e mura: Brizard ferma Juantorena: 13-18. Anzani torna in campo ma l’inerzia è nelle mani di una buona Gas Sales che mette in campo un ottimo muro. Il set resta emiliano nonostante un ritorno Lube favorito da 7 errori piacentini.
    Lagumdzija mette il sigillo al buon avvio di Piacenza (4-7) con la Lube che in ricezione accusa (già 2 ace). L’opposto bielorusso naturalizzato turco manda al cambio campo con attacco da seconda linea indifendibile: 5-8. Set finito? Tutt’altro la Lube rimette in campo l’esperienza necessaria per non darsi per vinta. Si impatta 9-9 con Juantorena che trova un ace pesante a chiuder eun parziale di 4-1.  Terzo ace Gas Sales nel tie break con Rossard. la difesa su Lucarelli vale il contrattacco del 11-14. Lagumdzija in diagonale chiude il match. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Niente vacanze romane per Conegliano. Egonu e c. vincono 3-0 con Roma

    2ª giornataACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (21-25 15-25 24-26)ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Pamio 2, Cecconello 8, Klimets 6, Stigrot 11, Trnkova 8, Bugg 4, Bucci (L), Decortes 3, Papa 1, Venturi, Rebora, Arciprete. Non entrate: Avenia. All. Saja.PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Courtney 5, Vuchkova 11, Egonu 18, Omoruyi 7, De Kruijf 9, Wolosz 2, Bardaro (L), Butigan 3, Frosini 1, Gennari 1, De Gennaro, Caravello. Non entrate: Plummer, Folie. All. Santarelli.ARBITRI: Mattei, Frapiccini. NOTE –Spettatori: 4200, Durata set: 25′, 22′, 33′; Tot: 80′.
    ROMA – L’Acqua & Sapone Roma combatte e poi cede alla coriacea prestazione della Prosecco Doc Imoco Conegliano per 0-3  (21-25, 15-25, 24-26), regalando al grande pubblico della Città Eterna (quasi 4.500 spettatori) uno spettacolo di gran lunga superiore ai pronostici. MVP del match De Gennaro. Per Roma la migliore realizzatrice è stata la capitana Stigrot con 11 punti messi a referto.
    Tutti si aspettavano una grande festa, ma mai nessuno si sarebbe immaginato qualcosa del genere. Le “Wolves” romane, con 9 giocatrici su 13 alla prima esperienza in A1, hanno tenuto testa dall’inizio alla fine a una avversaria temibile come l’Imoco che non ha mai smentito tutto il suo valore tecnico e agonistico.
    Le due formazioni hanno messo in scena una pallavolo di altissimo livello con l’Imoco a guidare la contesa, nonostante l’indisponibilità di Sylla e Fahr fuori per infortuni, e le capitoline sempre in scia con Cecconello e Stigrot a provare ad arginarla.

    SESTETTI – Coach Stefano Saja schiera Bugg e Klimets nella diagonale principale, al centro Trnkova e Ceconello, le schiacciatrici Stigrot e Pamio, Venturi è il libero. Coach Santarelli a caccia della 67° vittoria in fila schiera dall’inizio Wolosz-Egonu, De Kruijf-Vuchkova, Omoruyi-Courtney, libero Moki De Gennaro.

    4.500 spettatori al PalaEur per Roma – Conegliano
    LA PARTITA –  La prima la palla del match la schianta a terra Paola Egonu trascinando con sé tutto il sestetto veneto che senza troppe difficoltà guida la contesa fino al 0-6. Una distrazione di Omoruyi concede il primo punto a Roma 1-6. Conegliano macina punti fino a che una reazione arriva da Trnkova e Stigrot che rosicchiano distanze importanti (5-9).Le venete tirano dritto, ma Roma non si fa trovare impreparata e dopo il punto di Egonu è proprio la collega Klimets a trovare un break importante (8-12).Con lo stesso approccio, anche Pamio ne fa due consecutive dai nove metri 12-15. Roma resta in scia 15-19 e Santarelli inserisce Gennari al servizio. Dal 18-21 Roma fa sentire il fiato sul collo a Conegliano: la coppia a muro di Cecconello e Bugg aggancia le avversarie, ma sul 21-21 Conegliano sfodera le sue carte migliori fino a trovare il set point (21-24) con Wolosz dai nove metri che poi fimr al’ace del 21-25.

    I toni della contesa si fanno più intensi all’inizio del secondo set. Se Conegliano si dimostra più caparbia nel finalizzare occasioni importanti (3-4), non si può dire il contrario delle padrone di casa che con Klimets si riavvicinano: il tabellone segna 5-5. Wolosz mette il turbo alla distribuzione e tenta la fuga. Il braccio di Egonu si rivela spesso una sentenza come nel +2 (7-9). Anche la regista americana si adegua allo stile del gioco delle venete e si avvicina con Stigrot e Cecconello (8-10). Saja richiama le sue, ma dai nove metri l’opposto azzurro ne trova due di fila (8-14). Cambi in campo non cambia però lo stato della gara con Conegliano che tiene il vantaggio (10-17). Il braccio di Egonu raggiunge altezze siderali trovando il +8 (12-20). Roma decelera e Saja chiede un time-out. Omoruyi trova il varco nel muro giallorosso e, insieme, il +10 (13-23). Non resta che giocare con le mani del muro e Stigrot lo fa trovando anche il punto (14-23). Il primo set point è di Conegliano con ancora Egonu a trovare la palla set (15-25).

    Vittoria numero 67° per l’Imoco
    Si ritorna in campo con le stesse interpreti del set precedente. Con Klimets da una parte e De Gennaro dall’altra, le due corazzate si contendono ogni palla: da una situazione di equilibrio iniziali, le ospiti ne escono per prime col braccio di Egonu e poi col muro di De Kruijf (4-7). Il primo punto di Papa dà fiducia a tutta la squadra capitolina con Trnkova va a segno dai nove metri (7-9). Le risponde la collega di ruolo avversaria Vuchkova che da sopra il net trova l’ultimo metro di campo (7-10). Conegliano trova nell’ottima correlazione muro-difesa la chiave per uscire dalle situazioni di difficoltà (7-12) con Roma che tenta di restare agganciata. Ancora le parole, e la palla, passano al centro: Vuchkova e Cecconello alzano il ritmo e il tiro. Rebora entra dai nove metri e tira a tutto braccio senza timore (11-18). La situazione cambia con Decortes dai nove metri con cui le “Wolves” si ricarinano: Bugg apre il gioco e Stigrot mette in scena un gioco d’astuzia spazzolando sulle mani del muro avversario (15-20). Conegliano si fa sorprendere dal cambio di rotta di Roma e commette qualche errore di troppo nella fase controffensiva. Roma tenta di riprendere il set con Cecconello che dal centro sprigiona tutta la potenza (21-23). La centrale giallorossa e poi Stigrot dai tre metri conquistano due break importanti (23-24). Il time out di Santarelli tenta di spazzare il ritmo delle Wolves. Il tentativo è vano perché al rientro Trnkova oscura a muro Omoruj. Tuttavia, sul più bello, Roma paga caro un errore al servizio e poi in ricezione e ai vantaggi Conegliano la chiude sul 24-26, vincendo il terzo set e la seconda giornata di campionato. LEGGI TUTTO

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    Russia: Novosibirsk ferma a 25 la striscia vincente di Mosca, super Kliuka salva San Pietroburgo contro il Belgorod

    RUSSIA – Fari puntati su 2 big-match nella 3° giornata di Superlega.In mattinata il Lokomotiv Novosibrsk ha travolto 3-0 una irriconoscibile Dinamo Mosca che ha concesso ben 32 errori punto di cui 21 in battuta e 10 in attacco. Luburic (75% in att., ma su soli 12 palloni) e compagni interrompono così a 25 la striscia di vittorie consecutive della Dinamo Mosca tra campionato e coppe.Fattore campo rispettato anche nel big-match pomeridiano, ma per il sofferto 3-2 dello Zenit San Pietroburgo ai danni del Belogorie Belgorod c’è voluto un super Kliuka. Il giocatore della nazionale ha messo a segno 34 punti (28 in att., 60% di vinc. e 45% di eff., 6 ace) giocando il primo set da schiacciatore e gli ultimi 4 da opposto (dopo l’ingresso di Voronkov al posto di Podrebinkin) ed ha deciso il tie-break con un lungo turno di battuta. Per gli ospiti giornata no di Petric, finito in panchina con appena 5 punti ed il -7% di eff. in attacco.L’altro tie-break di giornata si è giocato ad Ufa dove però l’ha spuntata lo Yenisey Krasnoyarsk nonostante la pesante assenza dell’opposto Klets.Vince in trasferta anche la Dinamo LO che nonostante la prova opaca di Zhigalov e Ivovic (entrambi sostituiti) supera 3-1 in rimonta i giovani del Fakel Novy Urengoy, oggi al debutto in campionato.Chiudono il quadro i 3-1 dell’ASK Nizhniy Novgorod sullo Yugra Samotlor Nizhnevartovsk e di un Kuzbass Kemerovo piuttosto sottotono sul modesto Neftyanik Orenburg.
    Risultati e programma 3° giornata15 ottobreGazprom Surgut – Zenit Kazan 0-3 (16-25, 21-25, 19-25)
    16 ottobreASK Nizhniy Novgorod – Yugra Samotlor Nizhnevartovsk 3:1 (29:31, 25:20, 25:21, 25:22)Top Scorer: Andric 27, Pyatirkin 15, Liamin 12, Titich 10; Sapozhkov 23, Tsepkov 15, Shpilev 14, Galimov 11.
    Ural Ufa – Yenisey Krasnoyarsk 2:3 (25:21, 29:31, 25:19, 21:25, 11:15)Top Scorer: Rybakov 28, Feoktistov 16, Demakov 15, Marechal 14, Gutsalyuk 9; Fettsov 23, Skrimov 19, Iereshchenko 16, Maksimov 5.
    Fakel Novy Urengoy – Dinamo LO 1:3 (34:32, 19:25, 20:25, 18:25)Top Scorer: Babkevich 24, Kurbanov 18, S. Dineikine Jr. 10, Al. Melnikov 10; Biryukov 18, Pirainen 12, Ar. Melnikov 10, Purin 9, Zhigalov 9, Ivovic 8.
    Kuzbass Kemerovo – Neftyanik Orenburg 3:1 (25:19, 21:25, 25:20, 25:21)Top Scorer: Karpukov 14, Sivozhelez 11, Alan Souza 10, Krsmanovic 9, Papazov 8; D. Iakovlev 19, Nikitin 11, Kranin 8, Kozitsin 8.
    Lokomotiv Novosibirsk – Dinamo Mosca 3:0 (25:22, 25:21, 25:20)Top Scorer: Perrin 9, Luburic 9, Savin 8, Lyzik 7, Kurkaev 6; Sokolov 10, Semyshev 9, Bogdan 7, Vlasov 5.
    Zenit San Pietroburgo – Belogorie Belgorod 3:2 (30:32, 25:20, 25:16, 23:25, 15:10)Top Scorer: Kliuka 34, Urnaut 15, I. Iakovlev 12, Pashytskyy 12, Fe. Voronkov 7; Al Hachdadi 23, Tetyukhin 13, Masliev 9, Samoylenko 7, D. Kovalev 6.
    ClassificaZenit Kazan 3v-0p 9pLokomotiv Novosibirsk 3v-0p 9pKuzbass Kemerovo 2v-1p 7pASK Nizhniy Novgorod 2v-1p 6pZenit San Pietroburgo 2v-1p 5pDinamo Mosca 2v-1p 5pDinamo LO 2v-1p 5pBelogorie Belgorod 1v-2p 5pUral Ufa 1v-2p 3pYenisey Krasnoyarsk 1v-1p 2pYugra Samotlor Nizhnevartovsk 0v-2p 1pFakel Novy Urengoy 0v-1p 0pNeftyanik Orenburg 0v-3p 0pGazprom Surgut 0v-3p 0p
    FormulaRegular season integrale. Lo scudetto si assegna con una Final Six: si qualificano direttamente le prime due della reg. season mentre le altre 4 formazioni usciranno dal turno preliminare (3° vs. 10°, 4° vs. 9°, 5° vs. 8°, 6° vs. 7°). Le squadre piazzate dall’11° al 14° posto giocano 2 round robin partendo dai punti della reg. season, l’ultima retrocede. LEGGI TUTTO

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    Polonia: Lo Skra si salva in extremis contro il Nysa. Vittorie più nette per ZAKSA e Zawiercie

    POLONIA – Tre gli incontri di Plusliga andati in scena quest’oggi.Nella prima partita l’Aluron CMC Warta Zawiercie ha accusato una falsa partenza, poi sotto 21-25 e 5-9 gli ingressi di Cavanna, Malinowski e soprattutto dell’MVP Orczyk al posto di Tavares, Konarski e Conte hanno dato la scossa per rimontare e battere 3-1 il GKS Katowice.Poca storia nel secondo incontro dove lo ZAKSA campione d’Europa ha sconfitto 3-0 come da pronostico il neopromosso LUK Lublin. Top Scorer ed MVP il centrale Huber (13 punti, 86% in att., 6 muri e 1 ace in 2 set).Pathos ed emozioni non sono invece mancati nell’ultima partita dove il PGE Skra Belchatow (oggi in campo con Sawicki al posto dell’italoolandese Kooy) ha inaspettatamente dovuto sudare sette camicie per battere lo Stal Nysa solo al tie-break. Oltre a conquistare il primo punto in campionato la formazione di coach Stelmach ha addirittura sfiorato la clamorosa vittoria nel tie-break rimontando dal 7-2 fino ad avere un match point sul 15-16. Poi gli arbitri incredibilmente non hanno fischiato una chiara accompagnata su un contrattacco di Atanasijevic (17-16) ed un ace di Bieniek (MVP) ha chiuso i giochi (20-18).
    Risultati e programma 3° giornata15 ottobreProjekt Warszawa – Jastrzębski Węgiel 3-2 (20-25, 25-21, 19-25, 32-30, 22-20)
    16 ottobreAluron CMC Warta Zawiercie – GKS Katowice 3-1 (21-25, 25-20, 25-19, 25-21)Top Scorer: U. Kovacevic 21, Orczyk 19, Malinowski 9, Zniszczol 8; Jarosz 15, T. Rousseaux 12, Kania 9, Szymanski 8, Hain 8. MVP: Orczyk.
    Grupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle – LUK Lublin 3-0 (25-22, 25-13, 25-19)Top Scorer: Huber 13, Sliwka 12, Semeniuk 9, Rejno 9, Kaczmarek 7; Filipiak 14, J. Nowakowski 9. MVP: Huber.
    PGE Skra Bełchatów – Stal Nysa 3-2 (25-17, 19-25, 25-23, 21-25, 20-18)Top Scorer e italiani: Atanasijevic 22, Bieniek 17, Sawicki 15, Ebadipour 12, Klos 8; Ben Tara 26, Bucko 17, Stahl 12, Kwasowski 9, M’Baye 8. MVP: Bieniek.
    17 ottobreAsseco Resovia Rzeszów – Cerrad Enea Czarni RadomTrefl Gdańsk – Cuprum LubinŚlepsk Malow Suwałki – Indykpol AZS Olsztyn
    ClassificaGrupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle 9p 3v-0pAluron CMC Warta Zawiercie 9p 3v-0pProjekt Warszawa 8p 3v-0pPGE Skra Bełchatów 7p 3v-0pJastrzębski Węgiel 7p 2v-1pGKS Katowice 5p 2v-1pŚlepsk Malow Suwałki 3p 1v-1pAsseco Resovia Rzeszów 3p 1v-1pTrefl Gdańsk 1p 0v-2pIndykpol AZS Olsztyn 1p 0v-2pStal Nysa 1p 0v-3pCuprum Lubin 0p 0v-2pLUK Lublin 0p 0v-3pCerrad Enea Czarni Radom 0p 0v-2p
    FormulaLe prime 8 ai play off, l’ultima retrocede. Quarti e semifinali al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri, finali 3°-4° posto e finale 1°-2° posto al meglio delle 3 vittorie su 5 incontri. LEGGI TUTTO

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    Polonia F.: Doppia sorpresa! Opole e LKS Lodz battono Radom e Police

    Nicola Vettori festeggia in panchina

    POLONIA – Pronostici sovvertiti nei due incontri del sabato di Tauron Liga: il neopromosso UNI Opole di coach Nicola Vettori ha centrato la terza vittoria consecutiva superando al tie-break il largamente favorito E.LECLERC MOYA Radomka Radom di Marchesi. MVP e top scorer l’ex-Perugia Regis. Nell’altra partita l’LKS Lodz (ancora senza l’opposta titolare Ivna) ha conquistato la sua prima vittoria stagionale nientedimeno che sul campo del Chemik Police, battuto in 4 set con la statunitense Jones-Perry top scorer ed MVP.
    Risultati e programma 4° giornata15 ottobrePolskie Przetwory Pałac Bydgoszcz – Developres BELLA DOLINA Rzeszów 1-3 (10-25, 22-25, 25-20, 16-25)
    16 ottobreGrupa Azoty Chemik Police – ŁKS Commercecon Łódź 1-3 (22-25, 18-25, 25-15, 21-25)Top Scorer e italiane: Brakocevic-Canzian 18, M. Lukasik 16, Kakolewska 11, Czyrnianska 8; Jones-Perry 19, Alagierska 13, Grajber 9, K. Witkowska 8, Sobiczewska 8. MVP: Jones-Perry.
    UNI Opole – E.LECLERC MOYA Radomka Radom 3-2 (25-22, 17-25, 25-22, 24-26, 15-10)Top Scorer: Regiane Bidias “Regis” 23, Stronias 19, Vivian Pellegrino 16, Baczynska 12, Orzylowska 11; Zaroslinska-Krol 27, A. Lazic 17, A. Wojcik 12, Aelbrecht 9. MVP: Regiane Bidias.
    17 ottobreGrot Budowlani Łódź – IŁ Capital Legionovia Legionowo
    18 ottobre#VolleyWrocław – BKS BOSTIK Bielsko-BiałaJoker Świecie – Energa MKS Kalisz
    ClassificaDevelopres BELLA DOLINA Rzeszów 10p 4v-0pE.LECLERC MOYA Radomka Radom 10p 3v-1pGrupa Azoty Chemik Police 9p 3v-1pUNI Opole 7p 3v-1pIŁ Capital Legionovia Legionowo 6p 2v-1pGrot Budowlani Łódź 4p 1v-2pŁKS Commercecon Łódź 4p 1v-2pPolskie Przetwory Pałac Bydgoszcz 4p 1v-3pEnerga MKS Kalisz 3p 1v-1p#VolleyWrocław 2p 1v-2pBKS BOSTIK Bielsko-Biała 1p 0v-3pJoker Świecie 0p 0v-3p
    FormulaLe prime 8 ai play off, l’ultima retrocede. Quarti e semifinali al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri, finali 3°-4° posto e finale 1°-2° posto al meglio delle 3 vittorie su 5 incontri. LEGGI TUTTO

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    Francia: Big match al Tours. Anche Chaumont e Cambrai a punteggio pieno

    FRANCIA – Si è completata questa sera la 2° giornata di Ligue A.Nel big-match il Tours ha vinto in soli 3 set sul campo del Narbonne, ma tutti i parziali sono stati tiratissimi. Nel Narbonne brilla l’opposto Rafael Araujo (19 punti, 59% di vinc. e 41% di eff. in att.) mentre nel Tours spiccano l’MVP Tillie (20 punti, 53% di vinc. e 36% di eff. in att.) e Derouillon (19 punti, 69% di vinc. e 62% di eff. in att.), preferito a Toledo nel ruolo di opposto.Altra formazione a punteggio pieno è il Cambrai di Ropret che trascinato dall’opposto Tupchii ha sconfitto 3-0 il Poitiers a cui non è bastato l’ingaggio del joker médical Toafa Takaniko. Stecca l’opposto brasiliano Chizoba (0% di eff. in att.).Sale a 6 punti anche lo Chaumont di Prandi che ha regolato 3-0 il neopromosso Plessis Robinson annullando l’ex-nazionale Rouzier (-29% di eff. in att.).Chiude il quadro della serata la rimonta dallo 0-2 al 3-2 del Parigi ai danni del Nantes.
    Risultati e programma 2° giornata15 ottobreSète – Cannes 3-1 (25-19, 25-19, 24-26, 25-17)Nizza – Montpellier 0-3 (19-25, 17-25, 16-25)Tolosa – Tourcoing 2-3 (22-25, 25-21, 25-19, 16-25, 15-17)
    16 ottobreParigi – Nantes 3-2 (23-25, 22-25, 25-22, 25-16, 17-15)Top Scorer: Lawani 23, Kujundzic 16, Mendez 14, Renan Michelucci 14, Jurkovics 8; Davy Moraes 19, Tomas Lopez 16, A. Bartos 11, Michel Saraiva 11, Petrus Montes 7. MVP: non comunicato.
    Cambrai – Poitiers 3-0 (25-17, 25-23, 25-23)Top Scorer: V. Tupchii 18, Osoria 8, Yago Dutra 8, Marshman 7; R. Penchev 17, Chizoba Neves Atu 9, Poglajen 7, Concepcion 5. MVP: V. Tupchii.
    Chaumont – Plessis-Robinson 3-0 (25-19, 25-17, 25-21)Top Scorer: Jesus Herrera 15, Alonso 11, Aciobanitei 10, Mergarejo 9, Gueye 8; Rebeyrol 12, Paofai 6, Hugo De Leon 6, Rouzier 5. MVP: Alonso.
    Narbonne – Tours 0-3 (24-26, 25-27, 33-35)Top Scorer: Rafael Araujo 19, Lisandro Zanotti 12, Bassereau 7, Zerba 6; K. Tillie 20, Derouillon 19, Teryomenko 10, Baranek 8, Leandro Nascimento Dos Santos “Aracaju” 6. MVP: K. Tillie.
    ClassificaCambrai 6p 2v-0pChaumont 6p 2v-0pTours 6p 2v-0pSète 4p 1v-1pMontpellier 3p 1v-1pParigi 3p 1v-1pNantes 3p 1v-1pNarbonne 3p 1v-1pTourcoing 2p 1v-1pCannes 2p 1v-1pNizza 2p 1v-1pTolosa 1p 0v-2pPlessis-Robinson 1p 0v-2pPoitiers 0p 0v-2p
    FormulaLe prime 8 ai play off. LEGGI TUTTO

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    Russia F.: Kaliningrad stende anche Kazan (3-0). Stecca ancora il Leningradka

    RUSSIA – Nel big-match della 3° giornata il Lokomotiv Kaliningrad (ancora senza l’infortunata Busa) ha rifilato un secco 3-0 alla Dinamo-Ak Bars Kazan con Smarzek (20 punti, 51% di vinc. e 43% di eff. in att., 2 muri) e Iurinskaya-Ezhak (15 punti, 56% di vinc. e 52% di eff. in att., 1 ace) che hanno stravinto i confronti con Fabris (12 punti, 33% di vinc. e 17% di eff. in att., 1 muro e 1 ace) e Kadochkina (7 punti, 22% di vinc. e -4% di eff. in att.).Ad un punto di distacco dalle campionesse in carica che sono a punteggio pieno seguono a quota 8 la Dinamo Krasnodar (3-1 in rimonta allo Yenisey Krasnoyarsk con Mishagina promossa titolare dopo la cessione di Vetrova) ed il Tulitsa Tula che ha sbancato Saratov in appena 3 set.Nelle altre partite 3-0 scontati per Uralochka e Dinamo Mosca mentre il Leningradka San Pietroburgo è inciampato di nuovo perdendo a sorpresa in casa contro il Lipetsk. Da segnalare nella Dinamo Mosca l’esordio di Vasileva che ha realizzato 22 punti col 73% in att., 2 muri e 1 ace e 1 solo pallone negativo (1 attacco murato).
    Risultati e programma 3° giornata16 ottobreLeningradka San Pietroburgo – Lipetsk 2:3 (21:25, 22:25, 25:13, 25:21, 12:15)Top Scorer: Harelik 23, Kutyukova 17, Chaplina 15, Melnikova 15; Kapustina 20, Gorbunova 18, Solobeva 13, Malykh 11.
    Dinamo Krasnodar – Yenisey Krasnoyarsk 3:1 (27:25, 21:25, 25:23, 25:18)Top Scorer: Shevchuk 25, Sukhoverkhova 21, Biarda 17, Podskalnaya 11; M. Frolova 22, Shcheglova 16, Pisarevskaya 12, Klimanova 8.
    Proton Saratov – Tulitsa Tula 0:3 (15:25, 20:25, 21:25)Top Scorer: Chernova 14, Maksimova 11, Lozo 9, Pushina 6; Azanova 20, Timoshkova 15, Bavykina 9, Luneva 9.
    Uralochka-NTMK Ekaterinburg – Zarechie Odintsovo 3:0 (25:13, 25:11, 25:19)Top Scorer: Ilchenko-Parubets 15, Kastsiuchyk 13, K. Smirnova 11, Fitisova 8; Liukanova 19, Lyashko 8.
    Dinamo-Ak Bars Kazan – Lokomotiv Kaliningrad 0:3 (17:25, 21:25, 22:25)Top Scorer: Fabris 12, Bricio 11, Zaryazhko-Koroleva 8, Kadochkina 7; Smarzek 20, Iurinskaya-Ezhak 15, Voronkova 13, Evdokimova 7.
    Dinamo Mosca – Dinamo-Metar Chelyabinsk 3:0 (25:23, 25:9, 25:16)Top Scorer: Vasileva 22, N. Goncharova 15, Pipunirova 11, Fetisova 6; Akimova 15, Tkacheva 8, Bogovskaya 7.
    17 ottobreMinchanka Minsk – Sparta Nizhniy Novgorod
    ClassificaLokomotiv Kaliningrad 3v-0p 9pTulitsa Tula 3v-0p 8pDinamo Krasnodar 3v-0p 8pUralochka-NTMK Ekaterinburg 2v-1p 7pDinamo Mosca 2v-1p 6pDinamo-Ak Bars Kazan 2v-1p 6pProton Saratov 2v-1p 5pLeningradka San Pietroburgo 1v-2p 4pLipetsk 1v-2p 4pYenisey Krasnoyarsk 1v-2p 2pMinchanka Minsk 0v-2p 1pSparta Nizhniy Novgorod 0v-2p 0pZarechie Odintsovo 0v-3p 0pDinamo-Metar Chelyabinsk 0v-3p 0p
    FormulaLe prime 8 ai play off. Quarti e semifinali al meglio delle 3 partite, finale al meglio delle 5 partite. LEGGI TUTTO