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    A1 F.: Conegliano soffre ancora ma vince al tie break la 71° gara consecutiva. Busto cede sul finale

    ANTICIPO 6. GIORNATAPROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (25-21 20-25 21-25 25-23 15-11)PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 4, Plummer 18, Folie 7, Egonu 30, Courtney 17, De Kruijf 14, Caravello (L), Gennari, Vuchkova, Frosini. Non entrate: Sylla, De Gennaro (L), Omoruyi, Butigan. All. Santarelli. UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bosetti 10, Stevanovic 10, Poulter 1, Gray 28, Olivotto 6, Battista 3, Zannoni (L), Ungureanu 7, Mingardi 5, Bressan. Non entrate: Colombo (L), Herrera Blanco, Monza. All. Musso. ARBITRI: Pozzato, Curto.NOTE – Spettatori: 3031, Durata set: 27′, 25′, 26′, 27′, 13′; Tot: 118′.
    VILLORBA – Sesto turno di campionato per la Prosecco DOC Imoco Volley con l’Unet E-Work Busto Arsizio e sesta vittoria per le Pantere che continuano la loro marcia finora incontrastata. Sono ora 71 i successi in fila della serie infinita del team gialloblù che continua a scrivere la storia con un imbattibilità vicina ormai ai due anni (ultimo k.o. il 12 dicembre 2019). Dopo aver sudato le proverbiali sette camicie contro Monza la settimana scorsa, altra avversaria di rango oggi al Palaverde, una Busto Arsizio che ci ha provato, ma non è riuscita nell’impresa di mettere sotto le venete, pur incompleta vista la perdurante assenza di Fahr (in tribuna), Sylla e De Gennaro (in panchina). Robin De Kruijf MVP.
    SESTETTI – Coach Santarelli schiera Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Plummet-Courtney, libero Caravello. Coach Musso risponde così per le lombarde (Mingardi out) con Poulter-Battista, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, libero Zannoni.
    LA PARTITA – Si inizia a ritmi altissimi, con Busto brava a difendere e contrattaccare (2-4). Le Pantere riordinano le idee e pareggiano con i muri di Folie e De Kruijf, ma Stevanovic risponde con autorità. Conegliano prende il primo vantaggio ancora con il muro, 8-7. Capitan Wolosz mette in temperatura il braccio pesante di Plummer, poi l’altra statunitense Courtney firma il primo break delle venete (11-8) e c’è il time out delle ospiti. La ricezione gialloblù offre palloni al bacio per il gioco spinto di Wolosz, il cambio palla funziona e nella fase break “The Queen” De Kruijf (fantastico primo set con 6 punti e 5/5 in attacco!) per due volte chiude i colpi per il 15-11. La Prosecco Doc Imoco ha rotto gli argini e vola via (18-12) con l’olandese ancora protagonista. Alexa Gray (7 punti nel set) con una serie di attacchi riavvicina le lombarde, approfittando di un paio di distrazioni delle avversarie Busto rientra fino al -3 (21-18), time out di coach Santarelli. Sospinta dal suo pubblico e dalle bordate di Paola Egonu (7 punti nel set) la squadra di casa però resiste alla reazione dell’Unet e conquista il primo set 25-21 con la parallela finale di Megan Courtney.
    Nel secondo set l’Unet E-Work parte con entusiasmo ed aggressività nonostante il primo boccone amaro, Stevanovic e compagne partono subito bene (1-4) e tengono il vantaggio trovando soluzioni vincenti con tutte le loro attaccanti, ben orchestrate da un’ottima Poulter (8-13). Nel momento del bisogno coach Santarelli trova un’Egonu che cresce palla dopo palla, attacco e muro per il -3 (10-13) mentre il match sale di tono agonistico. Le Pantere soffrono le battute aggressive delle ospiti e cominciano anche a mettere a tabellino punti a muro dopo lo zero del primo set: 10-16 e time out delle padrone di casa (entra Vuchkova), ma al rientro Bosetti colpisce d’esperienza per il +7. Conegliano si ricompatta e torna aggressiva, a suon di muri e contrattacchi torna sotto sospinta dal suo pubblico (15-18). Poulter e compagne però non mollano (16-20), ma Egonu (7 punti nel set) va in cielo e colpisce (17-20). Entrano Frosini e Gennari, ma Gray è “on fire” (6 punti con il 70% nel set) , l’attacco gialloblù non è scintillante (37% nel set contro l’ottimo 56% del primo) e Busto tiene la testa (18-22). Gli errori al servizio condannano nel finale le venete e la squadra di coach Musso può chiudere un set vissuto sempre in testa: 20-25 con il beffardo colpo finale di Bosetti.
    Il terzo set vede ancora l’Unet E-Work partire di slancio (2-6) con Conegliano che fatica in ricezione spianando la strada alle ospiti. Time out “motivazionale” di coach Santarelli e si riparte. Capitan Wolosz si affida a Egonu che tra aces e bombe terrificanti ricuce lo strappo (5-6). Si rivedono anche i primi tempi di De Kruijf e i colpi di Kathryn Plummer che pareggia (7-7). Il primo vantaggio arriva con la “solita” Egonu, poi Wolosz mura il 10-8, time out di Busto. Il set è una battaglia su ogni pallone, Gray continua a vestire i panni della condottiera per la squadra ospite che reagisce subito e torna avanti 12-13. L’olimpionica Poulter fa ammattire il muro-difesa gialloblù con ottime soluzioni per le sue attaccanti che trovano varchi nella difesa di casa, finchè Lara Caravello trova due salvataggi importanti che propiziano il -1 (15-16) di De Kruijf. Stevanovic e Gray però replicano, l’Unet allunga ancora e c’e’ un nuovo t.o. sul 15-18. Si va ad elastico, Poulter di forza spara il -1 (17-18), Egonu (9 punti nel set) scardina il muro e le Pantere mostrano i muscoli (18-18). Sprint finale a ritmo indiavolato, grande difesa di Courtney e Gennari (appena entrata), diagonale di Plummer per il 20-19. Si scatena Ungureanu (5 punti nel set), in campo per Bosetti, due aces che valgono oro perchè ora è l’Unet a condurre (20-23). Gray continua la sua super partita (9 punti e 2 muri nel set con il 70% in attacco!), mura Egonu per il 20-24. Plummer annulla il primo set ball, ma Stevanovic chiude il set e manda avanti 2-1 le bustocche (21-25).
    Il quarto parziale inizia con la Prosecco Doc Imoco desiderosa di riscatto (2-5), ma le campionesse d’Italia difettano nella continuità e ne approfittano le ospiti che con grinta e tanta difesa risalgono e pareggiano 5-5. De Kruijf mura, Egonu e Plummer tengono alta la potenza dell’attacco e Conegliano è avanti (11-8) nonostante una Gray spettacolare che risponde colpo su colpo ai tentativi di fuga gialloblù. Le “farfalle” sospinte dai loro tifosi e da una Poulter in grande spolvero continuano la loro partita tutta grinta e applicazione difensiva mantenendosi in scia, nonostante i colpi di Courtney (5 NEL SET) che mantiene il +3. Conegliano pur non mostrando il gioco delle grandi occasioni con le unghie e con i denti tiene la testa avanti con un’Egonu essenziale (18-15). Con De Kruijf ed Egonu terminali offensivi, la Prosecco Doc spinge per portare il match al tie break, l’opposta azzurra firma il 20-16. Entra Ungureanu, poi anche Mingardi utilizzata con il contagocce. La rumena come nel set precedente spara due aces in fila e il Palaverde trema sul 23-22 (time out coach Santarelli). Plummer al rientro attacca fuori e c’è un altro time out sul 23-23. Tensione alle stelle, ma non trema la mano alla statunitense che si riscatta (24-23) prima della chiusura di Egonu che fa esplodere il Palaverde, 25-23, 2-2!
    Tie break e le Pantere come la settimana scorsa a Monza salgono in cattedra ritrovando lo spirito che le ha portate a non mollare mai in questi quasi due anni senza sconfitte. Paola Egonu si carica sulle spalle la squadra e le Pantere con il suo turno di battuta volano 4-1 con un muro di De Kruijf, poi Wolosz dà spettacolo chiudendo di prima il 5-2 con i 3000 tifosi gialloblù in delirio. Ma Busto (con Mingardi confermata in campo per il quinto set) non ci sta e risale a -1 prima della botta di De Kruijf (6-4). Proprio Mingardi accorcia, poi Gray pareggia il conto. Egonu sbaglia e l’Unet passa avanti (6-7), ma Plummer rimette Conegliano avanti. Si va punto a punto con grande equilibrio, Folie impiomba il 9-9, Sul 10-10 ancora Egonu prova a rompere l’equilibrio, ace per l’11-10, ma Stevanovic e compagne restano sul pezzo, 11-11. Tocca a Courtney colpire, poi Plummer per il minibreak (13-11) che lancia le Pantere. Altra battuta velenosa di Courtney, Wolosz chiude di prima il 14-11 e poi è pandemonio al Palaverde quando Plummer chiude il diagonale del 15-11. LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Firenze straripante! Sylves MVP. Casalmaggiore non regge il confronto

    ANTICIPOIL BISONTE FIRENZE – VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE 3-0 (25-18, 25-18, 27-25)IL BISONTE FIRENZE: Van Gestel 10, Belien 11, Cambi 4, Sorokaite 12, Sylves 10, Nwakalor 7, Panetoni (L), Enweonwu 2, Knollema 2, Lapini. Non entrate: Graziani, Diagne, Golfieri (L), Bonciani. All. Bellano.VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE: Shcherban 9, Guidi 1, Malual 4, Braga 13, Zambelli 7, Bechis 2, Carocci (L), Mangani 5, White 1, Di Maulo, Szucs. Non entrate: Rahimova, Ferrara (L). All. Volpini.ARBITRI: Salvati, Saltalippi.NOTE – Spettatori: 199, Durata set: 23′, 23′, 38′; Tot: 84′.
    SCANDICCI – Esce sconfitta con un secco 3-0 la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore dal PalaRialdoli di Scandicci dove il Bisonte Firenze domina la prima frazione, più equilibrio nella seconda fino a metà set poi le padrone di casa prendono il volo, nella terza tanto equilibrio in più con tanta più competitività per Casalmaggiore ma non è servito.
    LA PARTITA – La partita viene aperta da un errore in battuta di Shcherban, Sorokaite poi allunga su una difesa errata della Vbc, 2-0. Braga costringe al primo errore in difesa delle padrone di casa, 1-4. Bomba di Malual in diagonale, al secondo tentativo, ed è 2-5. Il primo ace della gara è di Sorokaite che fa 8-2 e coach Volpini deve chiamare il primo time out. Primo ace anche per Casalmaggiore, lo sigla Ellen Braga e fa 4-9. Il Bisonte spinge fortissimo ma Belien manda lungo il suo attacco, 6-12. Errore in difesa per la Vbc Trasporti Pesanti, 14-6, time out Casalmaggiore. Ci pensa il capitano rosa a trovare il punto numero 7 in prima intenzione, 7-15, Sorokaite poi manda out il suo attacco dopo uno scambio prolungato, 8-15. Guidi è attenta e beffa Cambi, 9-16. Parallela mostruosa di Braga che sfrutta una brutta difesa toscana, 10-16. Altro bel tentativo di Braga che di potenza trova il 12-18. Alzata ad una mano di Bechis che trasforma in oro un pallone mal difeso e bomba di Braga che fa 13-20. Zambelli mette a terra la sua fast e fa 15-21. Shcherban piazza bene il suo colpo e fa 16-22. Ancora la russa in maglia bianca che trova il varco giusto e fa 17-23, la battuta seguente poi di Bechis è un ace, 18-23. Ci pensa però Nwakalor a piegare il muro e a chiudere il set, 25-18.
    Stavolta è il muro di Belien, il primo della gara, ad aprire le danze, ci pensa poi Braga a pareggiare i conti, 1-1. Bella la diagonale di Braga che porta le sue avanti, 4-3, Shcherban poi allunga con una diagonale profondissima. Bel mani out di Shcherban che in parallela fa 6-5. Bordata di Malual dalla seconda linea che fa 7-5 e palla in tribuna. Shcherban prende per mano le sue, parallela e 8-6. Firenze si porta avanti con Sorokaite ma è immediata parità con Malual, 10-10. Altro grande attacco dell’opposto rosa che in parallela devastante fa 11-12, il muro di Zambelli poi argina e pareggia, 12-12. Firenze di porta sul 16-12 e coach Volpini chiama time out, ma al ritorno in campo è il mani out di Zambelli ad andare a referto, 13-16. Altro time out per Casalmaggiore ed è ancora Zambelli a mettere a terra il pallone del ritorno in campo, 14-18. Sul 20-14 entra Szucs per Braga. Sul 22-14 coach Volpini cambia la diagonale inserendo Di Maulo e Mangani, nel ruolo di opposto. Mangani, alla sua prima battuta, sigla subito un ace, 16-22, viene poi fischiata un’infrazione a rete a Firenze ed è 17-22. Van Gestel manda out il suo tentativo e la Vbc Trasporti Pesanti si porta sul 18-23. Cambi regala alle sue il set point, è Van Gestel poi a chiudere 25-18.
    Si riparte con Mangani ancora in campo e White per Guidi. E’ proprio Mangani ad aprire la frazione in mani out, 1-0, Sorokaite poi pareggia i conti. Braga trova la parallela giusta e fa 2-2. Altro ace di Mangani che manda le sue in vantaggio, 4-3. Diagonale di Braga che allunga 5-3, Casalmaggiore sembra aver ritrovato continuità e grinta. Sorokaite finalizza il 4-5 ma che difesa di Carocci mamma mia! Potente l’attacco di Braga e la risposta del muro finisce out, 6-4. Zambelli appoggia sul muro e trova il mani out, 7-6. Shcherban tira fuori un altro attacco dei suoi, 9-8, Sorokaite poi pareggia i conti, si gioca sul sostanziale equilibrio. White costringe all’errore la difesa toscana e manda avanti le sue sul 10-9, l’attacco di Sylves poi risulta out e Casalmaggiore va sul 11-9. Grande il mani out di Braga che beffa Nwakalor e fa 12-10, la battuta successiva è poi un ace di Mangani, 13-10 time out Firenze. Super fast di Zambelli che mantiene avanti le rosa, 15-13, il tentativo di Van Gestel poi è out. Shcherban trova il tocco del muro e fa 18-15. Belien fa 17-18 e così coach Volpini chiama time out. Al rientro in campo è Mangani a spiazzare la difesa, 19-17. Firenze acciuffa Casalmaggiore ma Braga ricaccia indietro le toscane, 20-19. Ancora Braga conclude uno scambio lunghissimo e fa 21-20. Si continua a lottare punto a punto, Zambelli fa 22-21. Shcherban trova il 23-22 e coach Bellano chiama time out. Al rientro Belien pareggia i conti così coach Volpini chiama subito un contro time out. Al rientro la battuta di Enweonwu è out ed è set point per Casalmaggiore, 24-23 annullato da Knollema. Firenze dimostra di averne di più e chiude Enweonwu 27-25. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Cisterna-Vibo Valentia apren la 5. giornata. Domenica con il big match Perugia-Trento

    MODENA – Reduci da un turno infrasettimanale pieno di sorprese e match spettacolari, le formazioni della SuperLega Credem Banca si apprestano a tornare in campo tra oggi e domani per la 5a giornata di andata della Regular Season.
    Oggi è in programma un solo anticipo. Fischio d’inizio alle 18.00 con diretta RAI Sport sul canale 58. A Cisterna di Latina scendono in campo i padroni di casa della Top Volley Cisterna per affrontare la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I precedenti registrano 16 successi dei laziali contro i 10 dei calabresi. I pontini, a 3 punti in classifica e freschi di tesseramento di Filippo Lanza (il giocatore resterà in Italia fino alla sua partenza per la Cina), si avvicinano al match dopo il turno di riposo. Anche gli ospiti sono a quota 3, ma vengono da una sconfitta interna al termine di tre set combattuti contro Milano. Quattro gli ex nei roster, due per squadra: Baranowicz e Dirlic hanno un passato recente a Vibo Valentia, mentre Candellaro e Saitta vantano trascorsi remoti con la maglia della squadra laziale.
    La domenica all’insegna del grande volley di Serie A si apre alle 15.30 in una cornice d’eccezione, il Mediolanum Forum di Assago con la sfida tra i padroni di casa dell’Allianz Milano e i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova, vittoriosi in 12 dei 14 incroci coi meneghini. Entrambe le squadre hanno sfruttato al massimo il turno infrasettimanale. Il team lombardo si è portato a 6 punti con il successo esterno in tre set a Vibo, mentre la Lube, confermando la formazione sperimentale già vista a Trento, mercoledì si è portata a 7 punti piegando Verona in tre set senza Juantorena e Kovar, ma con un grande Yant in banda con Lucarelli. In campo un ex per parte: tra gli ambrosiani milita l’ex biancorosso Pesaresi, mentre Sottile, protagonista nelle due ultime uscite dei cucinieri, ha palleggiato all’ombra della Madonnina nella stagione 2015/16.
    Sempre alle 15.30, all’AGSM Forum va in scena la sfida tra i padroni di casa di Verona Volley e la neopromossa Gioiella Prisma Taranto. I veneti hanno mostrato il proprio potenziale in termini di gioco, ma senza concretizzare in classifica il momento positivo dello sloveno Mozic. Gli uomini di Radostin Stoytchev puntano forte sulla 5ª di andata per cancellare lo zero dalla classifica dopo la sconfitta in 3 set incassata all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. In cerca di riscatto anche i pugliesi, reduci dalle sconfitte a Monza e in casa con Perugia. I 10 precedenti scontri diretti tra Verona e Taranto (l’ultimo giocato nell’annata 2009/10) vedono gli scaligeri avanti 7 a 3 nel numero di vittorie. Nel roster ospite figurano due atleti con trascorsi nella città dell’Arena, Alletti e Randazzo.
    Diretta su RAI Sport canale 58, alle 18.00, per il remake della Semifinale di Del Monte Supercoppa 2021 tra Sir Safety Conad Perugia e l’Itas Trentino, corazzate rispettivamente a 9 e a 10 punti in classifica. Gli umbri, quarti dietro al terzetto di testa composto da Piacenza, Trento e Monza, cercano il sorpasso tra le mura amiche del PalaBarton per lanciare un segnale forte e buttarsi alle spalle la sconfitta netta incassata pochi giorni fa all’Eurosuole Forum contro i trentini in Supercoppa. La prima reazione è arrivata a Taranto con il successo per 3-1 contro la Gioiella Prisma. Sul fronte opposto si presentano gli uomini di Angelo Lorenzetti, caduti in casa al tie break con Padova, complice l’infortunio di Michieletto (out per due settimane circa). Gli ospiti, che avevano vinto da 3 punti le prime 3 sfide della Regular Season, vogliono dare una prova di forza e aumentare il vantaggio negli scontri diretti che è di 21 vittorie a 19 sulla Sir. Tanti gli ex importanti: da una parte Colaci, Giannelli e Solé, dall’altra Podrascanin. Trento scenderà in campo anche mercoledì 10 novembre a Ravenna (anticipo dell’11° turno legato allo svolgimento del Mondiale per Club)
    Sfida al vertice tra Vero Volley Monza e Gas Sales Bluenergy Piacenza, entrambe a 10 punti a braccetto con Trento. Due tra le squadre che hanno meglio interpretato l’inizio della stagione agonistica si ritrovano a guardarsi negli occhi all’Arena di Monza. In perfetta parità i precedenti (2-2). I padroni di casa affrontano la prima di due gare casalinghe (mercoledì in campo per l’anticipo dell’11a di andata con la Lube), mentre gli emiliani scendono in campo per la seconda di due trasferte, forti del blitz vincente al PalaPanini per un derby da sogno. Una sfida nella sfida in campo: a confronto gli opposti Grozer e Lagumidzija, che lo scorso anno schiacciavano a maglie invertite. Tra gli ex figura anche Holt (in Regular Season 1 attacco ai 1000 e 1 block ai 400), nella passata stagione a Monza. Recine è a 1 gara delle 100 in Regular Season.
    Nel ricchissimo quinto turno figura anche il derby regionale tra la Consar RCM Ravenna e la Leo Shoes PerkinElmer Modena, in programma alle 20.30. Il team di casa, fermo a 1 punto in classifica, affronta il secondo incontro interno di tre consecutivi. Il primo è stato lo stop con Monza, il terzo sarà l’anticipo dell’11° turno in programma il 10 novembre con Trento. La truppa di Andrea Giani, invece, ha 3 punti, è reduce da un altro derby, quello emiliano perso 3-1 in casa con Piacenza, e deve subito reagire se intende issarsi ai piani alti della classifica. Si tratta del confronto n. 90 tra i due team: il bilancio pende nettamente verso Modena, che ha avuto la meglio in 72 occasioni e ha perso 17 volte negli incroci con Ravenna. L’unico ex nei roster è Van Garderen, che ha vestito la casacca ravennate nel biennio 2015/16-2016/17.
    5a giornata di andata SuperLega Credem BancaSabato 6 novembre 2021, ore 18.00Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Diretta RAI Sport, canale 58Arbitri: Zavater, CarcioneDomenica 7 novembre 2021, ore 15.30Allianz Milano – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Puecher – CerraVerona Volley – Gioiella Prisma TarantoArbitri: Piperata, BorisDomenica 7 novembre 2021, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino – Diretta RAI Sport, canale 58Arbitri: Zanussi, SimbariVero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy PiacenzaArbitri: Piana, CesareDomenica 7 novembre 2021, ore 20.30Consar RCM Ravenna – Leo Shoes PerkinElmer ModenaArbitri: Frapiccini, Luciani (Angelucci)Riposa: Kioene Padova
    Classifica SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza 10, Itas Trentino 10, Vero Volley Monza 10, Sir Safety Conad Perugia 9, Kioene Padova 7, Cucine Lube Civitanova 7, Allianz Milano 6, Leo Shoes PerkinElmer Modena 3, Top Volley Cisterna 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Consar RCM Ravenna 1, Verona Volley 0.1 incontro in meno: Sir Safety Conad Perugia, Allianz Milano, Leo Shoes PerkinElmer Modena e Top Volley Cisterna. LEGGI TUTTO

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    Siena: Ingaggiato Simone Parodi

    Simone Parodi

    SIENA – Da oggi Simone Parodi è un giocatore biancoblu e domani, domenica 7, sarà a disposizione di Coach Montagnani per la prima partita con indosso la maglia numero 3 della Emma Villas Aubay Siena.Lo schiacciatore ligure, classe ’86, 195 cm, ha disputato l’ultima stagione tra l’Italia e la Polonia, iniziando il campionato in A2 con Taranto, passando all’Asseco Resovia nella massima serie polacca, per poi ritornare in Puglia, in fase play-off contribuendo alla conquista della promozione in SuperLega della Prisma Taranto.Parodi si è allenato in queste ultime due settimane con il team biancoblu che ha imparato a conoscere, dentro e fuori dal campo.“È chiaro che da parte della società ci sia volontà di fare un passo in avanti. Il mio inserimento e quello di Ivan (Kuznetsov) oltre all’arrivo di Montagnani ha evidenziato che il club è alla ricerca di nuovi obiettivi, tra tutti quello di fare bene.”Con Parodi il numero delle bande a disposizione del tecnico livornese sale a quota sei.“Un numero elevato di giocatori in quel ruolo può essere una motivazione in più. Anche a me, quando ero più giovane, sono capitate situazioni del genere e mi hanno aiutato a crescere, a migliorare, a dare il 100%, in palestra e in campo. Siamo tanti ed è meglio perché il campionato è lungo e ci sarà spazio per tutti. Io sono qui soprattutto per dare una grande mano a questa squadra e questa società.”

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    Campionati: Doppio derby d’Europa in regia. A Perugia e Scandicci in campo i 4 registi azzurri Giannelli vs Sbertoli, Malinov vs Orro. Distribuzioni a confronto

    MODENA – Domani,  curiosamente e contemporaneamente, si sfideranno i quattro registi campioni d’Europa. Infatti in Superlega i fari sono puntati su Perugia – Trento, mentre in A1 femminile Scandicci ospita Monza. A guidare le rispettive squadre i quattro alzatori che con la maglia della Nazionale hanno conquistato la medaglia d’oro in questa estate che si è tinta d’azzurro nelle manifestazioni europee.
    SIMONE E RICCARDO – Carriere da veterani, punti fissi in Superlega e in maglia azzurra, eppure Giannelli e Sbertoli non sono neppure arrivati “nel mezzo del cammin” della loro carriera pallavolistica. Il capitano azzurro è classe ’96, due anni di meno il suo vice in Nazionale, eppure sembra di vederli dentro un campo di volley da una vita. Questo perché entrambi hanno avuto il merito di diventare protagonisti in un’età in cui, specie nel ruolo di palleggiatore, si è ancora degli infanti. Si dirà che hanno avuto la fortuna di trovare chi ha avuto fiducia in loro fin da subito, ma solitamente in queste cose la fortuna c’entra poco, perché nessun tecnico o società affiderebbe le chiavi del proprio sestetto a chi non lo ritenesse in grado di rispondere in maniera consona alle situazioni e alle pressioni.
    Posto 2: Rychlicki (Ter Horst); posto 4 Anderson, Leon (Plotnytskyi); posto 3 Solé, Mengozzi, Ricci
    Giannelli esplose addirittura vincendo lo scudetto 2015, quando Stoytchev lo spedì in campo nella serie finale contro la favoritissima Modena e non lo tolse più. Milano nel 2017 affidò a inizio anno la regia della sua ambiziosa squadra al neanche diciannovenne Sbertoli, dimostrando lungimiranza e coraggio. Ne ha avuto in cambio campionati di alto livello e una Challenge Cup. Due enfant prodige, sui quali l’Italia si cullerà (si spera) per molti anni, due registi giovani ma col piglio dei condottieri più scafati. Con la maglia azzurra Giannelli ne è ora il capitano, addirittura il veterano (a 25 anni) di una squadra che agli Europei ci ha fatto sognare. Ha guidato la barca come un navigato comandante, non solo tecnica e palleggio ma carisma e leadership, soprattutto in finale ha saputo gestire i suoi con una lucidità clamorosa. Sbertoli è il suo fido scudiero, il vice che al bisogno sa sempre cosa fare, che si può contare su di lui, come dimostra l’ottima VNL giocata da titolare e la sua prestazione contro la Polonia alle Olimpiadi, quando Simone ha accusato un piccolo infortunio.Nei rispettivi club i due vivono situazioni simili ma diverse. Simili perché entrambi quest’estate hanno cambiato casacca, lasciando la loro zona di comfort di tante stagioni (nonché luogo di nascita pallavolistica). Giannelli lascia Trento e approda a Perugia, Sbertoli lo sostituisce all’Itas dopo aver sempre giocato a Milano. Due cambiamenti radicali, due upgrade se vogliamo, con presupposti e aspettative diverse e quindi non facili da gestire. Perugia ha i nomi da dream team, a Giannelli il compito di dirigere al meglio tutti i violini a disposizione, da Leon a Solè, da Anderson a Rychlicki. E sopportare le pressioni che una piazza come Perugia comporta. Ma questo Simone lo sa, e saprà gestire il tutto.
    La distribuzione di Sbertoli nelle prime 4 gare di Superlega tenendo conto delle posizioni in campo dei tre schiacciatori (Lavia in diagonale al regista in tre gare, una volta in diagonale con Kaziyski in 4; Pinali in campo due volte in posto 2; Michieletto un breve ingresso in posto 2; tre gare da titolare in 4)
    Sbertoli arriva in una Trento sulla carta ridimensionata rispetto al recente passato, con meno ambizioni in teoria, con una batteria di giovani non di belle speranze ma di sicura certezza, come lo stesso regista, Pinali, Lavia e Michieletto. Ma hanno già dimostrato che per vincere bisognerà fare i conti anche con loro. Sbertoli in Supercoppa ha sciorinato due prestazioni da manuale, soprattutto ha colpito il fatto che sia sembrato perfettamente a suo agio nel modulo a tre schiacciatori senza un vero opposto. Come un vestito cucito su misura per lui.Nel primo round, appunto in semifinale di Supercoppa, Sbertoli è sembrato più comodo nella plancia di comando di Trento, Giannelli è sembrato più come un pilota di un aereo leggero ai comandi di un Boeing, con gli occhi sugli strumenti per capire tutti i comandi. Ma sono passate due settimane, domenica è un’altra partita.
    OFELIA E ALESSIA – Neanche a farlo apposta, le due palleggiatrici azzurre hanno la stessa età dei loro colleghi maschietti. Malinov è classe ’96, Orro classe ’98. Ma le loro carriere si sono incrociate da subito, a differenza di Simone e Riccardo, poiché entrambe hanno fatto parte negli stessi anni del Club Italia, per poi spiccare il volo nel volley dei “grandi”.  Ofelia ormai è al quarto anno di Scandicci, in una piazza che cresce insieme a lei e quest’anno cerca di inserirsi in pianta stabile tra le protagoniste del campionato. Secondo anno invece per Alessia in una Monza che vuole confermare quanto di buono visto nella passata stagione. Il loro impiego in nazionale ha sempre diviso gli appassionati e gli intenditori. Mentre al maschile c’è una gerarchia precisa, le due si alternano. Tanto è vero che Mazzanti stesso alle Olimpiadi ha schierato sempre Malinov titolare ma operando una sorta di staffetta nel corso dei match. Staffetta che ha fatto storcere il naso ai più, complice la delusione del mancato ingresso in zona medaglie. Agli Europei poi il tecnico azzurro ha optato per Orro dall’inizio, ma l’ingresso di Malinov durante la finale è stato decisivo per l’oro. La sensazione è che questo duopolio durerà parecchio. È vero che se agli italiani le staffette non sono mai piaciute, da Mazzola e Rivera in Messico ’70 a Baggio e Del Piero in Francia ’98 (parliamo di calcio ovvio), è anche vero che avere due palleggiatrici di tal talento e intercambiabilità deve essere visto come una risorsa e non come un problema.
    La distribuzione di Ofelia Malinov di 4 delle cinque giornate disputate (la regista non ha giocato titolare la seconda giormata per un lieve infortunio precedente). Nello Scandicci la parte del leone la fa il posto 4 con Natalia e Pietrini destinatarie di quasi il 50% dei palloni in attacco dell’intera squadra
    Le due amiche-rivali si affrontano domani ed entrambe hanno lo stesso obiettivo. Conegliano è lassù, in cima alla classifica e stella polare che indica la strada verso la continuità di rendimento che manca ancora a Scandicci e Monza. Ed è normale, essendo due formazioni che hanno cambiato molto in estate, ma che tenendo proprio le due registe affidano loro il lavoro di costruzione di certezze e cementificazione delle stesse. Un lavoro complesso che richiede tempo, e ciò si evince dagli sbalzi di prestazione all’interno delle stesse gare. Momenti di gioco superbi  alternati a cali evidenti. Proprio Malinov e Orro hanno il compito di “appiattire” l’onda delle prestazioni. Domenica lo scontro tra Scandicci e Monza ci dirà a che punto sono i lavori nei rispettivi cantieri.
    Per Alessia Orro è molto simile la mole di distribuzione in posto 2 e posto 4: 203 palloni per l’opposta Stysiak (+68 di Van Hecke); 128 per Gennari, 115 per Lazovic. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole 5ª. Cisterna cerca il bis 20 mesi dopo, Nishida ci prova sempre, Maar solido

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sull’anticipo del sabato del 5° turno di Superlega in programma oggi alle 18:00.
    Top Volley CISTERNA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA

    Cisterna non vince due gare consecutive in Regular Season dal febbraio 2020, stagione 2019/20. Allora i successi arrivarono alla 20ª giornata contro Sora (3-1) e alla 21ª contro Padova (3-0).
    Delle 5 vittorie ottenute dai pontini in tutta la stagione 2020/21 ben 2 sono state mese a segno contro Vibo Valentia (al ritorno in campionato e nei playoff 5° posto).
    Stephan Maar è il giocatore di Cisterna più affidabile in ricezione (21,2% di perfette) pur essendo il giocatore più bersagliato (85, quasi il doppio dei 45 di Cavaccini). Nella scorsa stagione il martello canadese ha mantenuto proprio contro i calabresi la più alta media di ricezioni perfette tra andata e ritorno (31,8%).
    I pontini solo la squadra che ha messo a referto meno ace in questo campionato finora (4).
    Filippo Lanza, fresco acquisto di Cisterna, ha affrontato per l’ultima volta Vibo Valentia in occasione di gara 3 dei quarti di finale playoff dello scorso campionato (Monza-Vibo Valentia 3-2). Al termine dell’incontro venne eletto MVP
    Cisterna è l’unica squadra contro cui Davide Saitta abbia messo a segno un ace tanto all’andata quanto al ritorno nella scorsa stagione.
    Yuji Nishida è l’unico giocatore di Vibo Valentia ad aver messo a referto almeno 10 punti in ognuna delle quattro gare giocate in questo campionato. Il giapponese è reduce dal 50% in attacco contro Milano, miglior dato del suo campionato.
    In questo avvio di campionato Vibo Valentia ha realizzato e subito lo stesso numero di ace (16).

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    Brasile F.: Praia Clube e Osasco vincono i match clou

    BRASILE – Disputate nella notte italiana le prime 5 partite della 2° giornata della Superliga femminile.Due i match clou: nel primo il Praia Clube ha sconfitto 3-1 il Bauru trascinato dai 26 punti col 45% in att. di Brayelin Martinez; nel secondo l’Osasco ha stravinto 3-0 sul campo del deludente Sesc RJ di Bernardinho. Serata no per Pena (0 punti e -50% di eff. in att.) mentre nella formazione vincitrice brillano l’MVP Michelle (top scorer con 15 punti e il 56% in att.) e le centrali.Tutto facile per il Minas di Negro che pur lasciando in panchina Macris e Carol Gattaz ha concesso appena 41 punti al modesto Maringá.La partita più equilibrata è stata quella tra Fluminense e Brasilia con la formazione di casa che, dopo aver rimontato dal 22-24 al 30-28 nel terzo, l’ha poi spuntata solo 16-14 al tie-break. In grande evidenza l’opposta Bruna Moraes con 32 punti, il 53% di vinc. e il 38% di eff. in attacco.Chiude il quadro, in attesa del posticipo, il 3-0 del giovane Barueri di Zé Roberto ai danni del Valinhos.
    Risultati e programma 2° giornata5 novembreDentil Praia Clube – Sesi Bauru 3-1 (25-23, 25-21, 17-25, 25-11)Top Scorer: Brayelin Martinez 26, Buijs 14, Jineiry Martinez 10, Ana Carolina Silva “Carol” 10, Kasiely Clemente 8; Reed 18, Adenizia Silva 9, Suelle Oliveira 8, Mayany Souza 8. MVP: Brayelin Martinez.
    Barueri – Country Club Valinhos 3-0 (28-26, 25-19, 25-16)Top Scorer: tabellino non pubblicato. MVP: Diana Duarte.
    Fluminense – Brasilia Volei 3-2 (25-19, 23-25, 30-28, 22-25, 16-14)Top Scorer: Bruna Moraes 32, Gabi Candido 17, Lays Freitas 15, Lara Nobre 11; Arianne Tolentino 28, Alessandra dos Santos “Neneca” 15, Isabela Paquiardi 11, Emilce Sosa 9. MVP: Bruna Moraes.
    Sesc RJ Flamengo – Osasco Sao Cristovao Saude 0-3 (21-25, 18-25, 20-25)Top Scorer: Sabrina Machado 14, Maira Claro 7, Valquiria Dullius 5; Michelle Pavao 15, Tifanny Abreu 14, Fabiana Claudino 13, R. Adams 10, Carla Santos 7. MVP: Michelle Pavao.
    Unilife-Maringá – Itambé Minas 0-3 (15-25, 14-25, 12-25)Top Scorer: Camila Leite 9, Laiza Ferreira 8; Cuttino 10, Thaisa Menezes 10, Julia Kudiess 10, Ozsoy 7. MVP: Leia Silva (L).
    6 novembreCuritiba – Esporte Clube Pinheiros
    ClassificaItambé Minas 9p 3v-0pDentil Praia Clube 9p 3v-0pBarueri 6p 2v-0pOsasco Sao Cristovao Saude 5p 2v-0pBrasilia Volei 3p 1v-1pFluminense 3p 1v-1pSesi Bauru 2p 1v-1pSesc RJ Flamengo 1p 0v-2pUnilife-Maringá 1p 0v-2pCountry Club Valinhos 0v-3p 0pEsporte Clube Pinheiros 0v-2p 0pCuritiba 0v-1p 0pFormulaLe prime 8 ai play off. Quarti, semifinali e finale al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri. LEGGI TUTTO

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    Padova: Arriva lo schiacciatore giapponese Ran Takahashi

    Takahashi, Ishikawa e Nishida.. a breve tutti e tre in Superlega

    PADOVA – Il procuratore Georges Matijasevic l’ha anticipato sui suoi canali social, “Un giovane giapponese a breve in Italia”. Si tratta dello schiacciatore Ran Takahashi, classe 2001 (2 settembre) ingaggiato dalla Kioene Padova.Per la società patavina si tratta del terzo giocatore giapponese della sua storia dopo Yu Koshikawa e Yuki Ishikawa.Sarà il terzo giapponese della Superlega 2021/22.

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