More stories

  • in

    A1 F.: Monza vince anche in “rosa”. Stysiak bomber, Scandicci interrompe la serie positiva

    SAVINO DEL BENE SCANDICCI – VERO VOLLEY MONZA 1-3 (14-25 25-14 24-26 18-25)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Zilio Pereira 2, Alberti 6, Lippmann 17, Pietrini 14, Silva Correa 10, Malinov 3, Castillo (L), Orthmann 6, Angeloni 1, Napodano. Non entrate: Bartolini, Milanova, Lubian, Camera (L). All. Barbolini.VERO VOLLEY MONZA: Zakchaiou 9, Orro 4, Lazovic 5, Danesi 13, Stysiak 23, Gennari 9, Parrocchiale (L), Davyskiba 6, Candi 2, Boldini 1, Van Hecke 1. Non entrate: Moretto, Mihajlovic, Negretti (L). All. Gaspari.ARBITRI: Brancati, Mattei.NOTE – Spettatori: 700, Durata set: 22′, 22′, 33′, 26′; Tot: 103′.
    SCANDICCI – La Savino Del Bene Scandicci ferma il suo cammino dopo 4 vittorie consecutive, e cede 1-3 alla Vero Volley Monza. Prima sconfitta casalinga stagionale per le toscane, che dopo aver pareggiato i conti vincendo il secondo set, si sono dovute in seguito arrendere alle arrembanti lombarde. Le monzesi si regalano così il terzo successo stagionale, il secondo esterno. Con una super Stysiak che finisce con 23 punti e il titolo di MVP, Monza vince e convince, confermando la bellissima prestazione vista la settimana scorsa contro Conegliano. Sostenuta da una strepitosa Gennari, la Vero Volley guadagna entusiasmo e consapevolezza.
    SESTETTI – Savino Del Bene Scandicci che mette in campo uno starting six composto da Malinov palleggiatrice, Lippmann da opposto, in banda Pietrini e Natalia, centrali Ana Beatriz e Alberti. Libero Castillo. Vero Volley Monza che schiera Orro palleggiatrice, Stysiak opposto, schiacciatrici Gennari e Lazovic, Danesi e Zakchaiou centrali,  Parrocchiale libero.
    LA PARTITA – Partita che si apre con Monza che spinge sull’acceleratore, e dopo il batti e ribatti tra Danesi e Pietrini (1-1) le ospiti si portano avanti di 3 lunghezze sul 3-6. Pietrini schiaccia, ma risponde subito la ex di turno Stysiak (4-7), il muro di Zakchaiou su Lippmann poi costringe coach Barbolini al primo timeout (4-8). All’uscita arriva il muro su Natalia, ed il gioco di prestigio di Orro in seguito fa allungare Monza sul 6-10. Stysiak sbaglia l’affondo, Lazovic invece no (8-12), il muro di Alberti e la schiacciata di Lippmann ridanno speranza a Scandicci, ma Monza continua per la sua strada con Stysiak che appoggia sopra il muro, e la sua schiacciata successiva poi vale il 10-17: altro timeout Savino Del Bene. Al rientro in campo schiaccia Ana Beatriz, schiaccia però anche Zakchaiou, mentre con gli errori di Stysiak e Pietrini si arriva sul 12-19. Pietrini che in seguito non riesce a recuperare su Stysiak, Monza sbaglia invece il servizio (13-21). Le lombarde sono confidenti con il largo vantaggio, che aumenta dopo il servizio out di Natalia (14-22). Alla fine è la polacca Stysiak a chiudere i conti con la schiacciata del 14-25.
    Secondo set che vede Monza provare a proseguire nel trend positivo, con Danesi che sigla il punto dell’1-2 ed in seguito si porta sul 3-4 dopo l’interferenza di Pietrini. L’ace di Stysiak porta sul 3-5 le ospiti, ma a questo punto recupera terreno Scandicci, che con la schiacciata di Ana Beatriz ed il monster block della neo-entrata Orthmann ristabilisce la parità sul 7-7. Scandicci che si porta in vantaggio con un altro muro di Orthmann, mentre Danesi non riesce a trattenere la schiacciata di Lippmann: 9-7 e timeout Monza. In uscita allunga ancora la Savino Del Bene, che si porta sul 14-10 dopo il muro di Alberti, ed un altro affondo di Lippmann portano coach Gaspari a chiamare un’altra pausa. Esce Stysiak, e Scandicci si porta sul 17-11, con Alberti che successivamente allunga sul 18-12.  Coach Gaspari richiama in panchina anche Zakchaiou, Pietrini schiaccia, ed un altro muro Scandicci porta il punteggio sul 20-13. La Savino Del Bene è lanciata, Pietrini affonda ancora e porta le padrone di casa al set point (24-14), set che si chiude con Orthmann che fa 25-14. Un set pari.
    Terzo parziale che si apre con la Savino Del Bene che prova subito a scappare, inducendo coach Gaspari al timeout (6-3). In uscita sbaglia Gennari, Stysiak invece no (8-5), è la Savino Del Bene però a dettare i tempi del gioco, e salgono in cattedra prima Malinov e poi Ana Beatriz, che con il muro porta Scandicci sull’ 11-7. Monza prova a riemergere con le soluzioni di Lazovic ed il blocco dell’11-9, Lippmann però la mette giù, con Alberti che in seguito sfonda il muro delle lombarde (14-9). Esce Lazovic per Monza, Monza che centra Malinov con la schiacciata di Stysiak (14-10), Orthmann però risponde con la complicità della solita Lippmann (16-11), anche se sul tentato recupero delle lombarde coach Barbolini chiama il timeout (16-13). Pietrini in uscita fa doppietta (18-13), coach Gaspari teme le iniziative di Scandicci e chiama un’ulteriore pausa. Zakchaiou accorcia sul 18-14 dopo l’appoggio sbagliato dalla Savino Del Bene, Pietrini la mette giù dopo un grande recupero di Castillo e Orthmann (19-14), l’appoggio astuto di Ana Beatriz vale il +5 (20-15), ma Monza non molla e recupera terreno fino ad arrivare sul 22-19 a seguito del muro di Gennari ed all’ace di Davyskiba: timeout Scandicci. Orthmann allunga sul 23-19, Danesi schiaccia e fa 23-20, con Monza che a seguito dell’errore di Lippmann, al muro di Gennari ed al punto di Boldini pareggia i conti sul 23-23. La schiacciata di Gennari vale il set point Monza, Pietrini pareggia ancora però sul 24-24. Entra Ana Beatriz al posto di Angeloni, Gennari la mette ancora giù (24-25), con le lombarde che sfruttano la schiacciata out di Pietrini per andare sul 24-26 e portarsi avanti 2 set a 1.
    Quarto set che vede le due squadre fronteggiarsi a viso aperto, e la parità si protrae fino al 6-6, quando prima l’ace di Davyskiba e poi la schiacciata di Stysiak portano coach Barbolini a chiamare il timeout (6-8). All’uscita Pietrini schiaccia ed il muro di Monza non trattiene, ma l’affondo out di Lippmann ed il muro di Stysiak inducono la Savino Del Bene ad un’altra pausa (7-11). Pausa che fa bene a Scandicci, perché Danesi sbaglia il servizio, e la schiacciata di Stysiak è out (9-11), ma Monza non perde fiducia e Zakchaiou con l’appoggio che scavalca il muro Scandicci ed il successivo muro su Pietrini porta il punteggio sul 9-13. Coach Barbolini prova a mischiare le carte in tavola, esce Horthmann e rientra Natalia, il servizio di Stysiak finisce out, Zakchaiou blocca Angeloni, la quale però in seguito affonda, mentre il servizio out di Davyskiba porta sul 13-14 il risultato: timeout coach Gaspari. In uscita allunga però Monza, che prende le distanze grazie allo sbaglio di Lippmann (14-18) ed alla schiacciata di Stysiak (14-19): doppio cambio Scandicci, rientrano Pietrini ed Orthmann. Stysiak la mette ancora giù, e Monza si avvia verso il finale (15-22), la Savino Del Bene prova ad accorciare con Ana Beatriz e la schiacciata di Pietrini (18-24), è Candi però a decretare la vittoria della Vero Volley Monza, schiacciando e chiudendola sul 18-25. 1-3 Monza e Savino Del Bene che si ferma dopo 4 vittorie consecutive.
    HANNO DETTOCoach Massimo Barbolini (Scandicci): “Penso che abbiamo perso la partita nel terzo set, non solo nei punti finali, che sono stati eclatanti. Secondo me a metà terzo set potevamo andare via anche meglio, abbiamo regalato alcuni palloni e penso che questo ci deve servire da lezione, perché contro squadra forti come Monza non puoi regalare una palla, perché poi le avversarie prendono e vanno via. Lo abbiamo visto anche nel primo set. I primi due set sono stati simili: giocati da una sola squadra. Il terzo set è stato probabilmente quello decisivo, il più equilibrato. Ancora non abbiamo grande sicurezza, ma quando hai palla in mano devi tenerla saldamente in mano. Non abbiamo saputo farlo, dunque vittoria meritata per Monza”Alessia Gennari (Monza): “Questa è una vittoria che ci serviva assolutamente. Arrivavamo da due partite al tie-break molto intense, vinte dagli altri, quindi avevamo bisogno di un successo. Sappiamo che qua non è mai facile, però stasera è andata bene. Dobbiamo solo rimproverarci quel secondo gioco in cui c’è stato un calo di concentrazione che non deve esserci. Questo significa che dobbiamo sistemare alcune cose però per stasera siamo molto contente”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A2 Credem Banca: i risultati della 5a giornata di andata

    Serie A2 Credem Banca5a giornata di andata: fattore campo decisivo. Tre punti in casa per Bergamo, Castellana Grotte, Cuneo, Porto Viro e Siena. Reggio rimonta da 0-2 e piega Motta al tie break
    Risultati 5a giornata di andata Serie A2 Credem Banca: Delta Group Porto Viro – Sieco Service Ortona 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-16)
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-23, 25-21, 25-17)
    BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-17, 21-25, 25-20, 25-18)
    Emma Villas Aubay Siena – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (25-22, 25-21, 27-29, 25-19)
    Conad Reggio Emilia – HRK Motta di Livenza 3-2 (19-25, 19-25, 25-20, 26-24, 16-14)
    BCC Castellana Grotte – Synergy Mondovì 3-0 (25-20, 25-22, 26-24)
    Riposa: Pool Libertas Cantù
    Delta Group Porto Viro – Sieco Service Ortona 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-16) – Delta Group Porto Viro: Fabroni 6, Pol 15, Gasparini 6, Bellei 24, Vedovotto 14, Barone 9, Penzo (L), Lamprecht (L). N.E. Tiozzo Caenazzo, Zorzi, Sperandio, Mariano, Marzolla, Romagnoli. All. Zambonin. Sieco Service Ortona: Piazza 0, Pessoa 11, Fabi 9, Santangelo 21, Cappelletti 8, Elia 9, Benedicendi (L), Di Silvestre 0, De Paola 2, Fusco (L), Bulfon 1, Del Fra 0. N.E. Lanci, Molinari. All. Lanci. ARBITRI: Marotta, Verrascina. NOTE – durata set: 32′, 24′, 29′, 25′; tot: 110′.PORTO VIRO ORE 16
    Conad Reggio Emilia – HRK Motta di Livenza 3-2 (19-25, 19-25, 25-20, 26-24, 16-14) – Conad Reggio Emilia: Garnica 4, Cominetti 10, Scopelliti 10, Suraci 5, Marretta 0, Zamagni 3, Cagni (L), Held 20, Morgese (L), Catellani 0, Sesto 3, Mian 10. N.E. Cantagalli. All. Mastrangelo. HRK Motta di Livenza: Alberini 4, Cattaneo 16, Luisetto 5, Gamba 26, Loglisci 16, Biglino 10, Zaccaria (L), Battista (L), Secco Costa 1, Acuti 2. N.E. Ferrato, Saibene, Morchio, Pugliatti. All. Lorizio. ARBITRI: Spinnicchia, Turtu’. NOTE – durata set: 26′, 28′, 28′, 31′, 23′; tot: 136′.
    BCC Castellana Grotte – Synergy Mondovì 3-0 (25-20, 25-22, 26-24) – BCC Castellana Grotte: Izzo 3, Tiozzo 8, Presta 7, Lopes Nery 9, Borgogno 7, Truocchio 11, De Santis (L), Toscani (L), Santambrogio 0, Fiore 3, Capelli 0. N.E. Zanettin, Arienti. All. Gulinelli. Synergy Mondovì: Chakravorti 1, Boscaini 8, Ceban 4, Arinze Kelvin 19, Mazzon 9, Catena 6, Fenoglio (L), Lusetti 1, Raffa (L), Cianciotta 0, Meschiari 0, Camperi 0. N.E. Gecchele. All. Denora. ARBITRI: Talento, Colucci. NOTE – durata set: 24′, 30′, 31′; tot: 85′.
    Emma Villas Aubay Siena – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (25-22, 25-21, 27-29, 25-19) – Emma Villas Aubay Siena: Pinelli 3, Ottaviani 15, Rossi 10, Onwuelo 18, Kuznetsov 16, Mattei 15, Tupone (L), Sorgente (L), Ciulli 0, Parodi 0, Panciocco 0. N.E. Agrusti, Mazzone, Iannaccone. All. Montagnani. Cave Del Sole Lagonegro: Pistolesi 7, Di Silvestre 5, Bonola 5, Argenta 23, Milan 15, Biasotto 4, El Moudden (L), Hoffer (L), Beghelli 0, Armenante 9, Marini 1, Zivojinovic 0. N.E. Maziarz. All. Barbiero. ARBITRI: Cruccolini, Rolla. NOTE – durata set: 25′, 31′, 37′, 28′; tot: 121′.
    Agnelli Tipiesse Bergamo – Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-23, 25-21, 25-17) – Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 1, Terpin 15, Larizza 9, Padura Diaz 12, Pierotti 9, Cargioli 6, Abosinetti (L), Mancin 0, D’Amico (L). N.E. Baldi, De Luca, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi. Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 1, Fedrizzi 16, Arasomwan 5, Bezerra Souza 10, Colli 6, Festi 4, Sposato (L), Pace (L), Ferrini 2. N.E. Caproni, Riccioni, Brucini, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas. ARBITRI: Prati, Bassan. NOTE – durata set: 36′, 32′, 35′; tot: 103′.
    Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-17, 21-25, 25-20, 25-18) – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Botto 6, Sighinolfi 3, Pereira Da Silva 24, Preti 25, Codarin 13, Lilli (L), Filippi 0, Bisotto (L), Tallone 0. N.E. Vergnaghi, Rainero, Cardona Abreu. All. Serniotti. Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti 2, Galliani 15, Patriarca 4, Giannotti 12, Cisolla 11, Esposito 8, Ventura (L), Franzoni (L), Crosatti 0, Neubert 0. N.E. Orazi, Seveglievich. All. Zambonardi. ARBITRI: Vecchione, Pasciari. NOTE – durata set: 24′, 27′, 25′, 25′; tot: 101′.
    Classifica Serie A2 Credem BancaBCC Castellana Grotte 12, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 10, Kemas Lamipel Santa Croce 10, HRK Motta di Livenza 10, Agnelli Tipiesse Bergamo 9, Pool Libertas Cantù 9, Conad Reggio Emilia 8, Delta Group Porto Viro 6, Emma Villas Aubay Siena 6, Cave Del Sole Lagonegro 5, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3, Sieco Service Ortona 1, Synergy Mondovì 1.
    1 incontro in meno: Agnelli Tipiesse Bergamo, Pool Libertas Cantù, Conad Reggio Emilia, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, Sieco Service Ortona.
    6a giornata di andata Serie A2 Credem BancaDomenica 14 novembre 2021, ore 16.00 Kemas Lamipel Santa Croce – BAM Acqua S. Bernardo CuneoDiretta YouTube
    Synergy Mondovì – Conad Reggio EmiliaDiretta YouTube
    Domenica 14 novembre 2021, ore 18.00Sieco Service Ortona – Emma Villas Aubay SienaDiretta YouTube
    Gruppo Consoli McDonald’s Brescia – BCC Castellana GrotteDiretta YouTube
    Pool Libertas Cantù – Delta Group Porto ViroDiretta YouTube
    Cave Del Sole Lagonegro – Agnelli Tipiesse BergamoDiretta YouTube
    Riposa: HRK Motta di Livenza LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Salutate la nuova capolista. Monza vola, 3-0 a Piacenza

    Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-22, 25-21, 25-17)Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 10, Galassi 7, Grozer 18, Dzavoronok 17, Grozdanov 6, Gaggini (L), Beretta 0, Federici (L), Calligaro 0. N.E. Galliani, Mitrasinovic, Karyagin. All. Eccheli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Rossard 10, Cester 3, Lagumdzija 8, Recine 6, Holt 5, Scanferla (L), Stern 2, Catania (L), Antonov 2, Caneschi 0, Pujol 0, Russell 1. N.E. Tondo. All. Bernardi.ARBITRI: Piana, Cesare.NOTE – durata set: 32′, 30′, 27′; tot: 89′.
    MONZA – Festa grande per la Vero Volley Monza, brava ad imporsi per 3-0 sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza in uno dei due big match della quinta giornata di andata e a prendersi, per la prima volta nella sua storia nella massima serie, la vetta della classifica della SuperLega Credem Banca.Per infliggere la prima sconfitta dell’annata sportiva agli emiliani a Monza serviva convincere e così alla fine è stato. La pallavolo della squadra di Eccheli è stata a tratti devastante, condita da un servizio da capogiro (3 ace di Davyskiba) e una correlazione muro-difesa di eleveta solidità (9, di cui 3 di Grozdanov e Dzavoronok e 2 di Galassi). All’Arena di Monza è stato spettacolo nello spettacolo, con un equilibrio negli inizi di primo e secondo set spezzati dai brianzoli con le bocche da fuoco Grozer (premiato ad inizio match come MVP del mese di ottobre, mostruoso nel primo parziale con 10 punti ed il 61% in attacco), Dzavoronok e Davyskiba. Piacenza ha sfruttato le abilità dei suoi schiacciatori Recine e Rossard per tenere il ritmo dei lombardi, difendendo molto con Scanferla e cercando le accelerazioni di Lagumdzija, ben contenuto dal muro monzese, ma alla fine è stata la Vero Volley a rispondere con più decisione nei momenti caldi. Orchestrata magistralmente da un super Orduna, MVP della gara, Monza è stata più decisa e continua in tutti i fondentali anche nel terzo gioco, firmando così la quarta vittoria della stagione, terza consecutiva, in attesa del confronto tutto da vivere mercoledì sera contro Civitanova nell’anticipo dell’undicesimo turno.
    Grozer premiato MVP Credem Banca del mese di Ottobre dal presidente del Vero Volley, Alessandra Marzari
    SESTETTI – Vero Volley Monza in campo con Orduna in regia, Grozer opposto, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori e Federici libero. Piacenza risponde con Brizard al palleggio, Lagumdzija opposto, Cester e Holt, Recine e Rossard bande e Scanferla libero.
    LA PARTITA – Punto a punto iniziale, con Grozer a spingere per Monza e Lagumdzija a rispondere per Piacenza (5-5), poi break Vero Volley con Dzavoronok e Davyskiba, 7-5. Lagumdzija e Holt per la parità emiliana (7-7) e nuovo equilibrio di grande intensità fino al 10-10. Si gioca su un punto a punto di grande intensità e qualità, con Rossard a mettere palla a terra per Piacenza dopo le fiammate di Dzavoronok e Grozer per la Vero Volley (17-17). Sul 18-18 arriva l’ace di Antonov a regalare il vantaggio a Piacenza, 19-18, ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Alla ripresa errore di Grozer, ma Dzavoronok e Davyskiba riportano il punteggio in parità, 20-20. Si riprende a giocare: ancora Dzavoronok e Davyskiba (muro su Lagumdzija) valgono il filotto di quattro punti Vero Volley, 22-20 e Bernardi chiama time-out. Dentro Stern per Lagumdzija, Grozer attacca bene e Monza vola sul 23-20. Davyskiba e Grozer regalano il primo set ai monzesi, 25-22.
    Dentro i sestetti di inizio primo set. Break piacentino con uno scatenato Lagumdzija a trainare i suoi, 7-4, Monza meno lucida in fase offensiva e incapace di reagire con continuituà agli ospiti (9-6). La fiammata centrale di Galassi ed il muro di Dzavoronok su Rossard valgono il meno uno Vero Volley, 9-8, ed il time-out Bernardi. Dentro Stern per Lagumdzija, ma i monzesi pareggiano i conti con Grozdanov e Dzavoronok, 11-11. Recine a trainare gli emiliani, Grozer a rispondere per i monzesi (14-14). Rossard spara out, Galassi mura Cester ed è break Vero Volley, prontamente recuperato però dalla Gas Sales Bluenergy con Cester, 16-16. Dzavoronok mantiene le due lunghezze di vantaggio Vero Volley, 20-18 e Bernardi chiama a raccolta i suoi. Alla ripresa del gioco ancora Grozer a bersaglio, Dzavoronok fa lo stesso, Recine spara invece out sull’azione successiva ed è fuga monzese, 23-19. Grozdanov mura Stern, poi due errori dei padroni di casa con Dzavoronok e Davyskiba, 24-21, ma Monza chiude il gioco grazie all’errore dai nove metri di Recine, 25-21.
    Riproposti in campo i sestetti di inizio primo e secondo set. Monza continua a macinare gioco e punti, con la giocata di Orduna e l’ace di Grozer a valere subito il 6-3. Bernardi inserisce Pujol al palleggio per Brizard, Lagumdzija inizia a martellare forte e Rossard lo imita bene per il meno due Piacenza (9-7). Con un filotto di tre punti guidato da Galassi e Dzavoronok, i rossoblù scappano sul 14-8 prima e sul 16-10 ancora con Dzavoronok e Grozdanov. Antonov e Lagumdzija tentano di dare una scossa alla Gas Sales Bluenergy con due muri, 17-13, ma i padroni di casa sono scatenati e, sulle ali dell’entusiasmo, si portano sul 20-14 con Davyskiba. Tentativo estremo di rientro degli ospiti con due attacchi di Lagumdzija, 21-16, ma il finale è tutto della Vero Volley che, con Dzavoronok, Davyskiba (ace) e l’errore di Pujol dai nove metri si regala set, 25-17, vittoria 3-0 e la vetta della classifica in SuperLega Credem Banca.
    HANNO DETTOAleks Grozdanov (Vero Volley Monza): “Siamo primi in classifica e questo è molto importante. Il nostro è un grande gruppo, pieno di potenzialità. Siamo felici per questa prova e per aver fatto divertire il pubblico. Dopo un secondo set con qualche difficoltà siamo riusciti a reagire bene. Contro Civitanova qui mercoledì? Cerchiamo di replicare la bella prova di stasera e vediamo come va”.
    Oleg Antonov (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Monza ha giocato bene in difesa e ci ha messo in difficoltà. Noi dobbiamo guardare ai nostri errori, non abbiamo avuto la stessa grinta delle scorse gare. Non abbiamo giocato la nostra solita pallavolo, la cosa che non ha funzionato è stata soprattutto la testa.   E’ stato un peccato perdere una occasione così. Abbiamo molte cose su cui lavorare, soprattutto in ricezione e battuta”. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Perugia batti (non solo) e vinci. 3-0 a Trento

    Esultanza di Perugia

    Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino 3-0 (25-12, 25-21, 25-18)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 5, Anderson 12, Ricci 4, Rychlicki 9, Leon Venero 21, Solé 6, Piccinelli (L), Colaci (L), Plotnytskyi 2, Travica 0, Russo 0. N.E. Dardzans, Ter Horst, Mengozzi. All. Grbic.Itas Trentino: Sbertoli 1, Kaziyski 5, Lisinac 3, Pinali 9, Lavia 5, Podrascanin 7, Zenger (L), Cavuto 0, De Angelis (L). N.E. Albergati, Sperotto, Michieletto, D’Heer. All. Lorenzetti. ARBITRI: Zanussi, Simbari.NOTE – durata set: 22′, 29′, 26′; tot: 77′.
    PERUGIA – La Sir Safety Conad abbatte l’Itas Trento nel big match di giornata. Non è un refuso, abbatte e non batte, perché è dal servizio che il sestetto di Grbic costruisce la netta vittoria. Il conto degli ace (12 – 1) già da solo potrebbe spiegare cosa è successo al Palabarton, ma Perugia non è stata solo punti diretti con la battuta.La banda di Grbic fornisce un assaggio e manda un segnale a tutti quanti di quello che potrebbe diventare. Devastante come detto al servizio, accompagna questa qualità a un’attenzione a muro su palla alta quasi maniacale. Trento ha patito ovviamente i punti subiti direttamente, specie nel primo set (7 nel parziale), ma anche la difficoltà di mettere palla a terra contro il muro (ben) schierato dei perugini. Che rigiocano e sfruttano i suoi attaccanti di rigiocata, in particolare Leon. In sintesi batto forte, stacco la rice altrui, difendo e in contrattacco faccio break point. Facile a vederlo così, ma dietro c’è un lavoro mica da poco.Altro segnale importante, Perugia ha tante frecce nella faretra. Si parla di ace e di vincenti in palla alta e si pensa a Leon. Ma il cubano-polacco non è il solo, perché se è vero che lui a spaccare il primo set, negli altri parziali ora Anderson, ora Rychliki, ora Giannelli hanno procurato fasi break decisive. Ne contieni uno e ne spunta un altro. Bel problema per gli avversarsi.Trento fa quel che può, considerando l’assenza di Michieletto. Prova a non disunirsi dopo essere stata come in una lavatrice nel primo set e in parte ci riesce, perché nei restanti due almeno fino a metà tiene botta. Poi soccombe come detto sotto i colpi perugini sia dai nove metri sia per la difficoltà di mettere a terra i palloni dopo la rice staccata. Forse con Michieletto, tra l’altro interprete sublime di questa situazione, sarebbe stato diverso. Ma bisogna  dare atto che Perugia in questa fase è stata solida e attenta dal primo all’ultimo punto.
    SESTETTI – La Sir Safety Perugia con con Giannelli in regia, Rychlicki opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Solé e Ricci centrali, Colaci libero. L’Itas Trentino, priva di Michieletto, comunque al seguito della squadra, schiera un sestetto classico con Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero.
    Wilfredo Leon Venero in battuta
    I PIU’ E I MENO – Inevitabile inserire tutta Perugia tra i positivi. Leon impressionante nel primo set al servizio e nel chiudere le rigiocate di palla alta per procurare break point. Giannelli ha tenuto in caldo tutti i suoi attaccanti che hanno risposto presente. Ricci e Solè positivi a muro e puntali in primo tempo. Rychliki è partito a fari spenti ma ha chiuso col 50% in attacco. Dulcis in fundo il buon Anderson che zitto zitto attacca 13 palloni, ne mette a terra 9 per un 69% di efficienza, 1 ace e 2 muri. Senza commento.Nella metà campo di Trento Pinali era atteso in un test probante, chiude col 53% in attacco di positività e un bel muro su Leon. Podrascanin è decisamente il migliore dei suoi sia a muro che in attacco, pagano dazio tra gli uomini di Lorenzetti Lavia e Kaziyski.
    LA PARTITA – Pinali si presenta con un bel muro su Leon, il quale sembra legarselo al dito e confeziona ace e pipe in contrattacco per il primo time out di Lorenzetti (7-4). Perugia è chirurgica e scappa sulle traversie di Lavia e Pinali. Giannelli infiamma il Palabarton con un ace e un muro a uno su Lavia che inchioda il punteggio sul 16-9. Poi è esercitazione al servizio per gli umbri, ace in serie di Leon e anche di Plotnytskyi entrato apposta. Chiude Giannelli con l’ennesimo punto diretto al servizio (25-12), sono 7 a 0 in questo parziale per Perugia.Si riparte con Trento più viva e Leon che da solo sigla i primi tre punti sui 4 della sua squadra. Si apre una fase equilibrata caratterizzata da qualche errore di troppo al servizio di entrambe le squadre e dai buoni attacchi di palla alta di Leon e di Pinali. Trento “scavalla” i servizi di Leon e di Plotnytskyi subendo “solo” due ace ed è dentro il match (15-15), ma come detto Perugia ha troppe armi, e in un amen Leon e Anderson tra grandi battute e rigiocate vincenti scavano il solco per il 25-21 finale.Trento si affaccia avanti nel terzo set (5-7), Perugia cerca sempre gloria al servizio ma in questa fase sbaglia molto (saranno 20 gli errori finali, ma anche con ben 12 ace). Giannelli però giostra bene i suoi e il set è in equilibrio. Lo spezza Anderson dopo una bella difesa di Solè su Kaziyski, Trento ha la palla del possibile 14 pari dopo aver contenuto Leon in pipe, non la sfrutta e Perugia scappa. Sempre dai nove metri con Giannelli prima, Anderson e i contrattacchi di Rychliki. Chiude, manco a dirlo, un ace di Leon. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Stoytchev reinventa la sua Verona e coglie la prima vittoria stagionale. 3-2 al Taranto

    Raphael MVP porta Verona al suo primo successo stagionale

    VERONA VOLLEY – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2 (24-26, 25-20, 25-23, 19-25, 15-13)Verona: Vieira De Oliveira 1, Magalini 15, Aguenier 11, Jensen 16, Mozic 25, Cortesia 11, Spirito 0, Wounembaina 0, Bonami (L), Donati (L), Asparuhov 4. N.E. Zanotti, Nikolic, Qafarena. All. Stoytchev.Taranto: Falaschi 0, De Barros Ferreira 15, Di Martino 10, Sabbi 31, Randazzo 0, Alletti 12, Pochini (L), Stefani 0, Palonsky 6, Laurenzano (L), Gironi 7. N.E. Freimanis, Pellegrino. All. Di Pinto.ARBITRI: Piperata, Boris. NOTE – durata set: 34′, 30′, 29′, 26′, 19′; tot: 138′.
    VERONA – Dopo quattro sconfitte consecutive, torna il sorriso in casa Verona Volley, che ha però la meglio sulla Gioiella Prisma Taranto solamente al tie break. Stoytchev ha dovuto stravolgere il sestetto per raggiungere la prima vittoria stagionale, in campo infatti schiera Raphael al posto di Spirito e il giovane Magalini in posto 4. La lucidità del brasiliano e il gioco veloce in centro sono state probabilmente le chiavi di questa partita. La Gioiella accusa l’utilizzo parziale di Randazzo (schierato all’inizio e poi sostituito e non più chiamato in causa) e costringe Falaschi a ridurre le scelte in attacco, giocando con ricezione spostata in quattro in avanti e al centro e spostata in due aprendo il gioco dietro.
    I PIU’ E I MENO – L’mvp della serata Raphael è stato sicuramnte il più di Verona che ha accusato la serata altalenante di Mozic. La varietà di gioco del brasiliano con un maggiore utilizzo al centro – per la prima volta in campionato i centrali salgono in doppia cifra – ha sicuramente spiazzato Taranto, anche se la lettura a muro dei pugliesi è stata migliore rispetto ai veronesi.Meno: Verona affonda in P1, complice la buona copertura a muro di Taranto. Falaschi gioca con un schiacciatore in meno perché dopo la serata no di Randazzo in attacco, Di Pinto cerca prima in Palonsky poi in Gironi la soluzione in posto4. Altro neo per i pugliesi il cambio palla diretto dopo ricezione negativa.
    SESTETTI – Stoytchev schiera Rapahel-Jensen in diagonale palleggiator-opposto, Magalini-Mozic di banda, Cortesia-Aguenier al centro e Bonami libero. Di Pinto risponde con Falaschi-Sabbi, Randazzo-De Barros Ferreira in posto 4, Di Martino-Alletti come centrali e Laurenzano libero.
    LA PARTITA – Stoytchev decide di schierare Raphael in palleggio e per farlo vista la regola degli italiani in campo, sacrifica Asparuhov per Magalini. Il gioco del brasiliano è molto più vario rispetto a quello di Spirito, ma Verona Volley non ingrana. Falaschi apre molto su Sabbi nella prima parte del set e le difficoltà di Jensen in attacco concedono il +3 ai tarantini, 6-9.Cortesia tanto in attacco come al centro (muro su Di Martino) porta le due formazioni in parità, 20.20.La frazione verrà poi chiusa ai vantaggi da Sabbi e un muro di Di Martino su Aguenier, 24-26. In realtà però a mancare in questa frazione è il gioiellino di casa Mozic che concude con un 17% in attacco.Rapahel cerca di far tornare in partita Mozic e Magalini e i due schiacciatori rispondono positivamente alle chiamate del brasiliano e i padroni di casa si ritrovano immediatamente sul +3, 8-5. Anche Jensen aiuta l’attacco scaligero e realizza il primo ace dell’incontro, 13-9. Cerca di recuperare la Gioiella Prisma con Alletti, ma Mozic e Jensen mettono il parziale in cassaforte, 25-20.Mozic (tornato su buone percentuali offensive) da una parte e Joao dall’altra sono i due terminali in attacco cercati maggiormente dai due palleggiatori in questa prima parte di terzo set, 9-9. Tra e fila veronesi si scaldano anche Cortesia e Magalini, 13-10, ma Sabbi non molla e riporta così i suoi in parità, 13-13. Allungo Verona Volley con un mini break di Aguenier, 19-16, la continua ricerca di Mozic nei cambi palla mantiene il vantaggio, 22-18. Gli ospiti però si rifanno sotto con le ottime coperture a muro di Alletti (2 muri), 24-23, ma Mozic in pipe regala il primo punto stagione ai suoi, 25-23.La Gioiella Prisma torna a condurre nella quarta frazione, aumentano i muri (9 a fine set) e al contempo aumentano anche le difficoltà di Magalini nel passare la rete (20% in attacco). Stoytchev si vede costretto a cambiare palleggiatore e schiacciatore, entrano quindi Asparuhov e Spirito, ma nonostante tutto è sempre Taranto a condurre il gioco, 10-16. Il cambio non sortisce l’effetto desiderato (sebbene Asparuhov ce la metta tutta) e gli ospiti chiudono con Di Martino, 19-25.Ritornano in campo Raphael e Magalini tra i veronesi, mentre, Di Pinto punta su Gironi per colmare la serata no di Randazzo. Il cambio di campo ha proprio la firma di Magalini, 8-6, Gironi invece mantiene vive le speranze pugliesi, 10-9. Il break di vantaggio sarà poi utile ai veneti per chudere il set con Aguenier, 15-13. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Civitanova sbanca il Forum ma soffre contro una bella Milano

    Simon tra i migliori in campo

    ALLIANZ MILANO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (26-28, 26-28, 23-25)MILANO: Chinenyeze 6, Staforini (L), Daldello ne, Maiocchi, Patry 19, Piano 3, Mosca (U) 1, Ishikawa 8, Djokic ne, Porro (U) 4, Jaeschke 14, Pesaresi (L). All. PiazzaCIVITANOVA: Garcia Fernandez 10, Kovar 6, Sottile ne, Marchisio, Juantorena, Lucarelli 11, Diamantini, Simon 13, De Cecco, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Penna ne, Anzani 11, Yant 2. All. BlenginiArbitri Puecher e CerraNOTE – Milano: 20 battute sbagliate, 6 ace, 7 muri vincenti, 42% in attacco, 58% in ricezione (36 % perfette). Civitanova: 10 battute sbagliate, 2 ace, 9 muri, 45% in attacco, 47% in ricezione (25% perfette). MVP: Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova)
    MILANO – Di fronte a 5000 spettatori sulle tribune del Forum di Assago la Cucina Lube Civitanova ha superato 3-0 l’Allianz Milano noi senza accusare sofferenza, vuoi per gli assenti e una condizione non ancora al top, vuoi per la forte resistenza offerta dai padroni di casa che hanno accarezzato la possibilità di vincere sia il primo che secondo set.
    IN CAMPO – Piazza schiera Porro in regia, Patry opposto, in posto 4 Ishikawa e Jaeschke, Piano e Chinenyeze centrali, Pesaresi libero. Manca in panchina l’azzurro Romanò (per colpa di una faringite). Chicco Blengini, ancora senza Juantorena (pochi scambi nel terzo set) manda in campo De Cecco al palleggio, Garcia opposto, Lucarelli e Kovar posto4, Simon e Anzani al centro, Balaso libero.
    PIU’ E MENO – Civitanova vince a muro 9 a 7, meglio in attacco 45% a 42%, nonostante in ricezione faccia meglio Milano: 58% di positiva contro 47%. Bene poi per l’Allianz il servizio con 6 ace (ma 20 sbagliate) contro i 2 ace della Lube e soli 10 errori.Pesano nell’economia del match i 28 errori punto complessivi di Milano contro i 20 dei marchigiani. A livello individuale 19 punti di Patry che però attacca al 38% (5 muri subiti) e fa 3 ace e 2 muri. 14 punti i di Jaeschke 43% in attacco,  2 ace di Porro decisivo al servizio per riaprire il secondo set.  Nella Lube spiccano i 13 punti di Simon (60% in attacco, 4 muri),  11 di Anzani (67% e 3 muri), 11 di Lucarelli che però attacca al 38%, 10 di Garcia (43%). Bene Balaso in serata sì.
    LA GARA – Primo set molto equilibrato, con le due squadre che vanno avanti a braccetto dal primo all’ultimo scambio. Solo nel finale la Lube riesce in un primo allungo che vale il +3 e il 18-21 con un attacco di Kovar, ma un grande turno al servizio di Patry riporta avanti i padroni di casa che vanno addirittura sul 23-21. La Powervolley ha per le mani tre palle set, ma non riesce a sfruttarle. Un attacco out di Ishikawa regala il break a Civitanova, che a differenza di Milano sfrutta subito l’occasione per portarsi a casa il parziale sfruttando un’ingenuità di Jaeschke che manda fuori un appoggio in palleggio (26-28).
    Il secondo set comincia meglio per i campioni d’Italia, che sembrano allungare in maniera decisiva portandosi addirittura sul 10-15. Un turno al servizio di Porro, però, riaccende le speranze della Powervolley perché grazie a un paio di ace il punteggio torna nuovamente in parità a quota 16. Si va avanti punto a punto fino alla fine, quando Blengini butta nella mischia anche Juantorena al posto di Kovar. Si torna di nuovo ai vantaggi e ancora una volta è la Lube a chiudere le pratiche sul 26-28 (muro di Anzani su un attacco da seconda linea di Ishikawa).
    Nel terzo parziale Piano e compagni partono subito forte e si trovano sul +4 e 13-9. Civitanova però è brava a rialzarsi e con un ace di Lucarelli si riporta sul 13 pari. Il vantaggio ospite arriva con un attacco di Garcia che vale il 14-15. Da lì in poi la Lube non si guarda più indietro e chiude il match 23-25 sfruttando una battuta sbagliata di Patry.
    HANNO DETTORoberto Piazza (allenatore Allianz Powervolley Milano): “La Lube ha fatto solo sei punti più di noi in tutta la partita, si poteva vincere, la possibilità c’è sempre. Sono convinto che avremmo potuto giocare meglio in alcuni frangenti, non abbiamo giocato con una determinazione che invece ci ha contraddistinto durante le prime tre partite della stagione, abbiamo spesso fatto delle scelte in maniera non lucida e queste cose con le squadre come Civitanova le paghi alla fine. Il rammarico che mi rimane è che per tutti i tre set, nel momento in cui eravamo avanti, non siamo mai riusciti a far valere la nostra forza: non parlo di esperienza, ma di forza, e noi oggi non ci siamo riusciti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Pillole 5ª. Piacenza ci riprova, Giannelli va di corsa, Leal scatenato contro Ravenna

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle cinque gare domenicali del 5° turno di Superlega.
    Allianz MILANO – Cucine Lube CIVITANOVA

    50 i set disputati finora nei precedenti, 38-12 il bilancio in favore della Lube.
    Nell’ultima sfida tra le due squadre Yuki Ishikawa ha messo a referto la miglior prestazione in attacco della sua carriera italiana. A fine gare le statistiche segnarono l’85,2% di attacchi perfetti (23 su 27) con un solo errore.
    14 gli attacchi punto per Matteo Piano contro i cucinieri nella scorsa stagione, miglior dato complessivo del suo campionato.
    Nelle tre gare disputate finora Milano ha messo a segno e subito lo stesso numero di ace (13).
    Luciano De Cecco è stato eletto MVP dell’incontro in entrambe le sfide di Regular Season nella scorsa stagione.
    L’assenza di Osmany Juantorena priverà la Lube di un giocatore capace di metter a segno almeno 10 punti in ognuna delle 12 occasioni nella quali ha affrontato i meneghini (162  punti in totale).
    Marlo Yant è reduce dal primo riconoscimento di MVP della sua ancor giovane carriera italiana.

    VERONA Volley – Gioiella Prisma TARANTO

    A Verona manca un solo muro per raggiungere quota 100 nei precedenti disputati con il Rally Point System (99 in 8 gare finora).
    Radostin Stoytchev ha affrontato Taranto in 6 occasioni, vincendo 4 volte e perdendone due entrambe al tie break. Curiosamente sulla panchina dei pugliesi in nessuna delle 6 sfide sedeva Di Pinto.
    Jonas Aguenier è l’unico giocatore della Superlega ad aver realizzato almeno un’ace senza aver ancora sbagliato una battuta (50 battute).
    Nella scorsa stagione Giulio Sabbi ha fatto registrare la media di un ace per set contro gli scaligeri.
    Vincenzo Di Pinto cerca la prima vittoria sulla panchina di Taranto in casa di Verona: 3 le sconfitte in altrettanti precedenti in carriera, in A2 nel 1998/99 e in Serie A1 nel 2004/05 e 2006/07.

    Sir Safety Conad PERUGIA – Itas TRENTINO

    Ognuno dei tre set disputati nella semifinale di Supercoppa italiana vinta da Trento è durato 29 minuti.
    Con il premio di MVP ricevuto contro Taranto Simone Giannelli è già a quota 2 riconoscimenti in 3 gare di Regular Season. Il neo palleggiatore di Perugia ne aveva ricevuto solo 1 in totale nelle ultime due stagioni.
    Tra tutti gli schiacciatori/opposti ad aver tentato almeno 10 attacchi in questo avvio di Superlega, Matthew Anderson è l’unico a non aver ricevuto nemmeno una murata (61 attacchi).
    Considerando tutte le competizioni Trento non vince due gare di fila contro Perugia dal 2016 quando si impose al ritorno della stagione 2015/16 e all’andata del 2016/17.
    Trento è la squadra che ha murato più volte Wilferdo Leon nello scorso campionato (7).
    Marko Podrascanin ha fatto registrare proprio contro Perugia la miglior percentuale d’attacco complessiva della scorsa stagione. 76,2% il dato finale tra andata e ritorno.
    I trentini sono l’unica squadra a poter vantare due atleti con almeno 10 muri realizzati: 15 quelli per Lisinac, 13 per Podrascanin.

    Vero Volley MONZA – Gas Sales Bluenergy PIACENZA

    Le due squadre vantano le stesse vittorie (2) e lo stesso numero di set vinti (8) nei quattro precedenti disputati.
    I brianzoli sono reduci dalla miglior prestazione in attacco della loro stagione: 58% il dato finale contro Taranto, meglio del 52% messo a referto contro la Lube in Supercoppa.
    Donovan Dzavoronok è l’unico giocatore ad aver realizzato almeno un ace in ognuno dei 4 precedenti (6 in totale).
    Piacenza è a tutt’oggi l’ultima squadra capace di vincere una gara in casa di Monza in Regular Season (Monza-Piacenza 0-3, 21ª RS 2020/21), unico stop nelle ultime 11 gare disputate tra le mura amiche dai brianzoli.
    Con 100 punti in 4 gare Adis Lagumdzija ha firmato la miglior partenza nella classifica marcatori delle ultime 4 stagioni di Superlega. L’ultimo a far meglio era stato Nimir Abdel-Aziz che nel 2017/18 aveva raggiunto quota 101 dopo 4 partite. 

    Consar RCM RAVENNA – Leo Shoes PerkinElmer MODENA

    Ravenna non vince due gare consecutive contro Modena dal 2014 quando si impose in entrambe le sfide di semifinale dei playoff per il 5° posto.
    Niels Klapwijk ha vinto le ultime due gare disputate da giocatore di Ravenna contro Modena.
    L’ultima volta che Bruno ha indossato la maglia di Modena contro Ravenna è stato eletto MVP al termine dell’incontro (Ravenna-Modena 0-3, 24ª SR 2017/18).
    Nella scorsa stagione Yoandy Leal ha messo a referto ben 45 punti contro i romagnoli tra andata e ritorno, miglior dato complessivo del suo 2020/21. I 27 della gara di ritorno sono inoltre il suo miglior dato in singola gara in assoluto in Regular Season.
    Ravenna è l’unica squadra contro cui Daniele Mazzone non ha realizzato ace nella scorsa stagione.

    Top Volley CISTERNA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA (giocata ieri)

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteBrasile: Il Sada Cruzeiro perde un punto, vittorie piene per Brasilia e Guarulhos LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: Kazan-Mosca 2-3 e Kemerovo-San Pietroburgo 0-3 nei match clou

    RUSSIA – Dopo i due anticipi di ieri si è completata oggi la 6° giornata di Superlega.Non esce dalla crisi il Kuzbass Kemerovo che sempre senza l’infortunato Alan (e oggi con Krechetov in sestetto al posto di Butko) è stato travolto in casa dallo Zenit San Pietroburgo in un match senza storia.Equilibrio e pathos non sono invece mancati nel match più atteso del week-end. Sono infatti servite quasi 3 ore alla Dinamo Mosca per vincere al tie-break sul campo dello Zenit Kazan privo dell’indisponibile Bednorz (sostituito da Surmachevskiy). Nel 5° set i padroni di casa sembrano piazzare la zampata decisiva risalendo dal 6-9 all’11-9 grazie ai servizi di Christenson (il punto del 10-9 è il quinto ace nel match per il palleggiatore ex-Lube e Modena), ma l’ingresso in battuta del secondo palleggiatore Sventitskis al posto del centrale Vlasov spariglia le carte propiziando il muro di Belogortchev (11-11), l’errore di Mikhaylov (11-12), il contrattacco di Bogdan (11-13) ed un ace diretto (11-14). Al terzo match point chiude Bogdan, top scorer dei suoi con 21 punti, il 55% di vinc. e il 42% di eff. in att., 1 muro e 2 ace. Mikhaylov invece il migliore fra gli sconfitti con 25 punti, il 51% di vinc. e il 40% di eff. in attacco.Finisce 2-3 anche il match tra ASK Nizhniy Novgorod e Dinamo LO (decisivo per gli ospiti l’ingresso di Pirainen al posto dello spento Zhigalov) mentre sfrutta il fattore lo Yugra Samotlor Nizhnevartovsk vincente per 3-1 un po’ a sorpresa contro lo Yenisey Krasnoyarsk (ancora senza l’opposto titolare Klets).Chiude il quadro il largo 3-0 casalingo dei giovani del Fakel Novy Urengoy contro il modesto Orenburg che resta a 0 in classifica.
    Risultati e programma 6° giornata5 novembreGazprom Surgut – Ural Ufa 3:1 (25:20, 27:25, 21:25, 25:21)Lokomotiv Novosibirsk – Belogorie Belgorod 3:0 (25:23, 25:19, 25:19)
    6 novembreYugra Samotlor Nizhnevartovsk – Yenisey Krasnoyarsk 3:1 (25:17, 25:23, 23:25, 25:19)Top Scorer: Sapozhkov 18, Shpilev 14, Galimov 11, Litvinenko 7; Skrimov 18, Fettsov 14, Iereshchenko 12.
    ASK Nizhniy Novgorod – Dinamo LO 2:3 (25:17, 22:25, 25:20, 11:25, 14:16)Top Scorer: Andric 29, Pyatirkin 15, Titich 12, Petrovs 7; Biryukov 21, Chervyakov 14, Pirainen 13, Ivovic 13.
    Fakel Novy Urengoy – Neftyanik Orenburg 3:0 (25:14, 25:14, 25:21)Top Scorer: Babkevich 15, S. Dineikin Jr. 12, Dikarev 9, Yutsevich 8; D. Iakovlev 13, A. Botin 9, Panov 7, Kozitsin 6.
    Zenit Kazan – Dinamo Mosca 2:3 (23:25, 30:28, 21:25, 25:19, 13:15)Top Scorer: Mikhaylov 25, D. Vokov 20, Surmachevskiy 13, Volvich 8, Christenson 5, Shcherbinin 5; Bogdan 21, Podlesnykh 20, Sokolov 19, Vlasov 7, Belogortchev 7.
    Kuzbass Kemerovo – Zenit San Pietroburgo 0:3 (20:25, 20:25, 16:25)Top Scorer: Karpukhov 12, Krsmanovic 8, Papazov 8, Sivozhelez 7; Kliuka 15, I. Iakovlev 10, Fe. Voronkov 10, Kosmin 7, Urnaut 5.
    ClassificaLokomotiv Novosibirsk 6v-0p 18pZenit Kazan 5v-1p 16pDinamo Mosca 5v-1p 13pZenit San Pietroburgo 4v-2p 11pDinamo LO 4v-2p 10pBelogorie Belgorod 3v-3p 11pASK Nizhniy Novgorod 3v-3p 10pKuzbass Kemerovo 2v-4p 8pYugra Samotlor Nizhnevartovsk 2v-3p 6pGazprom Surgut 2v-4p 6pFakel Novy Urengoy 2v-3p 5pYenisey Krasnoyarsk 2v-4p 5pUral Ufa 1v-5p 4pNeftyanik Orenburg 0v-6p 0p
    FormulaRegular season integrale. Lo scudetto si assegna con una Final Six: si qualificano direttamente le prime due della reg. season mentre le altre 4 formazioni usciranno dal turno preliminare (3° vs. 10°, 4° vs. 9°, 5° vs. 8°, 6° vs. 7°). Le squadre piazzate dall’11° al 14° posto giocano 2 round robin partendo dai punti della reg. season, l’ultima retrocede. LEGGI TUTTO