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    Siena: Ingaggiato Simone Parodi

    Simone Parodi

    SIENA – Da oggi Simone Parodi è un giocatore biancoblu e domani, domenica 7, sarà a disposizione di Coach Montagnani per la prima partita con indosso la maglia numero 3 della Emma Villas Aubay Siena.Lo schiacciatore ligure, classe ’86, 195 cm, ha disputato l’ultima stagione tra l’Italia e la Polonia, iniziando il campionato in A2 con Taranto, passando all’Asseco Resovia nella massima serie polacca, per poi ritornare in Puglia, in fase play-off contribuendo alla conquista della promozione in SuperLega della Prisma Taranto.Parodi si è allenato in queste ultime due settimane con il team biancoblu che ha imparato a conoscere, dentro e fuori dal campo.“È chiaro che da parte della società ci sia volontà di fare un passo in avanti. Il mio inserimento e quello di Ivan (Kuznetsov) oltre all’arrivo di Montagnani ha evidenziato che il club è alla ricerca di nuovi obiettivi, tra tutti quello di fare bene.”Con Parodi il numero delle bande a disposizione del tecnico livornese sale a quota sei.“Un numero elevato di giocatori in quel ruolo può essere una motivazione in più. Anche a me, quando ero più giovane, sono capitate situazioni del genere e mi hanno aiutato a crescere, a migliorare, a dare il 100%, in palestra e in campo. Siamo tanti ed è meglio perché il campionato è lungo e ci sarà spazio per tutti. Io sono qui soprattutto per dare una grande mano a questa squadra e questa società.”

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    Campionati: Doppio derby d’Europa in regia. A Perugia e Scandicci in campo i 4 registi azzurri Giannelli vs Sbertoli, Malinov vs Orro. Distribuzioni a confronto

    MODENA – Domani,  curiosamente e contemporaneamente, si sfideranno i quattro registi campioni d’Europa. Infatti in Superlega i fari sono puntati su Perugia – Trento, mentre in A1 femminile Scandicci ospita Monza. A guidare le rispettive squadre i quattro alzatori che con la maglia della Nazionale hanno conquistato la medaglia d’oro in questa estate che si è tinta d’azzurro nelle manifestazioni europee.
    SIMONE E RICCARDO – Carriere da veterani, punti fissi in Superlega e in maglia azzurra, eppure Giannelli e Sbertoli non sono neppure arrivati “nel mezzo del cammin” della loro carriera pallavolistica. Il capitano azzurro è classe ’96, due anni di meno il suo vice in Nazionale, eppure sembra di vederli dentro un campo di volley da una vita. Questo perché entrambi hanno avuto il merito di diventare protagonisti in un’età in cui, specie nel ruolo di palleggiatore, si è ancora degli infanti. Si dirà che hanno avuto la fortuna di trovare chi ha avuto fiducia in loro fin da subito, ma solitamente in queste cose la fortuna c’entra poco, perché nessun tecnico o società affiderebbe le chiavi del proprio sestetto a chi non lo ritenesse in grado di rispondere in maniera consona alle situazioni e alle pressioni.
    Posto 2: Rychlicki (Ter Horst); posto 4 Anderson, Leon (Plotnytskyi); posto 3 Solé, Mengozzi, Ricci
    Giannelli esplose addirittura vincendo lo scudetto 2015, quando Stoytchev lo spedì in campo nella serie finale contro la favoritissima Modena e non lo tolse più. Milano nel 2017 affidò a inizio anno la regia della sua ambiziosa squadra al neanche diciannovenne Sbertoli, dimostrando lungimiranza e coraggio. Ne ha avuto in cambio campionati di alto livello e una Challenge Cup. Due enfant prodige, sui quali l’Italia si cullerà (si spera) per molti anni, due registi giovani ma col piglio dei condottieri più scafati. Con la maglia azzurra Giannelli ne è ora il capitano, addirittura il veterano (a 25 anni) di una squadra che agli Europei ci ha fatto sognare. Ha guidato la barca come un navigato comandante, non solo tecnica e palleggio ma carisma e leadership, soprattutto in finale ha saputo gestire i suoi con una lucidità clamorosa. Sbertoli è il suo fido scudiero, il vice che al bisogno sa sempre cosa fare, che si può contare su di lui, come dimostra l’ottima VNL giocata da titolare e la sua prestazione contro la Polonia alle Olimpiadi, quando Simone ha accusato un piccolo infortunio.Nei rispettivi club i due vivono situazioni simili ma diverse. Simili perché entrambi quest’estate hanno cambiato casacca, lasciando la loro zona di comfort di tante stagioni (nonché luogo di nascita pallavolistica). Giannelli lascia Trento e approda a Perugia, Sbertoli lo sostituisce all’Itas dopo aver sempre giocato a Milano. Due cambiamenti radicali, due upgrade se vogliamo, con presupposti e aspettative diverse e quindi non facili da gestire. Perugia ha i nomi da dream team, a Giannelli il compito di dirigere al meglio tutti i violini a disposizione, da Leon a Solè, da Anderson a Rychlicki. E sopportare le pressioni che una piazza come Perugia comporta. Ma questo Simone lo sa, e saprà gestire il tutto.
    La distribuzione di Sbertoli nelle prime 4 gare di Superlega tenendo conto delle posizioni in campo dei tre schiacciatori (Lavia in diagonale al regista in tre gare, una volta in diagonale con Kaziyski in 4; Pinali in campo due volte in posto 2; Michieletto un breve ingresso in posto 2; tre gare da titolare in 4)
    Sbertoli arriva in una Trento sulla carta ridimensionata rispetto al recente passato, con meno ambizioni in teoria, con una batteria di giovani non di belle speranze ma di sicura certezza, come lo stesso regista, Pinali, Lavia e Michieletto. Ma hanno già dimostrato che per vincere bisognerà fare i conti anche con loro. Sbertoli in Supercoppa ha sciorinato due prestazioni da manuale, soprattutto ha colpito il fatto che sia sembrato perfettamente a suo agio nel modulo a tre schiacciatori senza un vero opposto. Come un vestito cucito su misura per lui.Nel primo round, appunto in semifinale di Supercoppa, Sbertoli è sembrato più comodo nella plancia di comando di Trento, Giannelli è sembrato più come un pilota di un aereo leggero ai comandi di un Boeing, con gli occhi sugli strumenti per capire tutti i comandi. Ma sono passate due settimane, domenica è un’altra partita.
    OFELIA E ALESSIA – Neanche a farlo apposta, le due palleggiatrici azzurre hanno la stessa età dei loro colleghi maschietti. Malinov è classe ’96, Orro classe ’98. Ma le loro carriere si sono incrociate da subito, a differenza di Simone e Riccardo, poiché entrambe hanno fatto parte negli stessi anni del Club Italia, per poi spiccare il volo nel volley dei “grandi”.  Ofelia ormai è al quarto anno di Scandicci, in una piazza che cresce insieme a lei e quest’anno cerca di inserirsi in pianta stabile tra le protagoniste del campionato. Secondo anno invece per Alessia in una Monza che vuole confermare quanto di buono visto nella passata stagione. Il loro impiego in nazionale ha sempre diviso gli appassionati e gli intenditori. Mentre al maschile c’è una gerarchia precisa, le due si alternano. Tanto è vero che Mazzanti stesso alle Olimpiadi ha schierato sempre Malinov titolare ma operando una sorta di staffetta nel corso dei match. Staffetta che ha fatto storcere il naso ai più, complice la delusione del mancato ingresso in zona medaglie. Agli Europei poi il tecnico azzurro ha optato per Orro dall’inizio, ma l’ingresso di Malinov durante la finale è stato decisivo per l’oro. La sensazione è che questo duopolio durerà parecchio. È vero che se agli italiani le staffette non sono mai piaciute, da Mazzola e Rivera in Messico ’70 a Baggio e Del Piero in Francia ’98 (parliamo di calcio ovvio), è anche vero che avere due palleggiatrici di tal talento e intercambiabilità deve essere visto come una risorsa e non come un problema.
    La distribuzione di Ofelia Malinov di 4 delle cinque giornate disputate (la regista non ha giocato titolare la seconda giormata per un lieve infortunio precedente). Nello Scandicci la parte del leone la fa il posto 4 con Natalia e Pietrini destinatarie di quasi il 50% dei palloni in attacco dell’intera squadra
    Le due amiche-rivali si affrontano domani ed entrambe hanno lo stesso obiettivo. Conegliano è lassù, in cima alla classifica e stella polare che indica la strada verso la continuità di rendimento che manca ancora a Scandicci e Monza. Ed è normale, essendo due formazioni che hanno cambiato molto in estate, ma che tenendo proprio le due registe affidano loro il lavoro di costruzione di certezze e cementificazione delle stesse. Un lavoro complesso che richiede tempo, e ciò si evince dagli sbalzi di prestazione all’interno delle stesse gare. Momenti di gioco superbi  alternati a cali evidenti. Proprio Malinov e Orro hanno il compito di “appiattire” l’onda delle prestazioni. Domenica lo scontro tra Scandicci e Monza ci dirà a che punto sono i lavori nei rispettivi cantieri.
    Per Alessia Orro è molto simile la mole di distribuzione in posto 2 e posto 4: 203 palloni per l’opposta Stysiak (+68 di Van Hecke); 128 per Gennari, 115 per Lazovic. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole 5ª. Cisterna cerca il bis 20 mesi dopo, Nishida ci prova sempre, Maar solido

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sull’anticipo del sabato del 5° turno di Superlega in programma oggi alle 18:00.
    Top Volley CISTERNA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA

    Cisterna non vince due gare consecutive in Regular Season dal febbraio 2020, stagione 2019/20. Allora i successi arrivarono alla 20ª giornata contro Sora (3-1) e alla 21ª contro Padova (3-0).
    Delle 5 vittorie ottenute dai pontini in tutta la stagione 2020/21 ben 2 sono state mese a segno contro Vibo Valentia (al ritorno in campionato e nei playoff 5° posto).
    Stephan Maar è il giocatore di Cisterna più affidabile in ricezione (21,2% di perfette) pur essendo il giocatore più bersagliato (85, quasi il doppio dei 45 di Cavaccini). Nella scorsa stagione il martello canadese ha mantenuto proprio contro i calabresi la più alta media di ricezioni perfette tra andata e ritorno (31,8%).
    I pontini solo la squadra che ha messo a referto meno ace in questo campionato finora (4).
    Filippo Lanza, fresco acquisto di Cisterna, ha affrontato per l’ultima volta Vibo Valentia in occasione di gara 3 dei quarti di finale playoff dello scorso campionato (Monza-Vibo Valentia 3-2). Al termine dell’incontro venne eletto MVP
    Cisterna è l’unica squadra contro cui Davide Saitta abbia messo a segno un ace tanto all’andata quanto al ritorno nella scorsa stagione.
    Yuji Nishida è l’unico giocatore di Vibo Valentia ad aver messo a referto almeno 10 punti in ognuna delle quattro gare giocate in questo campionato. Il giapponese è reduce dal 50% in attacco contro Milano, miglior dato del suo campionato.
    In questo avvio di campionato Vibo Valentia ha realizzato e subito lo stesso numero di ace (16).

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    Brasile F.: Praia Clube e Osasco vincono i match clou

    BRASILE – Disputate nella notte italiana le prime 5 partite della 2° giornata della Superliga femminile.Due i match clou: nel primo il Praia Clube ha sconfitto 3-1 il Bauru trascinato dai 26 punti col 45% in att. di Brayelin Martinez; nel secondo l’Osasco ha stravinto 3-0 sul campo del deludente Sesc RJ di Bernardinho. Serata no per Pena (0 punti e -50% di eff. in att.) mentre nella formazione vincitrice brillano l’MVP Michelle (top scorer con 15 punti e il 56% in att.) e le centrali.Tutto facile per il Minas di Negro che pur lasciando in panchina Macris e Carol Gattaz ha concesso appena 41 punti al modesto Maringá.La partita più equilibrata è stata quella tra Fluminense e Brasilia con la formazione di casa che, dopo aver rimontato dal 22-24 al 30-28 nel terzo, l’ha poi spuntata solo 16-14 al tie-break. In grande evidenza l’opposta Bruna Moraes con 32 punti, il 53% di vinc. e il 38% di eff. in attacco.Chiude il quadro, in attesa del posticipo, il 3-0 del giovane Barueri di Zé Roberto ai danni del Valinhos.
    Risultati e programma 2° giornata5 novembreDentil Praia Clube – Sesi Bauru 3-1 (25-23, 25-21, 17-25, 25-11)Top Scorer: Brayelin Martinez 26, Buijs 14, Jineiry Martinez 10, Ana Carolina Silva “Carol” 10, Kasiely Clemente 8; Reed 18, Adenizia Silva 9, Suelle Oliveira 8, Mayany Souza 8. MVP: Brayelin Martinez.
    Barueri – Country Club Valinhos 3-0 (28-26, 25-19, 25-16)Top Scorer: tabellino non pubblicato. MVP: Diana Duarte.
    Fluminense – Brasilia Volei 3-2 (25-19, 23-25, 30-28, 22-25, 16-14)Top Scorer: Bruna Moraes 32, Gabi Candido 17, Lays Freitas 15, Lara Nobre 11; Arianne Tolentino 28, Alessandra dos Santos “Neneca” 15, Isabela Paquiardi 11, Emilce Sosa 9. MVP: Bruna Moraes.
    Sesc RJ Flamengo – Osasco Sao Cristovao Saude 0-3 (21-25, 18-25, 20-25)Top Scorer: Sabrina Machado 14, Maira Claro 7, Valquiria Dullius 5; Michelle Pavao 15, Tifanny Abreu 14, Fabiana Claudino 13, R. Adams 10, Carla Santos 7. MVP: Michelle Pavao.
    Unilife-Maringá – Itambé Minas 0-3 (15-25, 14-25, 12-25)Top Scorer: Camila Leite 9, Laiza Ferreira 8; Cuttino 10, Thaisa Menezes 10, Julia Kudiess 10, Ozsoy 7. MVP: Leia Silva (L).
    6 novembreCuritiba – Esporte Clube Pinheiros
    ClassificaItambé Minas 9p 3v-0pDentil Praia Clube 9p 3v-0pBarueri 6p 2v-0pOsasco Sao Cristovao Saude 5p 2v-0pBrasilia Volei 3p 1v-1pFluminense 3p 1v-1pSesi Bauru 2p 1v-1pSesc RJ Flamengo 1p 0v-2pUnilife-Maringá 1p 0v-2pCountry Club Valinhos 0v-3p 0pEsporte Clube Pinheiros 0v-2p 0pCuritiba 0v-1p 0pFormulaLe prime 8 ai play off. Quarti, semifinali e finale al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri. LEGGI TUTTO

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    Padova: Arriva lo schiacciatore giapponese Ran Takahashi

    Takahashi, Ishikawa e Nishida.. a breve tutti e tre in Superlega

    PADOVA – Il procuratore Georges Matijasevic l’ha anticipato sui suoi canali social, “Un giovane giapponese a breve in Italia”. Si tratta dello schiacciatore Ran Takahashi, classe 2001 (2 settembre) ingaggiato dalla Kioene Padova.Per la società patavina si tratta del terzo giocatore giapponese della sua storia dopo Yu Koshikawa e Yuki Ishikawa.Sarà il terzo giapponese della Superlega 2021/22.

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    Polonia: L’Olsztyn di Bonitta vince l’anticipo. Defalco MVP

    POLONIA – Trascinato dalla grande prova di Defalco (MVP con 26 punti, il 48% di vinc. e il 39% di eff. in att., 1 muro e 3 ace) l’Olsztyn di Bonitta la spunta al tie-break sul campo del neopromosso LUK Lublin nell’anticipo della 6° giornata. Ai padroni di casa non basta l’ottima prova di Wlodarczyk (24 punti, 55% di vinc. e 47% di eff. in att., 1 muro e 2 ace).
    Risultati e programma 6° giornata5 novembreLUK Lublin – Indykpol AZS Olsztyn 2-3 (25-21, 20-25, 21-25, 25-20, 12-15)Top Scorer: Wlodarczyk 24, Wachnik 15, Filipiak 15, J. Nowakowski 6; Defalco 26, Butryn 23, Averill 10, Andringa 9. MVP: Defalco.
    6 novembreGrupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle – Asseco Resovia RzeszówCuprum Lubin – GKS KatowiceCerrad Enea Czarni Radom – Aluron CMC Warta Zawiercie
    7 novembreProjekt Warszawa – PGE Skra BełchatówJastrzębski Węgiel – Trefl GdańskStal Nysa – Ślepsk Malow Suwałki
    ClassificaGrupa Azoty ZAKSA Kędzierzyn-Koźle 13p 5v-0pJastrzębski Węgiel 13p 4v-1pProjekt Warszawa 12p 4v-1pIndykpol AZS Olsztyn 12p 4v-2pAluron CMC Warta Zawiercie 11p 4v-1pAsseco Resovia Rzeszów 9p 3v-2pPGE Skra Bełchatów 8p 3v-2pTrefl Gdańsk 7p 2v-3pCerrad Enea Czarni Radom 6p 2v-3pGKS Katowice 5p 2v-3pCuprum Lubin 4p 1v-4pLUK Lublin 4p 1v-5pŚlepsk Malow Suwałki 3p 1v-4pStal Nysa 1p 0v-5pFormulaLe prime 8 ai play off, l’ultima retrocede. Quarti e semifinali al meglio delle 2 vittorie su 3 incontri, finali 3°-4° posto e finale 1°-2° posto al meglio delle 3 vittorie su 5 incontri. LEGGI TUTTO

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    Montecchio: Ufficiale, ingaggiata Ivana Jeremic

    Ivana Jeremić

    MONTECCHIO MAGGIORE – L’Ipag Sorelle Ramonda Montecchio ha ingaggiato la schiacciatrice serba Ivana Jeremic, classe 1997, 185 cm, lo scorso anno in Francia al  Volley-Ball Club Chamalières.Ieri il club aveva interrotto il contratto con la schiacciatrice statunitense Molly Marie Haggerty.

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    Francia: Vince lo Chaumont di Prandi, sconfitta per il Cannes di Nelli

    FRANCIA – Due gli anticipi odierni di Ligue A. Il Poitiers ottiene la prima vittoria stagionale superando 3-1 il rimaneggiato Cannes (inizialmente in panchina Fromm e Nelli) spinto dai 6 ace del top scorer Poglajen. Nell’altra partita lo Chaumont di Prandi ha sconfitto il Nizza di Zonca anche se il successo è arrivato con più fatica del previsto solo al 5° set.
    Risultati e programma 6° giornata5 novembrePoitiers – AS Cannes 3-1 (25-18, 21-25, 25-23, 25-18)Top Scorer e italiani: Poglajen 19, Chizoba Neves Atu 17, R. Penchev 17, Concepcion 9; Sossenheimer 15, D. Koncilja 13, K. Georgiev 13, Klyamar 12, Nelli 8. MVP: non pubblicato.
    Nizza – Chaumont 2-3 (25-22, 24-26, 20-25, 25-18, 7-15)Top Scorer e italiani: Zonca 20, Bruno Lima 16, S. Marshall 12, Giraudo 7, Ah-Kong 7; Herrera 25, Mergarejo 15, Aciobanitei 13, Gueye 8, Alonso 8. MVP: non pubblicato.
    6 novembrePlessis-Robinson – TolosaTourcoing – ToursNarbonne – NantesMontpellier – SèteCambrai – Parigi
    ClassificaTours 13p 5v-0pChaumont 13p 5v-1pNarbonne 11p 4v-1pMontpellier 9p 3v-2pSète 9p 3v-2pCambrai 9p 3v-2pNantes 9p 3v-2pTolosa 8p 2v-3pParigi 7p 2v-3pTourcoing 5p 2v-3pCannes 5p 2v-4pPlessis-Robinson 5p 1v-4pNizza 5p 1v-5pPoitiers 3p 1v-5p
    FormulaLe prime 8 ai play off. LEGGI TUTTO