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    Champions League F.: L’altra Conegliano basta e avanza contro il modesto ZOK

    POOL E – 1. GIORNATAA. Carraro Imoco CONEGLIANO – ZOK UB 3-0 (25-8, 27-25, 25-16)A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Plummer 4, Butigan 10, Omoruyi 10, Vuchkova 10, Frosini 16, Gennari 3, De Gennaro (L), Caravello, Sylla 11. Non entrate: Courtney, De Kruijf, Folie (L), Wolosz, Egonu. All. Santarelli.ZOK UB: Pavlovic 8, Gligoric 5, Rankovic 6, Kecman 8, Medic 1, Vrcelj 4, Durdevic (L), Lukic, Petranovic. Non entrate: Dordevic (L), Novosel, Djordjevic. All. Boricic.ARBITRI: Boulanger, Porvaznik.NOTE – Durata set: 19′, 28′, 21′; Tot: 68′.
    VILLORBA – Primo match di Champions League e prima vittoria europea della stagione per le Pantere dell’Antonio Carraro Imoco, brave a risolvere in fretta la pratica ZOK e ad iniziare bene la loro stagione continentale dove recitano il ruolo delle campionesse in carica dopo il trionfo di Verona in primavera.
    SESTETTI – Ampio turnover per coach Santarelli che contro la squadra serba, proveniente dalle qualificazioni ed esordiente in Champions, sceglie di schierare per la “prima” di Champions un sestetto inedito con Gennari in regia, Frosini all’esordio in Europa come opposto, al centro Vuchkova e Bibi Butigan per la prima volta “starter” in questa stagione, schiacciatrici Omoruyi e Plummer, libero De Gennaro. Le serbe del coach Marijana Boricic (figlia d’arte) si schierano con Vrcelj-Pavlovic, Gligoric-Medic, la capitana Rankovic con Kecman schiacciatrici, libero Durdevic.
    LA PARTITA – L’inizio vede subito le Pantere spingere, con l’entusiasmo delle giovani in campo che subito fa la differenza. Le serbe sono presto costrette al time out sull’immediato allungo 8-3 di Conegliano con Butigan e Gennari che scavano il solco a muro e in battuta. Il servizio crea scompiglio nella ricezione delle serbe che soffrono molto l’alto ritmo della squadra veneta, brava ad allungare in surplace con le giovani Frosini e Omoruyi (4 punti a testa nel set), in campo assieme in Champions da protagoniste dopo aver vinto quest’estate lo scudetto Under 19 e il Mondiale Juniores.La croata Butigan si prende il proscenio a suon di muri, suo l’impietoso block del 19-6. Il set finisce con le Pantere che senza forzare, sotto l’attenta gestione della “chioccia” De Gennaro chiudono 25-8.
    Nel secondo set coach Santarelli getta nella mischia Miriam Sylla, pronta a saltare in prima linea per la prima volta nella stagione. Le giovani dello ZOK scrollata di dosso l’emozione cominciano a giocare con più intensità mostrando ottime cose in difesa, il divario è più contenuto. Butigan piazza il 9-6, Gligoric accorcia dal centro, poi Pavlovic con un paio di attacchi vincenti tiene le sue compagne vicine (13-10). Il set procede con l’A.Carraro Imoco sempre avanti (17-13) anche se Vrcelj con un bel turno di battuta crea un minibreak 3-0 che riporta lo ZOK a -1 (17-16). Con il fiato sul collo le Pantere si scuotono, bel muro di Vuchkova che sigla il 19-16 dopo un paio di recuperi di pura energia con protagonista Miriam Sylla.Poi è Giulia Gennari di prima a firmare il 20-18, segue la scia Giorgia Frosini che mura per il 21-18. Ma le serbe ora sono cariche, Lukic piazza il nuovo .1 (21-20), entra anche Lara Caravello. Nonostante le super difese di De Gennaro e Sylla ora le Pantere faticano un po’ in attacco e lo ZOK pareggia a quota 23, costringendo al time out la panchina gialloblù. Plummer sigla il 24-23, ma il primo set ball se ne va con una veloce out di Butigan, 24-24. Ci pensa Sylla a sparare il 25-24, prima della chiusura , ma Rankovic pareggia. Il finale è di Omoruyi (attacco) e Vuchkova (muro) per il 27-25 che manda l’A.Carraro Imoco 2-0.
    Conegliano parte ancora a tutto gas con le difese di Sylla, le bordate di Frosini e a presenza importante al centro di Butigan a sbarrare la strada agli attacchi delle serbe, poi la croata va a segno anche in attacco per il 9-4. Pavlovic prova a rispondere, ma Giorgia Frosini (16 punti alla fine)  ha preso ritmo, suo il 10-5 da seconda linea. Conegliano continua a mostrare anche con le “seconde linee” un gioco veloce e “spumeggiante” come il prosecco, Sylla (11 punti e grandi difese) ancora a segno prima con il pallonetto poi con il mani e fuori (16-8). Si scatena anche Loveth Omoruyi (MVP del match) che incrementa il gap con colpi sempre variati (21-13).  Il finale è tutto delle Pantere che escono tra gli applausi con il meritato 3-0, primo passo della stagione europea. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Una Monza coraggiosa non basta nella bolgia di Istanbul. Vince il Vakif di Guidetti

    POOL B – 1. GIORNATAVAKIFBANK ISTANBUL – VERO VOLLEY MONZA 3-1 (23-25, 25-23, 25-16, 25-21)VakifBank ISTANBUL: Ozbay 2, Akman 1, Ogbogu 11, Braga Guimaraes 15, Haak 35, Bartsch-hackley 14, Aykac (L), Gulubay, Senoglu 1, Boz, Gunes, Gurkaynak. Non entrate: Acar (L), Cebecioglu. All. Guidetti.Vero Volley MONZA: Lazovic 12, Van Hecke 7, Orro 1, Danesi 8, Davyskiba 16, Candi 6, Mihajlovic (L), Parrocchiale (L), Boldini, Negretti, Stysiak 7, Zakchaiou 2. Non entrate: Gennari, Moretto. All. Gaspari.ARBITRI: Nastase, Sikanjic.NOTE – Durata set: 33′, 31′, 24′, 29′; Tot: 117′.
    ISTANBUL – Nonostante qualche assenza importante nell’economia della squadra di Marco Gaspari (oltre all’ormai consolidata mancanza di Mihajlovic è out anche Gennari) il suo Vero Volley Monza – sconfitto 3-1 in casa della corazzata Vakifbank Istanbul – archivia lo storico debutto in Champions League con la consapevolezza di aver giocato alla pari con uno dei club più quotati del mondo per almeno 3 set, con la possibilità – vanificata – di trascinare la sfida al tie break. Solo la prova di forza di Gabi e Haak nel 4° set  (da 9-16 a 25-21) ha permesso di chiudere prima la sfida.Monza riesce stare al passo dell’avversario quando forza al servizio, ma quando ha calato l’intensità dai nove metri ha immediatamente permesso al Vakif di tornare in linea di galleggiamento e mettere in campo l’esperienza e la forza generata da un ambiente vincente.
    Gaspari si affida nuovamente a Davyskiba e Lazovic, confermando Van Hecke come opposto. Le monzesi difendono tanto ed impattano bene il confronto, costruendosi proprio con i turni in battuta di Davyskiba, le difese di Parrocchiale, le accelerazioni di Van Hecke e Lazovic e la precisa regia di Orro, una bella fuga nella parte centrale del primo set, vinto poi con determinazione 25-23 grazie alle fiammate della neo entrata Stysiak.
    Dal secondo gioco in poi, però, il VakifBank alza il ritmo e l’intensità, schiacciando forte con Haak e Bartsch-Hackley e sprintando nel finale di parziale verso il 25-23.
    Spento l’entusiasmo delle italiane, Istanbul approccia fortissimo il terzo, comandato fin dall’inizio con una super Gabi e vinto 25-16, e rientra prepotentemente nel quarto con un break di importante dopo essere stata sotto 16-11 e 19-15.
    Haak, MVP del match (35 punti per lei) chiude i giochi e interrompe la possibilità di risalità di una Vero Volley generosa ma non abbastanza da approfittare delle occasioni capitategli e del vantaggio avuto per lunghi tratti della sfida per allungare la sfida.

    Per Monza, domani subito in Italia per preparare la trasferta del weekend a Cuneo, il battesimo europeo è stato comunque positivo e ricco di spunti di riflessione in vista del match casalingo dell’8 dicembre contro le francesi di Mulhouse, vincenti ieri sulle finlandesi di Salo 3-1.

    HANNO DETTOKatarina Lazovic (Vero Volley Monza): “Sono molto orgogliosa della mia squadra, brava a giocare alla pari contro una formazione ostica come il VakifBank. Sappiamo che loro sono uno dei club più forti d’Europa ma noi abbiamo dimostrato di saper giocare a questo altissimo livello. E’ chiaro che dispiace per quel quarto set, in cui potevamo spingere meglio e aggiudicarcelo. Questo è stato l’esordio in CEV Champions League per noi: siamo un team giovane e abbiamo espresso comunque una ottima pallavolo.Ogni gara dovremo dare il 100% perchè questa è la competizione dove tutti vogliono dare il massimo”. LEGGI TUTTO

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    Champions League F.: Novara pronta al debutto. Marchioni: “Vogliamo dare continuità al momento positivo…”

    NOVARA – Tutto pronto per il debutto europeo della Igor Volley di Stefano Lavarini che giovedì sera alle 20 affronterà in casa la formazione turca del THY Istanbul, alla sua prima partecipazione alla Champions League. Nel match che chiuderà il primo turno della pool C (nell’altra sfida, disputata ieri, successo come da pronostico per la Dinamo Mosca dell’ex Vasileva, 3-0 sul Liberec), sfida incrociata tra due grandi ex. Da un lato la regista americana Lauren Carlini, Campionessa d’Europa con la Igor nel 2019 a Berlino, e dall’altra l’opposto azzurro Ebrar Karakurt, nell’anno passato grande protagonista della stagione trionfale del THY, culminata nella prima, storica, qualificazione alla Champions League.
    Enrico Marchioni,  direttore generale Igor Gorgonzola Novara, presenta così l’inizio dell’avventura stagionale in Champions League: “Come ogni anno l’esordio in Champions League è un momento particolarmente importante e sentito. Poterci misurare anche quest’anno con le migliori è stimolante e l’obiettivo, come sempre, è quello di andare avanti il più possibile. Il girone comincia subito con una sfida affascinante al THY Istanbul, formazione che in pochi anni si è imposta tra le grandi del proprio campionato e che ora si prepara a vivere la sua prima Champions League. Noi vogliamo dar continuità alla serie positiva che stiamo vivendo in campionato, sarebbe importante soprattutto per dare subito un segnale al girone. Anche perché la formula in essere non consente passi falsi”. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole 8ª. Ngapeth talismano, Perugia non lascia varchi, per Monza-Padova aria di tie break

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle cinque gare del mercoledì dell’8° turno di Superlega.
    Sir Safety Conad PERUGIA – Leo Shoes PerkinElmer MODENA

    Sfida tra i due attacchi più performanti della Superlega: 55,8% e 0,51 di efficienza per Perugia, 52,5% e 0,46 per Modena.
    Entrambe le squadre inoltre sono reduci dalla miglior prestazione in attacco del loro campionato: 61,0% per Perugia contro Ravenna, 64,5% per Modena contro Trento.
    Nelle ultime tre gare disputate Perugia ha mantenuto tutti i giocatori avversari sotto i 10 punti. Hanno raggiunto quota 9 solo Pinali (5ª), Chinenyeze e Ishikawa (6ª) e Kalpwijk (7ª).
    56 gli ace realizzati da Wilfredo Leon in 17 precedenti, una media superiore a 3 a gara.
    Fabio Ricci è reduce dal 100% in attacco messo a segno contro Ravenna (5 su 5). Stesso dato per Dragan Stankovic dall’altro lato della rete in virtù del 6 su 6 a fine gara contro Trento.
    Modena non ha ancora vinto due gare di fila in questa Regular Season.
    Earvin Ngapeth non ha mai perso una gara contro Perugia da giocatore di Modena. Per lo schiacciatore francese sono 13 vittorie in 13 precedenti.

    Cucine Lube CIVITANOVA – Consar RCM RAVENNA

    Lo scorso campionato Osmany Juantorena fu premiato come miglior giocatore dell’incontro tanto all’andata quanto al ritorno.
    Alla Lube mancano solo 3 ace per raggiungere quota 200 nei precedenti (197 in 32 gare); lo scorso anno furono ben 25 tra andata e ritorno.
    Ravenna è la squadra contro cui la Lube ha ricevuto meglio nel 2020/21: 32,7% il dato medio delle perfette.
    A Ricardo Lucarelli manca una sola battuta vincente per eguagliare già dopo 10 giornate il totale della scorsa stagione (23).
    I romagnoli hanno perso gli ultimi 13 set disputati, peggior striscia negativa del campionato.
    Francesco Comparoni è reduce dalla prestazione più prolifica della sua carriera in Superlega: 7 i punti messi a referto contro Perugia.

    Vero Volley MONZA – Kioene PADOVA

    Gli ultimi tre precedenti si sono tutti conclusi al tie break e in questo campionato le due squadre sono state protagoniste di 5 delle 8 gare finite al 5° set. Bilancio perfetto per Padova (3-0), in pareggio per Monza (1-1).
    Le due squadre hanno conquistato lo stesso identico numero di punti nella storia dei precedenti (1839).
    Monza ha vinto le ultime tre gare disputate contro Padova, un quarto successo consecutivo sarebbe un inedito nella storia dei precedenti.
    Al termine della sfida di ritorno dello scorso campionato Thomas Beretta ha ricevuto il suo primo e unico riconoscimento di MVP per il 2020/21.
    Vlad Davyskiba è reduce dalla prestazione più prolifica in Regular Season dai 9 metri grazie ai 4 ace realizzati contro Cisterna.  
    Mattia Bottolo ha messo a segno almeno tre ace in ognuna delle ultime tre gare di campionato (3,3,5).

    Gioiella Prisma TARANTO – Itas TRENTINO

    Di fronte la squadra con la più alta percentuale di ricezioni perfette del campionato (29,6% – Taranto) e quella con l’efficienza più bassa (0,10 – Trento).
    Taranto è l’unica squadra della Superlega con cui Trento sia in pareggio nei confronti diretti (7-7).
    Trento è la squadra contro cui Giulio Sabbi ha messo a referto la miglior prestazione in attacco nello scorso campionato. 66,7% la percentuale al termine di Trento-Cisterna 3-1 alla 19ª.
    Vincenzo Di Pinto ha vinto 5 degli 8 confronti con Trento da allenatore di Taranto: 1 su 2 nel 2000/01, 1 su 2 nel 2001/02, 1 su 2 nel 2004/05 e 2 su 2 nel 2006/07.
    Nelle quattro trasferte disputate finora in campionato, 2 vinte e 2 perse, Trento ha conquistato e subìto lo stesso numero di punti (291).
    Marko Podrascanin e Matey Kaziyski sono gli unici due giocatori della rosa di Trento ad aver affrontato Taranto in Superlega in carriera.
    Alessandro Michieletto è reduce dalla miglior gara in attacco del suo campionato (68,7%), avendo anche realizzato 2 ace senza commettere errori.

    VERONA Volley – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA

    Raphael, ex di turno, non ha mai perso un Verona-Vibo Valentia in Superlega. Il palleggiatore brasiliano conta infatti 7 presenza nei precedenti: ha vinto tutti e 4 quelli in A1 tra 2006/07 e 2008/09, mentre ha perso i 3 disputati in A2 nel 2007/2008.
    Uros Nikolic è reduce dal 73% in attacco messo a referto contro Milano, miglior prestazione in assoluto per uno schiacciatore di Verona in questo campionato.
    Mads Jensen ha messo referto proprio contro Vibo Valentia quello che ad oggi è il suo miglior dato in attacco in campionato: 57,1% al termine di Verona-Vibo Valentia 3-1 valida per la 16ª giornata della scorsa Regular Season.
    Nelle 8 gare di campionato disputate sinora i calabresi hanno realizzato e subìto lo stesso numero di ace (29).
    Vibo Valentia ha fatto registrare il 35% in attacco contro la Lube nell’ultimo turno, peggior dato stagionale per gli uomini di Baldovin sul quale ha sicuramente influito l’infortunio a Nishida.

    Allianz MILANO – Top Volley CISTERNA (ieri)

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    Superlega: Lanza e Maar fanno la differenza. Cisterna incassa la vittoria a Milano

    La festa della Top Volley con l’infortunato Szwarc

    ANTICIPO 8° GIORNATAALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – TOP VOLLEY CISTERNA 2-3 (34-32, 21-25, 33-31, 21-25, 13-15)Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 7, Chinenyeze 15, Patry 28, Jaeschke 24, Piano 6, Staforini (L), Mosca 1, Pesaresi (L), Maiocchi 0, Djokic 2, Daldello 0. N.E. Romanò. All. Piazza.Top Volley Cisterna: Baranowicz 0, Rinaldi 9, Bossi 7, Dirlic 15, Maar 20, Zingel 8, Picchio (L), Szwarc 9, Wiltenburg 4, Cavaccini (L), Raffaelli 2, Lanza 16. N.E. Giani. All. Soli.ARBITRI: Brancati, Saltalippi.NOTE – durata set: 39′, 29′, 48′, 34′, 21′; tot: 171′.

    MILANO – Maratona vera quella tra Milano e Cisterna, quasi 3 ore di gioco, record di durata di un match di Superlega.Vincono i pontini trascinati da una accoppiata Lanza-Maar incontenibile e dal gran carattere di squadra capace di non abbattersi per lo sfortunato e insolito infortunio di Szwarc che nel tentativo di difesa si procura una distorsione alla caviglia destra mettendo un piede di traverso su un tabellone pubblicitario a bordo campo, quasi a ricordare quello di Bernardi ad Atlanta ’96, prima della finalissima.Rientra Dirlic che porta ancora una volta il suo contributo, come nell’ultimo turno. Cisterna poi vince in rimonta sotto 2 set a 1, dopo aver sprecato diverse rigiocate su set point del terzo set, poi perso 33-31.Milano paga la serata no di Ishikawa, posto 4 mancato all’appello alla voce positività in attacco (5 su 25 in attacco, 20% ma anche 5 errori, 3 battute sbagliate).
    E sempre per rimanere in tema di numeri, sono più di 2.000 gli spettatori presenti, il dato più alto delle tre gare disputate sin qui all’Allianz Cloud. Statistiche a parte, la Powervolley si porta comunque a casa un punto e proverà sin dal prossimo turno (sabato a Ravenna) a tornare al successo.
    SESTETTI – Nessuna sorpresa particolare negli schieramenti di partenza. Piazza si affida al duo Porro-Patry sulla diagonale principale, a Ishikawa-Jaeschke di banda, a Piano-Chinenyeze centrali e libero Pesaresi. Soli risponde invece con Baranowicz al palleggio, Dirlic opposto, Maar-Rinaldi schiacciatori, Bossi-Zingel al centro e libero Cavaccini
    L’urlo di Maar
    LA PARTITA – Pronti via e Cisterna allunga subito 6-1 sfruttando un gran turno al servizio (condito da due ace) di Dirlic. Milano però non si disunisce, alza il livello del muro e piano piano rosicchia punti agli ospiti, fino ad agguantare il pareggio a quota 19 con un attacco di Patry. Arriva pure il sorpasso sul 22-21, ma il parziale si decide ai vantaggi: il sestetto di Piazza riesce ad annullare ben 7 palle set, fa il break decisivo sul 32-31 con un pallonetto di Jaeschke e si porta a casa la frazione con un ace sempre dello schiacciatore americano che vale il 34-32.La Powervolley sfrutta la scia del primo set per cominciare bene anche il secondo: si porta sul 5-2 e sembra in pieno controllo della gara, ma è brava Cisterna a non staccarsi del tutto e a riportarsi sotto raggiungendo il pareggio a quota 12 con un pallonetto di Maar. Il sorpasso della formazione di Soli, che nel frattempo ha inserito Lanza e Szwarc al posto di Rinaldi e Dirlic arriva sul 19-20 con un attacco fuori di Ishikawa e da lì in poi c’è solo la squadra laziale in campo: 21-25 il finale.Nel terzo set (con Szwarc e Lanza confermati) l’equilibrio è il protagonista assoluto. Si va avanti punto a punto fino, ancora una volta, ai vantaggi. Cisterna ha a disposizione ben 6 tentativi per chiudere le pratiche, ma la Powervolley è di nuovo brava (specie in difesa) a non crollare ed effettua il break decisivo sul 30-29 sfruttando un tocco accompagnato ospite. Il punto decisivo, quello del 33-31, arriva grazie a un muro su Maar. Da segnalare, a metà parziale (15-15), l’infortunio di Szwarc che esce dal campo dopo aver urtato con il piede contro i led pubblicitari.Nel quarto parziale Cisterna prende immediatamente il largo e sul 4-9 Piazza decide di buttare nella mischia Djokic per far rifiatare Ishikawa. Il distacco tra le due squadre arriva anche sul +6 (6-12): Piano e compagni non riescono nella rimonta e un errore in battuta di Maiocchi regala il set ai laziali (21-25).Si decide tutto al tie break: regna nuovamente la parità, come conferma il cambio campo avvenuto sul 7-8. Milano riesce ad andare sul +2 (11-9) sfruttando un attacco a rete di Maar (sostituito da Rinaldi che poi sarà decisivo), ma Cisterna non ci sta e con tre punti di fila torna avanti 11-12. Chiude un attacco di Lanza per il 13-15 definitivo.
    Soli e Cavaccini
    HANNO DETTOBarthélémy Chinenyeze (Allianz Powervolley Milano): “Sapevamo sarebbe stata una partita difficile prima di cominciare. Non abbiamo giocato come sappiamo fare. Stasera non eravamo in campo, abbiamo commesso tanti errori, mentre di solito non li facciamo. Cisterna ha giocato meglio, ma ha giocato meglio perché noi abbiamo fatto degli errori e alla fine abbiamo perso”.Fabio Soli (coach Top Volley Cisterna): “Mi aspettavo di soffrire perché le squadre di coach Piazza sono sempre molto belle e dure da affrontare. Gli faccio i complimenti perché riesce sempre a mettere in campo squadre molto solide ed organizzate e questo secondo me dà tanto valore alla nostra vittoria, anche perché venivamo da un periodo in cui abbiamo espresso una bella pallavolo ma senza riuscire a raccogliere molto, e rimaneva tanto rammarico, come anche nell’ultima partita contro Monza. Da quella situazione uscivamo parecchio frustrati, era come avere due rigori senza riuscire a realizzarli, ci sentivamo un po’ come Jorginho, ma nonostante questo i ragazzi riuscivano a venire in palestra col sorriso, recuperando le energie mentali che per questa partita sono servite moltissimo. Voglio ringraziare tutto lo staff e il gruppo, che si fa sempre trovare pronto. Dedico questa vittoria a Szwarc che probabilmente si è fatto molto male, e mi dispiace perché è un ragazzo che sta dando l’anima per giocare e migliorare nel nuovo ruolo di opposto. Ringrazio ancora il gruppo, perché si fa sempre trovare pronto, Dirlic ne è un esempio, ha sostituito un infortunato che non è mai facile, è uscito e rientrato, e ha fatto una bella partita nonostante tutto. Il merito è tutto di questi ragazzi”. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Milano-Cisterna che maratona! Ufficiale: 2h55′ prima gara di sempre per durata in A1 maschile

    MILANO – La “maratona” tra Milano e Cisterna, anticipo dell’8. giornata di andata, è la gara più lunga di sempre in epoca Rally Point System (con i set a 25 punti) di Superlega.2h 55′ il tempo complessivo della partita giocata all’Allianz Cloud, 1′ superiore al precedente primato di 2h54′ di Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia (3-2) risalente alla Finale di Del Monte Coppa Italia 2019/20.Un dato ufficializzato nel momento della registrazione del referto ufficiale della gara che è andato a sovrascrivere il tabellino ufficioso realizzato dagli scout che avevano invece registrato una durata complessiva di 2h51′, dato del primo lancio della nostra news.

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    Champions League F.: Vincono Kaliningrad, Rzeszow, Mulhouse e Mosca. Risultati e tabellini

    MODENA – E’ iniziata quest’oggi con 4 partite la Champions League femminile. Tutto come da copione o quasi con le vittorie delle favorite Lokomotiv Kaliningrad (sempre senza l’infortunata Busa), Dinamo Mosca, ASPTT Mulhouse (di coach Salvagni) e Developres Rzeszow, unica che ha dovuto fare ricorso al tie-break.
    Risultati e programma 1° giornataPool A(23 nov) (a Minsk) Lokomotiv KALININGRAD (Rus) – SC Prometey DNIPRO (Ucr) 3-0 (25-21, 25-19, 25-23) – il tabellino(23 nov) Developres RZESZÓW (Pol) – DRESDNER SC (Ger) 3-2 (25-10, 19-25, 25-15, 22-25, 15-9) – il tabellino
    Pool B(24 nov, ore 17.00) VakifBank ISTANBUL (Tur) – Vero Volley MONZA (Ita)(23 nov) ASPTT MULHOUSE VB (Fra) – LP SALO (Fin) 3-1 (23-25, 25-14, 25-14, 25-19) – il tabellino
    Pool C(25 nov, ore 20.00) Igor Gorgonzola NOVARA (Ita) – THY ISTANBUL (Tur)(23 nov) Dinamo MOSCA (Rus) – VK Dukla LIBEREC (Cec) 3-0 (25-19, 25-19, 25-20) – il tabellino
    Pool D(25 nov, ore 17.00) Fenerbahçe Opet ISTANBUL (Tur) – Dinamo-Ak Bars KAZAN (Rus)(24 nov, ore 19.00, a Narbonne) BEZIERS Volley (Fra) – VC Maritza PLOVDIV (Bul)
    Pool E(24 nov, ore 19.30) A. Carraro Imoco CONEGLIANO (Ita) – ZOK UB (Srb)(24 nov, ore 18.00) Grupa Azoty Chemik POLICE (Pol) – Fatum NYIREGYHAZA (Ung) LEGGI TUTTO