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    Turchia: Raguzzoni in tribuna a Istanbul…

    ISTANBUL – Ieri sera Marco Raguzzoni, procuratore di Paola Egonu e di molte campionesse, è stato ospite d’onore (senza “pare”) del Galatasaray durante la gara di Europa League di calcio tra la squadra del Galatasaray e il Marsiglia.L’agente modenese è poi stato “avvistato” il giorno prima al palasport per Vakifbank Istanbul – Vero Volley Monza……

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    Coppa di Russia: I risultati odierni dei gironi di semifinale. Pankov fa 13 punti!

    RUSSIA – Dopo le due di ieri disputate oggi altre 6 partite dei gironi di semfinale della Coppa di Russia maschile.Nel gruppo B il Lokomotiv Novosibirsk (che ha sprecato un vantaggio di 10-5 nel 3° set) ha faticato più del previsto per aver la meglio del giovane Fakel (squadra comunque apparsa in crescita), ma con il 3-1 ha ipotecato la qualificazione alla F4. Resta in corso per il primo posto (almeno matematicamente, ma in realtà con chance prossime allo zero) anche il Belogorie Belgorod che ha battuto 3-1 lo Yenisey Krasnoyarsk lasciando a riposo Al Hachdadi e Petric.Nel gruppo A la Dinamo Mosca (con Sokolov a riposo) debutta con un netto 3-0 all’ASK Nizhniy Novgorod. Da segnalare i 13 punti con 8 ace del palleggiatore Pankov! Nella stessa pool vince anche l’Ural Ufa contro lo Yugra Samotlor Nizhnevartovsk.Infine nella Pool C vittorie come da pronostico per il Kuzbass Kemerovo sul Neftyanik Orenburg e dello Zenit Kazan sulla Dinamo LO.
    Gruppo B (a Novosibirsk)Risultati 2° giornata (26 novembre) Belogorie Belgorod – Yenisey Krasnoyarsk 3-1 (33-35, 26-24, 25-19, 25-20)Top Scorer: Sidenko 26, Masliev 20, Tetyukhin 17, Samoylenko 8; Klets 21, Skrimov 17, Iereshchenko 14, Kritskyi 8.
    Lokomotiv Novosibirsk – Fakel Novy Urengoy 3-1 (27-25, 25-20, 23-25, 31-29)Top Scorer: Savin 19, Luburic 19, Lyzik 13, Kurkaev 12; Babkevich 24, S. Dineikin Jr. 12, Kurbanov 11, Melnikov 8.
    ClassificaLokomotiv Novosibirsk 2v-0p 6pBelogorie Belgorod 1v-1p 3pFakel Novy Urengoy 1v-1p 2pYenisey Krasnoyarsk 0v-2p 1p
    Programma27 novembreFakel Novy Urengoy – Belogorie BelgorodYenisey Krasnoyarsk – Lokomotiv Novosibirsk
    Gruppo A (a Mosca)Programma1° giornata (26 novembre)Ural Ufa – Yugra Samotlor Nizhnevartovsk 3-1 (28-26, 25-18, 23-25, 25-18)Top Scorer: Rybakov 17, Charapovich 11, Maréchal 11, Piun 11; Pozdniakov 11, Shpilev 11, Shkredau 9, Pluzhnikov 7.
    Dinamo Mosca – ASK Nizhniy Novgorod 3-0 (25-23, 25-16, 25-23)Top Scorer: Podlesnykh 15, Pankov 13, Bogdan 9, Vlasov 6; Andric 14, Lyamin 9, Kuhno 6, Titich 5.
    ClassificaDinamo Mosca 1v-0p 3pUral Ufa 1v-0p 3pYugra Samotlor Nizhnevartovsk 0v-1p 0pASK Nizhniy Novgorod 0v-1p 0p
    2° giornata (27 novembre)Ural Ufa – ASK Nizhniy NovgorodYugra Samotlor Nizhnevartovsk – Dinamo Mosca
    3° giornata (28 novembre)ASK Nizhniy Novgorod – Yugra Samotlor NizhnevartovskDinamo Mosca – Ural Ufa
    Gruppo C (a Kazan)Programma1° giornata (26 novembre)Kuzbass Kemerovo – Neftyanik Orenburg 3-1 (25-19, 18-25, 25-18, 25-21)Top Scorer: Papazov 20, Markin 17, Pakshin 10, Krsmanovic 7; D. Iakovlev 19, A. Botin 11, Nikitin 9, Biarda 7.
    Zenit Kazan – Dinamo LO 3-0 (25-22, 25-18, 25-19)Top Scorer: D. Volkov 15, Bednorz 13, Mikhyalov 8, A. Volkov 7;  Purin 9, Zhigalov 8, Shenkel 7, Pirainen 5, Ivovic 5.
    ClassificaZenit Kazan 1v-0p 3pKuzbass Kemerovo 1v-0p 3pNeftyanik Orenburg 0v-1p 0pDinamo LO 0v-1p 0p.
    2° giornata (27 novembre)Dinamo LO – Kuzbass KemerovoZenit Kazan – Neftyanik Orenburg
    3° giornata (28 novembre)Neftyanik Orenburg – Dinamo LOKuzbass Kemerovo – Zenit Kazan
    FormulaLa vincente di ogni girone si qualifica alla F4 che si giocherà il 25-26 dicembre a San Pietroburgo con lo Zenit San Pietroburgo già qualificato come squadra organizzatrice. LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: Il doppio appuntamento su Sky, gli orari delle partite dei due tornei

    MODENA – Rumors sempre più insistenti danno per certo la trasmissione del Mondiale per Club maschile e femminile su Sky.Il doppio torneo – in Brasile quello maschile, in Turchia quello femminile – vedrà in lizza tre squadre italiane: Trento, Civitanova e Conegliano.
    Il calendario del torneo maschile (gli orari di gioco sono quelli italiani)Martedì 7 dicembre 2021Ore 22.00 Funvic Taubatè-UPCN San Juan (A)Mercoledì 8 dicembre 2021Ore 1.30 Sada Cruzeiro-Foolad Sirjan (B)Ore 21.00 Cucine Lube Civitanova-UPCN San Juan (A)Giovedì 9 dicembre 2021Ore 0.30 Foolad Sirjan-Trentino Itas (B)Ore 21.00 Cucine Lube Civitanova-Funvic Taubatè (A)Venerdì 10 dicembre 2021Ore 0.30 Sada Cruzeiro-Trentino Itas (B)Ore 21.00: 1ª semifinaleSabato 11 dicembre 2021Ore 0.30: 2ª semifinaleOre 21: Finale 3° postoDomenica 12 dicembre 2021Ore 0.30: Finale 1° posto
    Il calendario del torneo femminile (gli orari di gioco sono quelli italiani)Mercoledì 15 Dicembre 2021Ore 13.00 Minas Tenis Club – Altay (B)Ore 16.30 Carraro Imoco Conegliano – Fenerbahce Opet Istanbul (A)Giovedì 16 Dicembre 2021Ore 13.00  Vakifbank Istanbul – Altay (B)Ore 16.30 Dentil Praia Clube – Fenerbahce Opet Istanbul (A)Venerdì 17 Dicembre 2021Ore 13.00 Carraro Imoco Conegliano – Dentil Praia Clube (A)Ore 16.30 Minas Tenis Club – Vakifbank Istanbul (B)Sabato 18 Dicembre 2021Ore 13.00 1ª SemifinaleOre 16.30 2ª SemifinaleDomenica 19 Dicembre 2021Ore 13.00 Finale 3° postoOre 16.30 Finale 1° posto.

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    Russia: Rescissione tra Alan e Kemerovo

    RUSSIA – Il Kuzbass Kemerovo e l’opposto della nazionale verdeoro Alan Souza hanno raggiunto l’accordo per la rescissione del contratto.Dopo aver realizzato 61 punti col 54% in att. nelle prime 3 partite di campionato il giocatore si è infortunato ad un piede e non è più potuto scendere in campo.

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    Cisterna: Arrivano i campioni del Mondo. Lanza: “Dobbiamo puntare molto più in alto, se vogliamo centrare l’obiettivo…”

    CISTERNA – La Top Volley Cisterna torna in campo domenica 28 novembre. Alle 18 la sfida è con la Cucine Lube Civitanova. I ragazzi di coach Fabio Soli arrivano dalla vittoria con Milano nel 3-2 del turno infrasettimanale giocato martedì all’Allianz Arena. Si torna a giocare al Palasport di Cisterna dove la Top Volley incontra la Lube, Campione d’Italia in carica e ancora detentrice del titolo di Campione del Mondo per club. Sarà determinante il supporto del pubblico, per aggiungere la giusta determinazione ad un team che continua a dimostrare il suo grande valore tecnico partita dopo partita.
    Lo schiacciatore canadese Stephen Maar fa il punto della situazione sulla partita di domenica. “Non vediamo l’ora di affrontare la sfida contro la Lube, con le giuste motivazioni e grande entusiasmo. Il nostro livello di gioco è aumentato nelle ultime partite e competere contro una delle migliori squadre del mondo in casa a Cisterna sarà una grande sfida. Abbiamo dimostrato di avere la capacità di giocare con le migliori squadre e non vediamo l’ora di vivere un intenso pomeriggio di pallavolo”.
    Analisi tecnica di Filippo Lanza in vista del match con la Lube. “Una vittoria importantissima, fuori casa, contro una squadra, Milano, che finora ha dimostrato di essere solida, ottenendo molto spesso i tre punti. Quello che sicuramente dobbiamo portarci a casa, oltre ai 2 punti fatti, è la consapevolezza che non si deve mai mollare, ogni set è buono per ricominciare e sviluppare il nostro gioco. Sicuramente credo ci siano state molte situazioni in cui si potevano portare a casa i tre punti. Il primo set è la dimostrazione del fatto che molto spesso, come accade quando una squadra si ritrova avanti di 4 o 5 punti, deve essere più cinica ed avere la maturità di saper riconoscere il momento e approfittarne subito, senza lasciare che l’avversario si rialzi. È giusto festeggiare ma è giusto anche riflettere su quanto è accaduto. Questa squadra di Cisterna deve puntare molto più in alto, se vuole centrare il proprio obiettivo. Solo in questo modo si ottengono i grandi risultati. Non bisogna accontentarsi – conclude Pippo Lanza – sicuramente da parte mia c’è molta felicità dopo un weekend difficile, con un’ottima partita giocata così, con grande aggressività e con sfogo di molte emozioni, voglio che si continui a dimostrare questo atteggiamento nel tempo”. LEGGI TUTTO

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    Focus Tecnico: La novità della formazione di Vibo Valentia. Contro Verona in versione “vintage”

    MODENA – Curiosità nel turno infrasettimanale della Superlega. Stante l’assenza di Nishida, opposto titolare della Tonno Callipo Vibo Valentia, coach Baldovin ha schierato la sua formazione in modo inedito. Non tanto perché ha rinunciato a coprire l’assenza del giapponese con un altro opposto di ruolo inserendo un altro schiacciatore. Del modulo a tre ricevitori questa stagione se ne è parlato già parecchio, per via dello “sdoganamento” di Lorenzetti che mette in campo la sua Trento in questa modalità.Addirittura il coach trentino ha portato avanti la sua idea anche in occasione dell’infortunio di Kazisky con Modena, schierando Cavuto-Lavia-Michieletto. Quindi ormai più che un esperimento sembra essere questo il modulo definitivo. Ma Baldovin contro Verona non soltanto ha adottato i tre ricevitori, ma ha anche cambiato la sequenza dei giocatori in campo. Tornando all’antico. Molto all’antico.
    La sequenza dei giocatori solitamente usata – Al momento dell’inizio del set il tecnico di ogni squadra consegna la formazione iniziale con i giocatori assegnati nelle varie zone del campo. I giocatori con lo stesso ruolo sono opposti tra di loro (schiacciatore e schiacciatore, centrale e centrale, palleggiatore e opposto) di modo che, ovviamente, quando uno è in prima linea l’altro è in seconda linea e viceversa. Da circa trent’anni la sequenza con cui giocano quasi tutte le formazioni di qualsiasi genere e livello è, in senso antiorario e partendo da zona 1: palleggiatore / schiacciatore1 / centrale 2 / opposto / schiacciatore 2 / centrale 1
    Sequenza classica
    Nel corso del set i giocatori ruotano in campo in senso orario e danno vita alle famose P e ai vari schemi di ricezione attacco, con gli ingressi del palleggiatore e i moduli e le posizioni di ricezione, tenendo sempre conto dei falli di posizione (P indica la Position del palleggiatore, quindi si indica P1 quando il palleggiatore è in zona 1, P6 quando è in 6 e via dicendo).
    La sequenza di Vibo – La squadra calabrese ha invece schierato i suoi uomini con la seguente sequenza, dando vita poi a sistemi di ricezione e attacco leggermente diversi: Palleggiatore / centrale1 / schiacciatore 2 / opposto / centrale 2 / schiacciatore 1
    Sequenza old style
    Le differenze  – Con la “sequenza classica”, chiamiamola così, nella fase di Ricezione-Attacco (che nel gergo si definisce Sideout, o Cambiopalla per chi non è esterofilo) nel susseguirsi delle rotazioni i giocatori vanno ad attaccare costantemente nelle loro zone, cioè schiacciatori in zona 4 e l’opposto in zona 2. Soltanto nella P1 l’opposto attacca da zona 4 e S1 attacca da zona 1.Nelle formazioni schierate come ha fatto Vibo mercoledi sera, l’opposto attacca due volte da zona 4 e una volta da zona 1, S2 due volte da zona 2 e una soltanto da zona 4.

    Questa formazione deve avere interpreti con maggiore ecletticità in attacco, perché ad esempio l’opposto, che di solito vediamo attaccare dalla parte destra del campo, è due volte impegnato da zona 4, luogo non molto amato da chi gioca in questo ruolo. Per questo la P1 della “sequenza classica” è una rotazione da cui uscire è spesso un problema, avendo l’opposto in zona 4 e S1 in zona 2. Tanto è vero che si ricorderà che l’Italia femminile sia alle Olimpiadi che agli Europei ha adottato uno stratagemma per far attaccare Egonu in zona 2 e la schiacciatrice in zona 4. Ormai i giocatori si sono talmente specializzati nei loro ruoli, i quali portano ad avere caratteristiche di rincorsa e di tempi diversi tra loro, che hanno maggiore difficoltà nelle zone di attacco per loro meno usuali.La formazione di Vibo invece, avendo tre schiacciatori in campo e nessun opposto di ruolo, ha sicuramente meno interpreti specializzati in attacco da zona 2. Basic è schierato come opposto ma attacca prevalentemente da zona 4, e lui infatti è uno schiacciatore. Borges è lo schiacciatore che attacca due volte da zona 2. Poi evidentemente Baldovin ha valutato anche altri fattori nel decidere di giocare in questo modo, come il sistema di ricezione, in cui ad esempio il Libero (in verde nel disegno) compare anche nella zona sinistra del campo (cosa che non accade mai con la formazione classica).
    La ricezione di Vibo in P5
    Altra grande differenza tra le due formazioni è la penetrazione del palleggiatore nella P5. In quella “classica”, il regista per raggiungere la zona consueta dove la ricezione dovrebbe arrivare (il condizionale è d’obbligo vista ormai la potenza dei servizi) deve fare meno strada ed è fuori dalle traiettorie delle battute. In quella di Vibo, se ricevesse lo schiacciatore (S1), Saitta dovrebbe compiere molto più tragitto e soprattutto meno comodamente. Altrimenti bisogna impiegare l’opposto in ricezione (con il Libero nella parte sinistra del campo) se si vuole permettere una penetrazione più agevole al palleggiatore. E’ stato uno dei motivi per cui progressivamente si è tralasciato questo sistema. Quando la specializzazione dei ruoli ebbe il sopravvento non era più efficace impiegare l’opposto in ricezione e tener fuori uno schiacciatore. Vibo, che ha uno schiacciatore nel ruolo di opposto, può permetterselo. Anche in altre rotazioni può scegliere chi riceve e chi no, proprio per il motivo di avere in campo tre ricevitori. Con l’opposto classico avrebbe molti più vincoli nel sistema di Sideout.
    Una storia d’altri tempi – Dicevamo che Vibo è tornata all’antico. Molto all’antico. Sì, perché questo modo di mettere la formazione in campo era usuale negli anni ottanta. Anzi, era l’unica conosciuta e l’unica usata. Si era sempre giocato in quel modo, Palleggiatore / Centrale / Schiacciatore eccetera, fin dalla notte dei tempi. Era anche vero che i ruoli erano meno definiti, tutti facevano un po’ tutto. Arrivarono gli statunitensi a metà degli anni ottanta e rivoluzionarono la pallavolo. Specializzazione dei ruoli, ricezione sul servizio flot a due e non a tre, l’opposto impiegato praticamente solo per l’attacco. Ma in realtà neanche loro, che praticamente hanno inventato la pallavolo come la conosciamo noi, pensarono a cambiare la sequenza dei giocatori in campo.Ai mondiali del 1986, nella famosa finale Usa – Urss a Parigi Bercy,  gli statunitensi sono schierati con Stork (P) / Buck (C1) / Ctvrtlik  (S2) / Powers (Opp) / Timmons (C2) / Kiraly (S1). Timmons gioca da centrale ma in seconda linea va ad attaccare da zona 2. Anche alle Olimpiadi del 1988 (ancora vittoria contro l’Unione Sovietica in finale), pur con Timmons opposto e Partie al centro, Team Usa è ancora messo in campo nella stessa maniera.Fu la nazionale brasiliana di quel periodo che per prima stabilizzò il gioco “moderno”. Badà Ribeiro, Renan Dalzotto, Amauri Ribeiro, Montanaro, Bernard Rajzman e come secondo palleggiatore tale Bernardo de Rezende, che tutti conosciamo come Bernardinho, allenatore ora della Francia e in passato del Brasile e papà di Bruno, regista di Modena. Furono i russi per primi a imitare i brasiliani, gli americani poi fecero altrettanto per sfruttare le caratteristiche di Timmons soprattutto da zona 2, diventando poi uno dei migliori opposti della storia del volley. Anche Velasco con l’Italia adottò subito il nuovo modulo e per gli stessi motivi degli statunitensi, visto Andrea Zorzi attaccava benissimo da zona 2 e 1. Già nella finale europea del 1989 contro la Svezia, il primo successo che diede il via alla grande epopea della “Generazione dei Fenomeni”  gli azzurri sono schierati con Tofoli (P) / Bernardi (S1) / Gardini (C2) / Zorzi (Opp) / Cantagalli (S2) / Lucchetta (C1). Seguirono degli anni di transizione, diciamo così, dove alcune squadre rimanevano ancorate al vecchio sistema mentre altre adottarono subito quello nuovo. Ad esempio, finale scudetto 1990, Modena è schierata in modo moderno mentre Parma no (allenatore Montali). Alle Olimpiadi di Barcelona 1992 vinse il Brasile (nuovo modulo) sull’Olanda (vecchio modulo). Ma nel giro di poco tempo tutte le squadre di ogni genere e grado alla fine si convertirono al nuovo sistema. Che fu causa e motivo allo stesso tempo dell’ulteriore specializzazione dei ruoli. Con l’opposto che non solo attacca (quasi) esclusivamente, ma lo fa sempre dalla parte destra del campo. E gli schiacciatori invece dalla parte sinistra.
    Anno 2009. Un tocco vintage nello scudetto di Piacenza – L’avevamo già accennato quando si è parlato dei tre ricevitori di Trento di questa stagione. Quando Lorenzetti nella stagione 2008-2009 guidava Piacenza, ai playoff stupì tutti adottando il sistema “old style”. Marshall era l’opposto e quindi attaccava più volte da zona 4, Bravo lo schiacciatore lontano impiegato due volte da zona 2, Zlatanov S1 e scevro dai compiti di ricezione.
    Piacenza 2009
    Un ringraziamento per la collaborazione alla realizzazione dell’articolo a Luciano Molinari, Paolino Guidetti e Pupo Dall’Olio. LEGGI TUTTO

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    Voglia di Volley: Paolo Tofoli, pilastro della “Generazione di Fenomeni”

    In onda tutti i giorni dalle 12 alle 13, l’unico programma quotidiano dedicato alla pallavolo.
    Chiudiamo in bellezza la settimana collegandoci con Paolo Tofoli, palleggiatore della “generazione di fenomeni” e uno degli azzurri più vincenti di sempre con 342 presenze in nazionale, due campionati del mondo e quattro d’Europa, attualmente allenatore in A3. Nella prima parte facciamo il punto sulla Champions e sul prossimo turno col nostro Alessio Simone. LEGGI TUTTO

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    Iquii Sport: Indagine social A1 femminile. 612.000 fans per i 14 club

    MODENA – Terza pubblicazione stagionale delle valutazioni e analisi di IQUII Sport, la Business Unit di IQUII nata per supportare federazioni, club, atleti nel processo di trasformazione digitale orientata al potenziamento del business e per affiancare brand e investitori nel processo di valorizzazione delle partnership.E’ di oggi il report di Novembre 2021, con il secondo aggiornamento dello stato della presenza social dei club di Superlega e A1 femminile in collaborazione con Volleyball.it.

    Apriamo l’analisi con il primo dato generico. Continua ad ampliarsi il gap di seguito tra i club di Superlega e quelli di A1 femminile. Per il terzo mese consecutivo aumenta il dato assoluto riguardante il numero di fans social che seguono i 13 club di Superlega. 1.600.000 i fans, ancora un +3,54% rispetto ad un mese fa. Si amplia ancora la forbice sul totale dei 14 club di A1 femminile che aumentano ma del 2,28% su un totale che era già inferiore, attestandosi a 612.000 fans social.
    A1 FEMMINILEIn A1 femminile le classifiche social vedono Conegliano al primo posto con 130.5k fans e un +4,30% in virtù anche della lunga corsa al record, davanti, nell’ordine, a Busto Arsizio (118k), Novara (92.7k), Monza (69k), ricordando che il Vero Volley ha una piattaforma social unica per A1 femminile e Superlega.A livello percentuale la nuova Volley Bergamo ha guadagnato un 7,95%. Considerando la novità della costituzione del nuovo club un buon passo in avanti.

    FACEBOOK – Perugia, Vallefoglia e Bergamo sono i club che, partendo da dati assoluti più esigui, hanno dimostrato in incremento percentuale più alto. Ai vertici Busto Arsizio è sempre in vetta con 57.400 follower, si avvicina lievemente Conegliano a 48.400, +0,88%. Confermate tutte le posizioni rispetto all’ultima rilevazione di ottobre.
    TWITTER – Su Twitter (40.000 il totale dei follower dei club femminili, +1.000 rispetto al mese scorso). Posizioni invariate, al primo posto Conegliano allunga (+1,58%) su Busto Arsizio. Terzo posto di Novara con 6.400 follower (+100 follower).
    INSTAGRAM – 301.000 i follower del social visivo… 25.000 in più rispetto al mese scorso con l’Imoco che guida la crescita con un clamoroso +7,33% su un dato assoluto passato da 63.700 a 70.500 in un sol mese.  Crescono tutte le big: Novara da 47.800 a 54.800, Busto Arsizio da 46.300 a 48.800. +4,41% per Monza a 34.200.
    YOUTUBE – Su YouTube (13.000 I tifosi iscritti ai canali). La prima società per iscritti al canale è ancora Monza con 4.800. Segue Busto Arsizio ferma a 2.200. Piattaforma complessivamente che vede poca fidelizzazione. LEGGI TUTTO