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    È di Monza Gara1, battuta Vibo per 3-1 con un Lagumdzija da 27 punti

    Di Roberta Resnati
    Il sipario ufficiale dei Play Off Scudetto 2020/2021 si alza con la gara dei quarti di finale che vede di fronte la Vero Volley Monza e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Quarta sfida tra le due compagini in questa stagione con due vittorie che sorridono ai brianzoli, padroni di casa che hanno chiuso la stagione regolare al quarto posto in classifica, davanti proprio ai calabresi.
    Premesse, quindi, di una gara equilibrata e dall’esito incerto che vede tra le fila dei rossoblu l’unica novità nei due roster con l’acquisto del centrale polacco Poreba che Massimo Eccheli lascia però in panchina schierando nello starting six i soliti Galassi-Beretta, con Orduna – Lagumdzija, Dzavoronok – Lanza in banda e Federici libero. Coach Baldovin sceglie Saitta – Drame Neto, Chinenyeze – Cester al centro, Rossard – Defalco in posto quattro e l’unico ex del match Rizzo a difendere la seconda linea.
    Inizio che vede i giallorossi andare a segno sempre da zona due: prima con l’opposto Drame Neto e poi con Rossard, ma i monzesi che rispondono con Galassi e Dzavoronok. Il primo break è di Vibo con la banda francese al servizio (2-5), il suo pari ruolo avversario numero quattro non vuole essere da meno e trova l’ace che vale il 4-5. Le due squadre vanno a braccetto con Saitta ed Orduna che provano a far entrare in partita tutte le rispettive bocche da fuoco (11-13). Parità trovata dai ragazzi cari alla Presidente Marzari sempre con il solito Dzavoronok in battuta (13-13), che precede il primo vantaggio casalingo firmato da un attacco profondo di Lagumdzija che vale il 16-15. É lo stesso opposto bosniaco con un ace a costringere Coach Baldovin a sospendere il gioco sul 18-16, imitato subito dall’allenatore brianzolo dopo due punti consecutivi dei calabresi (19-18). Pausa che giova alla Vero Volley che vola sul 22-18 grazie ad un muro saracinesca da parte di Dzavoronok seguito da un ace di Lanza che mettono le basi ad un finale tutto di marca monzese chiuso con un altro block che questa volta porta la firma di capitan Beretta (25-20).
    Il muro vibonese non trova compostezza e regala due punti a Lagumdzija che, passando in mezzo, ringrazia e, con un fallo fischiato ad un pallonetto di Rossard i padroni di casa si ritrovano subito sul +3 (4-1). Vantaggio che gli ospiti accorciano con il turno al servizio di Defalco che costringe Orduna a delle rigiocate scontate che trovano sempre la difesa calabrese schierata (9-8), sorpasso della Tonno Callipo (11-12) con due attacchi vincenti consecutivi del mancino numero 9 con Eccheli che chiama a raccolta i suoi. Sospensione di tempo che non sortisce l’effetto sperato perché è sempre Rossard che sale in cattedra per i suoi prima da posto due poi con un ace (13-14). Il tecnico dei monzesi tenta la carta Davyskiba per Lanza che mette a segno subito un punto dalla linea dei nove metri che vale il 18-17, Galassi risponde sempre presente (per lui il 100% nel primo parziale in attacco) e firma il 19-18. Bellissime azioni con entrambe le compagini che toccano a muro e difendono palle che sembrano ormai andate perse, ma ci pensa il servizio di Dzavoronok a segnare il solco del set che vale il 24-21, con il 25esimo punto trovato da un mani e fuori che porta la firma di Lagumdzija.
    Terzo gioco che rivede in campo il sestetto iniziale per i brianzoli con Lanza in posto quattro e con un Dzavoronok che prende per mano i suoi e con tre ace fa segnare sul tabellone luminoso il 7-4. Continua ad essere il servizio l’arma in più di Monza che con Lagumdzija scappa sul l’ 11-8, i brianzoli vogliono chiudere il prima possibile la “Pratica Gara 1” ma Vibo non si arrende con Saitta che si ricorda del suo reparto centrali e va a segno due volte consecutive con Chinenyeze (17-15), meno uno con un ace di Rossard ma è l’opposto monzese a far tirare prima un sospiro ai suoi (18-16) e poi a regalare il 20 pari con un attacco fuori. Il neo entrato Gargiulo firma un importantissimo block su Beretta che costringe subito Coach Eccheli a chiamare time out sul 21-22. Punto a punto con Rossard bocca da fuoco per i ragazzi di Baldovin, stesso mancino che manda però, con un errore al servizio, il set ai vantaggi (24-24), ma è Defalco che usando le mani di Orduna a muro trova i due punti essenziali per mandare tutti al cambio campo. (24-26)
    La Vero Volley sa che poteva “risparmiarsi” questo ulteriori set ed entra sul rettangolo di gioco decisa a voler terminare la partita con il quarto parziale: muri difese e attacchi imprendibili (soprattutto da parte di Lagumdzija) ed è subito 5-1. Baldovin sceglie Dirlic al posto di Drame Neto ma la musica non cambia e con un muro sempre dello stesso bosniaco su Rossard i padroni di casa volano sull’8-3. Tutto in discesa per i rossoblu che trovano nel loro numero uno un vero e proprio trascinatore, autore anche di difese e di turni al servizio importanti che regalano il 12-5 ai propri colori. Gargiulo passa dal centro per il punto numero 10 di Vibo ed è lo stesso centrale che va a segno anche dai nove metri per il 15-11. Rossard non si arrende e dopo i 6 punti nel parziale precedente e il 63% in attacco, non vuole essere da meno in questo e tiene a galla i suoi imitato da Dirlic (15-13). Quando i palloni scottano Orduna non ha dubbi su chi servire, Lagumdzija è autore di tre punti consecutivi (18-14), tornando poi a mettere la sua firma sul ventiduesimo e ventitreesimo punto. Stesso numero uno che, dopo un attacco fuori, consente ai giallorossi di farsi sotto sul punteggio di 23-21, Lanza da una parte e Defalco dall’altra sono autori di due punti sopraffini ma è, giustamente, l’mvp Lagumdzija (autore di 27 punti con il 55% in attacco) a porre fine a questa prima gara dei quarti di finale playoff scudetto con il punteggio di 25-22.
    Poco tempo per analizzare la partita da parte delle due compagini che si ritroveranno di fronte già questa domenica alle 15.45 per Gara 2 che andrà in scena a Vibo Valentia.
    Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-20, 25-22, 24-26, 25-22) –Vero Volley Monza: Orduna 0, Dzavoronok 13, Beretta 11, Lagumdzija 27, Lanza 13, Galassi 10, Brunetti (L), Holt 0, Davyskiba 1, Federici (L). N.E. Poreba, Ramirez Pita, Falgari, Calligaro. All. Eccheli.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Rossard 19, Chinenyeze 7, Drame Neto 10, Defalco 19, Cester 7, Sardanelli (L), Gargiulo 3, Rizzo (L), Almeida Cardoso 0, Dirlic 4. N.E. Chakravorti, Corrado. All. Baldovin.
    ARBITRI: Rapisarda, Florian. NOTE – durata set: 26′, 30′, 31′, 27′; tot: 114′. LEGGI TUTTO

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    L’ex Aaron Russell: “Contro Trento dovremo ricevere e difendere bene”

    Di Redazione
    L’attesa è finita: domani, mercoledì 10 marzo alle ore 20.30 la Gas Sales Bluenergy Piacenza debutta ufficialmente nei quarti di finale dei Play Off Scudetto e lo fa contro una delle corazzate del campionato, l’Itas Trentino (diretta RaiSport). Un appuntamento importante per Clevenot e compagni, che alla seconda stagione in SuperLega hanno centrato la prima qualificazione ai play off. I biancorossi arrivano a questa sfida con il morale alto e con alle spalle una striscia positiva di sei vittorie consecutive, quattro conquistate in regular season contro Padova, Verona, Monza e Milano e due contro Padova nel turno preliminare.
    Tra gli ex di turno c’è Aaron Russell, che da quando è in Italia i play off li ha sempre disputati. Lo schiacciatore americano conosce bene la forza dei trentini: “I play off danno sempre grandi emozioni, Piacenza è la terza squadra in cui li gioco da quando sono in Italia. Mercoledì ce la vedremo contro Trento, la mia ex squadra e per questo le emozioni sono ancora più grandi, però sono sempre molto motivato e concentrato. Vogliamo disputare una bella gara e poi vediamo quello che succede. Siamo consapevoli che sono una formazione forte, da parte nostra dovremo stare molto attenti in ricezione e difesa perché hanno battitori e attaccanti che spingeranno molto. Dovremo difendere bene per costruire il nostro gioco”.
    Diciottesima partecipazione ai Play Off, invece, per l’Itas Trentino guidata da Angelo Lorenzetti. I gialloblù sono fermi in campionato dall’ultima di Regular Season contro Ravenna, ma nel frattempo hanno proseguito il loro cammino in Champions League conquistando la semifinale. Prima di pensare però alla competizione europea, Giannelli e compagni sono concentrati su questa sfida che affronteranno tra le mura amiche della BML Group Arena. Nei due confronti stagionali i trentini si sono sempre imposti.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Lorenzetti: “Piacenza vale più del sesto posto in classifica”

    Di Redazione
    Tutto pronto in casa Itas Trentino per il primo atto dei Play Off Scudetto con Gara 1 dei Quarti di Finale che prenderanno il via domani, mercoledì 10 marzo alle ore 20.30 in diretta Rai Sport contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Una partita che avrà sicuramente un “gusto” particolare per il coach gialloblù Angelo Lorenzetti che sedette sulla panchina emiliana per 5 stagioni (quattro e mezzo in realtà visto l’esonero a gennaio 2012). E proprio grazie al tecnico di Fano, Piacenza conquistò il primo e unico Scudetto nell’annata 2008/2009 nella quale vinse anche la Supercoppa Italiana.
    Dopo Piacenza, Lorenzetti è passato a Modena dove è rimasto per quattro stagioni e ora, per il quinto anno a Trento, dove rimarrà anche per i prossimi due campionati: il rinnovo del contratto è arrivato nelle scorse settimane. «Sono stato certamente fortunato a lavorare per tante stagioni nella stessa società, sarebbe potuto capitare anche a Piacenza se non fossimo incappati in quella quinta stagione così sfortunata. Per rompere un rapporto ci devono essere negatività importanti, evidentemente qui a Trento non ci sono state e quando mi è stato proposto di rinnovare il contratto ho subito accettato. Adesso c’è la fiducia, ma nel nostro mestiere basta poco perchè svanisca, lavorerò costantemente», le parole di Lorenzetti rilasciata al quotidiano Libertà.
    Per lei si era anche parlato della possibilità di allenare la nazionale francese. «La possibilità c’è stata e si poteva fare anche con il doppio incarico. Ma, aldilà del regolamento che c’è in Italia più o meno condiviso in Lega Pallavolo, io sono di “vecchio stampo” e un doppio incarico non lo avrei mai accettato, bisogna avere la testa solo per una squadra».
    Quarti di finale dei play off scudetto, la sfida tra Piacenza e Trento si rinnova: che serie si aspetta? «E’ un quarto di finale della Superlega e questo già dice che saranno partite molto intense. Piacenza durante la stagione è stata penalizzata da situazioni legate al Covid che hanno portato a risultati fuori pronostico e anche i risultati di altri campi nell’ultima giornata di regular season non le sono stati favorevoli. La Gas Sales Bluenergy vale più del sesto posto in classifica e questo ci obbliga ad impegnarci al massimo in questi quarti di finale».
    Trento è anche in semifinale di Champions League: può incidere sul vostro cammino in campionato? «No, non credo che possa influire, questa è stata una stagione quantomeno anomala, siamo partiti con diverse partite poi noi siamo stati fermi per un mese causa Covid e quindi si è ripreso a giocare a ritmo forsennato. Nell’ultimo periodo abbiamo giocato meno gare e, per assurdo, la situazione non è facile da gestire soprattutto quando si è abituati a giocare tanto ed allenarsi poco. Una cosa è certa, ai giocatori che piace giocare questo è il massimo dei momenti».
    Piacenza non vince a Trento dal maggio 2009… «I numeri spesso significano qualcosa, ma questa è sempre una materia opinabile. Noi dobbiamo vivere partita dopo partita sapendo che in questo periodo, al di là della volontà di vincere, si gioca sempre al massimo e quella dopo sarà sempre la partita più importante. La legge dei grandi numeri? Speriamo non funzioni stavolta».  LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi: “La Lube? L’impressione è che si stia un po’ incasinando da sola”

    Di Redazione
    Inizia con un rinvio il cammino nei Play Off Scudetto della Cucine Lube Civitanova a causa del Covid-19. Notizia di ieri, infatti, confermata dalla società con il conseguente spostamento dei quarti di finale con la Leo Shoes Modena a domenica 14 marzo. La fresca eliminazione dalla Champions League pesa sicuramente sulle spalle dei cucinieri che dovranno cambiare sicuramente marcia in questo finale di stagione. Torna a parlarne l’ex campione azzurro Andrea Zorzi nell’intervista rilasciata al quotidiano Nazione-Carlino-Giorno Sport.
    Zorzi, come vede Civitanova dopo il ribaltone in panchina? «La vedo bene, sicuramente è un po’ scossa per l’eliminazione in Champions, ma ha tutte le carte in regola per reagire. Quello che stupisce da fuori è l’impressione che si stiano un po’ incasinando da soli. Perché è vero che dopo la vittoria in Coppa Italia la squadra non stava brillando, ma ha ragione il patron Giulianelli, cambiare allenatore è stata una scelta coraggiosa».
    La Lube è anche al centro di tante trattative di mercato. «Ecco, questo è un punto sul quale qualche dubbio mi resta, non so quanto possa essere utile un mercato così anticipato anche in ruoli chiave. È legittimo pensare al ritorno di Zaytsev, così come attendersi che un cambio di allenatore possa dare frutti. Ma mi sembra una lettura parziale: anche se sono professionisti, non so se davvero i giocatori riescano a non pensare al futuro. E può venire in mente una domanda: tutto questo era necessario?».
    De Giorgi andrà in nazionale dopo Blengini che ne ha preso il posto alla Lube. Un bel girotondo. «Spero che sia vero, ma lo sapremo ovviamente solo al momento degli annunci ufficiali. Sono convinto che Fefè abbia tutte la capacità per affrontare un momento che sarà comunque di ricambio, tra giovani che si fanno strada e la necessità di gestire la transizione perché Juantorena e lo stesso Zaytsev non sono più ragazzini. Ma il punto per me è un altro».
    Quale? «Se davvero Blengini ha scelto da tempo di tornare al club e anche il ct della nazionale femminile Davide Mazzanti, che al momento sta guidando Perugia, ha detto che non gli dispiacerebbe sedersi sulla panchina di un club di rango europeo, la considerazione che mi viene da fare è che l’incarico di allenatore di una nazionale come quella italiana, che è di primo livello, non è più considerato un punto d’arrivo, ma visto quasi come se fosse un club. Una volta non era così». LEGGI TUTTO

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    I pronostici di Paolo Cozzi: Perugia, Trento e Monza le favorite di Gara 1

    Di Paolo Cozzi
    Con l’approdo di Milano ai quarti di finale si completa il tabellone dei Play Off Scudetto e da stasera scatta Gara 1, anche se per vedere in campo Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena bisognerà aspettare domenica 14 marzo, visto il rinvio dell’ultim’ora.
    Primo match è quello fra Monza e Vibo Valentia, forse le due squadre che hanno maggiormente stupito in regolare season e che hanno una storica occasione di centrare entrambe la loro prima semifinale scudetto. Si scontrano due allenatori rivelazione di questa stagione: Baldovin, che in terra calabrese si è consacrato come uno dei migliori allenatori del panorama italiano, e Eccheli che, subentrato in corsa, ha saputo toccare le corde giuste in spogliatoio motivando un gruppo che di talento ne ha sempre avuto, ma mancava di continuità. La Tonno Callipo è partita forte, poi ha subito un calo nel girone di ritorno; la Vero Volley è cresciuta di partita in partita ma ha fallito la partita chiave per le final four di Coppa Italia. Mi aspetto una partita bella, molto tattica e incerta. Il mio pronostico è Monza 65%, Vibo 35%.
    Mercoledì scende invece la prima della classe Perugia contro Milano, in un match che sulla carta dovrebbe filare liscio per gli umbri, che sullo slancio della vittoria in Champions League possono passare il turno agevolmente. Ma Milano, seppur molto discontinua in regular season, può contare su un Urnaut in crescita e su una squadra che più di una volta ha trovato l’atteggiamento giusto per tirarsi fuori da situazioni complicate. Per la Sir da capire quale opposto presenterà Heynen come titolare, ma fra le mura amiche sembra una impresa ardua impensierire la capolista. Da gustarsi lo scontro fra due palleggiatori che si giocano un posto per Tokyo. Come pronostico direi Perugia 90%, Milano 10%.
    Sembra più equilibrato il match fra Trento e Piacenza, anche se i trentini, dopo aver bucato la Coppa Italia sanno che non possono permettersi passi falsi. La Gas Sales Bluenergy non ha entusiasmato nel turno preliminare, appare senza anima e con troppi giocatori già certi di essere il passato del club emiliano… però giocare contro uno squadrone facilità l’adrenalina e la voglia di tentare il colpaccio, e i mezzi per provarci ci sono tutti.
    In casa gialloblu il prolungamento di Nimir è cosa buona e giusta, meno le ridde di voci su Lucarelli. Ma la squadra ha basi solide, un ottimo allenatore e la voglia di dimostrare che la Coppa Italia è stata uno spiacevole incidente di percorso. Trento favorita sicuramente in casa, ma Piacenza se la giocherà a viso aperto, e se i centrali dovessero trovare le giuste misure per murare Nimir… Comunque il pronostico è Trento 75%, Piacenza 25%.  LEGGI TUTTO

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    Scandicci sfiora il quarto posto, colpo di coda di Brescia. Il tabellone dei Playoff

    Di Redazione
    La Serie A1 chiude ufficialmente la Regular Season, completando anche tutti i recuperi in programma. In questo weekend, infatti, si sono giocate le ultime quattro partite mancanti, precedentemente rinviate. Sabato pomeriggio, una Busto Arsizio trascinata da una straordinaria Mingardi ha chiuso in quattro set contro Casalmaggiore. Nella giornata di domenica, vincono Monza, Perugia e Brescia, quest’ultima saluta la A1 con il sorriso: fermando il Bisonte Firenze.
    Il verdetto più importante scaturisce dal risultato del match tra Savino Del Bene Scandicci e Saugella Monza: in virtù della sconfitta interna per 1-3 contro le brianzole, le toscane di Massimo Barbolini non riescono a riappropriarsi del quarto posto, che dunque finisce nelle mani della Unet E-Work Busto Arsizio. A pari punti (45) e vittorie (15), è determinante il miglior quoziente set delle farfalle, che eviteranno il turno degli ottavi di finale. 
    I Play off Scudetto incominciano nel weekend del 20-21 marzo con le gare di andata degli ottavi di finale, che si disputeranno in casa delle squadre peggiori classificate. Le gare di ritorno (e l’eventuale Golden Set nel caso in cui le due formazioni abbiano nel doppio confronto conquistato lo stesso numero di punti) tre giorni dopo, mercoledì 24. Le prime quattro della classifica entreranno invece in gioco a partire dai quarti di finale, al via nel weekend del 27-28 marzo. 
    Vbc èpiù Casalmaggiore-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (22-25, 25-23, 20-25, 19-25)
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Delta Despar Trentino 3-1 (21-25, 25-19, 25-18, 25-7)
    Savino del Bene Scandicci-Saugella Monza 1-3 (25-20, 21-25, 19-25, 29-31)
    Il Bisonte Firenze-Banca Valsabbina Millenium Brescia 1-3 (25-20, 20-25, 23-25, 21-25)
    IL TABELLONE DEI PLAY OFF SCUDETTO(1) Imoco Volley Conegliano – Vinc. (8) Delta Despar Trentino / (9) Il Bisonte Firenze(4) Unet E-Work Busto Arsizio – Vinc. (5) Savino Del Bene Scandicci / (12) Zanetti Bergamo(2) Igor Gorgonzola Novara – Vinc. (7) Bosca S.Bernardo Cuneo / (10) Bartoccini Fortinfissi Perugia(3) Saugella Monza – Vinc. (6) Reale Mutua Fenera Chieri / (11) VBC èpiù CasalmaggioreIL PROGRAMMA DEGLI OTTAVI DI FINALE GARE DI ANDATA (20-21 marzo)Zanetti Bergamo – Savino Del Bene ScandicciVBC èpiù Casalmaggiore – Reale Mutua Fenera ChieriBartoccini Fortinfissi Perugia – Bosca S.Bernardo CuneoIl Bisonte Firenze – Delta Despar TrentinoGARE DI RITORNO (24 marzo)Savino Del Bene Scandicci – Zanetti BergamoReale Mutua Fenera Chieri – VBC èpiù CasalmaggioreBosca S.Bernardo Cuneo – Bartoccini Fortinfissi PerugiaDelta Despar Trentino – Il Bisonte Firenze
    LA CLASSIFICA FINALEImoco Volley Conegliano 72 (24-0); Igor Gorgonzola Novara 55 (19-5); Saugella Monza 54 (19-5); Unet E-Work Busto Arsizio 45 (15-9); Savino Del Bene Scandicci 45 (15-9); Reale Mutua Fenera Chieri 44 (14-10); Bosca S.Bernardo Cuneo 25 (10-14); Delta Despar Trentino 24 (8-16); Il Bisonte Firenze 22 (8-16); Bartoccini Fortinfissi Perugia 22 (8-16); Vbc èpiù Casalmaggiore 22 (7-17); Zanetti Bergamo 21 (6-18); Banca Valsabbina Millenium Brescia 17 (3-21).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Russell: “Ho un anno di contratto e voglio rimanere”

    Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Ancora una settimana di “riposo” senza impegni ufficiali e poi la Gas Sales Bluenergy Piacenza tornerà in campo per i Quarti di Finale di Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino (mercoledì 10 marzo alle ore 20.30).
    Lo schiacciatore biancorosso Aaron Russell, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Libertà, ha già suonato la carica nell’ultima puntata di Zona Sport. «Ancora non siamo riusciti a gestisci al meglio, ma non abbiamo niente da perdere ed è il momento di giocare liberi di testa e di squadra, la cosa Importante sarà prepararsi al meglio dal punto di vista mentale. lo ho cercato di gestirmi per essere pronto per le prossime partite, ho qualche dolore però darà sempre il massimo» il pensiero di Russell, che, nonostante i problemi fisici che ha avuto in stagione è stato uno dei trascinatori di questa Gas Sales.
    Poi, su Trento: «Penso che contro di loro ci sia mancato lo spirito combattivo, ora sarà diverso. Sarà fondamentale la ricezione perché sono molto bravi in attacco, staremo attenti in difesa. Io sono qui per vincere, devo dare tutto per questa squadra, ho un anno di contratto e voglio rimanere». LEGGI TUTTO

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    La NBV Verona non si arrende e riapre la serie con Milano

    Di Redazione
    Una super NBV Verona pareggia i conti con l’Allianz Milano nel turno preliminare dei Play Off Scudetto, imponendosi per 3-1 in rimonta all’AGSM Forum e portando la serie preliminare a Gara 3. I gialloblu dominano a muro (14-5), attaccano bene con il 46% di efficacia e trovano anche la giusta precisione in ricezione per resistere agli avversari che, soprattutto nel primo e nel quarto set, si fanno davvero pericolosi.
    Capitan Kaziyski con 18 punti è il migliore dei veronesi, che trovano però un apporto importantissimo anche da Aidan Zingel, arrivato soltanto da pochi giorni. Milano non può contare sui migliori Patry (fermo al 25% in attacco) ed Urnaut (38%), apparsi più in difficoltà del solito. Bene, invece, l’apporto di Weber, entrato a partita in corso (10 punti con il 59%).
    La cronaca:Verona in campo con Spirito-Jensen, Caneschi-Aguenier e Kaziyski-Jaeschke, Bonamil libero. Sestetto base per coach Piazza con Sbertoli-Patry, Urnaut-Ishikawa, Piano-Kozamernik e Pesaresi libero.
    Il tentativo di Milano di costruire un mini vantaggio è spento subito dall’ace di Caneschi che vale il 2-2. La partita si incammina subito sul punto a punto, fino a quando il muro meneghino non crea qualche difficoltà ai gialloblù (6-9). Milano difende molto bene, portandosi sull’8-14, Verona cerca di diversificare gli attacchi per sorprendere gli avversari e con Jensen, Jaeschke e il lavoro a muro trova il meno 2 (17-19). Slash poderosa di Kaziyski sul 18-21, e esordio per Aidan Zingel. Il set ball arriva da un attacco out di Jaeschke.
    Tocca a Verona fare la voce grossa nei primi scambi del secondo set: 7-3, l’attacco gialloblù è più efficace, l’ace di Kaziyski scava ulteriore vantaggio (10-4) e con la diagonale di Jensen si va sul’11-5. Verona strabordante, ace anche di Jaeshcke per il 14-7. La reazione meneghina è timida (16-10), un Kaziyski travolgente mantiene la NBV in netto vantaggio (19-10). Sul 22-12 c’è poco da discutere, Stoytchev dà spazio ai più giovani e il set ball arriva dal pallonetto di Jaeschke (25-18).  
    La battaglia si gioca punto a punto nel terzo set (2-2, 6-4), la diagonale di Jensen vale il 9-6 e un piccolo, prezioso strappo per Verona. Che riesce a mantenerlo fino alla fine (11-8, 19-15), grazie anche all’ace di Kaziyski per il 21-16. Zingel festeggia il suo ritorno in gialloblù con tre punti fondamentali (23-19) per aggiudicarsi il setball e passare in vantaggio.  
    La gara si fa davvero tosta nel quarto parziale: punto a punto (4-5, 8-7, 13-11), e la pressione psicologica che si fa sentire. Aumentano gli errori da entrambe le parti (14-15, 17-17), nessuno spazio per un break vincente. Milano riesce a tenere un piede avanti, ma ai gialloblù bastano due muri da urlo per portarsi sul 21-19 e avere in mano la chance di chiudere i conti. Ishikawa pareggia sul 21-21, ma Verona torna avanti con un muro su Patry (23-21). La NBV arriva al match point con tre palloni da giocarsi e chiude subito col muro da incorniciare di Zingel.
    Thomas Jaeschke: “Rispetto a una settimana fa, l’obiettivo era iniziare bene, anche avendo perso il primo set eravamo lì, e dopo abbiamo risposto bene. Sono contento per Aidan, ha avuto un impatto importantissimo al muro, alla fine ha buttato dentro l’ultima palla e serviva tanto. La mia prova? I compagni mi hanno aiutato con indicazioni in battuta, non sento di aver fatto benissimo in attacco, ma mi sono concentrato su battuta e ricezione, la cosa più importante è avere vinto”
    Aidan Zingel: “Adesso abbiamo tutta la possibilità di cambiare questa stagione, è alla nostra portata, possiamo trovare più ritmo perché abbiamo qualche arma in più e ci stiamo divertendo tanto. È stato importante allenarmi coi ragazzi, ma era quasi un anno che non entravo in campo, e mi sono emozionato perché sono tornato a Verona, in una partita che poteva essere l’ultima, ho dato tanto e spero di equilibrarmi. Ho visto lo striscione dei tifosi, lo so che mi vogliono bene ed è assolutamente reciproco”.
    Radostin Stoytchev: “A questo punto della stagione l’unica cosa che cambia è il risultato, lo abbiamo ottenuto soffrendo, soprattutto nel primo set, anche se non posso dire che eravamo sottotono, la volontà e l’approccio c’erano, ma mancava la finitura del gesto tecnico. Poi li abbiamo contrastati bene a muro, resistendo alla loro battuta salvando palloni importanti. Bene in cambio palla. Gara 3? È tutto il nostro lavoro di quest’anno”.
    Matteo Piano: “Oggi non abbiamo accettato di soffrire con una squadra che ha giocato la sua partita e l’ha giocata bene. Noi siamo partiti bene vincendo il primo set con 5 punti di vantaggio, poi dopo, quando siamo andati un po’ in difficoltà, non ci siamo trovati a nostro agio nella difficoltà e questa cosa nella post season la paghi. Le difficoltà le devi fare tue, perché questo è il clima dei playoff ed è un momento saliente della stagione e tutti vogliono andare avanti. Ma per andare avanti devi saper stare nelle difficoltà, sia nel caso in cui giochi bene e gli altri male e viceversa. Ora ci concentriamo sulla gara di mercoledì di CEV Challenge Cup con una squadra che abbiamo già battuto all’andata. Poi sarà tempo di gara 3: dobbiamo essere consapevoli che comunque noi abbiamo vinto gara 1 e che sappiamo essere grintosi. Siamo in parità: noi dovremo giocare la nostra pallavolo, sapendo che l’importante è poi vincere la partita“.
    NBV Verona-Allianz Milano 3-1 (20-25, 25-18, 25-20, 25-21)NBV Verona: Kaziyski 18 (C), Magalini 0, Caneschi 11, Peslac 0, Aguenier 9, Asparuhov ne, Zingel 11, Jensen 9, Spirito 4, Jaeschke 11, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L) ne. All.: Stoytchev.Allianz Milano: Staforini (L), Basic 1, Kozamernik 9, Daldello 0, Sbertoli 1, Maar 3, Weber 10, Patry 6, Meschiari ne, Piano 7, Mosca 1, Ishikawa 12, Urnaut 13, Pesaresi (L). All.: Piazza.Arbitri: Luciani, Canessa.Note: Durata dei set: 32’, 26’, 26’, 26’.Totale: 1h 50’. NBV Verona: attacco 46%, ricezione 48% (perfetta 24%), muri 14, battute: ace 8, sbagliate 10. Allianz Milano: attacco 43%, ricezione 42% (perfetta 17%), muri 5, battute: ace 2, sbagliate 14.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO