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    Vero Volley fa la voce grossa a Perugia: la Sir chiude al tie break

    Di Redazione La Sir Safety Perugia non ha vita facile sul taraflex del Pala Barton: l’andata delle semifinali Scudetto dura ben 2 ore e trenta, contro una Vero Volley Monza determinata ad iniziare la fase clou del campionato nel migliore dei modi. Complici anche i 25 punti targati Leon, la squadra di coach Heynen riesce però a strappare la vittoria al tie break e mettere nel sacco due punti. La serie si sposta ora a Monza per gara 2 in programma mercoledì 31 marzo alle ore 18:00. Dove si preannuncia un’altra battaglia.  PRIMO SETEccheli schiera Orduna in regia e Lagumdzija opposto, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Lanza schiacciatori e Federici libero. Perugia risponde con Travica-Ter Horst, Solè e Ricci centrali, Leon e Plotnytskyi bande e Colaci libero. Break Vero Volley Monza con Lanza e Galassi, 4-2. Travica e Leon firmano subito la parità per gli umbri (4-4) e punto a punto fino al 8-8 con qualche errore in battuta da entrambe le parti. Uno scatenato Lanza porta avanti la Vero Volley con un lungolinea e un ace, 10-8. Solè dal centro dopo Ter Horst a valere però la parità Sir Safety Conad, 10-10. Primo tempo di Ricci dopo l’invasione di Beretta ed è più due dei padroni di casa, 12-10 ed Eccheli chiama time-out. Dzavoronok spezza il filotto di Perugia (13-11), ma la slash di Ricci vale il 14-11 di Perugia. Lagumdzija spinge i lombardi con due lampi (14-13), bravi ad acciuffare la parità con l’errore di Ter Horst, 15-15. Equilibrio fino al 18-18, con Lagumdzija a schiacciare per Monza e Ter Horst a rispondere per Perugia. Buon primo tempo di Holt (entrato per Beretta), poi risposta di Leon ma bella conclusione di Dzavoronok (20-20). Lagumdzija piazza un gran diagonale e Heynen chiama a raccolta i suoi sul 21-20 Vero Volley. Primo tempo di Galassi, ace di Dzavoronok e break Monza, 23-21, con Heynen che ferma il gioco. Muro di Galassi su Plotnytskyi, poi errore di Plotnytskyi e primo set per i lombardi, 25-21. SECONDO SETTorna Beretta in campo per Holt, unica novità nei sestetti, e break Perugia con Leon, Ter Horst e Russo (muro su Lanza): 3-0 e time-out Eccheli. Lanza interrompe la serie positiva dei padroni di casa ma Ter Horst e Leon (ace) accompagnano la Sir Safety Conad sul 4-2. Due delizie di Dzavoronok e l’errore di Plotnytskyi valgono la parità Monza (5-5), poi muro di Galassi su Plotnytskyi e fiammata di Dzavoronok (ottimo turno in battuta di Beretta) a regalare il vantaggio alla Vero Volley, 7-5. Errore di Lagumdzija dai nove metri, ace di Plotnytskyi e giocata di Leon a valere il 10-7 Sir Safety Conad. Muro di Russo su Galassi dopo l’attacco vincente di Leon ed Eccheli chiama a raccolta i suoi, 12-8. Pallonetto di Ter Horst a spingere per i perugini, capaci di allungare complice l’errore di Lanza, ma Dzavoronok non sbaglia in pipe e Lagumdzija mura Plotnytskyi (16-12). Ace di Ter Horst dopo il diagonale di Plotnytskyi, 18-12 Perugia, ma i monzesi inseguono con Dzavoronok e Lanza, con Eccheli che inserisce Calligaro e Ramirez Pita per Orduna e Lagumdzija (21-17). Ancora Dzavoronok a bersagliare la difesa dei padroni di casa (22-18) e dentro nuovamente Orduna-Lagumdzija. Lampo di Leon, mani fuori di Lagumdzija ed i monzesi inseguono con generosità, 23-19. Mani e fuori di Beretta, fallo di Travica e la Vero Volley non molla (24-21), ma Solè chiude il gioco 25-21 per Perugia. TERZO SETRusso per Ricci tra le fila di Perugia, poi gli stessi del primo gioco. Equilibrio nel prologo (2-2), ma diagonale vincente di Dzavoronok e muro di Orduna su Ter Horst a valere il 4-2 Monza. Perugia acciuffa la parità con Leon e Russo (muro su Galassi), 5-5, ma arrivano due lampi monzesi (muro di Lanza su Ter Horst) a valere il più due Monza. Muzaj prende il posto di Ter Horst e Perugia trova il pari (7-7), poi punto a punto fino al 9-9, momento in cui Muzaj e Plotnytskyi piazzano il break, 11-9 ed Eccheli ferma il gioco. Dzavoronok schiaccia bene, ma i monzesi faticano a trovare ritmo in battuta: Perugia ringrazia e scappa con il muro di Muzaj su Lanza, 15-12. Errore di Lagumdzija, ace di Leon e la Sir Safety Conad vola sul 19-13, con Eccheli che chiama time-out. Muro di Muzaj su Lanza, che lascia il posto a Davyskiba e Lagumdzija che va a segno per due volte (19-15) con Heynen costretto a chiamare la pausa. Errore di Dzavoronok dopo due Davyskiba e Perugia allunga 23-16. Ace di Holt dopo la palla out di Muzaj dai nove metri, bravo poi a rifarsi regalando il parziale ai padroni di casa, 25-19. QUARTO SETHolt per Beretta ed è punto a punto fino al 6-6, poi arrivano due bordate di Leon e l’errore di Lanza a spingere la Sir Safety Conad sul 9-6 ed Eccheli chiama time-out. Muro di Russo su Lagumdzija dopo l’errore di Lanza (11-7), ma i monzesi ruggiscono con due assoli di Lagumdzija (diagonale vincente e muro su Leon), 11-9. Russo dal centro, ace di Leon e fuga Perugia, 13-9, con la Vero Volley che prova a reggere l’onda d’urto dei padroni di casa grazie a Lanza e Dzavoronok (ace), 14-12. Dzavoronok è ispirato e traina i rossoblù, Plotnytskyi risponde per Perugia ma l’errore di Muzaj riporta i brianzoli a meno uno, 16-15. Giocata di Muzaj, muro di Russo su Lagumdzija e più tre per gli umbri, 19-15. Errore di Russo a tenere viva Monza, poi muro di Galassi su Leon a far registrare il meno uno dei lombardi, 20-19, ed il time-out Perugia. Alla ripresa del gioco ace di Holt (20-20), poi Ter Horst a prendere il posto di Muzaj ed equilibrio fino al 22-22. Ace di Dzavoronok, primo tempo di Solè (23-23), poi errore di Ter Horst al servizio e lampo di Lanza a regalare il gioco, 25-23, alla Vero Volley. TIE-BREAKRientra Muzaj per Ter Horst, confermati gli altri e punto a punto nelle fasi iniziali con Leon e Dzavoronok ispiratissimi (4-4). Muzaj a segno, ace di Leon e break Sir Safety Conad, 6-4. Lanza trova il nuovo meno uno per i monzesi ma poi sbaglia in battuta regalando il vantaggio agli umbri al cambio di campo, 8-6. Solè risponde a Dzavoronok (9-7) ed Eccheli chiama la pausa, poi errore di Plotyntskyi in battuta ma Muzaj non sbaglia (10-8). Muro di Russo su Dzavoronok, giocata di Leon e 12-8 Sir Safety Conad ed Eccheli chiama time-out. Errore di Lanza ma primo tempo di Galassi (13-10 Perugia), poi grande giocata di Lagumdzija e primo tempo di Holt, sul grande turno in battuta di Davyskiba, e meno uno Vero Volley, 13-12, con Heynen che chiama time-out. Errore di Davyskiba, ace di Leon e 15-12 Perugia, che vince 3-2 Gara 1.  Roberto Russo (Sir Safety Conad Perugia): “Era una partita difficile e lo sapevano. Loro sono una buonissima squadra, alla fine siamo riusciti a vincere e questa è la cosa più importante. Mercoledì dobbiamo andare a Monza convinti di fare il nostro gioco e cercare di portarla a casa”. Filippo Lanza (Vero Volley Monza): “Abbiamo fatto un’ottima partita, giocando bene e rimanendo saldi nel punto a punto. Quando Perugia ingrana in battuta è complicato, ma abbiamo saputo sfruttare le nostre occasioni. Ora li aspettiamo in casa nostra con questa intensità”. Santiago Orduna (Vero Volley Monza): “Peccato, perchè ci è mancato davvero poco. Abbiamo comunque dimostrato di essere all’altezza di questa Semifinale, contro una squadra in difficoltà che ha vinto la regular season e aveva la necessità di vincere oggi. Le abbiamo tenuto testa, anche se dovremo sistemare alcune cose se vogliamo spingere questa serie avanti. Dobbiamo prepararci a soffrire e rimanere attaccati a loro, ma il gruppo c’è ed è pronto a dare il massimo”. Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Abbiamo disputato una grande gara dal punto di vista della generosità e della determinazione. Non era semplice venire qui e portarli al quinto set. Forse in alcuni frangenti, proprio del tie-break, ci è mancato il guizzo giusto in alcune situazioni che loro ci hanno concesso, ma devo dire bravi ai ragazzi per come hanno lottato fino alla fine. Ora la speranza è che in Gara 2 loro possano perdere dei riferimenti in battuta e noi invece ritrovarli, anche se in questo fondamentale stasera non siamo andati male. Bravi a tutti quindi, in particolare ad Holt che ha dimostrato di essere tornato ai suoi alti livelli dopo un periodo non semplice per lui dal punto di vista fisico. Siamo felici di averlo ritrovato”. Sir Safety Conad Perugia – Vero Volley Monza 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12) Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Leon Venero 25, Ricci 2, Ter Horst 9, Plotnytskyi 12, Solé 10, Biglino (L), Russo 8, Colaci (L), Vernon-Evans 0, Muzaj 9, Piccinelli 0, Zimmermann 0. N.E. Atanasijevic. All. Heynen. Vero Volley Monza: Orduna 1, Lanza 13, Beretta 2, Lagumdzija 22, Dzavoronok 22, Galassi 8, Brunetti (L), Ramirez Pita 0, Holt 6, Federici (L), Calligaro 0, Davyskiba 0. N.E. Falgari, Poreba. All. Eccheli. ARBITRI: Frapiccini, Curto. NOTE – durata set: 26′, 31′, 27′, 35′, 19′; tot: 138′. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lunedì Monza-Chieri per Gara 1 dei quarti di finale

    Di Redazione Con la comunicazione della VBC èpiù Casalmaggiore di rinunciare ufficialmente alla prosecuzione del Campionato di Serie A1 Femminile 2020-21 a causa del persistere di casi di positività al Covid-19 tra le atlete e della quarantena imposta dall’ATS Valpadana al gruppo squadra casalasco, la società rosa non potrà presentarsi alle gare degli ottavi di finale dei Play Off contro la Reale Mutua Fenera Chieri in programma oggi, venerdì 26 marzo, e domenica 28 marzo. La Saugella Monza, dunque, arrivata terza al termine della stagione regolare e già qualificata ai Quarti di Finale, è ora sicura di dover incontrare sul cammino che porta alla Semifinale Scudetto la Reale Mutua Fenera Chieri. Si giocherà al meglio delle tre gare, con la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley che beneficerà del fattore campo a favore avendo chiuso la regular season con un miglior piazzamento (Chieri è arrivata sesta). Si parte lunedì 29 marzo, alle ore 18.00, all’Arena di Monza con Gara 1, mentre Gara 2 è prevista per giovedì 1 aprile a Chieri, alle ore 18.30. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gino Sirci categorico: “Vincere lo scudetto è obbligatorio”

    Di Redazione Gino Sirci, si sa, è un uomo che non conosce mezze misure. E dopo l’eliminazione dalla Champions League, seguita alla sconfitta in finale di Coppa Italia, il presidente della Sir Safety Conad Perugia non lascia spazio alla sua squadra per ulteriori passi falsi: “Vincere lo scudetto – dice perentorio al Corriere dell’Umbria – è obbligatorio. È alla nostra portata, ma sottolineo una volta di più che nessuno ci regalerà niente. Penso alla Lube, che come noi ha vinto un trofeo, ma ha bisogno di vincere ancora. È in debito con la stagione come noi. Bisognerà fare i conti anche con Trento e inoltre Monza in semifinale va rispettata. Speriamo di non essere ancora leggeri“. “La stagione – prosegue Sirci – può ancora darci delle soddisfazioni. Ma nessuno ci regalerà lo scudetto come noi abbiamo regalato la semifinale di ritorno di Champions. È un qualcosa su cui bisogna riflettere. Credo che la squadra sappia tirare le conclusioni da sola, anche più di me. Sa dove ha sbagliato“. LEGGI TUTTO

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    A Chieri la partita fantasma. Vergnano: “Solidali con Casalmaggiore”

    Di Redazione L’appuntamento è fissato per oggi alle 19 al PalaFenera, ma è un appuntamento al quale si presenterà solo uno degli invitati. La gara di andata degli ottavi di finale dei Play Off Scudetto, tra Reale Mutua Fenera Chieri e VBC Èpiù Casalmaggiore, non potrà infatti vedere la partecipazione della squadra casalasca, che è stata posta in quarantena dall’autorità sanitaria per i casi di positività al Covid-19 registrati nel gruppo squadra. Inevitabile quindi la sconfitta a tavolino per le rosanero, a meno di clamorose sorprese dell’ultim’ora. “È una situazione nella quale non avremmo voluto trovarci – commenta il presidente di Chieri Filippo Vergnano, intervistato dal quotidiano La Provincia – perché lo spirito con cui facciamo sport è quello di divertirci confrontandoci sul campo. Noi oggi scenderemo in campo, dovendo adempiere ai nostri obblighi, ma è paradossale“. La squadra piemontese dovrà infatti presentarsi regolarmente sul campo di gioco e attendere le avversarie per 30 minuti prima che la partita venga dichiarata vinta. “Siamo solidali con Casalmaggiore – continua Vergnano – perché è brutto lavorare per una stagione, specie in una situazione difficile come questa, senza pubblico, con mille adempimenti e precauzioni, aspettare e disporre rinvii e poi non avere la possibilità di disputare i play off. Spero davvero si eviti il muro contro muro e prevalga la ragionevolezza, ma sappiamo che non ci sono margini ora per sconvolgere il planning“. Cosa succederà dopo? Casalmaggiore rischia di perdere a tavolino anche la partita di ritorno, in programma domenica 28 marzo a Cremona: “Francamente nemmeno noi sappiamo come comportarci – conclude il numero uno della Reale Mutua – perché attendiamo e auspichiamo che tra oggi e domenica siano prese decisioni in grado di evitare una trasferta inutile. Nel caso, a ogni modo, andremo a Cremona in giornata“. LEGGI TUTTO

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    Unet E-Work Busto Arsizio pronta ai play off, con il dubbio Leonardi

    Di Redazione Neanche il tempo di staccare la spina dopo la partita di mercoledì sera contro il VakifBank: la Unet E-Work Busto Arsizio è già pronta per rituffarsi nel campionato, perché domenica alle 17 partono i play off scudetto. Le farfalle entrano in scena ora nei quarti di finale grazie al raggiungimento del quarto posto in classifica al termine della regular season a discapito della Savino del Bene Scandicci (quinta), che ha dovuto superare Bergamo negli ottavi e che ora è nuovamente pronta a dare battaglia alle farfalle. Sì, nuovamente, perché tra campionato e Champions le due squadre si sono già sfidate 4 volte in stagione con due vittorie a testa, anche se la UYBA si è imposta negli ultimi due incontri disputati. Il team di Barbolini, nonostante qualche scivolone, è una delle migliori compagini del torneo ed è, insieme alla Unet e-work, la squadra che ha maggiormente impensierito la, per ora, inarrivabile Conegliano nel match di andata dei quarti di Champions, perso al fotofinish al tie-break. Chi vince affronterà in semifinale la vincente della sfida Conegliano-Firenze. Live streaming su www.lvftv.com, ampio spazio sui social biancorossi. Salvo sorprese dell’ultimo minuto, alla e-work arena (start ore 18) dovremmo vedere in campo dal primo minuto i migliori sestetti: Busto Arsizio però, secondo quanto riportato oggi da La Prealpina, deve fare i conti con un problema fisico accusato dal libero Giulia Leonardi proprio durante la semifinale di Champions League. Questa la presentazione di Marco Musso: “Dobbiamo affrontare i play off carichi perché ci sono obiettivi grossi anche lì, non dobbiamo porci limiti ma pensare di andare più avanti possibile. Scandicci è una squadra che conosciamo molto bene, sarà una sfida difficile, ma noi dobbiamo continuare il nostro percorso: non c’è niente da resettare dopo la Champions, perché comunque ci stiamo allenando molto bene e non vogliamo fermarci proprio adesso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte rischia contro la Delta Despar, ma rimonta e accede ai quarti

    Di Redazione A volte si dice che le vittorie più belle sono quelle più combattute, ma probabilmente Il Bisonte avrebbe fatto volentieri a meno di soffrire così tanto per portare a casa la qualificazione ai quarti di finale dei play off: dopo il 3-1 dell’andata servivano due set per regalarsi la serie con l’Imoco Conegliano, ma la Delta Despar Trentino ha confermato di essere una squadra che non muore mai, prendendosi i primi due parziali in rimonta dal 18-21 e dal 15-19. A quel punto, sotto 2-0 e con Guerra out per un problema fisico, incombeva lo spettro del golden set, ma le bisontine hanno saputo reagire con orgoglio e determinazione, riaprendo la partita nel terzo e poi riuscendo a chiudere i conti nel quarto, per imporsi alla fine anche nell’ininfluente tie break. Adesso all’orizzonte c’è la sfida impossibile contro la corazzata Conegliano, ma intanto Il Bisonte si può godere questo risultato ottenuto con una solida prova di squadra, con Celine Van Gestel eletta MVP del match grazie ai 15 punti (13 in attacco, 1 a muro e 1 al servizio), il 52% di ricezioni perfette e un grande lavoro anche in difesa. Marco Mencarelli parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Alberti e Ogoms al centro e Panetoni libero, mentre Bertini risponde con Cumino in palleggio, Piani opposto, Melli e D’Odorico schiacciatrici laterali, Furlan e Fondriest al centro e Moro libero. Dopo una prima fase punto a punto, è la Delta a provare il primo allungo grazie a Melli (14-11), con Mencarelli che spende il suo primo time out: al rientro l’attacco di Nwakalor e il muro di Alberti riavvicinano subito le bisontine (14-13), poi Trentino si riporta sul + 3 (16-13), ma ancora una volta Firenze reagisce e Nwakalor e Guerra impattano (16-16), tanto che stavolta è Bertini a fermare il gioco. Un paio di mani-out di Guerra danno il vantaggio a Il Bisonte (18-19), poi Cambi trova un ace fortunato e sul 18-20 coach Bertini è costretto a usare il suo secondo time out, ma al termine di uno scambio lunghissimo è ancora Guerra (sette punti nel set col 63% in attacco) e mettere giù il diagonale stretto del 18-21: Bertini inserisce Pizzolato per Furlan, D’Odorico con l’ace riavvicina le padrone di casa (21-22) e poi l’errore in attacco di Van Gestel riapre nuovamente i giochi (23-23), con Mencarelli che decide di parlarci su. Si entra nella fase decisiva, e Nwakalor procura il primo set point (23-24), con Mencarelli che prova il doppio cambio (Enweonwu e Hashimoto per Cambi e Nwakalor): Piani annulla (24-24) e si ripete dopo il primo tempo di Alberti (25-25), poi Il Bisonte sbaglia in ricostruzione (26-25) e D’Odorico può chiudere i giochi (27-25). Nel secondo Firenze sembra reagire (1-3), ma Melli si scatena e con quattro punti è la protagonista del 6-0 che regala al Trentino il 7-3 e il conseguente time out Mencarelli: la chiacchierata sveglia le bisontine che rientrano subito (9-8), poi però un paio di errori in attacco rinvigoriscono la Delta (13-9), che poco dopo a sua volta concede qualche regalo ben sfruttato dalle bisontine (13-12). Bertini chiama time out, Nwakalor impatta (13-13) e poi Alberti mura Piani per il primo vantaggio (15-16), subito incrementato dal tocco di seconda di Cambi (15-17) che costringe Bertini a un nuovo time out: Firenze (con Lazic per Guerra vittima di un problema fisico) capisce il momento e continua a spingere con Alberti (15-19), poi improvvisamente si ferma e ancora una volta permette alle locali di rientrare sul 20-21, con Mencarelli che ferma tutto. Al rientro l’errore in attacco di Nwakalor vale la parità (21-21), poi Melli sorpassa col mani-out del 23-22 e Piani procura il primo set point (24-23): la stessa Piani sbaglia (24-24), poi è ancora Trentino ad autoannullarsi il secondo con l’errore di Melli (25-25), ma la stessa Melli si riscatta subito (26-25) e l’attacco out di Nwakalor vale un altro 27-25. Nel terzo Mencarelli si gioca la carta Enweonwu in posto quattro e la sua squadra prova a reagire salendo sul 5-8 grazie al muro di Alberti (alla fine saranno ben 7) e poi sul 6-10 con Nwakalor, con Bertini che chiama time out: Il Bisonte allunga ancora (8-14), Bertini cambia in regia con Ricci per Cumino e la sua squadra prova una reazione, che trova il suo momento clou sul 17-22, quando tre punti di fila valgono il 20-22 e l’inevitabile time out di Mencarelli. Al rientro Enweonwu scaccia la paura (20-23), poi Ogoms procura tre set point (21-24) e Van Gestel chiude sul secondo (22-25). Nel quarto Bertini conferma Ricci in regia ma Il Bisonte prova a sfruttare l’inerzia con Ogoms che piazza muro e primo tempo per lo 0-3, poi Enweonwu mette il mani-out dell’1-5, ma la Delta non molla e D’Odorico la riporta sul 5-7, con Piani e Melli che poi firmano la parità sul 9-9: adesso sono le locali ad entusiasmarsi, e Fondriest trova il muro del sorpasso (12-11), ma poi dopo l’attacco sulla linea di Nwakalor commettono un paio di errori in attacco e sul 12-14 Bertini decide di parlarci su. Al rientro la Despar trova tre punti di fila e Mencarelli spende il time out (15-14), le bisontine ne escono con il muro di Van Gestel del 15-16, poi D’Odorico commette fallo in attacco (16-18) e Alberti mura Piani per il 17-20, con Bertini che è costretto a chiamare time out: Enweonwu scava un altro punticino col pallonetto (17-21), poi Trento ha un ultimo sussulto (19-21), ma Nwakalor ritrova il + 4 (19-23) e dopo l’attacco out delle locali (20-24) è Cambi a chiudere i giochi al secondo set point con un tocco sotto rete che vale il 22-25 e il passaggio ai quarti dei play off. A giochi fatti i due allenatori danno spazio a tutte le ragazze a disposizione: Mencarelli inserisce Hashimoto per Cambi, Kone per Ogoms e Lazic per Nwakalor (con Enweonwu opposto), mentre Bertini mette Pizzolato e Trevisan per Furlan e D’Odorico e poi inserisce anche Marcone, ma alla fine è Enweonwu a regalare anche la vittoria a Il Bisonte (12-15). Sara Alberti – “Sono contenta, sapevamo di dover spingere perché loro sono una bella squadra: i primi due set non abbiamo fatto quello che ci eravamo ripromesse, poi siamo rientrate in campo nel terzo guardandoci negli occhi e chiedendoci cosa volevamo fare, e alla fine abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Siamo state tutte brave e pronte ad aiutarci nel momento del bisogno, ora affronteremo Conegliano cercando di divertirci e di fare quello che possiamo, poi quel che verrà verrà”. Eleonora Furlan, centrale Delta Despar Trentino. «Dispiace e fa molto male perché ci siamo andate davvero molto vicine. Rimane però la convinzione di aver disputato una grandissima stagione che mai nessuno si sarebbe aspettato. Mi porto dentro tanto da questa annata, tanto da ogni singola compagna di squadra e membro dello staff. Abbiamo costruito un qualcosa di molto positivo e non posso che essere orgogliosa e fiera di tutte noi». Carlotta Cambi, palleggiatrice Il Bisonte Firenze. «Nei primi due set Trento è stata molto brava perché ha spinto al servizio impedendoci di fare il nostro gioco rapido. Nel terzo e quarto set abbiamo invece avuto una reazione di carattere davvero molto intensa, cosa che in campionato raramente era accaduta. Sono molto felice, è stata una qualificazione sofferta ma meritata». DELTA DESPAR TRENTINO – IL BISONTE FIRENZE 2-3 (27-25, 27-25, 22-25, 21-25, 12-15)Il Bisonte Firenze: Cambi 4, Nwakalor 15, Guerra 7, Van Gestel 15, Ogoms 10, Alberti 12, Panetoni (L); Hashimoto 1, Enweonwu 12, Kone 3, Lazic 2, Venturi 0, Neri ne. All. MencarelliDelta Despar Trentino: Cumino 1, Piani 26, D’Odorico 14, Melli 20, Fondriest 9, Furlan 7, Moro (L); Ricci 1, Bisio 0, Marcone 2, Trevisan 0, Pizzolato 1. All. BertiniArbitri: Piperata Gianfranco e Selmi MatteoDurata set: 29′, 35’, 28’, 28′, 16’ (totale: 2h24′)Note: Delta Despar Trentino (attacco 72, muro 8, battuta 3, errore azione 23, errore battuta 11), Il Bisonte Firenze (attacco 66, muro 13, battuta 2, errori azione 17, errori battuta 11). Mvp: Van Gestel (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, stagione già finita: si attende la decisione della Lega

    Di Redazione Quella disputata lo scorso 6 marzo contro Busto Arsizio resterà, con ogni probabilità, l’ultima partita ufficiale giocata dalla VBC Èpiù Casalmaggiore in questa stagione. La formazione casalasca è di fatto già esclusa dai Play Off Scudetto, dopo l’annuncio delle perduranti positività al Covid-19 nel gruppo squadra, che hanno spinto l’autorità sanitaria a prolungare la quarantena fino al 30 marzo rendendo impossibile il recupero della doppia sfida degli ottavi di finale con la Reale Mutua Fenera Chieri entro il termine fissato di domenica 28. Ora però c’è da risolvere un problema formale: secondo il regolamento Fipav, la rinuncia a due gare di campionato comporta la retrocessione a tavolino, oltre a una serie di sanzioni economiche. Una norma che in questa stagione è stata sospesa per la Serie B, ma non per i campionati di livello superiore, e che se venisse applicata alla lettera costituirebbe un pericolosissimo precedente (anche in vista dei turni successivi). Per questo la VBC attende che sia la Lega Pallavolo Serie A Femminile a pronunciarsi sull’esclusione delle rosanero dal campionato. Una decisione che, del resto, dovrà arrivare al più presto, dal momento che è già stato definito un calendario ufficioso dei quarti di finale (l’anticipo di sabato 27 marzo vedrà di fronte l’Igor Gorgonzola Novara e la vincente di Trento-Firenze): Saugella Monza e Reale Mutua Fenera Chieri, a questo punto qualificata a tavolino, attendono l’ufficialità per capire quando potranno scendere in campo per Gara 1. LEGGI TUTTO

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    Lube, Simon: “Cosa farà la differenza contro Trento? La battuta e il gioco”

    Di Redazione Tutto pronto in casa Cucine Lube Civitanova per le Semifinali Scudetto che prenderanno il via questo weekend. La formazione di Blengini scenderà in campo con l’Itas Trentino domenica 28 marzo alle ore 18 (diretta Rai Sport canale 58) per Gara 1 all’Eurosuole Forum. «Loro proveranno a distruggerci ma noi non ci arrenderemo mai». Così Robertlandy Simon presenta gara-1 della semifinale dei playoff scudetto tra Lube e Trento ai microfoni del quotidiano Corriere Adriatico Macerata. «È sempre bello giocare certe partite – ha detto Robertlandy Simon – Trento arriva a questa sfida in un momento buono delle stagione ma sarà una gran bella battaglia. Siamo pronti a dare il 100% per conquistare la finale. Loro proveranno a distruggerci ma noi non ci arrenderemo mai. Sappiamo che avremo a disposizione cinque gare per staccare il pass per la finale. Potremo perdere due volte ma non saremo ancora morti perché poi potremo anche vincere tutte le partite per 3-2. Non credo che dobbiamo vendicare nulla – dice Simon a proposito del 3-0 subito in campionato a dicembre a Trento – poi abbiamo anche vinto belle partite e conquistato la Coppa Italia. Quella che inizierà domenica sarà una sfida a parte. Non ci piacciono le cose facili, questa è una bella sfida, molto stimolante, di quelle che ci piacciono». Simon prosegue: «Siamo tutti disposti a fare del nostro meglio per andare avanti. Logicamente, date le assenze di De Cecco e Leal, io e Osmany Juantorena abbiamo parlato alla squadra e ci siamo fatti carico delle responsabilità per aiutare i nostri compagni. Cosa farà la differenza contro Trento? La battuta, sia la nostra che la loro, e poi il gioco. Vincerà chi giocherà meglio. Ci saranno tanti duelli, bello quello al centro contro Lisinac e Podrascanin, due grandi campioni. Oggi guarderemo le partite di Champions. Tifo Zaksa perché ha un ottimo gioco, è una squadra da ammirare, non molla mai. Tra Perugia e Trento non tifo per nessuno. Dico Zaksa perché non molla mai».  LEGGI TUTTO