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    Imoco pronta ad un’altra battaglia con Novara. Santarelli: “Mi aspetto ancora più scintille”

    Di Redazione Le Pantere dell’Imoco Volley, forti del successo in gara1 sabato per 3-2 nel match più lungo della storia, sono partite oggi dopo l’allenamento al Palaverde per Novara, dove domani alle 20.30 (PalaIgor, diretta Rai Sport)  sfideranno l’Igor Gorgonzola nella gara di ritorno della Finale Scudetto che si gioca al meglio delle tre partite. L’eventuale gara3 di spareggio è in programma sabato sera al Palaverde. Squadra al completo per coach Santarelli. E’ la terza finale consecutiva tra Conegliano e Novara dopo le due giocate nel 2018 e 2019, vinte entrambe dalle Pantere. In questa stagione già 6 precedenti tra le due squadre, con tutte vittorie dell’Imoco Volley, oltre a gara1 di finale 2 in regular season, 2 in semifinale di Champions, e nella finale di Coppa Italia a Rimini vinta 3-1.  La sfida tra Conegliano e Novara è una “classica” degli ultimi anni quando ci si gioca i grandi trofei: 2 Finali Scudetto, 1 finale di Champions, 3 finali di Coppa Italia, 3 finali di Supercoppa. In totale 37 precedenti con 26 vittorie Imoco e 11 dell’Igor. Novara è l’avversaria più ricorrente nella storia di Imoco Volley. In assoluto finora la striscia di vittorie consecutive dell’Imoco conta 62 successi in fila. PROGRAMMA FINALE SCUDETTOGara1 IMOCO-IGOR 3-2Gara2 Martedì 20 aprile ore 20.30 al PalaIgor – arbitri: Santi – Vagni (stan by Rolla)Eventuale Gara3 Sabato 24 aprile ore 20.30 al Palaverde Media: tutte le partite verranno trasmesse in DIRETTA televisiva in chiaro su RAI SPORT HD, in diretta streaming su LVF TV (in abbonamento) e in diretta radiofonica su Radio Conegliano (90.6 mhz). Il tabellino di gara1: IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (23-25 40-38 26-24 23-25 15-9)  IMOCO: Sylla 19, Fahr 9, Egonu 47, Hill 8, De Kruijf 6, Wolosz 8, De Gennaro (L), Adams 4, Caravello, Gennari, Folie. Non entrate: Gicquel, Omoruyi (L), Butigan. All. Santarelli. IGOR: Chirichella 10, Smarzek 20, Daalderop 17, Washington 14, Hancock 5, Bosetti 19, Sansonna (L), Herbots 2, Taje’, Bonifacio, Zanette. Non entrate: Battistoni, Populini, Napodano (L). All. Lavarini.  ARBITRI: Sobrero, Piana. NOTE – Durata set: 30′, 50′, 31′, 35′, 16′; Tot: 162′.  Daniele Santarelli, coach Imoco Volley: “La squadra è pronta per un’altra battaglia. Domani al PalaIgor mi aspetto ancora scintille dopo lo show di sabato sera, una partita che secondo me dev’essere motivo di orgoglio per il nostro campionato e il movimento della pallavolo italiana, uno spettacolo di alto livello tra due grandi squadre. Proprio per questo siamo molto soddisfatti di aver messo in carniere il primo punto di questa finale, non è stato facile. Pur non giocando alla perfezione abbiamo combattuto e alla fine con grinta volontà l’abbiamo portata a casa il risultato con le unghie e con i denti, questo ci dà coraggio e consapevolezza per la partita di ritorno che giocheremo subito domani. Tatticamente penso che ormai ci sia poco da inventare da entrambe le parti, abbiamo giocato tante volte contro quest’anno e ci conosciamo più che bene, ora tocca soprattutto alle giocatrici sfoderare tutte le loro armi tecniche, mentali, di agonismo e voglia di vincere.Stanchezza? Non ci si pensa, le ragazze hanno solo voglia di giocare queste grandi sfide che aspettiamo da inizio stagione. Ovvio che dopo tre ore nel frullatore sabato sera un po’ di affaticamento ci può stare, ma siamo entrambe le squadre sullo stesso piano e adesso vedo nella squadra solo la volontà di scendere in campo e giocarsi il grande obiettivo. Abbiamo il match point, ma questo mi interessa poco, il focus su cui siamo concentrati tutti è giocare la nostra migliore pallavolo contro un’avversaria che anche domani sono certo darà ancora il tutto per tutto come Novara.”     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    227mila spettatori su RaiSport per Gara 1 tra Imoco e Igor

    Di Redazione Grande successo anche in tv per la partita dei record di sabato sera: la Gara 1 di Finale Scudetto tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara è stata infatti seguita in diretta su RaiSport +HD da 227mila spettatori, con uno share dello 0,91%. La spettacolare ed emozionante battaglia tra le due grandi rivali ha così battuto il risultato della finale di Coppa Italia tra le stesse due squadre, che lo scorso 14 marzo aveva totalizzato (di domenica pomeriggio) 202mila contatti. (fonte: La Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon fa il fenomeno, Leal sbanda

    Di Paolo Cozzi Dopo il primo set di Gara 2 la Finale Scudetto sembrava ormai indirizzata verso Civitanova, e invece i ragazzi di Perugia trovano la forza di rientrare in partita e riaprire la serie dopo tre giorni complicati, culminati con l’esonero di Heynen, che mentalmente avrebbero steso anche un rinoceronte. È una Sir sprecona che più di una volta con i suoi tanti errori rischia di far rientrare Civitanova in partita, ma alla fine riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo e ad imporsi al tie break. Battuta e ricezione danno fiducia e spinta, ma anche l’attacco al 54% e  il muro andato in crescendo sono i tasselli che hanno contribuito alla rinascita degli umbri, oltre alla presenza di Atanasijevic, su cui si potrebbe dire davvero di tutto, che è bravo a portare in campo tutta la sua voglia di rivalsa. Civitanova ha la colpa di rilassarsi dopo il primo set, paga la giornata no in ricezione di un paio di giocatori chiave e si morde le mani perché nonostante tutto è sempre sembrata in grado di poter chiudere il match. CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9. Continuano i play off dorati per il centrale cubano che resta un incubo al centro della rete, anche se Perugia comincia a trovare qualche contromisura al suo strapotere. Anche a muro continua a piazzare le sue manone in faccia agli avversari con una continuità disarmante. Juantorena voto 6,5. Partita non esaltante per l’italo-cubano, che anche al tie break ha più volte l’occasione per piazzare la zampata vincente ma la manca. Bene al servizio, ma i 4 errori diretti in attacco e i 4 muri subiti sono troppi per un fuoriclasse come lui. Leal voto 5. Dopo una Gara 1 esaltante, torna a sbandare paurosamente in ricezione e questo gli toglie parecchia lucidità anche in prima linea, dove non riesce mai a essere determinante. Rychlicki voto 7. Partita altalenante per l’opposto lussemburghese, che in alcuni tratti del match è l’unico a passare con continuità per poi sparire in altri. Nel finale di gara manca il suo apporto per tenere a galla la Lube. De Cecco voto 5. La palla del 14 nel tie break alzata sull’asta è l’emblema della sua partita. Meno preciso del solito, meno fluido, si affida meno alla pipe e dopo alcune gare da protagonista assoluto fatica a tenere in scacco il muro umbro. Anzani voto 5. Partita ai margini per lui, dimenticato da De Cecco e in difficoltà a muro. Diamantini voto 6. Un paio di punti importanti in attacco, ma a muro non colpisce. Balaso voto 7. Rispetto a Gara 1 sembra meno onnipresente, anche se tiene bene in ricezione e trova alcune difese importanti. SIR SAFETY CONAD PERUGIA  Leon voto 10. C’è poco da dire sulla sua partita,  quando serve si carica la squadra e le aspettative di una tifoseria intera sulle spalle, e a suon di ace e attacchi stronca le resistenze marchigiane. Uno spot per la pallavolo vederlo giocare così! Atanasijevic s.v. Non si può dare un voto ad un atleta che dopo mesi di problemi fisici e mancanza di fiducia entra in campo e si pone alla guida dei suoi compagni. Qualche errore di troppo e la sensazione che fisicamente non sia al top passano in secondo piano. Bata c’è ed è la cosa più bella, più bella di qualsiasi voto. Travica voto 7,5. Alla faccia di chi lo critica da sempre, ritrova un opposto di ruolo e fluidità nel gestire la squadra. Chiaro che con un Leon così è facile per tutti, è vero che qualche palla in banda gli rimane corta, ma è anche vero che quando la squadra annaspa e poi risorge è al suo carisma che si aggrappano i compagni. Solé voto 7,5. cresce nel corso del match, fino a diventare protagonista nel tie break anche se una sua invasione di piede rischia di vanificare tutti gli sforzi. Bravo a gestire qualche palla sporca e a muro. Russo voto 8. Primo set in balia di Simon, poi comincia a entrare in partita e a trovare il giusto timing e a mettere pressione al trio cubano della Lube. Una gran bella prova di forza, sia fisica che mentale, di quelle che danno carica ed energia. Plotnytskyi voto 8,5. In attacco continua a faticare oltre il consentito, ma in ricezione resta il punto ferma di una seconda linea che regge bene l’urto dei bombardieri marchigiani. In battuta torna ad essere devastante e a creare break vincenti per i suoi. Colaci voto 7. In ricezione sforna palloni giocabili per Travica di continuo, fatica più del solito nella gestione del secondo tocco e su alcune coperture per lui fattibili. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Bisogna saper soffrire e mantenere la lucidità”

    Di Redazione Non sfrutta il vantaggio della vittoria esterna in Gara 1 la Cucine Lube Civitanova, che dopo la sconfitta con la Sir all’Eurosuole Forum sarà di nuovo costretta a espugnare il PalaBarton per poter difendere lo scudetto. Gianlorenzo Blengini commenta così il ko interno: “Perugia ha fatto alcune cose meglio di noi, con più continuità, soprattutto in ricezione: anche la Sir, come Trento, ha grandi battitori. Paradossalmente abbiamo fatto fatica ad avere buoni palloni con una battuta float o una battuta media, su questo loro non hanno sbagliato ed hanno avuto regolarità. Quando una partita si chiude con uno scarto simile, questi dettagli fanno la differenza“. “Dopo ogni match occorre resettare – continua il coach della Lube – questi sono i Play Off. Bisogna giocare meglio e sapere che saranno tutte sfide dure, dove bisogna imparare a tener duro nei momenti in cui l’avversario è più preciso di te in alcuni aspetti. Occorre focalizzarsi su ogni singola palla, abbiamo visto oggi che la differenza la fanno uno o due palloni. Bisogna saper soffrire in questa serie e spingere anche quando si vince un set. Bisogna mantenere il giusto atteggiamento, non di rabbia, ma di lucidità nel mantenere la fiducia nei set. Non bisogna mollare quando la partita presenta difficoltà legate alla qualità dell’avversario“. Enrico Diamantini, subentrato ad Anzani a partita in corso, aggiunge: “Sapevamo che sarebbe stata una gara combattutissima perché Perugia era qui in cerca di riscatto. Non abbiamo sottovalutato i rivali dopo la nostra vittoria in Gara 1. Eravamo pronti, ma non ce l’abbiamo fatta. Nel terzo atto della serie cercheremo di tornare avanti. Sarà una sfida molto lunga. Si sono affrontate due squadre ricche di battitori eccellenti e, come è successo con i servizi di Plotnytskyi alla fine del tie break, nei momenti chiave la battuta fa la differenza. Nei primi due confronti è saltato il fattore campo: la trasferta e la mancanza di riferimenti per gli ospiti restano, ma l’assenza dei tifosi di casa è un grande aiuto per gli avversari“. Decisamente insoddisfatto Kamil Rychlicki: “Abbiamo perso, sappiamo che la strada verso lo Scudetto è lunga con tante curve difficili, oggi è stata una giornata brutta per noi. Perugia è stata bravissima al servizio e in ricezione, preferisco comunque concentrarmi sul nostro gioco: possiamo migliorare. Cosa dobbiamo fare in Gara 3? Siglare 25 punti e vincere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quattro volte nella top ten: gli incredibili numeri di Paola

    Di Redazione Se si scorre l’elenco delle migliori realizzatrici di tutti i tempi nel campionato di Serie A1 femminile (dall’introduzione del rally point system a oggi), si incontrerà per ben 7 volte il nome della stessa giocatrice. Quella giocatrice è ovviamente Paola Egonu, una ragazza che ha compiuto da pochi mesi 22 anni e che già per due volte in carriera ha frantumato il record di punti in una singola partita di Serie A: ieri sera, in Gara 1 della Finale Scudetto tra Conegliano e Novara, ha battuto con 47 punti un primato che era già suo, fissato a quota 46 nel campionato 2016-2017 (quando di anni ne aveva appena 17!) nella gara tra Club Italia e Firenze. Se vogliamo, c’era un piccolo neo: quel record era condiviso con un’altra giocatrice, Mariana Isabel Conde, che però i 46 punti li aveva siglati in A2. Ora non ci sono più dubbi: Paola è da sola in prima posizione e peraltro occupa anche la terza, la quinta (grazie ai 44 palloni messi a terra nel 2018-2019 in Novara-Scandicci) e la nona (42 punti nei quarti di Coppa Italia di quest’anno contro Busto Arsizio). Nelle prime 50 della classifica troviamo il nome di Egonu altre tre volte: l’opposta azzurra aveva infatti realizzato 40 punti in Club Italia-Monza del 2016-2017, 39 nello stesso anno contro Busto Arsizio e 38 nelle semifinali play off del 2018-2019, sempre con la maglia di Novara e contro Scandicci. Se poi prendiamo in considerazione la sola Serie A1, Paola è contemporaneamente prima, seconda, terza, quinta e sesta in classifica: l’unica intrusa è Ljubov Sokolova con i suoi 42 punti del 2009-2010. Niente male, se si considera che prima di lei erano state soltanto 3 le giocatrici a raggiungere i 40 punti in A1, e si chiamavano appunto Sokolova, Aguero e Zetova (una quarta, Anna Nicoletti, ce l’ha fatta quest’anno)! (fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla: “Non moriamo mai, brave a tirarci fuori”

    Di Redazione Sarà difficile per gli appassionati di pallavolo dimenticarsi della partita più lunga di tutti i tempi, la splendida Gara 1 di Finale Scudetto tra Conegliano e Novara, eppure le protagoniste in campo non se ne sono neppure accorte. Almeno non Miriam Sylla, che a fine partita chiede candidamente: “Ma davvero è durata tre ore?“. La schiacciatrice dell’Imoco Volley Conegliano aggiunge poi con la consueta franchezza: “Ho il cervello in pappa, mamma mia che partita! Loro ci hanno messo davvero in difficoltà, sono state brave in tante cose e ci hanno spiazzato in tanti momenti, però noi siamo riuscite a tirarci fuori dalla m… non moriamo mai, e sono contenta che l’abbiamo dimostrato“. “C’era un po’ di tensione, ma positiva – commenta ai microfoni Rai Paola Egonu, protagonista di uno straordinario record di punti – loro hanno fatto una grande partita, hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello. Io sono proprio fiera della mia squadra perché siamo riuscite a reagire. Ora un po’ di riposo, ma non vedo l’ora di tornare in campo per Gara 2“. “Prima di tutto complimenti a Novara – conferma Daniele Santarelli – perché hanno approcciato la partita nel modo giusto, hanno spinto tantissimo e non hanno avuto pura di nulla. Hanno i mezzi e le possibilità per farlo, quindi merito a loro. Finora non avevano giocato gare all’altezza contro di noi, tranne la finale di Coppa Italia; hanno fatto tesoro dei loro errori e ne è uscita una partita bellissima. Credo che abbiamo onorato al meglio il campionato italiano: il secondo set è stato una sofferenza incredibile, ma tutta la gara ha avuto un grandissimo pathos“. “Noi ci abbiamo messo un po’ troppo per svegliarci – continua il tecnico dell’Imoco – il primo set, fino a metà, non l’abbiamo giocato come una finale scudetto. Ho visto la squadra in sofferenza più di una volta, ma l’ho vista anche reagire, recuperare, non perdere la calma. L’atteggiamento era quello giusto, anche se poi le cose non ci venivano al meglio. Adesso dobbiamo recuperare energie, a Novara sarà una guerra e mi aspetto un grande spettacolo“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Conad Perugia a Civitanova in cerca di riscatto

    Di Redazione Allenamento pomeridiano al PalaBarton, a seguire partenza per Civitanova. È questo il programma di sabato per la Sir Safety Conad Perugia che, dopo la sconfitta in gara 1 e l’esonero di Heynen, viaggia alla volta dell’Adriatico per affrontare domani pomeriggio all’Eurosuole Forum, con fischio d’inizio alle ore 18:00, i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova per il secondo atto della serie di finale scudetto. Ultimi giorni decisamente intensi per i bianconeri che hanno preparato agli ordini di Carmine Fontana e dello staff tecnico bianconero un match chiaramente fondamentale nell’economia della serie e per la rincorsa al titolo di Perugia. Pochi accorgimenti tattici e qualche piccola modifica tecnica per Perugia, ma soprattutto adesso è importante fare quadrato e trovare dentro sé stessi grandi motivazioni. Tutti disponibili per Fontana che dovrà valutare il sestetto da mandare in campo al via in particolare in posto due dove la scelta sarà tra la conferma di Ter Horst, elemento sempre preziosissimo nello scacchiere tattico bianconero, ed il rilancio di capitan Atanasijevic, prontissimo a dare il suo contributo alla causa perugina. Si deciderà a poche ore dal via con il resto della formazione bello e fatto con Travica in regia, Solè e Russo coppia di centrali, Leon e Plotnytskyi in posto quattro e Colaci libero.Non ci saranno cambi neanche in casa Lube con Blengini che proporrà al via De Cecco e Rychlicki in diagonale, Simon ed Anzani al centro, Juantorena e Leal schiacciatori e Balaso libero. PRECEDENTI Cinquanta i precedenti tra le due formazioni con ventiquattro vittorie della Sir Safety Conad Perugia e ventisei successi della Cucine Lube Civitanova. In questa stagione le due squadre si sono affrontate già 7 volte: nella finale della Supercoppa Italiana (vittoria di Perugia al tie break), due volte nella regular season di Superlega (vittoria al tie break di Civitanova a Perugia e vittoria al tie break di Perugia a Civitanova), due volte nella Pool B di Champions League (vittoria 3-1 di Civitanova nella bolla di Tours, vittoria 3-0 di Perugia nella bolla del PalaBarton), in finale di Coppa Italia (vittoria di Civitanova 3-1) ed in gara 1 di finale scudetto con vittoria in quattro set di Civitanova. EX DELLA PARTITA Quattro ex, due per parte, nel match tra Perugia e Civitanova. Nel roster di Perugia ci sono Dragan Travica, alla Lube dal 2011 al 2013 e Fabio Ricci, nel settore giovanile marchigiano nella stagione 2012-2013. Nelle file di Civitanova figurano invece Luciano De Cecco, alla Sir dal 2014 al 2020, e Simone Anzani, in Umbria nella stagione 2017-2018. DIRETTA TV SU RAISPORT Il match tra Civitanova e Perugia sarà visibile in diretta tv su Raisport a partire dalle ore 18:00 con il commento di Maurizio Colantoni, Andrea Lucchetta e Fabio Vullo. DIRETTA SUI CANALI SOCIAL E RADIOFONICA SU UMBRIA RADIO La voce dell’ufficio comunicazione bianconero, direttamente dalla tribuna stampa dell’Eurosuole Forum, racconterà live alle ore 18:00 Civitanova-Perugia sui canali social della società bianconera e su Umbria Radio, network radiofonico ufficiale della Sir Safety Conad Perugia, sia in FM che in streaming sul sito della radio. DIFFERITA DEL MATCH SU TEF CHANNEL Perugia-Civitanova sarà trasmessa in replica lunedì 19 aprile alle ore 14:00 sul canale 12 ed alle ore 19:30 e 23:00 sul canale 112 e martedì 20 aprile alle ore 14:00 sul canale 12 di Tef Channel, televisione ufficiale della Sir Safety Conad Perugia. PROBABILI FORMAZIONI: CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. All. Blengini.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica-Ter Horst(Atanasijevic), Russo-Solè, Leon-Plotnytskyi, Colaci libero. All. Fontana.Arbitri: Marco Zavater – Roberto Boris (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “I precedenti non contano, Novara può metterci in difficoltà”

    Di Redazione Alla vigilia del primo di due appuntamenti decisivi per l’Imoco Volley Conegliano, la Finale Scudetto contro Novara, Paola Egonu ha rilasciato un’intervista esclusiva a Diego De Ponti per Tuttosport. E rispetto alla sfida per il titolo la bomber gialloblu è molto prudente: “Sarà una finale interessante. Novara è una squadra che ha tutto quello che serve per metterci in difficoltà. Le partite precedenti non contano. Però sono anche convinta che, se spingiamo come sappiamo e ci mettiamo la testa, la vittoria sarà nostra“. Il record di 61 vittorie consecutive dell’Imoco, ribadisce Paola, conta poco: “Per me è solo la conseguenza di un grande lavoro in palestra e di una grande motivazione sul campo. Io e le mie compagne siamo concentrate sulla prossima partita, su noi stesse e sul nostro gioco. Ogni vittoria ha la sua storia, è frutto di un grande impegno. Ma quello che conta di più è che la pallavolo è un gioco di squadra e ogni successo è di tutte. Senza le mie compagne non sarei riuscita a realizzare queste prestazioni, e con questo gruppo non mi sento mai sola. Poi spesso a me spetta la responsabilità della palla che scotta, ma è giusto così“. Una battuta anche sui contagi da Covid-19 che finora hanno risparmiato Conegliano, tra le poche squadre in Europa a non essere mai state colpite dal virus: “Ci consideriamo fortunate – dice Egonu – perché non è successo nulla. Ma siamo anche state molto serie nel seguire le indicazioni del nostro staff. La forza del residence in cui viviamo sta nel fatto che c’è grande rispetto della privacy di ognuna, ma anche grande vicinanza se qualcuna ha bisogno“. LEGGI TUTTO