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    Sir Safety Perugia Volley, ritorno al Palabarton: domani super sfida contro il Modena

    Dopo trentanove giorni i Block Devils tornano a calcare il taraflex di Pian di Massiano per un match ufficiale, il recupero della nona di andata contro la Leo Shoes di coach Giani. Fischio d’inizio alle ore 20:00. Il pregara di Vital Heynen: “Perugia-Modena è una partita che è una “grande partita” senza bisogno di tante spiegazioni. A Vibo domenica abbiamo giocato bene, ma dopo il Covid è chiaro che la squadra non è nelle migliori condizioni e spero che la stanchezza non giochi un ruolo importante per noi”.

    Every Super Team has a SuperMan.We have Max 📛#goSir #BlockDevils pic.twitter.com/eyWaMhDKtI
    — Sir Safety Perugia Volley (@SIRVolleyPG) December 1, 2020

    Sir Safety Conad Perugia, Riaccende le luci per la Superlega il PalaBarton!
    PERUGIA – Trentanove giorni dopo l’ultima volta (era il 25 ottobre contro Ravenna) la Sir Safety Conad Perugia torna a calcare il taraflex di Pian di Massiano per un match ufficiale sfidando domani sera, con fischio d’inizio alle ore 20:00, la Leo Shoes Modena per il recupero della nona giornata di andata di campionato. Dopo la tripletta in trasferta della scorsa settimana, i Block Devils riassaporano dunque le mura amiche per un match chiaramente importante in chiave classifica (si affrontano la prima e la sesta della classe) e sempre dal grande fascino e prestigio nelle ultime stagioni.

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    “Veniamo dalle partite con Milano e Vibo, domani avremo Modena e domenica Piacenza”, dice alla vigilia il tecnico bianconero Vital Heynen. “Cioè le formazioni che occupano dal terzo al sesto posto della classifica, quindi quattro gare difficili. Abbiamo vinto le prime due, domani abbiamo Modena, una squadra tra le prime in Italia ed una partita che è una “grande partita” senza bisogno di tante spiegazioni. Spero che la stanchezza non giochi un ruolo importante per noi. A Vibo abbiamo giocato bene, ma dopo il Covid è chiaro che la squadra non è nelle migliori condizioni. In più bisogna trovare il giusto bilanciamento tra allenarsi, preparare le partite e giocare ogni tre giorni e non è sempre facile trovare questo equilibrio. Adesso ci stiamo concentrando molto sul ritrovare il nostro livello di gioco e lavoriamo soprattutto con quell’obiettivo. La chiave domani sera? Tenere lo stesso livello avuto a Vibo sarebbe molto importante e non sarà facile”.

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    Heynen farà il punto oggi pomeriggio e domattina sulla condizione dei suoi ragazzi e darà le ultime indicazioni tecnico-tattiche sulla partita. Non dovrebbe apportare modifiche ai sette di partenza il coach belga. Al via dunque dovrebbero esserci Travica in regia, Atanasijevic in diagonale, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon e Plotnytskyi martelli ricevitori e Colaci libero.Modena si presenta a Perugia con tutta la rosa a disposizione. Giani, tecnico gialloblu, dovrebbe mandare in campo inizialmente Christenson al palleggio, Vettori opposto, Stankovic in coppia con Mazzone in posto tre, Petric e Karlitzek in banda e Grebennikov a comandare la seconda linea.

    Diretta volley Perugia Modena: ecco dove vederla
    Il match di domani tra Perugia e Modena sarà visibile in diretta web su Eleven Sports e sullo youtube di Eleven Sports a partire dalle ore 20:00.
    La voce dell’ufficio comunicazione bianconero, direttamente dalla tribuna stampa PalaBarton, racconterà live alle ore 20:00 Perugia-Modena sui canali social della società bianconera e su Umbria Radio, network radiofonico ufficiale della Sir Safety Conad Perugia, sia in FM che in streaming sul sito della radio. Perugia-Modena sarà trasmessa in replica venerdì alle ore 14:00 e sabato alle ore 15:10 sul canale 12 di Tef Channel, televisione ufficiale della Sir Safety Conad Perugia.

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    I precedenti e gli ex della partita
    Trenta i precedenti tra le due formazioni. Quattordici le vittorie della Sir Safety Conad Perugia, sedici i successi della Leo Shoes Modena. L’ultimo confronto diretto il 20 settembre scorso al PalaPanini per la semifinale di ritorno della Supercoppa con vittoria di Modena al tie break (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12).
    Un ex per parte nel match tra Perugia e Modena. Nel roster di Perugia c’è Dragan Travica in gialloblu dal 2003 al 2005, nella stagione 2008-2009 e nell’ultima parte della stagione 2016-2017. Nelle file di Modena figura Nemanja Petric, protagonista in bianconero dal 2011 al 2014.
    Volley, probabili formazioni Perugua Modena
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica-Atanasijevic, Ricci-Solè, Leon-Plotnytskyi, Colaci libero. All. Heynen.LEO SHOES MODENA: Christenson-Vettori, Stankovic-Mazzone, Petric-Karlitzek, Grebennikov libero. All. Giani.Arbitri: Umberto Zanussi – Andrea Puecher LEGGI TUTTO

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    Champions League pallavolo femminile, bolla a Scandicci: rocambolesco il derby italiano

    Champions League pallavolo femminile, la bolla di Scandicci si è aperta con un rocambolesco derby tutto italiano tra Scandicci e Busto Arsizio. Le toscane padrone di casa l’hanno spuntata al quinto set (25-18, 11-25, 25-19, 23-25, 17-15) con continuo spostamento dell’ago della bilancia a favore dell’una o dell’altra squadra. A parte i primi tre parziali […]
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    Lube Civitanova-Top Volley Cisterna: presentazione

    La Cucine Lube Civitanova, seconda in graduatoria con 26 punti all’attivo ad una lunghezza dalla capolista Sir Safety Conad Perugia, riceve alle ore 18 all’Eurosuole Forum la visita della Top Volley Cisterna ultima a quota 5 nel recupero del match della nona giornata della Superlega maschile di volley rinviato l’8 novembre per la constatata positività […]
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    Sir Safety Conad Perugia, Dragan Travica: ‘Modena viene da una sconfitta e sicuramente avrà grande voglia di rivalsa’

    Sir Safety Conad Perugia da oggi al lavoro a Pian di Massiano, dopodomani si recupera la gara valida per la nona di andata contro gli emiliani di coach Giani. Rientrati ieri dalla trasferta di Vibo, i Block Devils ripartono subito per una settimana molto impegnativa con il primo step giovedì sera quando al PalaBarton arriverà la Leo Shoes Modena per il recupero della nona giornata di andata.

    🎥 | Highlights: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Sir Safety Conad Perugia
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    — Sir Safety Perugia Volley (@SIRVolleyPG) November 30, 2020

    Doppio allenamento oggi per la Sir Safety Conad Perugia
    PERUGIA – Vital Heynen ed il suo staff dovranno misurare con perizia lavoro tecnico ed in sala pesi con il recupero fisico necessario dopo tre trasferte e tre partite nel giro di sette giorni. Ed in vista di un altro mini tour de force con Perugia che poi sarà di nuovo in campo domenica in casa contro Piacenza e poi, da martedì 8 a giovedì 10 dicembre, a Tours per la prima delle due bolle della Pool B di Champions League con tre gare consecutive contro Civitanova, Izmir ed appunto i padroni di casa del Tours. Ma adesso il focus della squadra è incentrato solo sulla Leo Shoes Modena, primo rivale in ordine di tempo e squadra pericolosissima. La formazione di Giani, che arriva dalla sconfitta di domenica a Monza, è infatti di assoluto livello e prestigio, forte, esperta e certamente decisa a rifarsi dopo il ko in terra brianzola.

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    A guidare i gialloblu c’è il regista americano Christenson, nuovo capitano modenese e tra i migliori interpreti del ruolo a livello mondiale, con in diagonale, recuperato dalle sfide di semifinale di Supercoppa di settembre, l’opposto Luca Vettori, rientrato sotto la Ghirlandina dopo tre stagioni a Trento. Al centro Giani può disporre di Mazzone, alla sua quarta stagione a Modena, e di Dragan Stankovic, colonna per tante stagioni di Civitanova e della nazionale serba che gioca da questa stagione in quota italiani. In posto quattro tre giocatori per due maglie da titolare. Se le contenderanno l’ex bianconero Petric, pure lui rientrato a Modena dopo tre stagioni, il tedesco Karlitzek, arrivato da Latina e certamente una delle rivelazioni della Superlega, ed il giovane azzurro Lavia, proveniente da Ravenna. Nessun ballottaggio invece nel ruolo di libero dove la Leo Shoes cala l’asso francese Grebennikov, per molti addetti ai lavori il miglior interprete della seconda linea al mondo.

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    Sesto posto provvisorio per Modena (17 punti in 10 gare frutto di 6 vittorie e 4 sconfitte), squadra che eccelle al servizio (seconda assoluta in campionato con 71 ace finora) e con una fase di primo attacco molto efficace. Gara difficile per i Block Devils chiamati a sfoderare una prestazione di rango per portarsi a casa la posta in palio. A presentare il match di giovedì l’esperienza del regista bianconero Dragan Travica: “Modena viene da una sconfitta e sicuramente avrà grande voglia di rivalsa e verrà a Perugia per fare una partita di grande agonismo e cuore e per dimostrare quello che veramente vale. Che è tanto, perché secondo me sono un’ottima squadra, completi in tutti fondamentali, molto esperti con dei singoli, come ad esempio Stankovic, Christenson, Petric e Grebennikov, di altissimo livello e qualità. Noi veniamo da una bella vittoria a Vibo. Le tossine della stanchezza si fanno sentire dopo tre partite in sette giorni che ci hanno tolto energie. Non sarà facile alzare la qualità, abbiamo poco tempo per allenarci e ne avremmo bisogno come il pane in questo momento. Cercheremo di recuperare bene, di studiare al meglio la partita e scenderemo in campo per offrire la nostra miglior prestazione. Poi come sempre sarà il campo a decretare chi sarà stato più bravo”. LEGGI TUTTO

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    Volley Champions Maschile: diretta streaming Trentino vs Lokomotiv Novosibirsk 1/12/2020

    Inizia oggi 1 dicembre la tre giorni alla BLM Group Arena di Trento. Si tratta del primo dei due concentramenti della Pool E della Main Phase di CEV Champions League.Dopo aver superato i due turni preliminari, la Trentino Itas affronterà fra le mura amiche la Lokomotiv Novosibirsk (oggi a partire dalle ore 16, diretta live streaming qui sotto), domani mercoledì 2 dicembre giocheranno invece contro il CEZ Karlovarsko ed infine giovedì 3 dicembre scenderanno in campo contro il VfB Friedrichshafen. In quest’ultimo caso il match sarà trasmesso in diretta televisiva sul canale RaiSport.

    Oggi quindi, alle ore 16.00, contro la Lokomotiv Novosibirsk. Una sfida sicuramente da non sottovalutare, visto che l’avversaria è la squadra campione in carica della SuperLiga russa, un campionato certo non facile. Angelo Lorenzetti potrà nuovamente contare sull’olandese Nimir-Abdel Aziz come opposto dopo la parentesi da palleggiatore (a causa dell’assenza di entrambi gli alzatori in rosa), ma dovrà fare ancora a meno di Simone Giannelli, visto che il capitano risultato sempre positivo al Covid-19. Nelle fila del Lokomotiv Novosibirsk inoltre rivedremo schiacciare da posto 2 l’ex Piacenza, e nazionale serbo, Dražen Luburić.

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    Diretta Trentino vs Lokomotiv NovosibirskPer seguire la diretta, a partire dalle ore 16, basterà cliccare sul player qui di seguito.La partita è trasmessa in live streaming dal canale ufficiale youtube della Cev.
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    Champions League pallavolo femminile, la bolla a Scandicci: si parte col derby tutto italiano

    Champions League pallavolo femminile, la bolla a Scandicci inizierà oggi martedì 1 dicembre con un derby tutto italiano, Scandicci-Busto Arsizio. Dopo la tre giorni di Novara, toccherà questa volta alla città toscana ospitare il girone di andata con partite tutte da vedere concentrate tra oggi e giovedì. Il Pool in questione è quello A che oltre alle due squadre italiane è composto dalle tedesche del Palmberg Schwerin e dalle polacche del Develpores SkyRes Rzeszow .
    Questo il programma completo :
    Martedì 1 dicembre ore 17,30 : Scandicci-Busto ArsizioMartedì 1 dicembre ore 20,30: Schwerin-Rzeszow
    Mercoledì 2 dicembre ore 17,30: Schwein-ScandicciMercoledì 2 dicembre ore 20,30: Rzeszow-Busto Arsizio
    Giovedì 3 dicembre ore 17,30: Busto Arsizio-SchwerinGiovedì 3 dicembre ore 20,30: Scandicci-Rzeszow
    La condizione delle italiane
    Un giorone tutto da seguire visto che al naturale spettacolo e fascino della Champions League pallavolo femminile si aggiunge quello di un derby tutto italiano. Opposto il percorso che ha accompagnato nelle ultime settimane le due squadre a questo girone. Scandicci si trova nelle zone alte di classifica nel campionato italiano , le ragazze di coach Massimo Barbolini hanno fatto bene nel complesso , 24 punti e quarto posto in classifica ad un solo punto dalla coppia Novara-Monza che segue la lanciatissima Conegliano leader della Regular Season fino ad ora.Completamente diversa la situazione per Busto Arsizio che ha attraversato un periodo nero reso meno duro dall’importantissima vittoria al tie-break ottenuta sabato sera dalla farfalle sul campo di Perugia. Due punti che hanno mosso la classifica, le lombarde attualmente sono a quota 10 anche se con altre partite da recuperare, ma soprattutto dato morale proprio a ridosso dell’inizio della bolla. Coach Fenoglio ha schierato contro Perugia la giovanissima palleggiatrice Bonelli che sembra abbia fatto girare meglio la squadra rispetto a Poulter , scopriremo le scelte del coach.La speranza ovviamente è che le due squadre italiane possano affrontare al meglio questo girone di Champions League pallavolo femminile, si aprirà proprio con il derby.Lo spettacolo è assicurato e la curiosità nel vedere chi tra le due la spunterà è tanta.Nella  bolla ospitata a Novara le piemontesi hanno fatto benissimo centrando tre vittorie in altrettante partite contro Kazan Olomouc e Chemik Police. Un tris di successi che rilancia Novara anche in chiave campionato nella rincorsa alle pantere.La massima competizione europea per club esercita sempre un grande fascino, chissà che una squadra dal grande blasone come Busto Arsizio possa ricaricarsi su questo importante palcoscenico e che Scandicci confermi quanto di buono fatto vedere nelle ultime edizioni. Sulla panchina toscana un mago della Champions che ne ha vinte addirittura quattro, forse la sua grande esperienza tornerà utile.

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    “Atleti al tuo fianco”, Vermiglio: “Per ritrovare me stesso sono tornato a Messina”

    Di Redazione
    Si può dialogare di momenti di vita sportiva per offrire spunti di riflessione sulle difficoltà di chi combatte contro il cancro? Questa è la scommessa che offre il progetto “Atleti al tuo fianco”, guidato dal dottor Alberto Tagliapietra, medico chirurgo con DAF in psico-oncologia e patrocinato dall’associazione Arenbì Onlus. Prende parte a questa iniziativa Valerio Vermiglio, palleggiatore della Nazionale Italiana di pallavolo, Oro in World League e agli Europei, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Atene 2004.Valerio, con Atleti al tuo fianco la tua esperienza nella pallavolo si mette al servizio delle famiglie che affrontano un tumore maligno: insieme rifletteremo su alcune situazioni del volley soffermandoci però prima sulle emozioni della vita quotidiana in un percorso oncologico, il tutto avvicinato dal potere delle metafore. Prima di ogni altra cosa però, raccontaci qualche elemento in più di te e della tua personale vita di ogni giorno. “La mia quotidianità è essere ripartito da zero, dopo un matrimonio che non si è rivelato felice come quando, da giovane e forse in un approccio più superficiale, mi era sembrato di viverlo. Ma quando una scelta porta incomprensione, sofferenze e disagi, credo sia stato giusto rimetterla in discussione, pur con le grandi sofferenze che questo comporta. Per ripartire e ritrovare me stesso sono tornato a Messina, dove sono nato e da dove tutto è partito, mi sono ricongiunto con la mia famiglia originaria e, passo dopo passo, mi sono trovato a ricostruire tutto partendo da capo. Mi sono dovuto prima di tutto prendere cura di me stesso, ferito e deluso, da guarire nei confronti dell’approccio stesso alla vita; adesso sono qui, in un percorso profondo, legato alle mie radici, costruendo un presente che sia d’appoggio e di slancio per la mia vita futura”.
    La famiglia e le distanze sono un aspetto delicato della vita in oncologia. Si vivono ricoveri lontani, ci si separa, ci si pensa senza potersi abbracciare, condizione che in questo 2020 abbiamo conosciuto tutti. Ma a volte un messaggio, un biglietto, anche un oggetto con sé possono far molto per sentirsi vicini mentre la distanza mantiene separati. Guardando la tua carriera sportiva si rimane colpiti dalla distanza che spesso ha coinvolto la tua vita: sei partito da Messina, sei andato a Treviso giovanissimo, hai giocato in molte squadre e hai girato l’Europa. C’è stato qualcosa che nel tuo percorso di affermazione individuale itinerante tu hai sempre desiderato portare con te, che ti facesse sentire il legame con le tue radici e con la tua città di partenza? “Sicuramente il pallone. L’ho portato con me addirittura durante alcuni tornei con la Nazionale: lo portavo anche a letto quando dormivo, e in un qualche modo riusciva ad infondermi un senso di sicurezza. Fin da bambino ho sempre vissuto di sport: praticavo il calcio, oltre alla pallavolo. Sono cresciuto in oratorio perché frequentavo le scuole dai Salesiani e quello era il mio ambiente quotidiano. Oltre al pallone ho sempre portato con me la mia idea di ambiente familiare, tant’è che in tutte le squadre in cui sono stato ho sempre cercato di instaurare rapporti di amicizia veri e solidi. Mi considero una persona emotiva e passionale, e per questo motivo le i miei stati d’animo li ho sempre espressi in maniera molto chiara ed evidente. Durante l’infanzia sono stato un bambino iperattivo, ma siccome negli anni passati nei confronti di queste diagnosi non c’era l’attenzione che c’è oggi, alcune cose di me le ho scoperte solo negli anni più recenti, lavorandoci con uno psicologo. Probabilmente anche a causa di questo mio temperamento ho sempre ricercato il calore familiare ovunque io andassi”.
    Spesso ad un malato oncologico capita di vivere il senso del dovere di guarire, come una sorta di missione per dare speranza costante e gioia finale a tutte le persone che lo circondano. Questa condizione però, all’interno di un percorso dall’andamento alterno tra miglioramenti e passi indietro, rischia di schiacciare l’animo umano in una responsabilità non così reale, che rischia di scaturire in profonda frustrazione e senso di colpa. L’equipe medica ha il dovere di offrire le migliori possibilità di guarigione e di qualità di vita, il paziente non ha la responsabilità della vittoria finale. Guardando alla tua storia si può notare che hai vinto tanto, giocando spesso in squadre costruite esattamente per vincere: dentro di te, ti sei mai sentito in qualche modo schiavo del traguardo della vittoria e in colpa per non essere riuscito a vincere? “È un tema interessante, sicuramente mi è capitato di sperimentare questa sensazione. Soprattutto nella vita al di fuori del campo di gioco però ho scoperto che il rimedio ai sensi di colpa, al fallimento e alle piccole e grandi sofferenze è dare il massimo a prescindere dal risultato che otterrai, procedendo un passo alla volta. Quando ti sembra di non avere più nulla per cui valga la pena sorridere è essenziale imparare a gioire delle piccole cose. Questo aspetto paradossalmente l’ho vissuto più nella vita di tutti giorni che durante i momenti agonistici, in quanto dare tutto ciò che avevo per la pallavolo era ciò che sono sempre stato abituato a fare. Ho sempre avuto l’impressione di trasformarmi quando scendevo in campo: se abitualmente sono una persona riservata e che non ama la luce dei riflettori, quando la partita iniziava diventavo vulcanico e accentratore. Altro aspetto determinante per me è stata la riscoperta della fede, che ha acquisito progressivamente sempre più importanza, che mi ha insegnato a gustare la vera gioia delle cose semplici, come un rapporto di amicizia recuperato. In generale direi che la via d’uscita dal vicolo cieco dell’autocommiserazione e dei sensi di colpa è il focalizzarsi sul momento presente, staccandosi completamente da quello che potrebbe essere il domani, sul quale nessuno di noi ha garanzie: tre minuti di gioia vera che riempie il cuore valgono molto più di 24 ore di sofferenza, che alla lunga ha il potere di consumarti anche fisicamente. C’è sempre un buon motivo per gioire quando la mattina ci svegliamo”.
    La mente è il centro di controllo del nostro corpo: il nostro modo di pensare è direttamente legato al nostro sistema nervoso centrale e alla trasmissione degli impulsi nervosi. Circondarsi di piccole cose belle anche in periodi difficili aiuta a sentirsi meglio, a pensare meglio e ad offrire al nostro corpo stesso impulsi migliori. Tu sei stato, nell’ambiente della pallavolo, uno dei migliori a mostrare l’abbinamento esistente tra la capacità delle mani e quella della mente, in particolar modo con quel meraviglioso spettacolo che offrivi nel non far mai capire quale fosse il tempo della tua decisione. Raccontaci però quanto il tuo palleggio fosse così fulminante e preciso per il potere della mente e quanto per la capacità delle mani. “Fin da piccolo ho avuto l’impressione che le cose difficili mi riuscissero molto facili mentre quelle facili mi rallentassero più del dovuto. Il fatto di essere iperattivo mi rendeva difficile affrontare le cose passo dopo passo. La gioia e la passione che ho messo nel gioco mi ha sempre contraddistinto e faceva sì che, durante la partita, io fossi portato a prendere determinate decisioni su una giocata all’ultimo momento, addirittura cambiandole anche all’ultimo secondo, perché attivavo quel qualcosa che era solo emozione e gioia allo stato puro! Questa velocità aumentava sempre di più fino a farmi perdere il controllo, soprattutto da ragazzo. L’avere conosciuto allenatori molto preparati, tra cui sicuramente Daniele Bagnoli, mi ha permesso di lavorare su questa mia irrazionalità di fondo e, mediante lunghissimi allenamenti, sono riuscito a raggiungere una maggiore consapevolezza e a maturare molto dal punto di vista emotivo e razionale. Al tempo stesso, quando ho perso la gioia di giocare a causa di quanto stessi vivendo nella mia vita privata, anche questa mia capacità si è molto ridotta. Però, rispondendo alla domanda, credo che il tutto richieda un lavoro per equilibrare le diverse componenti in causa: sicuramente il tocco delle mani è fondamentale, in un abbinamento tra talento e allenamento, ma la mente non può perdere la sua capacità decisionale, anche nella sua componente di istinto che resta uno strumento irrinunciabile ma che non deve diventare l’arma dominante”.
    Nella lotta contro il cancro focalizzarsi sugli obiettivi primari è importante, ma alcune volte per questo si trascurano elementi secondari molto importanti per la qualità della vita quotidiana. Due aspetti importanti, di cui spesso non si parla abbastanza, sono la cura del sonno e dell’alimentazione: ogni paziente e la sua famiglia si devono sentire liberi di fare ogni domanda necessaria a chi li segue direttamente, ricevendo risposte chiare ed accurate. Nel corso della tua carriera, per essere performante ai massimi livelli nel tuo ruolo, quanto hai dovuto curare sonno e alimentazione? “Li ritengo entrambi aspetti fondamentali che hanno inciso in maniera costante nella mia carriera! Durante l’infanzia sono stato un bambino con la propensione ad ingrassare. Per questo motivo fin dagli anni delle giovanili al Treviso ho seguito una dieta con un regime alimentare controllato. Un ruolo importante da questo punto di vista lo ha giocato lo yoga, disciplina che pratico da diverso tempo. Attraverso essa ho raggiunto un maggiore autocontrollo e ho imparato a conoscere meglio il mio corpo. La mente ed il fisico sono intrinsecamente legate e per questo è molto importante, anche dal punto di vista del benessere del nostro organismo, un equilibrato discernimento delle emozioni positive e di quelle negative. Per quanto riguarda il sonno il discorso è simile: mi rendo conto che se non dormo bene divento intrattabile e questa mancanza di sonno si ripercuote su umore e benessere fisico. Da questo punto di vista ritengo che il fattore dieta e il fattore sonno debbano andare di pari passo: ambedue sono essenziali per un corretto sviluppo fisico e mentale e per la conseguente qualità della vita quotidiana”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Powervolley Milano: il post Cisterna secondo Sbertoli ed Ishikawa

    Milano – Ritorno a Milano con il sorriso per l’Allianz Powervolley. La trasferta di Cisterna, valida per la prima giornata di ritorno, ha portato in dote tre punti per la squadra di coach Piazza che, con una prestazione perentoria, si è prontamente riscattata dopo due gare che avevano lasciato Milano con l’amaro in bocca. La prova messa […]
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