More stories

  • in

    Powervolley Milano: Jean Patry e l’eredità di Nimir

    E’ il volto nuovo dell’Allianz Powervolley Milano. Jean Patry da Montpellier, classe 1996, è pronto a prendersi sulle spalle la sua nuova squadra. E’ stata una delle sorprese della scorsa stagione con la maglia di Cisterna, mentre ora non vede l’ora di indossare la maglia di Milano. Primi giorni di ritiro per il numero 9 meneghino, chiamato a raccogliere un’eredità importante nel ruolo di posto 2, ma che dimostra fin da subito la determinazione che appartiene solo ai grandi giocatori.
    “Avevo molte offerte sia in Italia sia all’estero, ma la proposta di Milano era per me la migliore in termini di progetto – racconta sul sito della Federazione francese-. Stavo cercando una sfida che mi permettesse di fare un piccolo passo in avanti in Superlega rispetto a Cisterna. Sarei anche potuto rimanere, perché il Club ha fatto una grande squadra per la stagione 2020-2021, ma ho preferito optare per Milano, che è uno dei migliori club in Italia e negli ultimi anni ha sempre avuto un ruolo principale in campionato. Nella scorsa stagione hanno chiuso al quinto posto, da tre anni sono nei playoff. E’ un club che mi interessava molto già da quando sono arrivato in Italia, con un ottimo allenatore ed una squadra ricca di affiatamento. Da fuori l’atmosfera di lavoro sembra ottima”.
    Impressioni confermate fin dai primi giorni di ritiro che la squadra sta svolgendo a Cuneo, prima occasione per Patry di conoscere i suoi nuovi compagni ed entrare in contatto con loro. Patry ha scelto Milano e Milano ha scelto Patry, giocatore che nella sua prima stagione in Italia ha dato dimostrazione di tutto il suo bagaglio tecnico.” Personalmente sono piuttosto soddisfatto di ciò che ho fatto durante la scorsa stagione –prosegue il talento di Montpellier -. Sono stato sempre costante. ho chiuso al terzo posto nella classifica marcatori dietro a Nimir e Boyer e per me questo era un piccolo obiettivo da raggiungere. Penso di aver fatto bene, così come è andata bene durante le qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo. Una cosa è certa: nello sport ad alto livello devi sempre metterti in discussione,non puoi mai adagiarti sugli allori e su ciò che è stato fatto, ma devi sempre pensare a ciò che viene dopo. C’è sempre la necessità di dimostrare in ogni partita che sei un giocatore di alto livello e che meriti questo status. Quindi non devo pensare di essere l’ MVP delle qualificazioni olimpiche, ma la cosa più importante rimane sempre la prossima partita”.Sguardo al futuro che ora ha i colori dell’Allianz Powervolley Milano. “Siamo una squadra molto giovane, questo sarà molto importante dal punto di vista dello spirito di gruppo e dalla coesione che si creerà. Il sestetto titolare per metà è rimasto lo stesso dello scorso anno, con Sbertoli, Pesaresi, Piano e Kozamernik, mentre i cambiamenti sono sui posti 4 con Maar e Ishikawa. Sono certo che il team abbia un grande potenziale, poi starà a noi dimostrare come andrà la stagione”.
    Team giovane ed ambizioso , come Patry, pronto a tracciare la strada insieme ai suoi compagni. ” L’obiettivo è essere una squadra di alto livello. Abbiamo un roster che ci consente di poter puntare in alto in classifica, ma questo è solo sulla carta. Vale per noi come per le altre squadre. Faremo di tutto per portare in alto in classifica Milano e diminuire sempre più le distanze dalle prime quattro. E’ qualcosa in cui credo, uno dei motivi per cui ho sposato il progetto di Milano. Sarà anche necessario prestare attenzione però anche alle altre squadre, perché il coronavirus ha un po’ ridistribuito le carte nel campionato italiano. Alcune squadre si sono rinforzate più del previsto, altre forse meno. Sarà una Superlega interessante, potrebbero esserci delle sorprese”.

    Diritto al punto, come è giusto che sia nelle corde di un opposto, anche quando si parla di eredità e responsabilità. “So che prendere il posto di Nimir non sarà facile – conclude il francese -, ma per me questa sfida rappresenta un’opportunità. Se sono stato chiamato è perché ho le qualità per fare bene che Milano cercava. Sicuramente non sarò una copia di Nimir. Cercherò di fare ciò che so fare e ciò per cui sono stato preso. Sono stato già rassicurato in questo dal presidente Fusaro, che mi ha detto che non si aspetta da me che faccia 40 punti a partita. Lo ringrazio, ma anche se mi ha rassicurato, io darò sempre il massimo in gara e se riuscirò a mettere a terra 40 punti, lo  farò di certo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Giuseppe Ottaviani ai microfoni di SuperNews: “La proposta della New Mater? Non ci ho pensato due volte. Quello di Ortona il gruppo migliore della mia carriera.”

    SuperNews ha intervistato Giuseppe Ottaviani, ex giocatore della Sieco Service Ortona e futuro schiacciatore della New Mater Castellana Grotte, squadra di pallavolo del campionato di Serie A2. Il pallavolista classe ’91 ha raccontato alla nostra redazione le sue esperienze sportive, quella nella M.Roma dal 2010 al 2012, le tre stagioni nella Tuscania Volley, il periodo da giocatore della Monini Spoleto e l’esperienza nell’Ortona dello scorso anno, per poi svelarci le sue ambizioni e i suoi obiettivi futuri. Ottaviani, infine, ci ha parlato del suo ruolo e di cosa necessita uno schiacciatore per essere un giocatore di alto livello.

    Come nasce l’amore per la pallavolo?E’ nato in maniera spontanea. Ho seguito le orme di mio padre, che ha giocato a pallavolo fino a 50 anni. Andavo a vedere le sue partite. Inoltre, ho due zii che hanno una società di pallavolo a Viterbo, quindi sono cresciuto respirando il volley. Poi, dall’under 14, è sbocciato definitivamente questo amore.
    L’anno scorso giocavi nella Sieco Service Ortona, arrivata quarta in classifica nel campionato di Serie A2, a due punti dal terzo posto. E’ un risultato che sta stretto o ne siete contenti?La scorsa stagione è stata fantastica. La cosa più importante, quando si gioca a pallavolo, è creare un gruppo che si diverta giocando e che ottenga risultati, ed è quello che è successo. E’ stato il gruppo migliore che io abbia mai avuto in carriera. Quest’unione ha favorito gli ottimi risultati raggiunti: abbiamo fatto un girone di andata mantenendo sempre la prima posizione in classifica, nonostante le opinioni di molti, che a inizio campionato ci consideravano una squadra “da salvezza”. Abbiamo dimostrato come l’affiatamento e la forza del gruppo possano garantire una stagione sopra le righe.
    Il prossimo anno sarai un giocatore della New Mater Volley. Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta del Castellana Grotte?Ho ricevuto questa chiamata importante, e non ci ho pensato troppo ad accettare. Il Castellana Grotte è una società che storicamente ha sempre investito tanto nella pallavolo. Sarei rimasto volentieri ad Ortona, ma alcuni problemi derivanti dalla crisi economica avevano cambiato lo scenario. Ho aspettato, poi è arrivata la chiamata della New Mater e non ci ho pensato due volte: ho firmato.
    Hai giocato per tre stagioni nella Tuscania Volley. Come definiresti la tua esperienza in questa squadra?Tuscania è la squadra in cui sono diventato grande. Sono arrivato in squadra a vent’anni, ho disputato due campionati di Serie B, vincendo il secondo. La società mi ha quindi permesso di giocare nel campionato di A2, e da quel momento è nata la mia carriera professionistica. Per me, Tuscania è casa.
    Dal 2010 al 2012 sei stato nella M. Roma, nel campionato di Serie A1. In questa squadra c’erano nomi importanti come Cisolla, Corsano, Zaytsev. E’ stata una delle esperienze che ti ha fatto crescere di più, insieme a quella in Tuscania?Nei due anni alla M.Roma ho fatto parte del gruppo, ma non della rosa. Mi allenavo con i giocatori titolari, ero il ragazzo delle giovanili a disposizione della squadra. E’ in questa società che ho iniziato a muovere i primi passi di volley professionistico. E’ stato importante conoscere e allenarsi con pallavolisti del calibro di Cisolla, Zaytsev, Corsano. Per un giovane, entrare in contatto con giocatori di questo livello è sempre un’esperienza formativa.
    La squadra più forte che hai affrontato?Il Piacenza di due anni fa.
    Hai dei rimpianti? Hai lasciato passare dei treni che avresti voluto prendere?No, per fortuna non ho rimpianti, poiché tutte le stagioni che ho giocato sono state importanti per me. Credo di aver dato qualcosa in ogni squadra, quindi per ora non ho rimpianti.
    Cosa rende forte uno schiacciatore, oltre la forza fisica?Esiste uno schiacciatore attaccante e uno schiacciatore ricevitore. Io sono uno schiacciatore più tecnico, che dà più equilibrio nella fase di seconda linea. Credo che ciò che faccia la differenza sia proprio questo, la ricezione, poiché nell’alto livello se lo schiacciatore sa ricevere bene aiuta a far girare meglio la squadra, anche se il fondamentale più importante è l’attacco, perché è con quello che si vince la partita, ma dal mio punto di punta è la ricezione il valore aggiunto.
    Con quale dei tuoi allenatori hai avuto un rapporto speciale?Sicuramente con Tardioli, il coach che ha sostituito l’allenatore dello Spoleto in corso d’opera. Ho avuto un ottimo rapporto con tutti, anche con Nunzio Lanci, l’allenatore dell’Ortona, con cui mi confidavo e scambiavo anche pareri tattici e tecnici.
    Hai un ricordo importante della stagione giocata a Spoleto?Sì, è legato ad una partita. A Spoleto ero arrivato per giocarmi il posto da titolare, avevo tutto da dimostrare. Una volta conquistato il posto, la situazione si è complicata con l’acquisto di Fedrizzi, che metteva nuovamente in dubbio la mia titolarità. La partita che ha convinto definitivamente è stata quella contro Potenza Picena, in cui il mister ha deciso di schierarmi da titolare e in cui ho fatto una partita davvero importante: realizzai una serie di battute che hanno dato una volta alla partita e che ci hanno portato alla vittoria. Dopo quella gara, ho conquistato la fiducia del mister e della società.

    Il tuo prossimo obiettivo?Il mio prossimo obiettivo è fare qualcosa di importante, non voglio sbilanciarmi tanto, perchè porta male, ma voglio fare qualcosa di molto importante al Castellana Grotte, perché è una società costruita per lottare fino in fondo in ogni competizione e per ambire al massimo, e voglio dimostrare di essere un giocatore che può giocare ad altissimi livelli. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato pallavolo femminile, colpo di mezzanotte per Busto Arsizio

    Mercato pallavolo femminile, colpo di mezzanotte per Busto Arsizio. Era stato annunciato dal club che si sarebbe scoperta in questo modo la nuova farfalla, dopo l’ultimo giro di lancette di martedì 14 luglio e così e’ stato. Per circa 20 minuti sui canali social e’ partito un countdown,  sulla divisa di gioco hanno cominciato a ruotare numeri e lettere fino a fermarsi sul 15, quello della centrale serba Jovana Stevanovic.Grande colpo di mercato quindi per la squadra del presidente Pirola che con la giocatrice ha stipulato un contratto a “due fasi”, al termine del girone di andata la società biancorossa avrà l’opzione sul prolungamento.Per Jovana Stevanovic la carriera iniziò in patria nella Stella Rossa con la vittoria in cinque anni di quattro scudetti e quattro Coppe Nazionali. Per lei poi l’inzio dell’avventura in Italia, a Casalmaggiore scudetto , supercoppa e soprattutto Champions League, poi il trasferimento per due stagioni a Scandicci e ora l’arrivo al Palayamamay .Con la Nazionale serba tra le tante medaglie vinte da ricordare soprattutto la medaglia d’oro al campionato mondiale nella finale proprio contro l’Italia.Il reparto delle centrali di Busto Arsizio oltre che dal neoacquisto Stevanovic sarà composto da Rossella Olivotto e dalla cubana Liset Herrera Blanco.Nel frattempo e’ iniziato ormai da qualche giorno il lavoro della squadra di coach Marco Fenoglio in palestra, la stagione 2020/21 ci farà capire se Busto Arsizio ripeterà il grande campionato chiusosi in maniera anticipata, vedendo il roster i tifosi delle farfalle possono cominciare a sognare una grande stagione in Italia e in Champions League. LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo femminile, l’elenco delle società che hanno fatto richiesta di iscrizione in A

    I termini per la chiusura della presentazione delle domande di iscrizione ai Campionati di Serie A 2020/21 si sono chiusi lunedì 13 luglio alle ore 12.00, le richieste sono state inoltrate attraverso delle piattaforme online, queste le squadre che le hanno inoltrate per la serie A1 :

    Imoco Volley Conegliano (TV)Uyba Volley Busto Arsizio (VA)Agil Volley NovaraPallavolo Scandicci Savino del Bene (FI)Pro Victoria Pallavolo Monza (MB)VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore (CR)Chieri 76 Volleyball (TO)Volley BergamoAzzurra Volley San Casciano (FI)Cuneo Granda VolleyVolley Millenium BresciaWealth Planet Perugia VolleyVolalto 2.0 Caserta
    La Società Polisportiva Filottrano Pallavolo (AN) ha comunicato la propria rinuncia all’iscrizione della Serie A1 e la Società Trentino Rosa (TN) ha fatto richiesta di ripescaggio in A1.
    Per quanto riguarda la serie A2 femminile questo è l’elenco delle squadre :Trentino Rosa (TN)Polisportiva A. Consolini S.G. Marignano (RN)Volley Soverato (CZ)Olimpia Teodora RavennaLPM Pallavolo Mondovì (CN)Pallavolo Pinerolo (TO)Futura Volley Giovani Busto Arsizio (VA)Cus Collegno Volley (TO)Polisportiva Libertas Martignacco (UD)Volley Hermaea OlbiaHelvia Recina Volley MacerataUnione Volley Montecchio Maggiore (VI)Giuseppe Cesari Cutrofiano (LE)Montale Pallavolo (MO)Volley Group RomaVolley Talmassons (UD)Marsala Volley (TP)Volley Academy Sassuolo (MO)Mega Volley Vallefoglia (PU) richiedente titolo da Polisportiva Due Principati Volley Baronissi
    La FIPAV ha poi confermato la partecipazione del Club Italia al campionato di A2. 

    Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile consegnerà alla FIPAV l’elenco delle società con i requisiti necessari entro e non oltre il 23 luglio 2020. LEGGI TUTTO

  • in

    Powervolley Milano: Luka Basic “Milano la mia famiglia”

    Inizia una nuova settimana di ritiro per la Allianz Powervolley Milano a Cuneo. Agli ordini di coach Piazza e dello staff tecnico composto dal vice allenatore Marco Camperi, dal preparatore atletico Giovanni Rossi e dello scoutman Paolo Perrone, il gruppo di atleti è pronto a tornare a sudare in sala pesi ed in palestra per proseguire il lavoro di preparazione atletica in vista della stagione 2020-2021.
    Tra i veterani del gruppo c’è Luka Basic. Lo schiacciatore francese, classe 1995, si appresta a disputare la sua terza stagione con la maglia di Milano. “Era da tanto tempo – commenta il posto 4 transalpino – che non facevamo ciò che amiamo, tornare in palestra è incredibile. Mi fa molto piacere essere tornato in Italia dopo il lockdown, ritrovando vecchi amici e conoscendo nuovi compagni. Sono molto entusiasta“.Entusiasmo declinato anche in ritiro, che per Powervolley rappresenta il vero punto di partenza della nuova stagione.“Lo scorso anno avevamo un gruppo fantastico, è vero, ma questo ritiro è per noi importante e ci servirà tanto. Stare tanti giorni insieme 24 ore su 24 creerà l’ambiente giusto con il giusto affiatamento. Stiamo lavorando per la nuova stagione. Cercheremo di fare il meglio che possiamo come squadra e come individualità, poi vedremo quali saranno i risultati che raggiungeremo”.
    Una stagione ricca di impegni in cui Basic sarà uno dei protagonista con la sua Powervolley. “Sono contento di essere ancora qua – prosegue il francese -. Qui ho trovato una famiglia, a Milano mi sento a casa. Sto bene: ovviamente quando sono partito anni fa dalla Francia, non pensavo di integrarmi così velocemente. Io parto dal punto che sono un elemento della squadra, sempre a disposizione del team. Darò sempre il 100% di quello che ho per vincere per la squadra, come ho già fatto negli anni scorsi”.

    Chiusura dedicata a Piazza e Patry. ” Il coach è sempre lo stesso, carico a mille come sempre, attento anche ai minimi dettagli. Siamo contenti di tornare a lavorare con lui. Patry? Abbiamo giocato insieme al centro nazionale in Francia, anche nelle nazionali giovanili: è un ragazzo veramente talentuoso, starà a lui dimostrare il suo valore”. LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo femminile, Wolosz mette in guardia le pantere da Novara e dalle turche

    Pallavolo femminile, Wolosz mette in guardie le pantere da Novara e dalle turche. Sono ripresi dopo un lunghissimo periodo di stop gli allenamenti per Conegliano, squadra che ha confermato quasi del tutto le campionesse protagoniste degli ultimi anni, tra queste la palleggiatrice polacca capitana Asia Wolosz che in una dichiarazione sul sito del club veneto parla delle rivali in Italia e in Europa : ” Molte squadre si sono mosse bene  e sarà una stagione interessante nelle tante competizioni che ci aspettano, le avversarie non mancheranno e mi sembrano ancor più agguerrite del passato. In Champions mi piace il Vakifbank , anche loro hanno tenuto la base della scorsa stagione e sono sempre fortissime, poi da tenere d’occhio certamente il Fenerbahce e le altre turche oltre ovviamente alle tre italiane. In Italia mi sembra su tutte che Novara abbia costruito una bella squadra, giovane e di talento, con un nuovo coach che potrà farle giocare bene, ma anche le altre squadre si sono attrezzate , insomma ci sarà da divertirsi fin dal primo impegno, la Supercoppa a settembre. ”

    Conegliano squadra da battere

    Conegliano squadra da battere, questo sembra sarà il filo conduttore che si ripeterà anche nella prossima stagione. Di sicuro rispetto alle rivali ci sarà il vantaggio di aver confermato in blocco il gruppo vincente, tutte le altre contendenti allo scudetto partiranno intanto da un cambio in panchina, Santarelli invece su quella veneta si trova a proprio agio e conosce a memoria le proprie campionesse.Asia Wolosz, la capitana , mette però in guardia dalla bravura del neo coach di Novara Stefano Lavarini ed è consapevole che i pronostici a favore delle venete sono più difficili da confermare in campo europeo, le corazzate turche partono certamente allo stello livello delle pantere e portare a casa la tanto ambita Coppa che ancora manca nella bacheca veneta non è certo impresa semplice.Sarà una sorta di anno zero per molte squadre e giocatrici dopo l’emergenza coronavirus, ancora molte le incognite, non si sa ancora se si ripartirà a porte aperte, uno dei fattori che hanno spinto alle vittorie Conegliano e’ stato anche il forte apporto del pubblico tra i più calorosi in Italia.Con il tempo la situazione si delineerà con maggiore precisione, intanto di positivo c’e’ il fatto che sembrano lontani i tempi nei quali addirittura non ci si poteva allenare, la speranza di tutti certamente quella di tornare ad affollare i palazzetti e di godere di un grande spettacolo sportivo chiamato pallavolo. LEGGI TUTTO

  • in

    Havelkova: “Contenta di essere tornata in Italia”

    Nella serata di ieri, la squadra della Wealth Planet Perugia Volley, con sede a Perugia, ha organizzato una cena di benvenuto per le atlete. Ormai è un rito consueto prima di iniziare una nuova stagione, come modo per far incontrare le giocatrici della squadra con i nuovi arrivi. Un momento di spensieratezza e relax prima di iniziare la preparazione che ha preso il via stamane con i primi test medici. Per la squadra militante nella SerieA1 c’è l’innesto di Helena Havelkova, schiacciatrice ceca classe 1988. La giocatrice rientra in Italia dopo la parentesi in Russia con il Dinamo Mosca e già in passato aveva dichiarato: “Dopo due anni consecutivi in Russia ho avuto tanta voglia di tornare in Italia e la proposta della Bartoccini Fortinfissi Perugia è stata quella che mi ha convinto di più. Mi piace molto il progetto di squadra che ha in mente coach Bovari, ritroverò alcune ragazze che conoscono e con cui ho già giocato, poi non vedo l’ora di conoscere tutta la squadra e giocare insieme”.

    L’opportunità di conoscere le nuove compagne di squadra è arrivata, grazie alla cena di rito che ha permesso di riunire la squadra prima dell’inizio della preparazione atletica. In seguito la schiacciatrice Havelkova ha affermato: “Sono molto contenta delle ragazze che sono in squadra con me. Alcune le conosco bene e sono sicura che faremo un bel gruppo perché sono delle brave giocatrici ed anche delle belle persone, non vedo l’ora di cominciare dopo questa lunga sosta. L’Umbria mi piace moltissimo spero di avere la possibilità di conoscerla meglio, sono molto contenta di essere tornata in Italia ma già da subito cominceremo ad allenarci per fare sul serio“.
    La Carriera di Helena Havelkova

    Helena Havelkova ha giocato nella stagione 2007/2008 e 2008/2009 con il Sassuolo, per poi passare al Busto Arsizio dal 2009 al 2012, vincendo i suoi primi titoli, come Scudetto, Coppa Italia e 2 Coppe CEV. Dopo alcune esperienze all’estero, l’Havelkova ha giocato in giro per il mondo, vincendo altri trofei, per poi tornare al Monza per la stagione 2018. Le ultime due stagioni le ha giocate in Russia con il Dinamo Mosca. LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo femminile, Casalmaggiore pronta a ripartire di slancio , Busto continua con gli allenamenti

    Pallavolo femminile, Casalmaggiore pronta a ripartire di slancio , questo il post apparso sui canali social del club che fa intuire un futuro roseo : ” Eccoci pronti a ricominciare! Tante cose sono state scritte su giornali e social ma la Vbc E’ Più Casalmaggiore (per ora sarà questo il nome della squadra) è pronta a ripartire di slancio e lo fa con una conferenza stampa indetta per domani, martedì 14 luglio alle ore 12.00 presso la storica sede Vbc all’ultimo piano della palestra Baslenga di Casalmaggiore. Per venire incontro alle normative sul Covid-19 la conferenza stampa sarà esclusivamente per gli addetti ai lavori con una piccola rappresentanza del tifo organizzato. Nel prossimo comunicato scoprirete tante novità … siete pronti ? Intanto potrete seguire la conferenza in diretta streaming sulla nostra pagina facebook ufficiale ! ”Grande attesa  dunque per i tifosi di uno dei club che ha fatto la storia della pallavolo italiana negli ultimi anni e che ha dovuto fare i conti con dei risultati delle ultime stagioni non del tutto esaltanti. Una fase nuova che lascia ben sperare e i cui dettagli verranno spiegati meglio nella conferenza stampa di domani .

    Continua il lavoro di Busto Arsizio

    Continua nel frattempo il lavoro delle squadre che già hanno ripreso l’allenamento in palestra, tra queste c’e’ Busto Arsizio, le farfalle guidate dal neo coach Marco Fenoglio proseguono in maniera spedita nella preparazione della stagione 2020/21. Sessioni di allenamento “dure” nel perfetto stile del coach arrivato da Bergamo, questa la testimonianza a riguardo di Rossella Olivotto raccolta sul sito del club : ”  E’ stato un inizio di lavoro davvero tosto, ma devo dire che conoscendo coach Fenoglio me lo aspettavo: abbiamo spinto dal primo giorno, facendo già esercizi impegnativi, concentrandoci sul rinforzo muscolare il mattino con il preparatore Mattiroli e sui fondamentali di ricezione, difesa e palleggio nel pomeriggio. A questo va aggiunto il lavoro aerobico sulla sabbia. Sono stanca al termine di questa settimana, ma molto felice: lavoriamo tutte con grande voglia seguendo gli imput del nostro allenatore: questa non è la classica preparazione, c’e’ grande carica in ogni cosa che ci viene proposta, un marchio di fabbrica Fenoglio. In palestra si respira un ottimo clima, stiamo creando un gruppo capace di impegnarsi , ma anche di divertirsi. Non vedo l’ora che arrivino anche le altre compagne per cementare definitivamente lo spirito di questa nuova UYBA. ”  LEGGI TUTTO