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    AIP incontra i giocatori della Pallavolo Padova

    Prosegue il primo tour della AIP – Associazione Italiana Pallavolisti tra le squadre italiane: il presidente Giorgio De Togni e il segretario generale Federico Centomo hanno incontrato i giocatori della Pallavolo Padova di SuperLega Credem Banca.

    Una nuova occasione per incontrarsi di persona e confrontarsi tra atleti, oltre a parlare del progetto europeo di EU ATHLETES (co-finanziato dall’Unione Europea) sul match-fixing: PROtect Integrity, “Proteggi il tuo Sport – Non scommettere sul tuo Sport”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Intimidazioni a Pippo Callipo: la Lega esprime la sua vicinanza

    Un grave episodio di intimidazione è avvenuto in Calabria ai danni del Gruppo Callipo di proprietà di Pippo Callipo, presidente della Tonno Callipo Volley: nella notte tra sabato e domenica a San Pietro Lametino, area industriale a sud di Lamezia Terme, sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco in direzione di un magazzino del gruppo.

    La Lega Pallavolo Serie A, in un comunicato, ha espresso la sua vicinanza al dirigente che ha portato Vibo Valentia nell’élite del volley nazionale. “Mando un grande abbraccio a Pippo Callipo – dice il presidente Massimo Righi – uno degli storici capisaldi della Lega Pallavolo che ha contribuito in prima persona per vent’anni al successo che sta avendo il volley in questi tempi. Ricordo altre di queste minacce in passato, ma so che Pippo non ha mai vacillato e mai lo farà di fronte a questi episodi, perché è un uomo dotato di una filiera di valori molto importanti: gli stessi che ha promosso nella pallavolo per tanto tempo. Speriamo presto di rivederlo in Serie A“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Addio a Giovan Battista Percivaldi, storico presidente della Reima Crema

    Di Redazione È scomparso ieri all’età di 85 anni Giovan Battista Percivaldi, artefice dei successi della Reima Crema maschile. La notizia è apparsa oggi sul quotidiano La Provincia, che ripercorre la ventennale avventura del dirigente: avvicinatosi alla pallavolo nei primi anni Novanta, portò la Reima in Serie A2 per la prima volta nel 1995, e nel 2004-2005 la condusse alla finale play off. L’anno successivo, il 23 maggio 2006, la storica promozione in Serie A1 grazie alla vittoria su Gioia del Colle: un traguardo a cui poi la società dovette rinunciare, cedendo il titolo a Roma. La Reima continuò a giocare in A2 per altre tre stagioni, prima di rinunciare alla partecipazione nel 2010. Nel 2013, dopo la retrocessione in B2, arrivò la scelta di dedicarsi soltanto al settore giovanile e Percivaldi decise di gettare la spugna. L’ex capitano e poi direttore generale della Reima Marco Rota lo ricorda così: “Era una persona dalla spiccata umanità. Era sempre quello che pronunciava parole di saggezza per stemperare le situazioni di tensione. Era molto discreto, non amava apparire; non era facile riuscire a portarlo alle conferenze stampa. La sua però era una presenza importante, sapeva rincuorare tutti e in tanti anni non l’ho mai visto litigare con nessuno“. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 ad Abbiategrasso, nella chiesa di San Pietro. (fonte: La Provincia) LEGGI TUTTO

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    Millenium Brescia riceve la certificazione Ecovolley per il rispetto dell’ambiente

    Di Redazione La sostenibilità e l’ecologia restano principi fondanti del Volley Millenium Brescia: anche per la stagione 2022-2023 la società lombarda riceve dalla Federazione Italiana Pallavolo la certificazione Ecovolley. Un risultato ottenuto grazie a una serie di iniziative e accorgimenti finalizzati a ridurre gli sprechi, a realizzare eventi sportivi sostenibili e ad informare tesserati, genitori e tifosi sulle condizioni del nostro pianeta, con la speranza di aiutare a creare un futuro migliore per le nuove generazioni. “Dal momento in cui lo sport è la terza agenzia educativa dopo la famiglia e la scuola, Volley Millenium non può concentrarsi solo sulla crescita sportiva delle giovani atlete – commenta Lucrezia Catania, direttrice Millenium e principale fautrice dell’iniziativa –: sebbene sia la nostra priorità, dobbiamo ricordare che abbiamo anche il ruolo di educatori. Proprio per questo vogliamo concentrarci nel trasmettere alla nostra struttura alcuni valori che reputiamo imprescindibili e che sono più che mai attuali: il rispetto dell’ambiente e la coscienza delle problematiche che il nostro pianeta sta vivendo fanno parte di questi. Questa condivisione di valori ambientali è cara a Millenium e alla Fipav, che sostiene le iniziative dei club attraverso la certificazione Ecovolley, con la quale riconosce l’impegno di chi si è distinto nell’ecologia“. Un impegno concreto per la società: “Attraverso l’impegno della dirigenza e con lo sponsor Acquaviva WT, quest’anno abbiamo praticamente annullato l’uso della plastica monouso, introducendo le borracce riutilizzabili che possono essere riempite con la fontanella di acqua depurata – continua Lucrezia Catania – e numerose iniziative sono previste per il futuro. Siamo orgogliosi anche di come atlete e staff abbiano aderito prontamente a queste iniziative“. “La certificazione Ecovolley è un’attestazione di merito ma anche un impegno che assolviamo con attenzione – conclude la dirigente – il rispetto dell’ambiente e l’impegno a sensibilizzare è fondamentale anche per i nostri sponsor e partner che ci sostengono in questa iniziativa con entusiasmo. Infatti, sempre più aziende sono giustamente attente alla condivisione di valori comuni con le realtà che finanziano“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Bologna, vertici rosa per la parità di genere

    Di Redazione “La parità di genere, nelle imprese come nello sport, rappresenta ancora un tema piuttosto dibattuto. Una rotta da invertire per cui i riflettori dell’opinione pubblica chiedono un cambio culturale di passo. La discriminazione legata al sesso ancora esiste, sia nello sport che nei contesti lavorativi, e sostenere l’uguaglianza di genere deve diventare un driver per promuovere un modello di società sempre più inclusivo e sostenibile, che sia in grado quindi di proporre uno schema organizzativo differente e organizzato sulla base di elementi imprescindibili per acquisire valore sul mercato territoriale, nazionale ed internazionale in virtù di un tema che ad oggi non può più passare inosservato” questo l’incipit di una nota inviata alla stampa dalla Pallavolo Bologna, società sportiva che fin dagli albori, è nata con un’impronta rosa, “con lo scopo di poter portare alla città un modello di organizzazione e gestione inclusivo che sapesse mettere sullo stesso piano la professionalità di uomini e donne”. Elisabetta Velabri, presidente di Pallavolo Bologna, è al timone da quando la società da piccolo granello si è trasformata in un’operazione concreta ed è con lei che approfondiamo il tema del gender Gap. Un obiettivo perseguibile per raggiungere, o quanto meno avvicinarsi, alla sostenibilità sociale. La prima squadra della Pallavolo Bologna ha partecipato nell’ultima stagione al campionato di serie A3 maschile non riuscendo però a salvarsi. Questa l’intervista alla presidente Velabri diffusa ieri alla stampa. Cosa significa essere la presidente di una squadra maschile?  “Non dovrebbe esserci differenza che a guidare una società sia un presidente o una presidente, ma realisticamente non è così. È una sfida, un modo per portare il proprio personale apporto al cambiamento”. Lo staff di pallavolo Bologna è composto almeno per il 50% da donne, quale è il valore aggiunto di una società a quote rosa? “Sembrerà scontato, ma è la prospettiva diversa con cui le donne vedono le cose. Ritengo che la diversità sia potenzialmente ricchezza e opportunità. Detto questo è importante che la dirigenza sia poi capace di fare sintesi per portare a casa l’obiettivo”. Cosa possono portare al mondo dello sport le donne che ricoprono ruoli dirigenziali? “Diversità, tenacia, passione e soprattutto la capacità di fare rete anche in modi non convenzionali”. Raggiungere la Gender equality è uno degli obiettivi che si pone la Agenda Onu2030 per raggiungere la sostenibilità sociale in azienda. Cosa credi sia necessario fare per accelerare questo processo? “Lo sappiamo bene che le donne continuano ad avere un ruolo marginale nella sfera decisionale e di leadership nello sport, dovute soprattutto a pratiche culturali, atteggiamenti e stereotipi di genere. Credo che queste barriere possano essere superate mettendo in campo azioni che “facciano cultura”, iniziando dal linguaggio di genere, formando i nostri e le nostre dirigenti, i nostri staff tecnici sulla tematica, proponendo iniziative mirate per i nostri atleti e le nostre atlete. Adottando, come società, pratiche etiche, come ad esempio l’adesione alla carta etica per lo sport. Mi fermo qua, altrimenti andrei avanti per ore….”. Credi che le cariche dirigenziali nel mondo dello sport siano ancora un tema prettamente maschile?  “Decisamente! forse lo sport non è “maschilista” ma decisamente è maschile”. Ma ora veniamo al tuo ruolo in PB, di cosa ti occupi operativamente? La mia carica si divide in due macroaree. Sono amministratore unico della parte contabile e burocratica, e presidente della parte che potremo definire “politica” e di relazione, dei progetti e dei bandi. Ma ci tengo a sottolineare che le decisioni importanti le condivido con la mia dirigenza. Se posso vantarmi, sono stata brava a scegliere il mio staff su cui poter fare affidamento”. Veronica, un’altra quota rosa indispensabile…“Veronica Brandi, Team Manager della prima squadra, una componente dello staff tecnico di PB che ha contribuito in modo importante a rendere PB quello che è ora. Insieme a lei la terza allenatrice Vania Dauria, l’addetta stampa Glenda Cancian, la responsabile organizzazione campo Enrica Santolini, la presidente onoraria Marinella Vaccari Zanetti, la responsabile ufficio contabilità Antonella Gaggiano per nominare le persone che sono a me più vicine”. Il tuo motto, il vostro obiettivo, il vostro messaggio. “Un passo alla volta, un gradino alla volta. Il nostro obiettivo riportare il movimento della pallavolo al posto che merita per dare lustro alla nostra città. Vorrei che la mia Bologna Metropolitana (e sottolineo metropolitana) diventasse la capitale dello sport. Unisciti a Pallavolo Bologna non te ne pentirai. Insieme diventeremo grandi!”(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Fiori d’arancio per Andrea Pistola: il coach marchigiano ha sposato la sua Jessica

    Di Redazione Giornate di festa per Andrea Pistola, l’allenatore che nella prossima stagione sarà alla guida della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: mercoledì scorso il coach marchigiano è convolato a nozze con la sua Jessica. A rivolgere le congratulazioni alla coppia via Facebook sono state sia la sua attuale squadra sia il club che ha guidato per cinque stagioni, la Bosca S.Bernardo Cuneo: proprio in Piemonte, del resto, Pistola ha conosciuto quella che da oggi è diventata sua moglie. Anche la redazione di Volley NEWS si unisce agli auguri e alle congratulazioni per i novelli sposi! (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Mauro Chiappafreddo ricorda Serena ed Enrica: “Un pezzo del mio cuore se ne va”

    Di Redazione Il mondo della pallavolo, lo si è sempre detto, è molto piccolo: le differenze di categoria, ruolo, età e location geografica contano poco, perché in fondo ci si conosce tutti. È per questo che un terribile lutto come quello legato alla scomparsa di Serena Ursillo ed Enrica Macci, vittime di un incidente stradale mentre si recavano a un corso per allenatori, colpisce così in profondità l’intero movimento. Federazione Italiana Pallavolo e Lega Pallavolo Serie A Femminile hanno subito espresso il loro cordoglio, fermando tutte le attività in programma in Toscana e Umbria, e anche alle finali dei Mondiali di Beach Volley sarà osservato un minuto di silenzio. Il dolore è più grande, naturalmente, per chi conosceva bene le due allenatrici tragicamente scomparse: tra questi anche Mauro Chiappafreddo, allenatore di lungo corso in Serie A (il prossimo anno guiderà la Tecnoteam Albese) e nativo proprio di Amelia, la città in cui viveva Serena Ursillo. Chiappafreddo racconta il loro rapporto in un’intervista a Il Messaggero: “Ci siamo incontrati la prima volta circa sette anni fa, mi ero preso un anno sabbatico ed ero tornato ad Amelia. Serena giocava con l’Amerina Volley, da libero. Era tra le più ‘anziane’ ma anche tra le più entusiaste, aveva per la pallavolo un amore vero“. “Avevamo organizzato dei camp estivi di pallavolo per ragazzi, anche con Enrica – continua l’allenatore – che all’epoca allenava l’Under 18. Oggi un pezzo del mio cuore se ne va con loro, immense persone con la P maiuscola, grandi amiche e mie prime tifose. Ricordo sempre la nostra frase: ‘Sguardo avanti e sorridi’. Da oggi cercherò di farlo io, anche per loro“. Intanto sono in corso le indagini sull’incidente avvenuto sull’Autostrada del Sole nel tratto compreso tra Fabro e Chiusi. Il procuratore di Siena Nicola Marini e il sostituto procuratore Niccolò Ludovici hanno aperto un’indagine per omicidio stradale plurimo. Dalle prime ricostruzioni, come riportato da La Nazione, l’auto delle due allenatrici è rimasta schiacciata tra un TIR che l’ha tamponata e il rimorchio del mezzo pesante che la precedeva; nell’incidente sono rimaste ferite altre 8 persone, tra cui una ancora ricoverata in condizioni non gravi. LEGGI TUTTO