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    Comitato 4.0: “Subito misure di sostegno per lo sport e regole chiare”

    Di Redazione
    Il mondo dello sport, riunito nel Comitato 4.0, lancia un grido di allarme: tra meno di un mese il settore sportivo rischia di entrare in una fase ancora più drammatica che non sarà più governabile, con migliaia di società al tracollo e, con esse, l’indotto economico ed occupazionale che ruota intorno allo sport di vertice.
    Sono a questo punto cruciali, in particolare, l’introduzione di un efficace sostegno fiscale alle sponsorizzazioni, sulla cui opportunità il Governo si è già espresso positivamente, e la pianificazione di un serio, prudente ma realistico percorso di riapertura dei palazzetti arene e stadi al pubblico.
    Le leghe di basket e di pallavolo, maschili e femminili, la lega di Serie C di calcio e l’atletica sono infatti fortemente preoccupate per la “ripresa”, se di ripresa si può parlare. “Non sentiamo ancora parlare delle riaperture di stadi e di palazzetti al pubblico, da un lato, e dall’altro abbiamo protocolli o troppo rigidi – pensiamo all’obbligo di quarantena per gli atleti che provengono dall’estero – oppure che non tengono conto delle specificità di ogni disciplina e delle mutate condizioni dell’emergenza sanitaria. Capiamo la prudenza ma il nostro è un problema serissimo”, afferma il Comitato 4.0.
    Le principali fonti di introito per il mondo dello sport di vertice sono praticamente azzerate. “Palazzetti e stadi a settembre non sembra avranno la possibilità di riaprire, seppur parzialmente, al pubblico e le sponsorizzazioni nei confronti dei club sono ai minimi termini”, prosegue il Comitato 4.0.
    “Al Governo chiediamo che intervenga adesso, pianificando il da farsi, con la definizione di un percorso, come avvenuto in altri settori della nostra vita quotidiana per l’effettiva ripartenza, e introducendo misure a sostegno delle nostre società, come il credito di imposta sulle sponsorizzazioni, che abbia un plafond sufficiente per assicurare efficacia e concretezza all’intervento. Non c’è più tempo, il comparto economico ed occupazionale rischia il collasso. E con esso, tutto l’indotto sociale. In autunno a queste difficoltà enormi si aggiungerà il pagamento di quanto rinviato per tributi e tassazioni e la situazione potrebbe diventare non sopportabile per il comparto sport”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Volley Story: Kovacevic e Cavuto rivivono la Supercoppa 2018

    Di Redazione
    La settima puntata di “Trentino Volley Story” – format estivo ideato da RTTR per rivivere i momenti più belli della ventennale storia gialloblù – racconterà la bella cavalcata dell‘Itas Trentino nella Final Four di Supercoppa Italiana 2018, che vide i gialloblù sfiorare la vittoria e cedere solo al tie break nell’atto conclusivo contro Modena al PalaBarton di Perugia.
    Prima della messa in onda della differita integrale della semifinale vinta contro i padroni di casa della Sir Safety Conad il 6 ottobre 2018, la conduttrice Sara Ravanelli ripercorrerà quel ricordo e quella singola sfida con due ospiti: in collegamento via Skype dalla Serbia ci sarà lo schiacciatore Uros Kovacevic, mentre in studio sarà presente Oreste Cavuto, altro posto 4 di quella squadra.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Pisani: “Cara pallavolo, ti guardo da lontano. Ma tornerò da te”

    Di Redazione
    “Cara pallavolo, è da tempo che voglio scriverti ma non ho mai trovato il coraggio, la forza e le parole giuste”.
    Così Giulia Pisani incomincia un lungo pensiero dedicato alla sua compagna di vita. “Difficile farti capire quello che sei stata e continuerai ad essere per me. Ti ho incontrata così, per caso e per tanti anni ci siamo tenute strette per mano”.
    L’ex farfalla di Busto adesso ha bisogno di una pausa, non è un addio, specifica, solo un allontanamento a lei necessario.

    (Fonte: Facebook Giulia Pisani) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Spadafora incontra il Comitato 4.0: “Avremo sfide difficili da affrontare”

    Di Redazione
    Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha incontrato ieri il Comitato 4.0, composto dai rappresentanti di Lega pro calcio, Serie A di basket e Lega Volley maschile e femminile, come si legge sul suo profilo Facebook.
    Dall’incontro sono emerse diverse problematiche riguardanti il mondo dello sport: come la riapertura degli stadi o il protocollo sanitario.

    (Fonte: Facebook) LEGGI TUTTO

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    Fumetti: dopo otto anni si conclude la saga di Haikyu!!

    Foto Instagram Haikyuu Official

    Di Redazione
    La notizia è finita anche sul portale della FIVB, e non poteva essere altrimenti: il successo ottenuto nel mondo da Haikyu!! (o Haikyuu!!, nella versione originale), il più celebre manga sulla pallavolo dei tempi moderni, eclissa di gran lunga quello di molte squadre e campioni del mondo reale. Lo scorso 20 luglio, con l’uscita dell’ultimo episodio sul magazine Shonen Jump, il popolarissimo fumetto ha cessato le sue pubblicazioni: termina così una saga durata otto anni e cinque mesi, caratterizzata dall’uscita di 402 capitoli.
    L’avventura della Karasuno High School e dei suoi giocatori, ideata da Haruichi Furudate, giunge così al termine, ma solo sulla carta: sono in pieno svolgimento le serie animate tratte dal fumetto, approdate recentemente anche su Netflix. L’uscita della seconda parte di Haikyu!! To The Top (quarta stagione dell’anime) è prevista per ottobre in Giappone. Il fumetto e l’anime sono particolarmente apprezzati in tutto il mondo per i dettagli realistici sullo sviluppo del gioco e gli approfondimenti tecnici di alcuni episodi.
    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Il grido d’allarme di Mauro Berruto: “A settembre un meteorite cadrà sullo sport”

    Di Redazione
    Usa parole forti e trascinanti Mauro Berruto, ex CT della nazionale italiana, per commentare la drammatica situazione dello sport italiano, prostrato dall’emergenza coronavirus. In un lungo e articolato post su Facebook (qui il testo integrale) Berruto esprime tutta la sua indignazione per una situazione che rischia di vedere paralizzato l’intero movimento sportivo italiano, dal vertice alla base, ma al tempo stesso propone soluzioni concrete e strade per ripartire.
    “A settembre 2020 un meteorite cadrà sul mondo dello sport” esordisce Berruto, che poi spiega: “Nel nostro paese, dal secondo dopoguerra il mondo della scuola ha abdicato al compito di diffusione della pratica sportiva. Questa enorme missione è stata raccolta da una capillare rete di associazioni sportive che, Dio le benedica, hanno tenuto in piedi un modello appoggiato su tre colonne portanti: il finanziamento da parte della media/piccola imprese, le famiglie, l’utilizzo di impianti, nella stragrande maggioranza le palestre delle scuole. Poi c’è una quarta, gigantesca colonna portante. Quella del volontariato: un esercito di dirigenti, accompagnatori e addetti alla logistica, ma all’occorrenza anche un po’ arbitri, autisti, refertisti, tecnici, psicologi, massaggiatori, tifosi“.
    “Sento il dovere di urlare – continua Berruto – che fra 6-8 settimane sul nostro sport sta precipiterà un meteorite. Succederà qualcosa di mai visto prima. Quelle tre colonne portanti stanno per implodere: la medio-piccola-piccolissima impresa dovrà occuparsi della propria esistenza in vita, le famiglie vedranno ridursi la propria disponibilità economica e, infine, si aprirà un gigantesco problema relativo all’utilizzo delle palestre.I dirigenti scolastici le utilizzeranno per altri scopi didattici? Quante ragazze e ragazzi potranno entrarci? Chi si occuperà dei processi di sanificazione? Insomma: saremo di fronte al più gigantesco sfratto della storia dello sport del Paese“.
    “Quando arriva un meteorite ci si può comportare in tre modi: non rendersene conto (come successe ai dinosauri, il finale lo conoscete), terrorizzarsi (e quando si ha paura, è umano, si cerca prima di tutto di mettere in salvo se stessi) oppure, me lo hanno insegnato le mie squadre, si possono mettere insieme creatività e intelligenza collettiva. Occorre unirsi, trovare soluzioni comuni e mettere a sistema competenze. Nessuno si salva da solo: se non l’abbiamo imparato negli ultimi mesi… che cosa altro deve succedere?“

    SETTEMBRE 2020: UN METEORITE CADRÀ SUL MONDO DELLO SPORT. POST LUNGO, MA SE CREDETE NEL VALORE DELLO SPORT VI CHIEDO 3…
    Pubblicato da Mauro Berruto su Sabato 25 luglio 2020

    La soluzione del problema, secondo Berruto, passa dalla capacità dei cittadini “di chiedere, insieme e a gran voce, a questo Paese di considerare la cultura del movimento come un bene pubblico”. L’ex CT continua: “Vorrei un Paese che metta la cultura del movimento al centro delle proprie politiche, pensandola come un diritto/dovere civico, nel modo più democratico e ampio, per bambini, adolescenti, adulti, anziani, donne, uomini e con un’attenzione particolare alla disabilità”.
    Tra le proposte lanciate dall’allenatore, un bonus governativo “da mettere a disposizione delle famiglie (quelle che ne hanno bisogno) da poter spendere per la pratica sportiva“, e incentivi fiscali “per chiunque intenderà (o potrà) mettere ancora a disposizione liquidità per lo sport di base“. Ma anche una rivisitazione della gestione degli spazi urbani, “riscrivendo i modelli (feudali e anti-storici) dei bandi di concessione, dell’assegnazione delle palestre scolastiche del recupero e dell’affidamento di aree dismesse e, a maggior ragione in questo momento, cambiando il paradigma di utilizzo di quelle risorse che sono i parchi, i giardini, i fiumi, la collina“.
    “Fra sei-otto settimane – conclude Berruto – arriverà un asteroide: bisogna scegliere se essere dinosauri oppure costruttori del nostro futuro, pensando e agendo come una squadra“.
    (fonte: Facebook Mauro Berruto) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Graziani e Letizia Paternoster, nuova coppia nello sport italiano

    Foto Instagram Letizia Paternoster

    Di Redazione
    C’è una nuova coppia “VIP” nello sport italiano: è quella formata dal pallavolista Alessandro Graziani, ex protagonista del reality show Temptation Island e di Uomini e Donne e recentemente passato alla Sa.Ma. Portomaggiore in Serie A3, e da Letizia Paternoster, stella emergente del ciclismo italiano su pista e su strada, che ha all’attivo un argento e due bronzi mondiali.
    L’unione tra i due è stata “ufficializzata” proprio da Letizia con una storia Instagram che ritrae un bacio tra i due giovani atleti, accompagnata da un commento significativo: “È tutto una bomba!” LEGGI TUTTO

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    “Il Grande Slam”: iniziate le riprese del film sulla Maxicono dei record

    Foto Facebook A.F. Project

    Di Redazione
    Sono in corso da 4 giorni a Parma le riprese di “Il Grande Slam – Generazione di Fenomeni“, un docufilm sulla storia della Maxicono Parma e in particolare sulla storica stagione 1989-90, quando la squadra emiliana riuscì a conquistare cinque trofei in un anno (scudetto, Coppa Italia, Coppa delle Coppe, Mondiale per Club e Supercoppa europea). Realizzato da A.F. Project per la regia di Mario Maellaro, il film andrà in onda in autunno su Rai Sport: ospite d’eccezione è Jacopo Volpi, voce dei successi dell’epoca, che intervista tanti dei protagonisti di quella storica cavalcata.
    Il documentario ha ottenuto il patrocinio del Comune di Parma e di Parma Capitale della Cultura; tra i produttori c’è Francesca Aiello, sorella di quell’Andrea Aiello che fu una colonna della Maxicono degli anni d’oro. Le riprese sono in corso di svolgimento al PalaRaschi, teatro dei trionfi della squadra parmigiana: “La cosa più bella – racconta Volpi alla Gazzetta di Parma – è stato il ritrovare gli atleti dopo anni e accorgersi che era come averli sentiti al telefono il giorno prima. A Parma c’era una squadra davvero straordinaria, fatta di persone eccezionali in campo e fuori“.
    Foto Facebook A.F. Project
    Tra i campioni intervistati per il film ci sono Andrea Zorzi e Marco Bracci: “È un’emozione molto grande – dice quest’ultimo – essere ancora al PalaRaschi. Nell’entrare sul campo riaffiorano tutti i momenti salienti delle stagioni trascorse qua con la maglia della Maxicono: le vittorie ottenute, il palazzetto pieno di tifosi… questo silenzio è quasi surreale. Siamo molto contenti che qualcuno abbia deciso di ricordare l’impresa fatta trent’anni fa“.
    (fonte: Gazzetta di Parma, Facebook A.F. Project) LEGGI TUTTO