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    Giba ancora papà: “Oggi ho vinto la mia terza medaglia di diamante”

    Di Redazione
    “Non ti ho mai visto, ma ti ho sempre amata”. La prima dedica di papà Gilberto “Giba” alla neonata Brianna.
    L’ex campione brasiliano si riferisce poi alla moglie: “Complimenti per questi nove mesi, sei stata.. ops, sei, una guerriera!”.
    L’entusiasmo per la nascita della terza figlia porta Giba a condividere subito un altro post (Foto di copertina) in cui la didascalia riassume sì l’amore del giocatore per la pallavolo, ma anche quello incondizionato per l’essere diventato padre: “12 anni fa stavamo vincendo la medaglia olimpica a Pechino! Ma oggi ho vinto la mia terza medaglia di diamante”.

    (Fonte: Instagram) LEGGI TUTTO

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    Nuovo incontro tra AIP e Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Nella tarda mattinata di Ieri si è svolto un secondo incontro telematico tra la delegazione di AIP e Massimo Righi, Presidente di Lega Pallavolo Serie A, accompagnato dal Vicedirettore Fabrizio Rossini.
    È stato un incontro pratico per cominciare a parlare delle tematiche individuate durante la scorsa call di presentazione: gran parte del confronto, durato un‘ora, ha riguardato la disponibilità delle parti a collaborare e un aggiornamento sul protocollo sanitario in via di definizione tra le Leghe e la Federazione, fondamentale per la ripartenza degli allenamenti congiunti/amichevoli e delle gare ufficiali; un tavolo in via di svolgimento al quale AIP vorrebbe partecipare per portare la voce degli Atleti/e.
    Si è anche parlato dell’importanza della stesura di un contratto-tipo, insieme alla componente degli agenti sportivi, per dare maggiori certezze e sicurezze agli attori di questo mondo e del contestuale deposito dei contratti, che già risulta essere approvato e da applicarsi a partire da gennaio 2021.
    La delegazione ha espresso al Presidente Righi la volontà di essere il più presente possibile durante gli eventi sul territorio. AIP vuole ringraziare pubblicamente la Lega Pallavolo Serie A per la grande disponibilità dimostrataci, un dialogo che continuerà da qui alle prossime settimane sui temi di volta in volta individuati.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Volley Story: Michieletto e Cebulj e la Coppa Italia 2020

    Di Redazione
    La decima puntata di “Trentino Volley Story” – format estivo ideato da RTTR per rivivere i momenti più belli della ventennale storia gialloblù – arriva alla sua conclusione.
    Nell’ultimo appuntamento racconterà la Coppa Italia 2020, che vide l’Itas Trentino qualificarsi alla Final Four grazie al perentorio 3-0 imposto in casa di Milano nei quarti di finale del 23 gennaio. A rivivere quell’entusiasmante partita, assieme alla conduttrice Sara Ravanelli, ci saranno due ospiti: in collegamento via Skype dalla Slovenia Klemen Cebulj, mentre in studio sarà presente il giovane schiacciatore Alessandro Michieletto. Al termine della trasmissione verrà trasmessa integralmente proprio la partita giocata all’Allianz Cloud di Milano
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque è il nuovo Charity partner

    Di Redazione
    Sarà l’associazione U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque – Onlus il nuovo charity partner per la stagione 2020/21 della Pallavolo Padova. Come da tradizione, il logo del charity partner sarà presente sulla divisa di gioco della prima squadra. 
    L’associazione U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque Onlus è formata da donne operate di cancro al seno che praticano il dragon boat, una disciplina sportiva di antica origine orientale, praticata su barche con la testa e la coda a forma di drago. S’inizia a parlare di squadre di dragon boat “in rosa” alla fine degli anni novanta quando studi scientifici hanno dimostrato come questo sport sia utile per la riabilitazione psico-fisica delle donne operate al seno. La squadra padovana è nata nel 2015 quando è stato dato avvio ad un progetto pilota realizzatosi all’interno della Breat Unit dello I.O.V., con la collaborazione della Canottieri Padova e della Sezione Dragon Boat dell’A.R.C.S..
    Dal 2016, le UGO hanno iniziato a gareggiare, sia in Italia che all’estero, con l’obiettivo di promuovere il loro progetto affinché tutte le donne che hanno avuto la loro esperienza possano conoscere l’attività del dragon boat e decidere di sperimentarla. L’associazione si pone come mission quella di promuovere e diffondere i benefici dell’attività fisica, i valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica delle donne operate al seno.
    Una mission che la presidentessa Valeria Mazzucato spiega perfettamente rispondendo a queste domande.
    Con quale spirito affrontate questa partnership con la Pallavolo Padova e quali sono i valori che a vostro parere uniscono la vostra attività con il volley? «Pallavolo e Dragon Boat sono in apparenza due sport che poco hanno in comune: sport di terra uno e d’acqua l’altro. Pallavolo Padova, squadra maschile composta da giovani atleti, con una preparazione fisica impeccabile; U.G.O., squadra femminile, composta da donne operate al seno, con età e forma fisica molto diverse, che si allenano regolarmente seppur due volte alla settimana. Ma entrambe le squadre condividono i valori dello sport, il desiderio di esprimere le potenzialità, la voglia di competere, la soddisfazione di trarre dalla pratica dello sport di squadra benefici non solo fisici, ma anche psicologici e sociali. La squadra U.G.O. è una compagine motivata, forte, coesa ed ambiziosa, che negli allenamenti affronta la fatica con il sorriso. A ciò si aggiunge un profondo desiderio di riscatto nei confronti della vita, che in alcuni periodi ha penalizzato le sue atlete. E’ l’amore per la vita che ci dona vivacità, gioia e desiderio di costruire insieme il futuro».
    Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel prossimo futuro? «L’obiettivo principale è quello di consolidare e strutturare le attività, affinché l’associazione diventi il punto di riferimento per tutte le donne operate di tumore al seno che desiderino affrontare il percorso di riabilitazione post malattia anche attraverso la pratica di un’efficace e divertente attività sportiva. Sono ormai diversi gli studi scientifici che hanno provato come la pratica del dragon boat arrechi notevoli benefici fisici, ma anche psichici, a chi è stato operato al seno. Nei 5 anni di attività, la squadra ha partecipato a numerose competizione ed eventi sportivi a livello locale, nazionale ed internazionale, sia come “donne in rosa” che come squadra femminile, distinguendosi sempre per i risultati ottenuti. Dopo la partecipazione, nel 2018 a Firenze, ai mondiali IBCPC delle donne in rosa, la squadra si è recentemente iscritta alla prossima edizione che si terrà in Nuova Zelanda nel 2022».
    Come possono concretamente sostenervi i tanti tifosi bianconeri?«Il sostegno delle persone è fondamentale sia in termini di divulgazione dell’attività di prevenzione e riabilitazione che svolgiamo, sia in termini di sostegno materiale. Per praticare il dragon boat servono imbarcazioni, pagaie, giubbini salvagente, divise per le atlete, sostenere i costi per le iscrizioni alle competizioni e le trasferte. Con le entrate finora principalmente costituite da quote delle associate e loro contributi, è sempre più difficile garantire a tutte le donne operate di poter praticare questo sport; pertanto, ogni tipo di aiuto, anche il più piccolo, è per noi vitale. L’associazione è una Onlus, pertanto ci sono agevolazioni fiscali sulle donazioni ed è iscritta al 5 per mille».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I sindaci scrivono a Spadafora: “Riapriamo i palazzetti al pubblico”

    Di Redazione
    I sindaci “di serie A” scrivono al Ministro dello Sport: a Vincenzo Spadafora è stata inviata ieri una lettera siglata dai primi cittadini (o dagli assessori competenti) di diversi comuni italiani che ospitano squadre di massima serie di pallavolo e basket, con la richiesta di riaprire i palazzetti al pubblico nel rispetto delle norme di sicurezza. A firmare la missiva sono stati i rappresentanti di Trento, Padova, Roma, Ravenna, Cremona e Casalmaggiore.
    Questo il testo della lettera, come riportato da Cremona Oggi: “Noi, amministratori delle città delle squadre di basket e volley, maschile e femminile, che militano in A1, vorremmo richiamare la Sua autorevole attenzione sul momento di particolare difficoltà vissuto dallo sport in questi ultimi mesi. Il quasi totale stop alle attività, imposto dall’emergenza sanitaria in corso, ci ha fatto comprendere, semmai ce ne fosse stato bisogno, la funzione fondamentale dello sport agonistico, sia di quello giocato sia di quello vissuto da spettatori: si tratta di un ruolo ricreativo, sociale e anche economico, si tratta di una componente determinante della vita delle nostre città a cui non vorremmo dover rinunciare nei mesi che verranno.
    Alla vigilia della ripartenza dei campionati, siamo preoccupati per l’attuale clima di incertezza. Anche se la quasi totalità degli sponsor ha confermato il proprio sostegno, dimostrando sensibilità e vicinanza alle squadre, la campagna abbonamenti è ferma, in attesa che vengano definite le opportune regole per disciplinare la presenza del pubblico. Pubblico che è un pilastro imprescindibile per le società sportive e che, avendo dimostrato già in passato di essere maturo e responsabile, siamo sicuri potrà garantire, anche in questa circostanza, il massimo rispetto dei protocolli che verranno definiti in funzione anti Covid.
    Egregio Ministro, sicuri del Suo sostegno e del Suo impegno in materia, Le scriviamo per chiederLe di agevolare la ripartenza dei campionati e la riapertura dei nostri palazzetti considerando la necessità di prevedere regole diversificate a seconda dei contesti; ci riferiamo in particolare al numero dei posti a disposizione del pubblico, che deve essere proporzionato alla capienza della struttura e non può né essere definito a priori né essere uguale per tutti. A questo proposito, riteniamo che le società sportive e i Comuni possano essere responsabilizzati nell’elaborazione di un piano cittadino capace di garantire il distanziamento fisico e insieme di tradurre in pratica tutte le precauzioni raccomandate dagli esperti.
    Ingressi scaglionati, riduzione della capienza in base al numero di posti disponibili, gestione del pubblico per settori, potrebbero garantire quelle condizioni di sicurezza che stanno a cuore non solo alle autorità sanitarie, ma anche alle società sportive e alle istituzioni pubbliche di cui, in quanto assessori e sindaci, siamo rappresentanti. Sollecitiamo pertanto la definizione tempestiva di protocolli in grado di salvaguardare insieme la sicurezza sanitaria, gli aspetti economici e quelli legati allo spettacolo. Conoscendo la serietà delle nostre società e il fair play del nostro pubblico, riteniamo che sia un’impresa possibile, a cui i Comuni sono pronti a dare il proprio contributo favorendo tutti gli adeguamenti organizzativi che si renderanno necessari“.
    (fonte: Cremona Oggi) LEGGI TUTTO

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    Giulio Sabbi papà per la seconda volta: è nata la piccola Gaia

    Foto Ufficio Stampa Top Volley Cisterna

    Di Redazione
    Fiocco rosa in casa Top Volley Cisterna. L’opposto Giulio Sabbi è diventato papà per la seconda volta: all’alba di oggi (venerdì) alle 4:36 nell’ospedale di Oderzo, nel trevigiano, è nata Gaia una piccolina di poco più di tre chili. L’opposto di Zagarolo aveva raggiunto la moglie Federica nelle ore precedenti alla nascita e ha celebrato questo lieto evento con i famigliari prima di dedicare alla neonata anche un post sui social.
    «Benvenuta Gaia» con la baby-Sabbi che è la seconda figlia dell’atleta della Top Volley: l’altra si chiama Greta ed è nata nel 2018. «Sono felicissimo e la mamma sta bene, grazie a tutti per gli auguri» si è limitato a dire il bomber laziale che lunedì riabbraccerà anche i compagni di squadra alla ripresa degli allenamenti nel palazzetto dello sport di Cisterna. «Non vediamo l’ora di ritrovare Giulio per festeggiare insieme a lui questo lieto evento» ha spiegato Gigi Randazzo rappresentando un po’ il pensiero di tutta la squadra. Gioia e complimenti anche da tutto il resto del Club e dei tifosi pontini che hanno testimoniato tutta la loro gioia.
    Le congratulazioni sono arrivate da tutto il mondo del volley, anche Cristian Savani, ex schiacciatore della Top Volley, si è congratulato con Giulio e Federica, ma anche una marea di altri giocatori di pallavolo da Max Holt che in italiano ha scritto «un abbraccio bomber» ma anche Matteo Piano che ha aggiunto «tantissimi auguri a voi, un abbraccio Giulio», Marko Podrascanin ha chiuso salutato il lieto evento con un «auguroni» e Dragan Stankovic che ha fatto gli auguri e ha aggiunto una marea di icone di felicità. Ma anche tanti appassionati e tifosi hanno salutato la nascita della piccola Gaia con una marea di commenti e di like sui canali social della Top Volley Cisterna. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO