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    Milano anticipa con Chieri, Lavarini: “Dovremo scegliere al meglio i nostri colpi in attacco”

    La Numia Vero Volley Milano non si ferma mai, ed è subito pronta a tornare in campo, questa volta all’Opiquad Arena di Monza, nell’anticipo della tredicesima giornata di Serie A1 femminile. Mercoledì 16 ottobre alle ore 20:30 (diretta VBTV), la squadra allenata da Stefano Lavarini sfiderà la Reale Mutua Fenera Chieri ’76.Dopo la bella prestazione di sabato coronata con la vittoria per 3-0 contro la Smi Roma Volley, Orro e compagne hanno di nuovo l’occasione per mostrarsi al proprio pubblico e continuare a scalare posizioni in classifica. Le ragazze della prima squadra femminile del Consorzio anticipano il 13esimo turno di campionato per via della partecipazione al Mondiale per Club, in programma dal 17 al 22 dicembre. Anche Chieri si presenta a questa sfida forte del successo, nel derby piemontese, contro la Honda Olivero Cuneo, che le ha permesso di salire al quinto posto.Si tratta del ventesimo confronto tra le due formazioni, con 15 vittorie per Milano e 4 per Chieri. Sarà sfida non solo tra le ex – Cazaute a Chieri nel 2021-2022, 2022-2023, Buijs e Zakchaiou a Milano rispettivamente nel 2018/2019 e nel 2021-2022 – ma anche tra compagne di Nazionale e di oro olimpico con Sylla, Orro e Danesi opposte a Spirito e Omoruyi. In campo dopo l’esperienza olimpica anche l’americana Skinner, avversaria proprio delle azzurre nella finalissima a Parigi, l’olandese Van Aalen e la francese Gicquel.Stefano Lavarini (allenatore Numia Vero Volley Milano): “Mercoledì ci aspetta un impegno complicato contro una squadra dall’alto potenziale offensivo e con un ottimo sistema di gioco. Dovremo valorizzare di sicuro il nostro servizio per creare difficoltà nella loro costruzione, ma soprattutto scegliere al meglio i nostri colpi in attacco. Sarà sicuramente una gara di ottimo livello”.13ª giornata di andata Regular Season A1Giovedì 17 ottobre 2024, ore 20:30Bartoccini-Mc Restauri Perugia – Prosecco Doc Imoco ConeglianoDiretta VBTVCLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 6, Savino del Bene Scandicci 6, Numia Vero Volley Milano 6, Bergamo 6, Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 5, Igor Gongonzola Novara 4, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3, Smi Roma Volley 3, Il Bisonte Firenze 2, Bartoccini-Mc restauri Perugia 1, Wash4green Pinerolo 0, Cda Volley Talmassons Fvg 0, Eurotek Uyba Busto Arsizio 0, Honda Olivero Cuneo 0.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano va con Cazaute opposta, Orro e Danesi che danno spettacolo: Roma travolta 3-0

    La seconda giornata della Serie A1 Tigotà si apre con un successo mai in discussione della Numia Vero Volley Milano nei confronti della Smi Roma Volley. Nel sold out di un bellissimo Allianz Cloud, quasi 5000 spettatori, e pur senza Egonu, le ragazze di coach Lavarini non tolgono mai il piede dall’acceleratore e chiudono i conti con un netto 3-0 in poco più di un’ora. Le giallorosse di coach Cuccarini, dopo aver iniziato male il primo set, provano a ricucire, senza successo, nel finale e poi cominciano bene la seconda frazione, ma nulla rallenta la corsa delle padrone di casa che risolvono la pratica 25-19, 25-18 e 25-15.Partita da fuoriclasse di capitan Alessia Orro, che grazie anche all’ottima ricezione (68% di positive, 47% di perfette), smista il gioco con estrema facilità, mandando in doppia cifra l’MVP Danesi (14 punti, 64%), Daalderop (13) e Cazaute, con 10 punti alla terza partita, compresa la Supercoppa, giocata in posto 2. Due notizie comunque positive per Roma, attesa dalla trasferta in Croazia di CEV Challenge Cup: una ricezione che si conferma precisa con il 47% di efficienza e i 19 punti di Orvosova (39%), ancora sugli scudi dopo quanto di buono visto contro Talmassons.1° SET – Ad inaugurare la partita per Milano è Sylla (1-1). Danesi, Cazaute e Daalderop accendono il campo e la Numia Vero Volley Milano prova a scappare con un break di vantaggio (6-4). Nonostante uno strepitoso salvataggio di Fukudome, Roma Volley prova a riportarsi a contatto (7-6); le padrone di casa però sono abili nel rimettere distanza con le avversarie e scappano sul +5 (12-7), costringendo coach Cuccarini al time-out. Alla ripresa, continua la corsa di Vero Volley con Danesi autrice del 15-9, subito seguita dal monster block di Daalderop. L’olandese va di nuovo a segno con una diagonale che porta le sue sul 18-14, e di nuovo sospensione per la panchina romana. Nel finale di set, Roma si riavvicina (20-18), ma con Heyrman e Cazaute Milano conquista il primo set point (24-19). La Numia si aggiudica parziale per 25-19.2° SET – In avvio di secondo set è Roma a portarsi subito al comando (0-3), ma Danesi al centro non ci sta e mette a terra il 2-4. Vero Volley trova la parità sul 6-6 e si porta a sua volta avanti sul 10-7 con due vincenti di Sylla. Dopo il time-out, Roma ritrova il ritmo giusto e si porta a -1 (12-11), ma Heyrman ci mette lo zampino e trascina le sue di nuovo a +3 (14-11). Capitan Orro va a segno per il 17-14, a cui risponde Ciarrocchi subito dopo. Danesi mette a terra il 19-15 che accende il pubblico dell’Allianz e Cuccarini sospende il gioco. Tre punti di fila per Vero Volley: prima tocca quota 21-18 ancora con la centrale italiana; poi tutto il pubblico in piedi per il punto del 22-18 con un salvataggio dall’altra parte della rete di Heyrman, mentre l’ace ancora di Danesi firma il 23-18. La belga conquista il set point, subito trasformato. 25-18 e 2-0 per Milano.3° SET – Partenza decisa della Numia nella terza frazione, ed è subito 4-0. Daalderop in diagonale mette a terra il 6-2 e consolida il vantaggio. Milano mette l’acceleratore e sale 9-4; Roma si porta sotto ma Daalderop, assistita da Orro, firma il 12-7. Cazaute spezza la difesa avversaria, segna il 15-9 e coach Cuccarini chiama a raccolta le sue. A segno anche Marinova, appena entrata in campo (17-9). Finale di set in completo controllo da parte di Vero Volley: Sylla va per il 20-13, Danesi il 21-14; ace di Orro del 22-14 e ancora Danesi per il 23-15. L’ace di Sylla chiude il set (25-15) e la partita 3-0.Numia Vero Volley Milano 3Smi Roma Volley 0(25-19, 25-18, 25-15)Numia Vero Volley Milano: Heyrman 9, Orro 5, Sylla 9, Danesi 14, Cazaute 10, Daalderop 13, Fukudome (L), Marinova 1, Konstantinidou, Gelin. Non entrate: Guerra, Kurtagic, Guidi, Pietrini (L). All. Lavarini.Smi Roma Volley: Salas 4, Ciarrocchi 4, Orvosova 19, Rotar 7, Rucli 2, Mirkovic 1, Zannoni (L), Schoelzel 1, Cicola, Costantini, Muzi. Non entrate: Adelusi, Melli (L), Provaroni. All. Cuccarini.ARBITRI: Lot, Canessa.NOTE – Spettatori: 4834, Durata set: 25′, 23′, 23′; Tot: 71′.MVP: Danesi.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu è stata dimessa, l’intervento alle fosse nasali è perfettamente riuscito

    Il Consorzio Vero Volley comunica che Paola Egonu è stata dimessa oggi in seguito al trattamento endoscopico chirurgico alle fosse nasali, eseguito dal Professor Lorenzo Pignataro con la sua equipe, cui è stata sottoposta in settimana.L’intervento è perfettamente riuscito e la schiacciatrice della Numia Vero Volley Milano proseguirà ora il suo periodo di convalescenza.I tempi di recupero sono dunque ancora da valutare, ma dovrebbero essere dell’ordine di qualche settimana, dunque il ritorno in campo dovrebbe avvenire intorno alla metà del mese di novembre.“Domani inizia la stagione di un campionato che ho tanto atteso, ma purtroppo a causa di un problema di salute che mi costringe a un riposo forzato, non potrò scendere in campo insieme alle mie compagne di squadra. Speravo in tempi di recupero più brevi quando, qualche giorno fa, con immenso dispiacere ho dovuto rinunciare alla finale di Supercoppa. Tornerò più forte di prima e nel frattempo sarò accanto alle mie compagne seppur fuori dal campo. Vi abbraccio e forza Vero Volley” è il messaggio postato da Egonu sui suoi canali social prima dell’inizio del campionato.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Siamo limitate nei cambi, ma si è visto lo spirito di squadra”

    Inizia con una sconfitta, dopo due ore e mezza di battaglia, il campionato della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che cade a Chieri al quinto set complici tanti errori in una partita dall’andamento altalenante per entrambe le formazioni.Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “Non siamo partiti bene, abbiamo quasi recuperato il primo set con una rimonta bella ma un po’ tardiva, giocando poi un’ottima pallavolo nel secondo e nel quarto set e venendo penalizzati, negli altri due persi, da qualche errore di troppo in attacco. Ovviamente nessuna tragedia: siamo solo all’inizio e sappiamo che quest’anno ogni partita è tosta, così come lo sarà quella che ci aspetta tra sette giorni contro Pinerolo. Ora è giusto staccare un attimo, da martedì ci metteremo al lavoro per essere pronti domenica prossima”.Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che la prima partita della stagione era in un palazzetto tosto. Da diversi anni Chieri mette in difficoltà chiunque. Per come siamo partite nel primo set abbiamo reagito arrivando al tie-break. Siamo limitate nei cambi, è vero, però si è visto lo spirito di squadra. Le assenze non sono una scusante, anzi ci devono dare ancora più forza per fare del nostro meglio con quelle che siamo“.Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Siamo partite male, contratte, riprendendoci ed entrando in gioco nella seconda parte del primo set, quando purtroppo era già tardi per completare la rimonta. Nei set successivi abbiamo fatto meglio, con alcuni errori di troppo che hanno fatto la differenza nei parziali persi. Considerato un po’ tutto il contesto, il valore dell’avversario e l’andamento stesso della partita credo che sia giusto essere delusi per la sconfitta ma anche guardare il bicchiere mezzo pieno. E’ un punto di partenza, lavoreremo per ottenere la giusta continuità di rendimento”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mistero stop Egonu, la Vero Volley chiarisce il problema e i tempi di recupero

    Out in finale di Supercoppa per una sindrome influenzale non risolta, poi però Paola Egonu in palestra non si è più vista, eccezion fatta per il canonico shooting fotografico con le divise da gioco di giovedì scorso.

    Un’assenza che di certo non è passata inosservata, generando anche speculazioni di vario tipo, ma la verità sulle sue condizioni alla fine l’ha fornita la stessa Vero Volley con un comunicato ufficiale.

    Il Consorzio Vero Volley comunica che in seguito agli esami strumentali effettuati con l’atleta Paola Egonu è stata evidenziata un’infezione alle fosse nasali che richiede un trattamento endoscopico chirurgico per la sua risoluzione. Il trattamento è previsto nella prossima settimana e i tempi di recupero stimati sono di qualche settimana.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Più forte della sfortuna: Novara batte Milano nell’ultimo test precampionato

    La Igor Gorgonzola Novara chiude il proprio pre-campionato con la prestigiosa vittoria del Memorial Giampaolo Ferrari. L’ultimo test prima del debutto nella Serie A1 2024-2025, in programma fra tre giorni a Chieri, vede infatti le azzurre ottenere il successo per 3-1 sulla Numia Vero Volley Milano.

    Dunque, continua in maniera positiva il percorso di crescita di Novara. Nonostante le assenze di Eleonora Fersino e Vita Akimova, e le indisponibilità di Taylor Mims, Sara Bonifacio e Tatiana Tolok (per il martello russo si parla di distorsione all’alluce), la partita dà segnali importanti a coach Lorenzo Bernardi in vista di un inizio di campionato molto impegnativo.

    Da segnalare l’ottima vena realizzativa di Mayu Ishikawa (MVP del match con 18 punti, il 41% di positività in attacco e 1 ace) e Francesca Villani (12 punti di cui 2 block e 1 ace, schierata nell’insolito ruolo di contromano), mentre al centro Maja Aleksic si dimostra già in forma campionato (10 punti di cui 4 muri).

    La Vero Volley, nonostante un avvio sprint (primo set vinto 15-25) e le prestazioni solide di Laura Heyrman (5 su 8 in attacco e 3 muri) ed Helena Cazaute (9 punti), esce sconfitta contro le padrone di casa, ma per Stefano Lavarini ci sono buone indicazioni in vista dell’esordio di Serie A1 con la Wash4green Pinerolo (vedasi la prova in battuta e a muro).

    Da segnalare l’assenza di Paola Egonu, ancora alle prese con i postumi della sindrome influenzale che non le ha permesso di prendere parte alla Supercoppa Fineco: verosimilmente, l’opposta di Milano salterà anche la partita di domenica.

    foto Vero Volley

    LA CRONACA – Per l’occasione Bernardi schiera un 6+1 con Bosio al palleggio, Villani opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Squarcini al centro, e De Nardi libero. Lavarini risponde con la diagonale Orro-Cazaute, Sylla e Daalderop in banda, Heyrman e Danesi centrali e Fukudome nel ruolo di libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Milano che trova subito il break grazie agli attacchi vincenti di Sylla e Daalderop (1-3); poi le ospiti allungano sfruttando il turno al servizio di Orro (1-6). Dopo il timeout chiamato da coach Bernardi, Ishikawa ferma l’emorragia di punti ma Novara subisce un altro break e scivola a meno 6 (2-8). L’inerzia non cambia e così, sul 4-12 firmato da Cazaute, la panchina della Igor decide di fermare di nuovo il gioco. Al rientro in campo le azzurre si ritrovano a meno 10, prima di reagire con un parziale di 4-0 (8-14). Lavarini richiama le sue giocatrici e, dopo l’interruzione, Sylla e Danesi rispondono al tentativo di rimonta delle avversarie (9-17). Poi la Vero Volley spinge nuovamente sull’acceleratore e il gap torna in doppia cifra (11-21). Aleksic suona la carica con un ‘monster block’, ma il set si chiude poco dopo sul primo tempo di Heyrman (15-25).

    2° SET – Cambio nelle file di Milano: entra Kurtagic al posto di Heyrman. Il secondo set parte con un muro di Aleksic e prosegue con gli attacchi vincenti di Danesi e Cazaute (1-2). Tuttavia, la risposta della Igor non si lascia attendere (4-2). Poi le padrone di casa sfruttano l’inerzia a loro favore per allungare: sull’errore di Cazaute, coach Lavarini decide di fermare il gioco (8-4). Al rientro in campo, le azzurre cercano di amministrare il vantaggio (12-8), fino a un parziale di 0-3 delle ospiti: sull’errore di Villani, coach Bernardi corre ai ripari richiamando le igorine (12-11). Dopo la pausa arriva la reazione di Novara: prima Alsmeier mette a terra una diagonale, poi alcuni ‘pasticci’ delle Wallabies permettono a Bosio e compagne di tornare a più 4 (16-12). Il momento difficile della Vero Volley prosegue, e così Lavarini si gioca la carta Guerra al posto di Sylla (18-13). Poco dopo entrano anche Konstantinidou e Marinova (20-16) e Milano riesce a dimezzare il gap (22-20). Novara non si scompone e, dopo il timeout di Bernardi, ha la meglio nella volata finale (25-23).

    3° SET – La Vero Volley si ripresenta in campo con Orro in regia, Marinova opposta, Guidi e Kurtagic al centro, Sylla e Guerra in banda, e Gelin libero. Dopo un avvio di set equilibrato (5-5), Milano trova un parziale di 0-3 grazie a Kurtagic e Guerra (5-8). Bernardi chiama l’interruzione e al rientro in campo la Igor trova il controbreak e impatta sull’8-8. Si prosegue punto a punto (15-15) fino a un parziale di 3-0 della Igor propiziato da un ace di Villani e da un muro di Aleksic (18-15). Lavarini corre ai ripari chiamando timeout e al rientro in campo entrano Konstantinidou e Daalderop al posto di Orro e Marinova. Milano scivola a meno 4 (20-16), prima di reagire con Kurtagic e Sylla (20-18). Tuttavia, la risposta novarese non si lascia attendere: prima ristabilisce le distanze con Aleksic (22-18) e poi chiude il set con Alsmeier (25-18).

    4° SET – Prosegue il turnover per Milano, che parte con la diagonale Konstantinidou-Marinova, le centrali Guidi ed Heyrman, le schiacciatrici Guerra e Cazaute, e il libero Gelin. A partire meglio, però, è la Igor che trova subito un parziale di 5-1. Dopo il timeout chiamato da Lavarini, Novara vola a più 7 grazie a 2 ace consecutivi di Alsmeier (8-1). Milano ferma l’emorragia di punti e prova a reagire con un attacco vincente di Marinova e un block di Heyrman (10-4). La risposta di Ishikawa non si lascia attendere, e poco dopo Aleksic mette a terra il primo tempo del 13-6. La Vero Volley si riavvicina grazie a un parziale di 0-3 (13-9), ma Aleksic e Alsmeier ristabiliscono le distanze (16-9). Milano prova di nuovo a rifarsi sotto (17-13), anche se dopo il timeout di Bernardi la Igor torna a spingere sull’acceleratore grazie a Villani (20-15). Nel finale, le azzurre allungano ulteriormente con Ishikawa (23-16), che dopo una timida reazione delle Wallabies chiude la contesa (25-19).

    foto Igor Volley

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3NUMIA VERO VOLLEY MILANO 1(15-25, 25-23, 25-18, 25-19)

    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani 12, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Alsmeier 11, Ishikawa 18, Mims ne, Orthmann ne, Bonifacio (L) ne, Aleksic 11, Mazzaro ne, Tolok ne, Squarcini 10. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 9, Gelin (L), Guidi 1, Marinova 8, Heyrman 8, Guerra 6, Orro 2, Danesi 5, Konstantinidou 3, Fukudome (L), Kurtagic 5, Sylla 8, Daalderop 5. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Andrea Mafrici.

    ARBITRI: Goitre e VenturiNOTE: Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 31%, ricezione 64%-39%, muri 11, errori 25. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 46%-17%, muri 10, errori 27.

    Dal nostro inviato Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della Supercoppa Fineco: voti alti per tutte, sottotono solo Danesi e Lanier

    La pallavolo è quello sport dove si gioca 6 contro 6, ed alla fine vince la Prosecco Doc Imoco Conegliano. La squadra allenata da Daniele Santarelli supera in rimonta per 3-2 una combattiva Numia Vero Volley Milano (che deve fare a meno di Paola Egonu) e mette in bacheca l’ottava Supercoppa della sua storia, confermando quella fama di cannibale che le permette di alzare ogni trofeo in Italia dal 2019. Da maggio di quell’anno infatti non c’è alcuna competizione nazionale che sia stata vinta da un’altra squadra, e questo offre la misura della grandezza dell’epopea della compagine gialloblù, che si conferma ancora una volta quella da battere.

    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori dell’evento che ha dato il via alla stagione 2024-2025 di pallavolo femminile.

    foto Rubin – Zani / LVF

    PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO

    Joanna Wolosz voto 8. Qualora servissero controprove, l’alzatrice polacca dimostra una volta di più di essere fondamentale come nessun’altra per Conegliano. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dalle partite: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che non si lasciano intimorire dal buon sistema muro-difesa di Milano. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione da vera capitana (per lei anche 3 punti di cui 1 block).

    Isabelle Haak voto 6,5. Per una volta il premio MVP non è suo. Non che abbia giocato male (20 punti), ma abituati a standard elevatissimi un 35% con 4 errori e 4 muri subiti suona un po’ strano. Ormai ci siamo fatti la bocca buona… L’opposta svedese comincia il match con due set non eccezionali (37% e 38% di positività), lo continua calando (18%), ma è decisiva nella volata della quarta frazione (50%). Probabilmente, in alcune circostanze cerca soluzioni particolarmente difficili, aumentando un po’ il proprio tasso di errore ed anche al servizio tira sempre a tutto braccio, incurante dei rischi, raccogliendo meno del solito (1 errore e 0 ace).

    Gabi voto 7. Non sarà stata dominante come ci si aspettava alla vigilia, ma c’è anche la sua impronta nel successo contro Milano. La schiacciatrice brasiliana in attacco se la cava abbastanza bene, chiudendo con 16 punti e il 43% di efficacia. Numeri interessanti per il ruolo, pur essendo annacquati da 2 errori e 4 muri subiti. Nulla di drammatico, soprattutto se si considera il suo contributo in ricezione: destinataria di 30 servizi avversari su 84, ne serve alla sua palleggiatrice il 56% in maniera precisa e il 40% perfetta (da segnalare, però, 6 ace subiti).

    Khalia Lanier voto 5,5. Lontana dalla forma migliore, non riesce a tenere testa alle avversarie producendo solo 2 punti e non svolgendo al meglio il suo compito di martello. Così, nonostante una buona prova in ricezione (66% di ricezione positiva e 41% di perfetta), viene sostituita da Lukasik.

    Martyna Lukasik voto 7,5. Alzino la mano quanti alla vigilia della partita avrebbero scommesso sulla schiacciatrice polacca in versione “coniglio dal cilindro”. I suoi meriti aumentano esponenzialmente se pensiamo quale ingrato compito coach Santarelli le affibbi: sostituire Lanier nel momento più difficile per le venete. Martyna non sente pressione e riesce a mettere in campo una prova di lucidità e carattere (9 attacchi vincenti, 1 muro e un buon lavoro in difesa).

    Cristina Chirichella voto 6,5. Si salva grazie a 3 muri vincenti, un discreto bottino e, dato che quello è il primo compito di una centrale, la sua prestazione sufficiente la porta a casa. Peccato che in attacco le cose vadano meno bene, perché oltre al 41% di realizzazione (5 su 12) spara out una volta e subisce un block (25% di efficienza offensiva). In battuta non raccoglie ace, ma almeno non incappa in errori come le accadeva spesso nelle ultime stagioni a Novara.

    Sarah Fahr voto 8,5. La numero 19 gialloblù si conferma una delle centrali più forti in circolazione. A Roma raggiunge un rendimento altissimo (MVP del match), anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei Wolosz, come dimostra il fantastico 73% in attacco su una buona quantità di assist (14 su 19). La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle braccia avversarie, ne fanno un vero incubo per la Vero Volley. Poi ci mette del suo a muro (2 punti) e trova anche un ace. A 23 anni sembra aver raggiunto un’affidabilità esemplare.

    Monica De Gennaro voto 8. Milano non fa nulla per evitarla al servizio e fa male, perché il libero dell’Imoco serve palloni precisi uno dietro l’altro a Wolosz: 78% di tocchi positivi e 60% di perfetti. In difesa non si ricordano salvataggi clamorosi, ma per un motivo preciso: di palloni ne recupera parecchi, ma lo fa grazie ad un innato senso della posizione, che le permette di toccare tanto senza farsi notare troppo.

    Non giudicabili: Nanami Seki, Anna Bardaro.Non entrate: Merit Adigwe, Marina Lubian, Katja Eckl, Elena Arici.

    foto Rubin – Zani / LVF

    NUMIA VERO VOLLEY MILANO

    Alessia Orro voto 7. Se Milano mette in mostra una buona pallavolo nonostante l’assenza di Egonu, parte del merito va sicuramente alla palleggiatrice sarda, che riesce a trasformare in oro qualsiasi tipo di ricezione e gestisce le compagne capendone i momenti e le fasi nel corso delle partite. Poi, come al solito, Alessia risulta preziosa con altri fondamentali: qualche bella difesa, 1 muro e battute insidiose con cui prova a creare scompiglio nel sistema di ricezione veneto (2 ace e 1 errore dai nove metri).

    Helena Cazaute voto 7,5. Strappa un buon voto, perché riesce a creare grattacapi a Conegliano pur essendo schierata nell’insolito ruolo di contromano, e perché il suo 52% di positività in attacco è una percentuale eccellente se consideriamo che deve attaccare quasi sempre con il muro schieratissimo davanti. Vive un passaggio a vuoto solo nella seconda frazione, ma per il resto si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui si può contare: alla fine, totalizza 17 punti di cui 2 muri e 2 ace (a fronte di 5 errori al servizio).

    Miriam Sylla voto 8. La numero 17 della Vero Volley conferma la qualità di gioco mostrata negli scorsi mesi in nazionale: mette a referto 24 punti con il 42% di positività in attacco (4 errori nel fondamentale), 1 ace e 1 muro, e soprattutto si dimostra molto abile a estrarre dal cilindro bordate sul muro, diagonali strette, pallonetti e palle piazzate, un intero campionario da posto 4 di livello assoluto. Inoltre, in ricezione se la cava discretamente (50% di positività, 22% di perfetta e 1 ace subito), considerando anche che si prende carico di ben 44 tocchi sui 99 complessivi, una mole di lavoro notevole.

    Nika Daalderop voto 6,5. Quando tutto fila liscio dà l’impressione di essere un buon fattore, ma quando il gioco si fa duro non riesce sempre a mettere la palla a terra denotando mancanza di killer instinct (19 punti ma solo 2 nel tie break): alterna colpi ottimi a colpi meno efficaci, insiste tanto, talvolta con poca lucidità (36% di positività in fase offensiva, 3 errori e 2 muri subiti). Inoltre, il suo gioco risente di alcune imprecisioni nei fondamentali di seconda linea (36% di ricezione positiva e 27% di perfetta), che ogni tanto finiscono per condizionare anche le compagne di squadra.

    Anna Danesi voto 5. Non fosse per i 2 ace che mette a segno, la prova della centrale bresciana sarebbe gravemente insufficiente, perché in attacco viene servita poco e fatica a mettere la palla a terra (3 su 8) e a muro non porta praticamente nulla alla causa della sua squadra (0 blocks). Va considerata l’attenuante generica legata al fatto che leggere il gioco di Wolosz e bucare il sistema muro-difesa di Conegliano è sempre difficile, ma se l’obiettivo era quello di vincere la Supercoppa, non potevano esserci speranze senza il contributo di Anna.

    Laura Heyrman voto 7,5. La centrale belga è brava a mettere in campo tanta sostanza e la sua prestazione è di ottimo livello. Presente a muro (5 blocks), precisa in attacco (53% di positività, 1 errore e 1 stampata subita), puntuale sulle fast dove sciorina tutta la sua velocità, riesce a firmare 13 punti complessivi e a tirare fuori tutta la sua grinta.

    Satomi Fukudome voto 7,5. La caratteristica principale della sua partita è l’impossibilità a rendersi utile, almeno in ricezione, non certo perché non abbia voglia di combattere, ma perché l’Imoco ha la rigorosa consegna di non battere mai su di lei. Basti pensare che tocca appena 15 palloni, gestendone in maniera positiva il 53% e perfetta il 26%. Così deve dedicarsi quasi esclusivamente alla difesa, con ottimi profitti.

    Non giudicabili: Lamprini Konstantinidou, Radostina Marinova, Anastasia Guerra.Non entrate: Elena Pietrini, Hena Kurtagic, Ludovica Guidi, Juliette Gelin.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Lavarini: “Si giocava per un trofeo, conta solo il risultato”

    Sfuma al tie-break la Supercoppa Fineco 2024 per la Numia Vero Volley Milano, che al Palazzo dello Sport di Roma lotta con grinta e determinazione ma è costretta a cedere in cinque set (25-20, 16-25, 25-21, 23-25, 11-15) alla Prosecco Doc Imoco Conegliano. Dopo più di due ore di gioco e nonostante un tabellino in doppia cifra per Sylla (24 punti e top scorer del match), Daalderop (19), Cazaute (17) e Heyrman (13), la prima squadra femminile del Consorzio torna a Milano con la medaglia d’argento al collo. 

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Oggi si giocava per un trofeo quindi conta solo il risultato. Ci è mancata un po’ di aggressività nel finale del quarto set e nel tie-break, sono comunque molto orgoglioso della prestazione delle ragazze. La differenza tra noi e Conegliano l’ha fatta il coraggio sulle palle decisive. Rimane certamente un po’ di amarezza per il trofeo mancato, ma faccio comunque un grande applauso alle mie giocatrici“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO