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    Pablo Carreno Busta dichiara che non si è sentito infastidito dal comportamento di Novak Djokovic

    Pablo Carreno Busta nella foto

    Ieri sera, dopo la sua partita contro Novak Djokovic, Pablo Carreño Busta ha dichiarato che Djokovic ogni volta che è in difficoltà di solito chiede assistenza medica per far perdere un po’ il ritmo all’avversario.
    Le sue parole hanno suscitato grande scalpore nella stampa spagnola e internazionale ma poi, attraverso un suo Twitter, il gijonese ha voluto dichiarare che non si è sentito “infastidito” dall’azione di Nole, voleva semplicemente sottolineare che questa è una pratica che usa il campione serbo quando è sotto nel punteggio.

    Ecco il tweet di Carreno: “Mi sembra di ricordare che la prima cosa che io abbia detto su questa pratica di Nole e che non mi dava fastidio. È difficile essere infastiditi da qualcosa che non mi ha infastidito, vero?
    Allora noi non capiamo perchè fare in conferenza stampa una dichiarazione del genere dato che a lui non dava fastidio la cosa. LEGGI TUTTO

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    Pablo Carreno Busta attacca Novak Djokovic: “Non mi ha sorpreso che si sia lamentato per problemi fisici e abbia chiesto assistenza medica. Ogni volta che perde, fa così”. La replica di Djokovic che parla di problemi al collo e alla spalla

    Novak Djokovic e Pablo Carreno Busta nella foto

    Pablo Carreño Busta è stato sconfitto nei quarti di finale del Roland Garros per mano di Novak Djokovic. Il serbo ha superato lo spagnolo in quattro set ma ha perso il primo e sembrava molto a disagio fisicamente durante l’incontro, con problemi al collo e alla spalla. Ha chiesto assistenza medica e si è ripreso durante l’incontro. Carreño Busta, tuttavia, non era molto convinto dei problemi fisici di Novak.
    “Non mi ha sorpreso che si sia lamentato per dei problemi fisici e abbia chiesto assistenza medica. Ogni volta che perde, fa così. Quindi era un buon segnale per me. Era un segnale che stavo giocando bene e che gli causavo delle difficoltà. Novak lo fa da anni. Ogni volta che perde, chiede assistenza medica. Ma subito dopo inizia a giocare normalmente. Niente di nuovo. Non so se questo accade a causa della pressione a cui è sottoposto, se è qualcosa di mentale. Ma di solito è così” – dichiara lo spagnolo.

    Risponde Novak Djokovic: “Già prima di entrare in campo non mi sentivo al meglio. Durante il riscaldamento sono successe diverse cose di cui preferirei non entrare nei dettagli. Mentre l’incontro andava avanti, mi sentivo meglio e il dolore è andato praticamente via. Ma non voglio togliere il merito di Pablo per aver giocato un buon primo set. Era più aggressivo di me e ha corso molti rischi. Io avevo poca energia”.
    Al serbo è stato poi chiesto il luogo concreto del dolore. “Spalla e collo. Ma non voglio entrare troppo nei dettagli o venire qui a lamentarmi. Sono ancora nel torneo e questa è la cosa più importante”. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Novak Djokovic non al meglio della forma supera Carreno Busta. Sarà semifinale con Tsitsipas

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Sono definite le due semifinali di questa versione “autunnale” del Roland Garros. L’ultimo a qualificarsi per il penultimo turno è stato Novak Djokovic, il quale ha penato non poco per avere la meglio sullo spagnolo Pablo Carreno Busta (ATP 18), comunque sconfitto con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 6-4.
    Il numero uno al mondo ha dovuto fare i conti fin dall’inizio del match con fastidiosi dolori alla cervicale che lo hanno limitato soprattutto nella prima parte dell’incontro. Guai fisici che, però, il suo avversario non ha saputo completamente sfruttare a proprio favore. Vinto il primo set, l’iberico non è infatti stato capace di affondare ad inizio secondo parziale un colpo che avrebbe potuto essere quasi fatale. Il serbo ha così reagito con la sua proverbiale grinta andando a ribaltare il match. Ora sfiderà il greco Stefanos Tsitsipas (6), mentre l’altra semifinale vedrà opporsi Rafael Nadal (2) a Diego Schwartzman (14).

    In precedenza Stefanos Tsitsipas non ci aveva messo molto a liquidare Andrey Rublev (ATP 12) a Parigi. Il greco ha infatti sconfitto il russo in tre set, con il punteggio di 7-5 6-2 6-3, qualificandosi così per le semifinali del Roland Garros. Per il numero 6 al mondo si tratta della seconda volta tra i migliori quattro di un torneo del Grande Slam, dopo gli Australian Open dello scorso anno. E dire che le cose non si erano messe tanto bene per Tsitsipas, che aveva perso il servizio al quinto game del primo parziale. Un vantaggio che però Rublev non ha saputo sfruttare, subendo poi il veemente rientro dell’avversario.
    Andrey Rublev vs Stefanos Tsitsipas

    GS Roland Garros

    Andrey Rublev [13]
    5
    2
    3

    Stefanos Tsitsipas [5]
    7
    6
    6

    Vincitore: Stefanos Tsitsipas

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    3-5 → 3-6

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    2-5 → 3-5

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    2-4 → 2-5

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40

    1-4 → 2-4

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40

    1-3 → 1-4

    Andrey Rublev

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    1-2 → 1-3

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 1-2

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40

    0-1 → 1-1

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Andrey Rublev

    15-0
    15-15
    30-30
    15-30
    30-40

    2-5 → 2-6

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    2-4 → 2-5

    Andrey Rublev

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    2-3 → 2-4

    Stefanos Tsitsipas

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    2-2 → 2-3

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    1-2 → 2-2

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40

    1-1 → 1-2

    Andrey Rublev

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    0-1 → 1-1

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Andrey Rublev

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40

    5-6 → 5-7

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30

    5-5 → 5-6

    Andrey Rublev

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    5-4 → 5-5

    Stefanos Tsitsipas

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    5-3 → 5-4

    Andrey Rublev

    15-0
    30-0
    40-0

    4-3 → 5-3

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    4-2 → 4-3

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    3-2 → 4-2

    Andrey Rublev

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40

    1-1 → 1-2

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40

    0-1 → 1-1

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    Novak Djokovic vs Pablo Carreno busta

    GS Roland Garros

    Novak Djokovic [1]
    4
    6
    6
    6

    Pablo Carreno busta [17]
    6
    2
    3
    4

    Vincitore: Novak Djokovic

    Servizio
    Svolgimento
    Set 4

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    5-4 → 6-4

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    5-3 → 5-4

    Novak Djokovic

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40

    4-3 → 5-3

    Pablo Carreno busta

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    3-3 → 4-3

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    2-3 → 3-3

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40

    2-2 → 2-3

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    1-2 → 2-2

    Pablo Carreno busta

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-A

    1-1 → 1-2

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    0-1 → 1-1

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    5-3 → 6-3

    Pablo Carreno busta

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40

    4-3 → 5-3

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40

    3-3 → 4-3

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    3-2 → 3-3

    Novak Djokovic

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    3-1 → 3-2

    Pablo Carreno busta

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40

    3-0 → 3-1

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    2-0 → 3-0

    Pablo Carreno busta

    15-15
    0-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A

    1-0 → 2-0

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Pablo Carreno busta

    0-15
    0-30
    0-40

    5-2 → 6-2

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    4-2 → 5-2

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    40-0

    4-1 → 4-2

    Novak Djokovic

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    3-1 → 4-1

    Pablo Carreno busta

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40

    2-1 → 3-1

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40

    1-1 → 2-1

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    1-0 → 1-1

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Pablo Carreno busta

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    4-5 → 4-6

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    4-4 → 4-5

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    3-4 → 4-4

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    2-4 → 3-4

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    2-3 → 2-4

    Novak Djokovic

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    2-2 → 2-3

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    2-1 → 2-2

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    1-1 → 2-1

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    1-0 → 1-1

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic per l’abolizione dei giudice di linea

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic, numero uno nella classifica ATP e ancora alla ricerca del suo secondo titolo al Roland Garros, ha dichiarato che i giudici di linea dovrebbero essere aboliti.
    Il tennista serbo ha dato questo suggerimento dopo la qualificazione agli ottavi di finale a Parigi. “Con tutto il rispetto per la tradizione e la cultura che abbiamo in questo sport, quando si tratta di persone presenti in campo durante un incontro, compresi i giudici di linea, non vedo il motivo di averli in ogni torneo del mondo, con i progressi della tecnologia”, ha ammesso in conferenza stampa.

    “Non c’è motivo che i giudici di linea rimangano in campo. Questa è la mia opinione. Naturalmente capisco che la tecnologia è costosa, ma sento che ci stiamo tutti muovendo in quella direzione e prima o poi non ci sarà più motivo di tenere i giudici di linea. Cosi’ forse farei meno incidenti dopo quello che ho fatto a New York”,, ha scherzato Djokovic. LEGGI TUTTO

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    Open Court: Roland Garros, tra palle e ambiente sarà davvero un torneo “diverso”? (di Marco Mazzoni)

    Due giorni di torneo sono un po’ pochini per emettere delle sentenze su quel che ci dirà il tanto sofferto e discusso Roland Garros 2020, ma il primo riscontro dal campo permette di trarre delle indicazioni già interessanti, delle tendenze. Si è parlato e scritto moltissimo, già dai primi allenamenti on site, sulle condizioni ambientali: […] LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “Le nuove palle a Parigi sono pesanti, ma anche perché è ottobre” (di Marco Mazzoni)

    Djokovic in allenamento a Parigi 2020

    Anche Novak Djokovic, nella intervista pre-torneo a Parigi, si soffermato sul tema più caldo: le nuove palline. Bocciate da Thiem, bocciatissime da Nadal, per il n.1 del mondo sono effettivamente pesanti, ma a suo dire la “colpa” non è solo della palla in sé, ma delle condizioni totalmente nuove in cui è usata.
    “Usiamo le palline Wilson per la prima volta su terra battuta” ha dichiarato Djokovic, “penso lo stesso dei miei colleghi, è più pesante di quella usata precedentemente, però dipende anche dal fatto che siamo in ottobre e fa freddo. La terra battuta è umida e più pesante rispetto a quando giochiamo in primavera. Tutte le condizioni climatiche influiscono sul rendimento della palla. E’ complicato affermare che la pallina è pesante in generale, tutto dipende fortemente dalle condizioni meteo. Dobbiamo accettarlo, per questo tutti siamo venuti qua un po’ prima per iniziare ad adattarci a queste condizioni, di palle e clima, molto diverse da un Roland Garros tradizionale”.
    Nella intervista, Novak ha parlato anche di altri temi, tornando sul “fattaccio” accaduto a New York. “Ovviamente d’ora in poi avrò la massima attenzione quando colpirò una palla fuori dal campo… Questo è rimasto scolpito nella mia mente per moltissimi giorni dopo US Open, sono sicuro che non commetterò lo stesso errore due volte. E’ successo, devo accettarlo e continuare. Fu uno shock per me, per tanta gente, però la vita è così, nello sport ed in generale, sono errori, cose brutte che possono accadere”.

    Djokovic non crede di aver ripercussioni negative per l’accaduto, come del resto ha dimostrato a Roma, vincendo il torneo (nonostante un certo nervosismo dimostrato in più occasioni…): “Non credo che quel che è accaduto potrà avere alcuna ripercussione sulle mie prestazioni in campo. Ho appena vinto il torneo di Roma, non ho avvertito alcun “perturbazione emozionale” o difficoltà nell’affrontare le partite, o nell’esprimere le mie emozioni. Nessuna. Cerco di tenere tutto quel che è negativo al di fuori del campo e della partita, cerco di perdonarmi e continuare il mio cammino. Sono un essere umano, ricco di difetti come tutti. Ho molta esperienza nel tour, e quel che è accaduto a me poteva accadere a chiunque altro”.
    Ultime considerazioni sul virus, i test, e come vive la situazione: “Ho fatto a Roma un paio di test, ancora prima di volare a Parigi, e appena arrivato mi sono sottoposto ad un altro. Finché non ho avuto i risultati, sono rimasto isolato come tutti gli altri giocatori. Seguo tutte le istruzioni, i soliti test ogni 4-5 giorni, ed è tutto. Questo indipendentemente dagli anticorpi di ognuno di noi. Per esempio, a New York, avendo ancora gli anticorpi, non mi hanno fatto alcun altro test dopo il primo. Quando sono arrivato qua me ne hanno fatto uno, è uscito negativo, e per ora non me ne hanno fatti altri. In Europa è diverso, a Roma mi hanno fatto testo ogni 2-3 giorni. Ogni paese tiene le proprie regole sul tema, questo è un po’ particolare. Il virus? Non so se il virus c’è ancora o no dentro al mio corpo, in questo momento non ci penso. Ho avuto il test negativo in ogni prova a cui mi sono sottoposto dopo aver contratto il virus, e anche oggi sono a questo punto. In ogni modo, non è ancora certo il modo in cui il virus si comporta in ogni individuo, come può andarsene o tornare. Dal punto di vista medico, c’è molta confusione sul tema, e dipende anche dal paese in cui vai. Dobbiamo seguire le indicazioni del luogo in cui ci troviamo, ora in Francia, e sono molto restrittive. Io mi sento fortunato ad essere un giocatore di tennis, di trovarmi a giocare di nuovo un torneo dello Slam, e spero di poterlo portare alla fine senza alcuna conseguenza per la mia salute”.

    Djokovic ostenta sicurezza. A Roma il suo tennis è stato sufficiente per il successo, ma non ha toccato dei picchi di prestazione massimi, e non c’erano a sfidarlo i due principali rivali sul rosso: Nadal e Thiem. La sensazione è che il livello mostrato al Foro Italico non sia abbastanza per battere i due principali favoriti per il titolo. O le nuove condizioni a Roland Garros (freddo, palle, orari serali) finiranno per cambiare le carte in tavola, aprendo ad altri giocatori la possibilità di vincere al Bois de Boulogne? Alle 11 Jannik Sinner avrà l’onore di aprire il torneo sul Chatrier. Buon Roland Garros a tutti
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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