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    Da critica a persecuzione: Kyrgios e l’ossessione del Caso Sinner

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Nel suo ultimo intervento sui social media, Nick Kyrgios ha nuovamente preso di mira Jannik Sinner riguardo al caso doping dello scorso anno, in quello che sta assumendo i contorni di un vero e proprio accanimento.La situazione sta generando preoccupazione nella comunità tennistica, con molti che considerano il comportamento di Kyrgios inappropriato e potenzialmente dannoso per l’immagine di un collega professionista.
    Rispondendo a un post di The Tennis Letter, dove il numero 1 del mondo raccontava di non aver osato parlare con nessuno dopo la rivelazione della positività al clostebol della scorsa estate, l’australiano ha rincarato la dose con un commento sarcastico: “Sì. Sei risultato positivo agli steroidi. È molto difficile parlare con altre persone che non lo sono.”

    Yes. You tested for steroids. Very hard to talk to other people who aren’t.
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) December 6, 2024

    Questo è solo l’ultimo di una serie di attacchi che Kyrgios ha rivolto al campione italiano sulla questione, mostrando un’insistenza che va oltre la normale critica sportiva. L’australiano sembra trovare un particolare piacere nel tornare ripetutamente sull’argomento, nonostante Sinner sia stato già scagionato dalle accuse.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Kyrgios attacca duramente sul caso Swiatek: ‘Tennis marcio, nessuna scusa’. Spunta la lista dei farmaci dimenticati

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios non ha usato mezzi termini nel commentare il caso doping di Iga Swiatek, accusando l’ITIA e attaccando le giustificazioni della polacca. Secondo l’australiano, un professionista non può sempre nascondersi dietro la scusa di “non sapere cosa stava assumendo”.
    NUOVI DETTAGLIEmergono nuovi particolari sulla gestione del caso da parte dell’ITIA. Tra i dettagli più significativi, Swiatek aveva presentato una lista di 14 medicinali e/o integratori alle autorità dopo la positività, ma curiosamente il farmaco che ha causato il test positivo non era incluso in questo elenco.
    LA SPIEGAZIONE E I DUBBILa polacca ha giustificato l’omissione dicendo di essere stanca, di aver dormito solo poche ore e di aver dimenticato di includere il medicinale perché non era presente nella lista da cui ha copiato le informazioni da inviare all’autorità competente.
    LA DECISIONE DELL’ITIANonostante l’ITIA abbia trovato “strana” questa dimenticanza, dopo due colloqui con la giocatrice ha accettato le sue spiegazioni, una decisione che ha alimentato ulteriormente le polemiche sulla gestione del caso.

    The excuse that we can all use is that we didn’t know. Simply didn’t know. Professionals at the highest level of sport can now just say “we didn’t know” 👏
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) November 29, 2024

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Kyrgios riceve la wild card per il torneo di Brisbane

    Nick Kyrgios

    “Bentornato Nick”. Così l’ATP di Brisbane saluta il ritorno all’attività di Nick Kyrgios, finalista di Wimbledon 2022, a cui è stata concessa una wild card per il primo torneo del 2025, al via il 31 dicembre prossimo. Il 29enne australiano tornerà finalmente in azione dopo 17 mesi: l’ultima (quasi impalpabile) sua partita ufficiale risale all’ATP di Stoccarda su erba nel 2023, quando rientrò dopo una prima operazione al ginocchio mostrando una condizione fisica assai precaria che lo spinse a non proseguire il suo tentativo di giocare ai Championship per difendere i punti della finale dell’anno precedente.
    Da lì in avanti, il suo calvario è proseguito con altri problemi al ginocchio e anche una ricostruzione di un tendine del polso. Un quadro così complesso da far dubitare seriamente sulla sua reale possibilità di tornare sul tour Pro. “Considerando la gravità dei suoi infortuni, in particolare quello al ginocchio, sarà una vera sfida per lui tornare in campo” disse a proposito Craig Tiley, CEO di Tennis Australia.

    Welcome BACK, @NickKyrgios 🍿 🍿 🍿#BrisbaneTennis pic.twitter.com/RpUEmzfsIG
    — Brisbane International (@BrisbaneTennis) November 15, 2024

    Nel tabellone del torneo australiano sono attesi tra gli altri il campione in carica Grigor Dimitrov, Holger Rune e Frances Tiafoe, ma tutti gli occhi del pubblico locale saranno certamente per Nick.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Nick Kyrgios giocherà gli Australian Open 2025 “C’era solo il 15% di possibilità che tornassi a giocare a questi livelli”

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Dopo due anni di assenza dai campi da tennis, Nick Kyrgios ha annunciato il suo atteso ritorno alle competizioni. L’ex numero 13 del mondo ha scelto come palcoscenico per il suo comeback l’Australian Open 2025, torneo di casa che rappresenta per lui un luogo particolarmente significativo.Il tennista australiano ha attraversato un periodo difficile, caratterizzato da persistenti problemi fisici, in particolare al polso e ginocchio. Nonostante le speculazioni su un suo possibile ritiro, Kyrgios ha dimostrato una forte determinazione nel voler tornare a competere ad alto livello.
    “Se devo essere sincero, probabilmente questa è la miglior sensazione che ho provato negli ultimi due anni”, ha dichiarato Kyrgios a 9News. Il tennista ha ricordato il suo eccellente 2022, anno in cui ha raggiunto la finale di Wimbledon, prima che i problemi al polso iniziassero a manifestarsi durante lo US Open.
    La strada per il ritorno non è stata semplice. Dopo l’intervento chirurgico al polso all’inizio dell’anno, Kyrgios ha dovuto affrontare un intenso processo di riabilitazione. “C’era solo il 15% di possibilità che tornassi a giocare a questi livelli”, ha rivelato l’australiano. Il percorso di recupero è partito dalle basi, con l’utilizzo di palline morbide, simili a quelle usate dai bambini sotto i 10 anni, per “rieducare” il suo polso destro.
    Nonostante l’ambizione di conquistare un titolo del Grande Slam rimanga viva, Kyrgios mantiene un approccio realistico al suo ritorno: “Ai miei occhi ho già vinto. Qualsiasi cosa riuscirò a fare in campo, che sia vincere una partita o un torneo, sarà un bonus”. Il tennista ha sottolineato come il processo di recupero sia stato “fisicamente brutale”, ma la sua determinazione mentale gli ha impedito di arrendersi: “Ho sempre voluto lasciare il tennis per mia scelta, non avrei mai permesso a questo infortunio di decidere se sarei tornato a giocare o meno”.Il ritorno di Kyrgios rappresenta una delle storie più interessanti del 2025, e i suoi fan non vedono l’ora di rivederlo competere davanti al pubblico di casa all’Australian Open.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Incredibile Kyrgios! “Le piramidi? Impossibile che siano state costruite dagli antichi Egizi”

    Nick Kyrgios

    In attesa di rivederlo in campo nell’estate australiana 2025, Nick Kyrgios continua a far notizia, e non per i suoi allenamenti che mostra con delle clip social. È il suo pensiero alquanto bizzarro a riportarlo in prima pagina, e stavolta per una sua teoria davvero singolare sulla storia dell’umanità. Nick dubita che le meravigliose piramidi in Egitto siano state costruiti dall’antica popolazione locale.
    “È una follia”, ha detto Kyrgios in podcast di Louis Theroux (documentarista). “Com’è possibile che abbiano preso tutte le misure corrette e siano tutte allineate e che l’abbiano fatto rotolando grandi pietre su tronchi? È un’affermazione folle. Perché le porte sono così grandi? Tipo, chi ha bisogno di varcarle se sono così grandi? Non so chi fosse. Semplicemente non penso che ne fossimo capaci. Siamo nel 2024 e non riusciamo nemmeno ad andare tutti d’accordo e pensi che abbiamo costruito le piramidi? Sei pazzo. Questa è roba da folli”.
    Kyrgios si spinge oltre, arrivando a dubitare anche dello sbarco sulla luna o non escludendo le teorie dei terrapiattisti: “Probabilmente sarei portato a dire che la terra è rotonda, ma non mi sorprenderebbe nemmeno fosse l’altra cosa. Forse dovremmo berci una birra e parlarne in modo ufficioso. E per lo sbarco sulla Luna? Gli americani sono atterrati per primi?”.
    Dichiarazioni che riportiamo così, come Nick l’ha pronunciate senza filtri. Sicuramente il suo trash talking e pensieri sono qualcosa che non possono lasciare indifferenti….
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Kyrgios: “Giocherò gli Australian Open. Il chirurgo che ha operato il ginocchio mi disse che probabilmente non sarei stato più in grado di competere”

    Nick Kyrgios, classe 1995

    Nick Kyrgios conferma la sua presenza alla prossima edizione degli Australian Open e rivela qualche dettaglio in più sul gravissimo infortunio al ginocchio che l’ha bloccato per quasi due anni, proprio nel momento migliore della sua carriera a livello di risultati (la finale a Wimbledon nel 2022) e di continuità di prestazioni. Il nativo di Canberra, che il prossimo aprile spegnerà 30 candeline, ha parlato in un evento a Sydney, e le sue parole sono state raccolte da Tennis Australia, ben felice di riaccogliere nei tornei della prossima estate australe il suo tennista con più talento, e anche il più discusso.
    “Giocherò l’Australian Open la prossima estate”, afferma Kyrgios, “Mi manca tanto essere là fuori a giocare di fronte al pubblico di casa. Abbiamo un gran bel gruppo di ragazzi al momento, come Alex de Minaur che gioca un tennis incredibile”.
    Il problema al ginocchi è stato molto complesso, ha interessato l’intera articolazione e il rientro in attività è parso subito assai a rischio. “L’infortunio che ho avuto è stato brutale… Il chirurgo ha detto che probabilmente non sarei stato in grado di giocare di nuovo. Ma ho chiesto ai medici di fare qualsiasi cosa per risolvere il problema, provate a farmi guadagnare altri due o tre anni della mia carriera… Gli ultimi due anni sono stati terribili, ma adesso voglio solo tornare a giocare di fronte al pubblico di casa… Voglio essere là fuori, illuminare la folla e giocare di fronte al mio paese”.
    “Che sia positivo o negativo lo vedremo, sarà sicuramente molto divertente, di questo sono certo. Non vedo l’ora… La mia unica motivazione per tornare a giocare è provare a vincere un Grande Slam, e ci proverò ancora”.
    Il direttore degli Australian Open Craig Tiley ha detto che un ritorno di Kyrgios in tempo l’edizione 2025 del torneo sarebbe una spinta eccezionale per l’evento e ha confermato che ci sarà un posto per il 29enne nel tabellone principale se sarà pronto. “Siamo felici che Nick torni a giocare nel 2025. È di nuovo lì fuori ad allenarsi”, afferma Tiley. “Si aspetta di giocare e ci aspettiamo di vedere Nick giocare. Ci assicureremo che Nick sia nel tabellone principale. Riguardo alla sua preparazione, sappiamo che sta facendo più di quanto abbia fatto in passato, sappiamo che vuole esserci, sappiamo che si sta preparando mentalmente per essere pronto a giocare a gennaio. Deve essere fisicamente in salute per farlo. Molte cose possono accadere nei prossimi mesi, ma è sulla buona strada con quella preparazione”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Kyrgios: “Voglio tornare e vincere uno Slam per zittire la gente”

    Nick Kyrgios

    Nick Kyrgios non ha alcuna intenzione di appendere la racchetta al chiodo e dedicarsi completamente alla sua “nuova” carriera di commentatore nei grandi eventi, ponendosi un grande obiettivo: tornare e vincere uno Slam, per zittire tutti coloro che lo criticano. Così l’australiano si è espresso Code Sports, confermando la propria presenza al World Tennis League del prossimo dicembre ad Abu Dhabi, in preparazione dell’estate in Australia dove conta di tornare a giocare all’Australian Open e riprendere il filo interrotto dal grave problema al ginocchio che l’ha bloccato nell’autunno del 2022, nel momento più florido della sua travagliata carriera. Infatti Nick, dopo anni di alti e bassi con mille problemi in campo e fuori, nell’estate di due anni fa sfruttò a pieno il suo indubbio talento, arrivando in finale a Wimbledon e giocando per diverse settimane un tennis di alto livello, focalizzato e vincente. Il buon momento dell’ex numero 13 al mondo durò poco: vittima di seri problemi al ginocchio, al piede e al polso, si è fermato poco prima dell’Australian Open 2023, da allora giocando solo una partita sull’erba lo scorso anno a Stoccarda, battuto dal cinese Wu.
    “Torno perché c’è qualcosa che mi tiene attaccato al tennis”, ha dichiarato Kyrgios. “Ho battuto praticamente ogni tennista che mi è stato messo davanti, ho raggiunto la finale di uno Slam, ho vinto un titolo di doppio in uno Slam, ho vinto più titoli e ho fatto soldi. Ma penso che l’unico mio obiettivo sia vincere uno Slam. Sarà l’unica cosa che metterà a tacere le persone. Quella sarà la mia motivazione profonda.”
    Kyrgios, che ha lavorato come commentatore durante la sua assenza, ritiene che il tour sia “il più aperto che ci sia mai stato” visto il prossimo ritiro di Nadal, e quello già avvenuto di Federer. Inoltre ha respinto al mittente l’accusa di essere un bad boy: “Immagino di essere stato etichettato così solo perché ero un po’ fuori dalla cerchia di ciò che è un normale giocatore di tennis”, continua Nick, “Non credo di avere più questa percezione tra il pubblico australiano. Ma all’inizio della mia carriera, la gente pensava fossi una pessima persona, quasi un assassino”.
    L’australiano è tornato in prima pagina per la sua posizione durissima contro Jannik Sinner sul “caso Clostebol”, con tweet al veleno ed attirando su di se enormi attenzioni e altrettante critiche. Sarà molto curioso rivederlo in campo sul tour il prossimo anno, quando compirà in aprile 30 anni e con una carriera totalmente da ricostruire. Ci riuscirà? E come sarà accolto dal pubblico, dopo le sue recenti polemiche?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Kyrgios si scaglia contro Bernardes: “Doveva essere cacciato anni fa”

    Nick Kyrgios

    “Non solo Sinner…”. Stavolta l’irascibile Nick Kyrgios si scaglia con veemenza contro il giudice di sedia Carlos Bernardes, protagonista di un clamoroso errore nel punteggio nel corso del match tra Wawrinka e Cobolli. Commentando una clip dell’accaduto sul social X, l’australiano esterna tutta la sua rabbia: “Bernardes doveva essere licenziato anni fa. Come è successo tutto questo?”.

    BERNARDES SHOILD OF BEEN FIRED YEARS AGO. HOW DOES THIS HAPPEN. Potato.
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) October 8, 2024

    Kyrgios ha il dente avvelenato contro l’arbitro brasiliano per quel che accadde nel 2022 a Miami, una plateale protesta e penalty point subito. Allora Nick così commentò il fatto: “È necessario prendere un nuovo gruppo di arbitri, questi ragazzi non sanno fare un cazzo.Walky-talkie che si spengono. È uno scherzo. Lui è uno scherzo. Sbarazziamoci di ogni singolo membro dello staff e ricominciamo da capo. Tutto. Gestirò io lo sport. Potrei fare un lavoro 100 volte migliore. Marketing. È tutto mercato. Voi ragazzi non ne avete idea. Nessuna. Voi non sapete nemmeno arbitrare bene.”
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO