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    Nick Kyrgios, il ritorno di un talento unico nel mondo del tennis

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Dopo un’assenza di quasi due anni dai campi di gioco, Nick Kyrgios si prepara a tornare nel circuito professionistico del tennis, portando con sé tutto il talento, la passione e l’imprevedibilità che lo hanno reso una delle figure più polarizzanti e affascinanti di questo sport. Il tennista australiano ha confermato la sua partecipazione al Brisbane International, evento che si terrà dal 29 dicembre al 5 gennaio, utilizzando il ranking protetto che gli consente di accedere direttamente al tabellone principale. Questo torneo rappresenta il primo passo verso un ritorno atteso da molti, che potrebbe segnare una nuova fase della sua carriera.
    I successi e le battute d’arresto di KyrgiosLa carriera di Kyrgios è stata caratterizzata da una combinazione unica di alti incredibili e bassi devastanti. Dopo aver raggiunto la finale di Wimbledon nel 2022, dove fu sconfitto dal leggendario Novak Djokovic, sembrava che il tennista australiano fosse pronto a consacrarsi definitivamente tra i grandi del tennis. Tuttavia, una serie di infortuni ha bloccato questa ascesa. Nel 2023, un intervento chirurgico al ginocchio lo ha tenuto lontano dai campi per mesi, seguito da ulteriori problemi al polso che hanno ulteriormente ritardato il suo ritorno. Questi ostacoli fisici, sommati a una gestione spesso discutibile della sua carriera, hanno sollevato interrogativi sul suo futuro nel circuito ATP.Nonostante ciò, Kyrgios non ha mai smesso di far parlare di sé. Anche lontano dalle competizioni ufficiali, è rimasto un protagonista grazie alla sua presenza sui social media, alla partecipazione a eventi espositivi e ai suoi commenti su argomenti legati al tennis. La sua personalità carismatica e controversa ha continuato a dividere opinioni, mantenendo alto l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori. Recentemente, Kyrgios ha dichiarato: “Voglio tornare e vincere uno Slam per zittire la gente”, sottolineando la sua determinazione a dimostrare il proprio valore.
    Un ritorno carico di aspettativeIl Brisbane International sarà il primo test per valutare lo stato fisico e mentale di Kyrgios dopo la lunga pausa. Questo torneo sarà seguito dalla sua partecipazione alla World Tennis League ad Abu Dhabi, un evento espositivo che servirà da trampolino di lancio per l’Australian Open, primo Slam della stagione. Giocare in casa, davanti ai suoi fan, rappresenta una motivazione ulteriore per Kyrgios, che ha sempre avuto un rapporto speciale con il pubblico australiano.Gli appassionati di tennis non vedono l’ora di assistere alle sue performance, sia per il suo stile di gioco spettacolare e imprevedibile sia per la possibilità di vedere come si misurerà contro i migliori giocatori del circuito. Per molti scommettitori, il ritorno di Kyrgios aggiunge un elemento di incertezza ed eccitazione ai prossimi tornei. Piattaforme come Betway, portale di scommesse tennis, offriranno non solo quote aggiornate sulle sue performance, ma anche l’opportunità di seguire da vicino i progressi dell’australiano nei tornei più importanti.
    Il futuro nel circuito ATPIl talento di Kyrgios non è mai stato messo in discussione. Dotato di un servizio micidiale, colpi imprevedibili e una naturale capacità di catturare l’attenzione del pubblico, è considerato uno dei giocatori più talentuosi della sua generazione. Tuttavia, il suo successo a lungo termine dipenderà dalla capacità di gestire le pressioni mediatiche e le sfide fisiche che inevitabilmente si presenteranno e soprattutto la voglia di allenarsi ed i suoi ricorrenti infortuni.La costanza, elemento fondamentale per primeggiare nel circuito ATP, è stata spesso il suo tallone d’Achille. Kyrgios dovrà dimostrare di aver raggiunto una maturità che gli consenta di affrontare non solo le partite più importanti ma anche i tornei minori, che spesso trascurava in passato. Il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta: se saprà canalizzare la sua energia e concentrazione verso obiettivi chiari, il tennista australiano avrà tutte le carte in regola per competere ai massimi livelli e, chissà, conquistare finalmente un titolo del Grande Slam.
    Un’atmosfera che lo rende unicoAl di là dei risultati sportivi, Kyrgios ha sempre avuto un impatto significativo sul tennis globale. La sua capacità di intrattenere il pubblico, sia dentro che fuori dal campo, lo rende una figura diversa dagli altri. Questo aspetto, se ben gestito, può diventare un valore aggiunto per il circuito ATP, che spesso cerca personalità in grado di attrarre nuovi spettatori e rendere il tennis più accessibile alle giovani generazioni. LEGGI TUTTO

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    Il ritorno di Kyrgios: “Ho un QI tennistico superiore al Big 3”. Rafter “Non si può mai escludere completamente uno con il talento di Kyrgios”

    Nick Krygios con Novak Djokovic – foto getty images

    Nick Kyrgios si prepara al suo ritorno ufficiale nel tennis dopo un anno e mezzo di assenza. L’australiano farà il suo rientro all’ATP di Brisbane 2025, utilizzando il ranking protetto, in preparazione all’Australian Open.
    Le Parole di RafterPatrick Rafter ha commentato il ritorno del connazionale: “Non si può mai escludere completamente uno con il talento di Kyrgios. È un talento incredibile. Non so cosa abbia fatto in tutto questo tempo… sarà interessante. Non ho aspettative, ma ha un gioco impressionante. Può mantenerlo? Il suo corpo reggerà fisicamente? E la sua testa? Questi sono i suoi grandi handicap.”
    L’AutoproclamazioneIn un’intervista al podcast “Let’s Trot”, Kyrgios ha fatto dichiarazioni audaci: “Ho giocato contro Djokovic, Federer, Nadal e Murray. Ho un QI tennistico superiore al loro. Non so se qualcuno nella storia del tennis sia mai arrivato in finale a Wimbledon senza allenatore.”
    Le Sfide del RientroSenza ranking, Kyrgios dovrà affidarsi a wild card una volta esaurito il ranking protetto. A Brisbane potrebbe incontrare subito top player come Djokovic, Rune, Dimitrov o Tiafoe. Lui stesso ha menzionato un possibile incontro con Sinner all’Australian Open come motivazione extra.L’australiano ha mantenuto un profilo pubblico durante la sua assenza, lavorando come commentatore e facendo spesso parlare di sé per le sue opinioni controverse. Il suo ritorno è avvolto dall’incertezza, ma il suo talento naturale lo rende comunque un avversario che molti vorranno evitare nei sorteggi.
    La vera sfida sarà vedere se il corpo e la mente di Kyrgios saranno all’altezza del suo indiscutibile talento dopo una così lunga assenza dai campi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Da critica a persecuzione: Kyrgios e l’ossessione del Caso Sinner

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Nel suo ultimo intervento sui social media, Nick Kyrgios ha nuovamente preso di mira Jannik Sinner riguardo al caso doping dello scorso anno, in quello che sta assumendo i contorni di un vero e proprio accanimento.La situazione sta generando preoccupazione nella comunità tennistica, con molti che considerano il comportamento di Kyrgios inappropriato e potenzialmente dannoso per l’immagine di un collega professionista.
    Rispondendo a un post di The Tennis Letter, dove il numero 1 del mondo raccontava di non aver osato parlare con nessuno dopo la rivelazione della positività al clostebol della scorsa estate, l’australiano ha rincarato la dose con un commento sarcastico: “Sì. Sei risultato positivo agli steroidi. È molto difficile parlare con altre persone che non lo sono.”

    Yes. You tested for steroids. Very hard to talk to other people who aren’t.
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) December 6, 2024

    Questo è solo l’ultimo di una serie di attacchi che Kyrgios ha rivolto al campione italiano sulla questione, mostrando un’insistenza che va oltre la normale critica sportiva. L’australiano sembra trovare un particolare piacere nel tornare ripetutamente sull’argomento, nonostante Sinner sia stato già scagionato dalle accuse.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Kyrgios attacca duramente sul caso Swiatek: ‘Tennis marcio, nessuna scusa’. Spunta la lista dei farmaci dimenticati

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios non ha usato mezzi termini nel commentare il caso doping di Iga Swiatek, accusando l’ITIA e attaccando le giustificazioni della polacca. Secondo l’australiano, un professionista non può sempre nascondersi dietro la scusa di “non sapere cosa stava assumendo”.
    NUOVI DETTAGLIEmergono nuovi particolari sulla gestione del caso da parte dell’ITIA. Tra i dettagli più significativi, Swiatek aveva presentato una lista di 14 medicinali e/o integratori alle autorità dopo la positività, ma curiosamente il farmaco che ha causato il test positivo non era incluso in questo elenco.
    LA SPIEGAZIONE E I DUBBILa polacca ha giustificato l’omissione dicendo di essere stanca, di aver dormito solo poche ore e di aver dimenticato di includere il medicinale perché non era presente nella lista da cui ha copiato le informazioni da inviare all’autorità competente.
    LA DECISIONE DELL’ITIANonostante l’ITIA abbia trovato “strana” questa dimenticanza, dopo due colloqui con la giocatrice ha accettato le sue spiegazioni, una decisione che ha alimentato ulteriormente le polemiche sulla gestione del caso.

    The excuse that we can all use is that we didn’t know. Simply didn’t know. Professionals at the highest level of sport can now just say “we didn’t know” 👏
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) November 29, 2024

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Kyrgios riceve la wild card per il torneo di Brisbane

    Nick Kyrgios

    “Bentornato Nick”. Così l’ATP di Brisbane saluta il ritorno all’attività di Nick Kyrgios, finalista di Wimbledon 2022, a cui è stata concessa una wild card per il primo torneo del 2025, al via il 31 dicembre prossimo. Il 29enne australiano tornerà finalmente in azione dopo 17 mesi: l’ultima (quasi impalpabile) sua partita ufficiale risale all’ATP di Stoccarda su erba nel 2023, quando rientrò dopo una prima operazione al ginocchio mostrando una condizione fisica assai precaria che lo spinse a non proseguire il suo tentativo di giocare ai Championship per difendere i punti della finale dell’anno precedente.
    Da lì in avanti, il suo calvario è proseguito con altri problemi al ginocchio e anche una ricostruzione di un tendine del polso. Un quadro così complesso da far dubitare seriamente sulla sua reale possibilità di tornare sul tour Pro. “Considerando la gravità dei suoi infortuni, in particolare quello al ginocchio, sarà una vera sfida per lui tornare in campo” disse a proposito Craig Tiley, CEO di Tennis Australia.

    Welcome BACK, @NickKyrgios 🍿 🍿 🍿#BrisbaneTennis pic.twitter.com/RpUEmzfsIG
    — Brisbane International (@BrisbaneTennis) November 15, 2024

    Nel tabellone del torneo australiano sono attesi tra gli altri il campione in carica Grigor Dimitrov, Holger Rune e Frances Tiafoe, ma tutti gli occhi del pubblico locale saranno certamente per Nick.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Nick Kyrgios giocherà gli Australian Open 2025 “C’era solo il 15% di possibilità che tornassi a giocare a questi livelli”

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Dopo due anni di assenza dai campi da tennis, Nick Kyrgios ha annunciato il suo atteso ritorno alle competizioni. L’ex numero 13 del mondo ha scelto come palcoscenico per il suo comeback l’Australian Open 2025, torneo di casa che rappresenta per lui un luogo particolarmente significativo.Il tennista australiano ha attraversato un periodo difficile, caratterizzato da persistenti problemi fisici, in particolare al polso e ginocchio. Nonostante le speculazioni su un suo possibile ritiro, Kyrgios ha dimostrato una forte determinazione nel voler tornare a competere ad alto livello.
    “Se devo essere sincero, probabilmente questa è la miglior sensazione che ho provato negli ultimi due anni”, ha dichiarato Kyrgios a 9News. Il tennista ha ricordato il suo eccellente 2022, anno in cui ha raggiunto la finale di Wimbledon, prima che i problemi al polso iniziassero a manifestarsi durante lo US Open.
    La strada per il ritorno non è stata semplice. Dopo l’intervento chirurgico al polso all’inizio dell’anno, Kyrgios ha dovuto affrontare un intenso processo di riabilitazione. “C’era solo il 15% di possibilità che tornassi a giocare a questi livelli”, ha rivelato l’australiano. Il percorso di recupero è partito dalle basi, con l’utilizzo di palline morbide, simili a quelle usate dai bambini sotto i 10 anni, per “rieducare” il suo polso destro.
    Nonostante l’ambizione di conquistare un titolo del Grande Slam rimanga viva, Kyrgios mantiene un approccio realistico al suo ritorno: “Ai miei occhi ho già vinto. Qualsiasi cosa riuscirò a fare in campo, che sia vincere una partita o un torneo, sarà un bonus”. Il tennista ha sottolineato come il processo di recupero sia stato “fisicamente brutale”, ma la sua determinazione mentale gli ha impedito di arrendersi: “Ho sempre voluto lasciare il tennis per mia scelta, non avrei mai permesso a questo infortunio di decidere se sarei tornato a giocare o meno”.Il ritorno di Kyrgios rappresenta una delle storie più interessanti del 2025, e i suoi fan non vedono l’ora di rivederlo competere davanti al pubblico di casa all’Australian Open.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Incredibile Kyrgios! “Le piramidi? Impossibile che siano state costruite dagli antichi Egizi”

    Nick Kyrgios

    In attesa di rivederlo in campo nell’estate australiana 2025, Nick Kyrgios continua a far notizia, e non per i suoi allenamenti che mostra con delle clip social. È il suo pensiero alquanto bizzarro a riportarlo in prima pagina, e stavolta per una sua teoria davvero singolare sulla storia dell’umanità. Nick dubita che le meravigliose piramidi in Egitto siano state costruiti dall’antica popolazione locale.
    “È una follia”, ha detto Kyrgios in podcast di Louis Theroux (documentarista). “Com’è possibile che abbiano preso tutte le misure corrette e siano tutte allineate e che l’abbiano fatto rotolando grandi pietre su tronchi? È un’affermazione folle. Perché le porte sono così grandi? Tipo, chi ha bisogno di varcarle se sono così grandi? Non so chi fosse. Semplicemente non penso che ne fossimo capaci. Siamo nel 2024 e non riusciamo nemmeno ad andare tutti d’accordo e pensi che abbiamo costruito le piramidi? Sei pazzo. Questa è roba da folli”.
    Kyrgios si spinge oltre, arrivando a dubitare anche dello sbarco sulla luna o non escludendo le teorie dei terrapiattisti: “Probabilmente sarei portato a dire che la terra è rotonda, ma non mi sorprenderebbe nemmeno fosse l’altra cosa. Forse dovremmo berci una birra e parlarne in modo ufficioso. E per lo sbarco sulla Luna? Gli americani sono atterrati per primi?”.
    Dichiarazioni che riportiamo così, come Nick l’ha pronunciate senza filtri. Sicuramente il suo trash talking e pensieri sono qualcosa che non possono lasciare indifferenti….
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Kyrgios: “Giocherò gli Australian Open. Il chirurgo che ha operato il ginocchio mi disse che probabilmente non sarei stato più in grado di competere”

    Nick Kyrgios, classe 1995

    Nick Kyrgios conferma la sua presenza alla prossima edizione degli Australian Open e rivela qualche dettaglio in più sul gravissimo infortunio al ginocchio che l’ha bloccato per quasi due anni, proprio nel momento migliore della sua carriera a livello di risultati (la finale a Wimbledon nel 2022) e di continuità di prestazioni. Il nativo di Canberra, che il prossimo aprile spegnerà 30 candeline, ha parlato in un evento a Sydney, e le sue parole sono state raccolte da Tennis Australia, ben felice di riaccogliere nei tornei della prossima estate australe il suo tennista con più talento, e anche il più discusso.
    “Giocherò l’Australian Open la prossima estate”, afferma Kyrgios, “Mi manca tanto essere là fuori a giocare di fronte al pubblico di casa. Abbiamo un gran bel gruppo di ragazzi al momento, come Alex de Minaur che gioca un tennis incredibile”.
    Il problema al ginocchi è stato molto complesso, ha interessato l’intera articolazione e il rientro in attività è parso subito assai a rischio. “L’infortunio che ho avuto è stato brutale… Il chirurgo ha detto che probabilmente non sarei stato in grado di giocare di nuovo. Ma ho chiesto ai medici di fare qualsiasi cosa per risolvere il problema, provate a farmi guadagnare altri due o tre anni della mia carriera… Gli ultimi due anni sono stati terribili, ma adesso voglio solo tornare a giocare di fronte al pubblico di casa… Voglio essere là fuori, illuminare la folla e giocare di fronte al mio paese”.
    “Che sia positivo o negativo lo vedremo, sarà sicuramente molto divertente, di questo sono certo. Non vedo l’ora… La mia unica motivazione per tornare a giocare è provare a vincere un Grande Slam, e ci proverò ancora”.
    Il direttore degli Australian Open Craig Tiley ha detto che un ritorno di Kyrgios in tempo l’edizione 2025 del torneo sarebbe una spinta eccezionale per l’evento e ha confermato che ci sarà un posto per il 29enne nel tabellone principale se sarà pronto. “Siamo felici che Nick torni a giocare nel 2025. È di nuovo lì fuori ad allenarsi”, afferma Tiley. “Si aspetta di giocare e ci aspettiamo di vedere Nick giocare. Ci assicureremo che Nick sia nel tabellone principale. Riguardo alla sua preparazione, sappiamo che sta facendo più di quanto abbia fatto in passato, sappiamo che vuole esserci, sappiamo che si sta preparando mentalmente per essere pronto a giocare a gennaio. Deve essere fisicamente in salute per farlo. Molte cose possono accadere nei prossimi mesi, ma è sulla buona strada con quella preparazione”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO