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    Kyrgios posticipa il rientro: “Vi aspetto a Indian Wells”

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios continua il suo difficile percorso di recupero. Dopo un ritorno deludente a Brisbane e all’Australian Open, il tennista australiano ha annunciato sui social che dovrà saltare l’imminente sfida di Coppa Davis contro la Svezia, fissando il suo prossimo obiettivo al torneo di Indian Wells.
    L’ex numero 13 del mondo, assente da Melbourne per tre anni, ha vissuto un inizio di 2025 complicato. Prima la sconfitta contro Giovanni Mpetshi Perricard a Brisbane, poi l’eliminazione al primo turno dell’Australian Open per mano di Jacob Fearnley in tre set (7-6, 6-3, 7-6), in un match condizionato da un infortunio agli addominali che gli ha impedito di esprimere il suo miglior tennis.
    “Messaggio ai miei fan, grazie mille per il supporto,” ha scritto Kyrgios su Instagram. “Tornerò a casa per ricominciare ad allenarmi. Posso confermare che il mio prossimo torneo sarà Indian Wells. Ho dovuto fare i conti con uno strappo addominale durante l’Australian Open. Mi assicurerò che la riabilitazione proceda nel migliore dei modi.”
    Per il 29enne australiano, che ha trascorso quasi due stagioni ai box per vari infortuni, si tratta dell’ennesima battuta d’arresto in un tentativo di ritorno ai vertici del tennis che continua a essere tormentato da problemi fisici.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Australian Open: la forma dei “big” dopo due turni. Alcaraz, Zverev e Fritz davanti

    Carlos Alcaraz in press conference a Melbourne

    Due match in uno Slam non possono dire tutto ma iniziano a fornire indicazioni abbastanza interessanti e assai più precise sulla condizione dei big in vista del terzo turno e poi della seconda settimana, quella che deciderà il campione degli Australian Open 2025. Prendendo spunto dall’incredibile sconfitta di Medvedev contro il mancino di talento Tien, non tanto per la “derrota” in se stessa ma per come è maturata, andiamo ad analizzare lo stato di forma dei vari big prima del terzo turno, che scatterà domani notte a Melbourne. Conferme e sorprese, con un giocatore che al momento ha impressionato più degli altri, almeno per le dimensioni dei suoi successi e una novità tecnica che potrebbe far saltare il banco: Carlos Alcaraz.

    Jannik Sinner – Campione in carica e testa di serie n.1, dopo la solida prestazione vs. Jarry (sulla carta uno dei peggiori 1°t possibili) ha penato molto più del previsto per aver la meglio di Schoolkate, bell’agonista da Perth, terra tanto aspra quanto affascinante. Aspro, secco e asciutto anche il tennis dell’aussie, un vero attaccante d’antan per come ha interpretato la partita: arrembante, bel servizio e appena possibile a rete, a sfidare il passante di Jannik. Tattica ineccepibile, visto che da fondo campo la prospettiva di reggere era impossibile. E il passing di Jannik c’ha messo un po’ troppo a centrarsi, come la risposta. Non è una bella notizia per noi. Alla fine è bastato un break del nostro a mandare a gambe all’aria l’arrembante piano del “canguro”, ma Sinner non ha brillato e ne è consapevole. Una partita così così in uno Slam ci sta sempre, e anzi può essere una sorta di bella sveglia per tenere altissima concentrazione e livello. Al 3t c’è Giron, bel combattente ma non dovrebbe costituire un problema insormontabile. La forma di Sinner? Discreta, ma sembra lontana da quella clamorosa del 2024, quando nei primi turni ha triturato gli avversari. Risposta meno centrata e incisiva, intensità ancora non al massimo, questi i nodi dopo due match. Giudizio sulla forma: Buona ma non buonissima, serve spingere sull’acceleratore e non poco.

    De Minaur – Certo che ritrovarsi Jannik sempre tra i piedi… La dea bendata non ha voluto affatto bene al miglior tennista australiano del momento, che nei primi due match ha mostrato una gran condizione fisica e buoni colpi. Alex ha lasciato le briciole a due avversari gestibili, soprattutto con la sua velocità in campo. Contro Cerundulo al 3t avrà un tipo che tira forte e che può farti il punto da ogni posizione. Demon sembra pronto all’ennesima pugna contro Sinner, ma la storia per lui è impietosa. Intanto, se arriverà a questo match, sarà per lui Quarti di finale, quindi missione compiuta. Giudizio sulla forma: meglio di così per lui è difficile, ma basterà?

    Fritz – Il bel Taylor ha iniziato da dove l’ha finito: giocando molto bene. Ha perso otto, si… O T T O game in due partite, sfoderando prime palle imprendibili e diritti terrificanti. La finale a US Open e quella delle Finals, entrambe perse da Sinner, sembrano non averlo affatto appagato, anzi sono state benzina per crederci ancor di più e lavorare su fisico, velocità e risposta, i punti di relativa debolezza del suo già interessantissimo repertorio. Serviranno avversari più tosti per valutarlo davvero, vedremo se la bizzarra condotta di LaMonf potrà dirci qualcosa in più. Per ora Taylor si è impegnato più a donare dollari per i disastri della sua California sotto scatto per gli incendi che a sudare in campo, ma la condizione c’è, eccome… Giudizio sulla forma: da corsa, pericoloso per tutti.
    La parte alta del draw per quanto riguarda i big si chiude così. Out Medvedev, Rublev e Tsitsipas. Il greco è perso dietro suo Karma o chissà che cosa… Rublev è stato travolto dal treno-Fonseca, mentre Meddy c’ha lasciato le penne nella notte contro gli angoli e maestria di Tien. Non è una sorpresa: l’americano è tennista vero, uno che dà del tu alla palla e può addormentarti e poi punirti come il miglior incantatore di serpenti, mentre il russo si sta avvitando su se stesso da settimane, anzi mesi, con poche vittorie e troppe delusioni. Il servizio non va più, fa troppa fatica e il suo tennis rallentato e poi accelerato è preso sistematicamente in velocità da quasi tutti gli avversari. La sua faccia uscendo dal campo sconfitto dopo quasi 5 ore di lotta è quella di chi non ha voglia di vedere una racchetta per settimane. Tempesta in corso…

    Djokovic – Tanta, troppa fatica per venire a capo di due giovani interessanti ma non trascendentali come Basavareddy e Faria per arrivare al 3t, dove lo attende un vero “cagnaccio” come Machac. Baricentro basso per il ceco e tanta spinta… Se Novak gioca con i giri del motore bassi, Tomas potrebbe farlo correre così tanto da spezzarne la resistenza. Se invece è Djokovic a menare le danze, allora il ceco potrebbe andare fuori giri. Restando al 24 volte campione Slam, la sua forma è lontanissima da quella che ogni anno – o quasi – l’ha portato a vincere questo Slam. Meno intensità, meno brillantezza, hai voglia ad aver un saggio come Murray al tuo angolo come alchimista se poi le gambe non sono più quelle di un tempo… Lui è un campione talmente grande che può stupirci per l’ennesima volta ed immolarsi sino al successo come è accaduto a Parigi. Ma… questo è uno Slam, si gioca 3 su 5 e i suoi quasi 38 anni forse stanno presentando il conto anche a un Superuomo come lui. La sensazione che il filotto Machac, forse Lehecka, poi Alcaraz e Zverev sia troppo. Giudizio sulla forma: insufficiente. 

    Alcaraz – “C’è uomo solo al comando, ha un sorriso contagioso e la sua racchetta può far qualsiasi colpo….” Carlito è quello con Fritz che ha impressionato di più. In due partite ha lasciato le briciole agli avversari, e questo nuovo movimento del servizio, con uno swing più continuo ed uno slancio migliorato, se sarà assimilato al 100% può fargli fare un salto di qualità enorme. Sottolineo enorme, perché il difetto del suo vecchio movimento, con la pausa lo strappo a tutta, tendeva a scoordinarlo; ora no, c’è più equilibrio ed una gestione delle forze assai più corretto. Brutta notizia per tutti, visto che fisicamente sembra in eccellente condizione e sorride come un matto a tutti. Alcaraz sano, motivato e sereno è forse il vero favorito del torneo, perché quando questo si diverte a giocare può fare letteralmente quello che vuole. Giudizio sulla forma: il più in forma.

    Zverev – Anche il tedesco come Carlos ha superato di slancio i primi due match. Per lui è una grandissima notizia, visto che ci ha abituato negli Slam a penare non poco e lasciare per strada vari set già nei primi turni, consumando importantissime energie fisiche e mentali. Sembra aver voglia di vincerlo per davvero questo benedetto Slam che tanto gli manca, e per questo ha cambiato routine lavorando come un pazzo, addirittura anche dopo ogni match per cancellare dalla testa i dettagli che non l’hanno soddisfatto. Una nuova e migliore attitudine al lavoro che forse era quello che gli è sempre mancato – a detta dei tanti coach che sono “scappati” a gambe levate dopo qualche settimana con lui… Vedremo se riuscirà a gestire meglio le energie nervose nei grandi match, altro aspetto che finora l’ha penalizzato rispetto agli altri Campioni. Fisicamente sta benissimo, anche il diritto poco falloso, insomma Sasha c’è, e potrebbe magari approfittare, zitto zitto, di una ipotetica durissima partita di quarti tra Carlos e Novak, se ci sarà. Il buon Fearnley dovrebbe essere un allenamento agonistico, poi vs. Fils o Humbert la prima grande partita. Giudizio sulla forma: ottima, Sasha è più che da corsa…
    Nella parte bassa delusioni per Ruud, battuto dalla strapotenza di Mensik, e il povero Dimitrov si è ritirato per un infortunio. Anche Draper ha vinto due partite per miracolo, lontanissimo dalla miglior condizione. C’era anche Kyrgios sì, ma per averne notizie passare sui social, ormai è quello il suo playground….

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Roddick mette Kyrgios spalle al muro: “È diventato un influencer ed è un ipocrita. Il contesto delle situazioni vale solo per lui?”

    Nick Kyrgios

    Quando è troppo, …è troppo. Andy Roddick non ha affatto gradito le insinuazioni sul suo conto pronunciate da Nick Kyrgios in una delle sue “eruzioni verbali”, tanto da rispondere per le rime, anzi senza mezzi termini, nel corso del suo seguitissimo podcast “Served with A-Rod”. L’ultimo campione Slam statunitense (US Open 2003) rigetta con forza il sospetto dell’australiano secondo cui la difesa a Sinner e Swiatek sui casi di positività derivi da presunte ombre di Andy sul lato doping, e poi tira un simbolico uppercut a Nick sulla questione bullismo e correttezza. Da che pulpito Kyrgios si permette di inquinare la pagina social di un ragazzino di 16 anni (Cruz Hewitt) per aver “osato” allenarsi con il n.1 del mondo, compiendo un vero atto di bullismo, quando lui ha ammesso di esser stato bullizzato, di odiare il bullismo, e ancor più di essersi drogato ed aver molestato la fidanzata dell’epoca? Capire il contesto delle situazioni quindi vale solo per se stesso? Riportiamo le parole di Roddick, veri macigni scagliati contro l’australiano…

    “Qualche settimana fa, e questo è qualcosa che rasenta la diffamazione, Nick ha insinuato che durante la mia carriera avrei assunto sostanze dopanti per migliorare le mie prestazioni poiché ho scelto di comprendere e spiegare il contesto del caso Iga Swiatek, cercando di fornire qualche sfumatura in merito, e poiché ho affermato che forse i protocolli antidoping sono troppo rigidi. Kyrgios sostiene che se sei positivo dovresti essere squalificato per sempre… ma sembra che non sia mai risultato positivo…”
    “Questa è una cosa che mi ha infastidito molto” continua Roddick, che ora passa all’attacco. “Nick vuole i Like, vuole le interazioni. In questo momento è un influencer del tennis. Vive per e per i “Mi piace”, per essere forte nella sezione dei commenti. Gli piace, ovviamente, questa posizione. Attenzione, quello che dirò non è un’esagerazione: è uno dei tennisti più talentosi che abbia mai visto. La sua magia è alla pari con quella dei Big Three quando ha giocato al massimo; tuttavia, la parte di Kyrgios che non sopporto è l’ipocrisia con cui sceglie quando giudicare le persone.”
    Andy quindi passa a commentare duramente l’indecente risposta alla foto di Cruz Hewitt, con le emoji di siringhe, cuori spezzati e quant’altro, fatto che ha scatenato una ridda di “troll” social nella pagina del teenager australiano. “Kyrgios è stato colui che ha criticato più esplicitamente Sinner. Sì, è vero che Sinner ha fallito due test antidoping. Questo è un fatto che sarà sempre lì. Ora puoi prendere la decisione di guardare il contesto e capire, apprezzare che ci sono casi e casi, molto diversi tra di loro, e forse se questo è ben spiegato consentirà alle persone di comprendere meglio ogni situazione, e ad alcuni anche di dare loro il beneficio del dubbio. Kyrgios dice di no: è un drogato, e per questo pubblica aghi nei commenti di un ragazzino di 16 anni, perfetto… Kyrgios entra nello spazio social di un ragazzo e trasforma la cosa in qualcosa su se stesso, dicendo che pensavano di essere fratelli, blah blah blah… La sua difesa a questi post è che era tutto uno scherzo, ma la mancanza di sensibilità che dimostri lasciando quel commento, riempiendo la pubblicazione di un ragazzo di 16 anni di troll, il lato peggiore degli appassionati di tennis… è assurdo. Assurdo. Perché dico questo? Tu Nick sei qualcuno che si è dichiarato colpevole di aver aggredito la tua ragazza, e nel tuo caso vuoi che la gente comprenda il tuo contesto, dicendo che eri in un brutto momento, che stavi assumendo droghe. Intendiamoci, resterai per sempre il ragazzo che si è dichiarato colpevole di aver aggredito una donna, proprio come Sinner resterà un ragazzo che ha fallito un test antidoping“.
    “Ora: scegliamo di dare contesto alle tue azioni oppure no? Non oltrepasserei mai il limite che tu hai oltrepassato, ma hai sempre voluto che le persone capissero il momento e il luogo della tua vita in cui è successo: non lo rende accettabile, ma cerca di dimostrare che quello non sei tu, che tu non sei un molestatore. Hai sempre detto di esser stato vittoria di bullismo, di soffrire mentalmente per gli insulti ricevuti dalla stampa e dai commenti della gente… e adesso cosa fai? Mi accusi di doping e vuoi che la gente capisca che quello che hai fatto è stato a causa del bullismo che hai subito? È pura e semplice ipocrisia”.
    Roddick non le manda a dire, mette i classici puntini sulle i. Soprattutto mette NK spalle al muro, di fronte alle proprie responsabilità visto il tanto parlare, accusare e spargere veleno senza dimostrare la volontà di capire il contesto delle situazioni ed i fatti stessi. Un discorso duro, ma assolutamente franco quello di A-Rod, che stavolta ha davvero sparato un Ace vincente…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Nuovo infortunio per Kyrgios, salta l’esibizione con Djokovic e Australian Open a forte rischio

    Nick Kyrgios, classe 1995

    La sconfitta al primo turno di Brisbane contro Giovanni Mpetshi Perricard rischia di essere l’unico match di singolare di Nick Kyrgios nella “leg” australiana 2025. Il discusso talento di Canberra è costretto a rinunciare all’esibizione con l’amico Novak Djokovic negli eventi pre Australian Open per colpa di un problema ai muscoli addominali. La partita era in programma domani insieme ad altri happening organizzati dal torneo per celebrare “Nole”, il più vincente nello Slam di Melbourne, e allo stesso tempo raccogliere fondi per la sua fondazione. Kyrgios ha comunicato il forfait attraverso una storia Instagram.
    “Sfortunatamente non sarò il grado di giocare giovedì con il mio grande amico Novak visto che un esame diagnostico ai muscoli addominali ha rilevato uno strappo di primo grado. Mi riposerò e farò tutto quello che posso per essere a posto per gli Australian Open”.
    Dopo l’uscita di scena dal tabellone di doppio a Brisbane, dove Nick partecipava proprio insieme a Djokovic, l’australiano aveva parlato di problemi al polso, molto sollecitato dopo il lunghissimo periodo di inattività e in passato lesionato gravemente (ha subito una delicata operazione ai tendini). Adesso questo nuovo problema muscolare, a soli 4 giorni dall’avvio degli Australian Open, mette a fortissimo rischio la partecipazione di Nick al torneo; anche al tabellone del doppio dove si è iscritto insieme al connazionale Thanasi Kokkinakis. Ricordiamo che i due “Aussie” hanno vinto in doppio gli Australian Open 2022.
    C’è molta attesa in Australia e non solo per rivedere in campo Kyrgios in un grande evento competitivo. In patria il pubblico è diviso tra chi sostiene il talento e diversità di Nick e chi invece stigmatizza le sue continue esplosioni verbali, in particolare negli ultimi mesi contro Sinner Swiatek. Secco a proposito il commento di Mark Woodforde, leggendario doppista australiano (oggi attivo in ITF): “”Spero che Nick possa tornare e lasciare che sia la sua racchetta in campo a parlare, invece di perdersi questi pesanti commenti”. Visto il nuovo infortunio diventa sembra più probabile che Kyrgios continuerà a far parlare di sé solo per le sue uscite taglienti ed eccessive sui social…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Kyrgios, l’ossessione per Sinner diventa imbarazzante: attacca un sedicenne sui social

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Nick Kyrgios ha superato ogni limite nella sua ossessione contro Jannik Sinner. L’australiano è arrivato al punto di attaccare sui social un adolescente di 16 anni, Cruz Hewitt, figlio di Lleyton, “colpevole” solo di aver pubblicato una foto mentre si allenava con il numero 1 del mondo sulla Rod Laver Arena dell’Australian Open.
    Un comportamento inaccettabile che solleva serie preoccupazioni: un professionista che attacca pubblicamente un ragazzino di 16 anni solo perché si è allenato con un giocatore che lui ha preso di mira. La situazione è ancora più grave considerando che Kyrgios è un tennista professionista e dovrebbe dare l’esempio, specialmente in un’epoca in cui gli stessi tennisti sono spesso vittime di insulti e attacchi sui social media.
    ATP e ITF dovrebbero prendere seriamente in considerazione di sanzionare questo tipo di comportamenti. Non è accettabile che un tennista professionista utilizzi i social per una campagna di questo tipo contro il numero 1 del mondo e, ancora peggio, contro un adolescente. L’ostilità di Kyrgios verso Sinner, iniziata dopo le rivelazioni sui test antidoping e forse alimentata anche da questioni personali (Sinner ha una relazione con la sua ex fidanzata Anna Kalinskaya, numero 14 del mondo), sta assumendo contorni sempre più preoccupanti.
    È ora che le istituzioni del tennis intervengano per proteggere non solo l’immagine dello sport, ma soprattutto i giovani atleti da questo tipo di comportamenti tossici sui social media.

    Questo ha 30 anni e si comporta così! pic.twitter.com/BGCmYkG02B
    — Ginevra (@Ginevrazg) January 4, 2025

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Kyrgios tra problemi fisici e nuova frecciata al n.1 del mondo

    Nick Krygios nella foto

    Il ritorno in singolare di Nick Kyrgios è durato meno del previsto. Dopo il successo nel doppio con Novak Djokovic, l’australiano ha dovuto alzare bandiera bianca al primo turno dell’ATP Brisbane 2025, sconfitto da Mpetshi Perricard. Una delusione che si accompagna a segnali preoccupanti riguardo le condizioni del suo polso, con evidenti segni di fastidio mostrati durante il match.

    😂 still haven’t failed no drug tests tho
    — Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) December 31, 2024

    L’attesa per il suo ritorno era altissima tra gli appassionati di tennis, che speravano di rivedere il Kyrgios show in singolare dopo la lunga assenza. Tuttavia, la sconfitta ha smorzato gli entusiasmi, lasciando dubbi sulla sua condizione fisica in vista dei prossimi impegni.La giornata non si è conclusa senza polemiche: rispondendo su social a un tweet che commentava la sua sconfitta, Kyrgios non ha perso l’occasione per lanciare una nuova stilettata a Jannik Sinner, scrivendo: “Non ho ancora mai avuto un test antidoping positivo”. Una dichiarazione che riaccende la polemica sul caso del tennista italiano, dimostrando come l’australiano, nonostante lo stop forzato, non abbia perso il suo caratteristico spirito polemico.
    La questione principale ora riguarda le sue condizioni fisiche: il fastidio al polso mostrato durante il match potrebbe compromettere i suoi piani per l’inizio di stagione, e i prossimi giorni saranno cruciali per capire l’evoluzione della situazione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Brisbane: Show e vittoria per Djokovic-Kyrgios

    Il debutto della coppia Novak Djokovic/Nick Kyrgios all’ATP Brisbane 2025 non ha deluso le attese, regalando al pubblico australiano uno spettacolo che è andato ben oltre il risultato finale. I due campioni, questa volta dalla stessa parte della rete, hanno offerto un mix perfetto di tennis di alto livello e intrattenimento.Contro i solidi Mies/Erler, il duo serbo-australiano ha dovuto sudare la vittoria in un match combattuto. Dopo gli alti e bassi tipici del doppio, la sfida si è risolta al match tie-break, dove un ace di Kyrgios ha suggellato il successo con il punteggio di 6-4, 6-7(4), 10-8.Al di là del risultato, Djokovic e Kyrgios hanno mostrato una sintonia sorprendente, coinvolgendo costantemente il pubblico e regalando momenti di tennis spettacolare che sono già diventati highlights della prima settimana di competizione. La loro intesa in campo e la capacità di intrattenere gli spettatori hanno reso l’evento ancora più speciale.
    La coppia affronterà al secondo turno i favoriti del torneo Mektic/Venus, mentre entrambi i giocatori si preparano per il loro esordio nei rispettivi tornei di singolare previsto per domani.
    ATP Brisbane Alexander Erler / Andreas Mies478 Novak Djokovic / Nick Kyrgios6610 Vincitore: Djokovic / Kyrgios ServizioSvolgimentoSet 3N. Djokovic / Kyrgios 0-1 1-1 2-1 2-2 3-2 4-2 5-2 5-3 5-4 6-4 7-4 7-5 7-6 8-6 9-6 ace 9-7 9-8ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 5-3* ace 5*-46-6 → 7-6A. Erler / Mies 15-0 30-0 40-0 40-15 df5-6 → 6-6N. Djokovic / Kyrgios 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6A. Erler / Mies 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-5 → 5-5N. Djokovic / Kyrgios 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-304-4 → 4-5A. Erler / Mies 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace3-4 → 4-4N. Djokovic / Kyrgios 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4A. Erler / Mies 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3N. Djokovic / Kyrgios 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3A. Erler / Mies 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-401-2 → 2-2N. Djokovic / Kyrgios 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2A. Erler / Mies 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-400-1 → 1-1N. Djokovic / Kyrgios 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Erler / Mies 15-0 30-0 30-15 30-30 30-404-5 → 4-6N. Djokovic / Kyrgios 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-4 → 4-5A. Erler / Mies 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-4 → 4-4N. Djokovic / Kyrgios 15-0 30-0 30-15 40-15 ace3-3 → 3-4A. Erler / Mies 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3N. Djokovic / Kyrgios 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3A. Erler / Mies 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-2 → 2-2N. Djokovic / Kyrgios 15-0 ace 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2A. Erler / Mies 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1N. Djokovic / Kyrgios 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Kyrgios-Djokovic in doppio a Brisbane, nuove polemiche su Sinner. Laver assente all’Australian Open

    Nick Krygios con Novak Djokovic – foto getty images

    Una Coppia Inedita per BrisbaneNick Kyrgios e Novak Djokovic formeranno una coppia inaspettata all’ATP Brisbane 2025, grazie a una wild card concessa dagli organizzatori. Il duo affronterà al primo turno la coppia formata da Alexander Erler e Andreas Mies, in un torneo che vedrà la partecipazione di diversi specialisti del singolare in cerca di ritmo partita in questo inizio di stagione.
    Doppio Md(1) Nikola Mektic / Michael Venus vs ByeAlexander Erler / Andreas Mies vs (WC) Novak Djokovic / Nick Kyrgios N.Sriram Balaji / Miguel Reyes-Varela vs Manuel Guinard / Arthur Rinderknech Bye vs (5) Julian Cash / Lloyd Glasspool
    (4) Joe Salisbury / Neal Skupski vs ByeRithvik Choudary Bollipalli / Robin Haase vs Gonzalo Escobar / John-Patrick Smith Romain Arneodo / Arthur Cazaux vs Christian Harrison / Marcus Willis Bye vs (7) Austin Krajicek / Rajeev Ram
    (8) Nicolas Barrientos / Sander Gille vs Bye(WC) Christopher O’Connell / Jordan Thompson vs Jiri Lehecka / Jakub Mensik Victor Cornea / Mariano Navone vs Gregoire Jacq / Orlando Luz Bye vs (3) Nathaniel Lammons / Jackson Withrow
    (6) Jamie Murray / John Peers vs ByeNicolas Jarry / Giovanni Mpetshi Perricard vs Alternate / Alternate Alex Michelsen / Alejandro Tabilo vs James Duckworth / Aleksandar Vukic Bye vs (2) Harri Heliovaara / Henry Patten
    Le Parole di Kyrgios su Djokovic“L’ho battuto due volte. È un giocatore incredibile, il più grande che abbia mai giocato su un campo da tennis,” ha dichiarato Kyrgios. “Non dirò ‘Oh mio Dio, Novak, sei il migliore. Per favore, dammi consigli’. Non sono così. Voglio solo uscire e divertirmi. Penso che in realtà lo aiuto più io perché è arrivato a un punto della sua carriera in cui ovviamente vuole divertirsi un po’.”
    Nuovi Attacchi al Caso SinnerKyrgios è tornato ad attaccare duramente il caso doping di Jannik Sinner: “Sono stato fuori per due anni nel mio momento migliore, praticamente avevo 28 anni, potevo giocare ad alti livelli a Wimbledon e agli US Open. Ho avuto un infortunio durante il quale avrei potuto fare cose per tornare. Ma non sono così. Sono sempre stato contro questo. Quindi quando le persone dicono che sono irrispettoso verso lo sport, credo che qualcuno che ha cercato di imbrogliare il processo sia il vero irrispettoso.”“Devo parlare chiaramente perché non credo ci siano abbastanza persone che lo facciano,” ha continuato. “La gente cerca di nasconderlo sotto il tappeto. Non c’è un trattamento equo per tutti i giocatori. L’abbiamo visto con Max Purcell. È diverso perché lui è andato prima dalle autorità, ha ammesso di aver fatto qualcosa che era nella lista delle sostanze proibite. Lo ha detto apertamente. È così che dovrebbe essere, invece di nascondere tutto. È il numero 1 del mondo, è un tennista incredibile. Non ho mai detto che non lo sia. Credo solo che il trattamento debba essere equo per tutti.”
    Laver Assente all’Australian OpenIntanto, Rod Laver ha annunciato sui social media la sua assenza all’Australian Open 2025: “Che anno incredibile di tennis è stato! La nuova stagione in Australia sta per iniziare. Purtroppo non potrò essere presente al primo Slam dell’anno. Anche se mi dispiace perdere l’Australian Open e l’interazione con i tifosi a Melbourne, guarderò il torneo da casa tifando per i giocatori mentre lottano per la gloria. Spero che possiate venire a Melbourne Park per godervi una meravigliosa estate di tennis!”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO