More stories

  • in

    Cresce la Formula 1 su Sky col Gp d'Ungheria

    Il Gran Premio d’Ungheria, in diretta dalle 15.10 su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno, è stato seguito in media da 1 milione 322 mila spettatori, con l’11% di share e 1 milioni 967 mila spettatori unici, in crescita del 10% rispetto ai due GP austriaci.

    Il pre gara ha ottenuto 398 mila spettatori medi nell’ultima mezzora, mentre il post ne ha raccolti 343 mila, con 124 mila spettatori medi per la finestra dedicata all’interazione con il pubblico #skymotori. Su TV8 il GP di F1 è stato visto in differita da 1 milione 271 mila spettatori medi, con il 10% di share. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Concorso d'Eleganza Villa d'Este slitta al 2021

    Purtroppo, è ormai diventato un dato di fatto: il Coronavirus non risparmia neanche l’automotive e le sue kermesse. Le sue conseguenze e l’impossibilità di offrire la stessa eccellenza nell’evento hanno costretto prima al rinvio, poi all’annullamento dell’edizione 2020 del Concorso d’Eleganza Villa d’Este.
    In un primo momento dal 22-24 maggio era stato posticipato al 16-18 ottobre. Ma i focolai, soprattutto all’estero, e le misure imposte in molte nazioni per evitare ricadute più gravi, hanno convinto gli organizzatori, BMW Group Classic e il Grand Hotel Villa d’Este, a cancellare ogni data e a rinviare tutti al 28-30 maggio 2021. 
    [embedded content]
    L’ufficialità
    “Gli organizzatori del Concorso d’Eleganza Villa d’Este – il Grand Hotel Villa D’Este e BMW Group Classic – con grande rammarico sono giunti alla decisione che l’evento previsto per ottobre 2020 dovrà essere rinviato al 2021, dal 28 al 30 maggio.
    Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este è uno degli eventi più esclusivi del suo genere. Oltre ai veicoli spettacolari, gli ospiti stessi sono protagonisti dello spettacolo – i partecipanti provenienti da tutto il mondo, insieme ai fan e alle loro famiglie dalle località più vicine. A seguito di un’attenta analisi e date le limitazioni ai viaggi ancora in vigore in tutto il mondo, abbiamo deciso a malincuore che le circostanze attuali non consentono una presentazione di livello appropriato nel 2020.
    Mentre siamo profondamente dispiaciuti di dover dare questa notizia oggi, abbiamo già iniziato la preparazione per maggio 2021 con un’attesa ancora più sentita e non vediamo l’ora di darvi nuovamente il benvenuto sulle rive del Lago di Como – insieme alla selezione delle automobili e motociclette che sono già state confermate nelle rispettive classi. Tutti i punti salienti del programma verranno realizzati come pianificato in origine.
    A questo punto, vogliamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento per la fedeltà dimostrata dai nostri partecipanti e ospiti che fino ad oggi si sono uniti a noi nella speranza di poter realizzare una singolare edizione autunnale. Saremo lieti di potervi accogliervi in modo sicuro l’anno prossimo, in condizioni maggiormente favorevoli.
    Nel frattempo desideriamo augurare ai nostri partecipanti, visitatori e appassionati del Concorso d’Eleganza Villa d’Este tutto il meglio, insieme all’auspicio di buona salute”.
    Gran Premio Nuvolari riparte a settembre LEGGI TUTTO

  • in

    In Porsche al Drive-in per aiutare i più piccoli

    Andare al drive-in in Porsche, cenare con piatti tipici veneti o una pizza e avere la consapevolezza di averlo fatto per beneficenza: è la perfetta sintesi dell’iniziativa di Porsche Padova, che ha organizzato il Porsche Drive In a Vo’ Euganeo, comune veneto in cui mesi fa si è registrata la prima vittima italiana del Coronavirus.
    UN SEGNALE PER LA RIPARTENZA
    “Quando ci è venuta l’idea del Drive-In non avevamo dubbi sulla location. Vo’ Euganeo è la città veneta simbolo dell’emergenza e, allo stesso tempo, della ripartenza – commenta Alessio Morini, Direttore Generale del Centro Porsche Padova -. “Non potevamo scegliere un luogo diverso per offrire all’intera comunità un’occasione d’incontro e di svago dopo un periodo difficile come quello appena trascorso”.
    Nuova Porsche 911 Turbo, nuova aerodinamica e 40 cv in più
    I FILM IN PROGRAMMA
    Il programma prevede sette film in due weekend: quattro serate aperte a tutti, altre tre riservate esclusivamente ai clienti Porsche. Eccole nel dettaglio, con giorno della programmazione, orario e film.
    Giovedì 16 luglio ore 21:30 – The Italian Job (riservata in esclusiva ai clienti Porsche)Venerdì 17 luglio ore 21:30 – La bella e la BestiaSabato 18 luglio ore 21:30 – La febbre del sabato seraDomenica 19 luglio ore 21:30 – Colazione da TiffanyGiovedì 23 luglio ore 21:30 – Giorni di Tuono (riservata in esclusiva ai clienti Porsche)Venerdì 24 luglio ore 21:30 Fight ClubDomenica 26 luglio ore 21:30 Grand Budapest Hotel (riservata in esclusiva ai clienti Porsche)
    Il cinema ai tempi del Coronavirus: ecco la soluzione adottata in Germania
    AIUTARE I PICCOLI
    Gli ospiti potranno cenare in loco scegliendo tra piatti tipici veneti o una pizza, con il ricavato della vendita dei biglietti (qui il sito per poterlo prenotare) che sarà devoluto in beneficenza all’associazione padovana “Fondazione Città della Speranza Onlus”, per supportare progetti di assistenza e ricerca scientifica rivolti a bambini ed adolescenti. LEGGI TUTTO

  • in

    Disabili in auto, ingresso libero nelle ZTL di tutta Italia

    Un permesso unico con cui le persone disabili potranno accedere liberamente in auto per tutto il territorio nazionale e nelle ZTL di tutta Italia. La notizia è stata ufficializzata nelle ultime ore, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che lo ha inserito all’interno del Decreto Semplificazioni.
    Auto usate: nel listino completo di Auto tanta occasioni da non perdere a portata di click!
    La procedura semplificata: ecco come
    La legge attuale infatti consentiva alle persone con disabilità di accedere solo alle ZTL del proprio comune di residenza: per accedere a quelle di altri comuni bisognava procedere con una nuova pratica. Con il nuovo decreto, non sarà più così: l’operazione infatti verrà semplificata.
    Dl Rilancio, incentivi auto: le cifre del bonus per chi compra l’auto
    Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti creerà una piattaforma unica che consentirà di verificare le targhe associate a permessi di circolazione dei titolari di contrassegni. LEGGI TUTTO

  • in

    Dl Rilancio, incentivi auto: le cifre del bonus per chi compra l'auto

    Il Decreto Rilancio è diventato legge, e con l’ufficialità anche il mondo dell’automotive può cominciare a sorridere dopo la crisi globale. Sul piatto ci sono 55 miliardi di euro, tra cui gli incentivi erogati non solo per le auto elettriche ma anche per chi acquista una vettura Euro 6, anche benzina e Diesel, con e senza rottamazione. Vi avevamo già parlato delle prime informazioni relative ai bonus per il settore auto.
    QUANTI SCONTI PER LE AUTO
    Ci sono fino a 3.500 euro di incentivi per chi acquista un’auto Euro 6, anche benzina e Diesel, con e senza rottamazione, e per chi rottama una vecchia di 10 anni. Senza rottamazione, l’incentivo si dimezza, per un bonus che vale fino al 31 dicembre 2020 per auto con prezzi fino a 40mila euro. Naturalmente coinvolte anche le auto a zero emissioni: chi acquista una vettura elettrica può usufruire di sconti fino a 10.000 euro, 6.500 invece per pe macchine ibride.
    Cerchi un’auto nuova? Consulta il listino completo di Auto
    Adesso, scendiamo un po’ più nel dettaglio per scoprire gli altri ambiti coinvolti dal Decreto.
    SUPERBONUS
    Anche gli immobili del terzo settore e le seconde case – ad eccezione di case di lusso, ville e castelli – sono coinvolti dalla detrazione al 110% per gli interventi che rendano gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico e più sicuri in caso di terremoti. Potranno usufruirne anche i proprietari delle villette a schiera. Per l’efficientamento energetico, sono stati rivisti al ribasso i tetti di spesa detraibile, che variano in base al tipo di abitazione. Resta la possibilità di interventi senza mettere mano al portafogli, cedendo il superbonus alle imprese che eseguono i lavori o a un istituto finanziario.
    CIG E CONTRATTI
    Le quattro settimane di cassa integrazione scatatte in seguto all’emergenza sanitaria, previste per l’autunno, si potranno anticipare da subito. Prorogati, inoltre, i contratti di apprendisti e lavoratori a termine, per tanti giorni quanti sono stati quelli di stop imposto dal lockdown. Via libera anche all’adeguamento delle pensioni per gli invalidi totali, che passano da 285 ad almeno 516 euro.
    SCONTO IMU
    I Comuni potranno premiare con uno sconto fino al 20% chi pagherà l’IMU selezionando l’addebito sul conto corrente.
    CONGEDI
    Chi ha figli fino a 12 anni potrà utilizzare i 30 giorni di congedo retribuito al 50% fino al 31 agosto, ovvero un mese in più del previsto. Inoltre, i Comuni sono tenuti a usare i 150 milioni aggiuntivi stanziati con il decreto per organizzare e pensare a centri estivi per i bambini fino a 3 anni e per i più grandi. La fascia d’età è stata infatti modificata, passando da 3-14 anni a 0-16 anni.
    SCUOLE PARITARIE
    Sono stati raddoppiati i fondi per le scuole paritarie: un’aggiunta di altri 150 milioni. Una nuova ulteriore deroga, inoltre, permette alle classi delle elementari di avere anche meno di 15 alunni.
    SERVIZI TELEFONICI ‘FASTIDIOSI’
    L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni può “ordinare, anche in via cautelare” la rimozione dei servizi di telefonia attivati senza il consenso degli utenti. Per chi non si adegua sono previste anche multe fino a 5 milioni.
    SMART WORKING
    Per il 50% dei dipendenti della pubblica amministrazione con mansioni che possono essere svolte da casa, lo smart working viene prorogato fino al 31 dicembre 2020. La modifica al decreto Rilancio introduce poi il “Piano organizzativo del lavoro agile”, con il quale dal 1° gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%.
    ZONE ROSSE
    Stanziati 40 milioni per i Comuni delle zone rosse esclusi dai primi fondi ad hoc. Altri 20 milioni andranno a puntellare le amministrazioni in dissesto, compresi i Comuni sciolti per mafia.
    TOSAP E COSAP
    Per gli ambulanti ecco l’esenzione, per due mesi, della tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap) e del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap). LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova Porsche 911 Turbo, nuova aerodinamica e 40 cv in più

    Come si arriva a nuova Porsche 911 Turbo? C’è una storia che procede verso il mezzo secolo, affonda le radici nelle corse, nell’impegno in CanAm a inizio anni Settanta e ha un nome, un padre, pioniere della tecnologia sulla 911 stradale: Hans Mezger. Parte nel 1974 il progetto della prima 911 Turbo.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    La conversione al verbo della sovralimentazione è aspetto consolidato da due generazioni a Stoccarda, tuttavia, sono precise versioni a fregiarsi nel nome della specifica tecnica. 911 Turbo si colloca a un passo dalla Turbo S, le prestazioni restano elevatissime e i contenuti tecnici descrivono il progetto. Tutta la famiglia 992 compie un radicale incremento della carreggiata anteriore, +42 mm che ritroviamo sulla Turbo, dalla sua con un posteriore 20 mm più ampio se confrontato con il passato.

    Trasmissione, più spinta davanti se serve
    Cambia anche la logica di trasferimento della coppia all’anteriore, l’elettronica consente una ripartizione maggiore se necessario davanti, ultimo tratto di una trasmissione con il cambio doppia frizione PDK 8 marce collegato al motore 3.8 litri turbocompresso,
    Un boxer che si segnala per gli iniettori piezoelettrici, intercooler riprogettati (e riposizionati,al di sotto della griglia del vano motore), turbocompressori a geometria variabile – come già sulla precedente 911 Turbo 991 e prima ancora 997.
    Motore 911 Turbo, i numeri del 3.8
    I 580 cavalli rappresentano un incremento di potenza di 40 cavalli, affiancati da 750 Nm (+40 Nm) non più valore massimo in overboost temporaneo ma stabilmente disponibili. I progressi velocistici vedono solo i 320 km/h quale dato invariato, poiché lo zero-cento orari registra un miglioramento di 2 decimi, ora con 2”8 valore dichiarato per Turbo Coupé e Cabriolet.
    A una differente dinamica di guida contribuiscono i cerchi da 20 e 21 pollici, differenziati tra gli assi, con gomma tura rispettivamente di 255/35 R20 davanti e 315/30 R21 dietro. Si potrà personalizzare a fondo l’assetto, anzitutto scegliendo il telaio sportivo, che prevede sospensioni a controllo elettronico e altezza da terra ridotta di 10 mm, rispetto a una soluzione standard con Porsche Active Suspension Management; altro elemento tecnico integrabile, il sistema di stabilizzazione attiva del rollio, mediante PCCB dal funzionamento idraulico.

    Aero attiva e carboceramici a richiesta
    La componente aerodinamica, chiara nell’ala posteriore mobile, prevede elementi attivi sia nello splitter che nelle alette che variano l’afflusso d’aria verso i radiatori posizionati alle estremità dietro la fascia paraurti.
    Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato
    Per i numeri in gioco, l’impianto frenante carboceramico è quasi un must, optional dove la proposta di serie prevede dischi da 408 mm davanti e 380 mm dietro, in ghisa e dallo spessore maggiorato.
    Lightweight, più leggera e reattiva
    Non è solo una questione di stile optare per i pacchetti Sports e, soprattutto, Lightweight, quest’ultimo apporta un risparmio di peso di 30 kg, ottenuto eliminando i sedili posteriori, sostituendo gli anteriori a regolazione elettrica a 14 vie con sedute a guscio, in aggiunta a una riduzione di materiale fonoassorbente.
    La narrazione incentrata sulla tecnica e la prestazione fa passare in secondo piano soluzioni interne riprese dal resto della gamma 911, tra infotainment connesso da 10,9 pollici, Porsche InnoDrive a richiesta, strumentazione Porsche Advanced Cockpit.I prezzi partono da poco più di 180 mila euro, in Germania, per la Coupé, oltre i 194 mila euro la Cabriolet.

    Porsche 911 Turbo supercar
    Tutte le notizie di News Motori LEGGI TUTTO

  • in

    Maserati Ghibli Hybrid, svelata la prima berlina dell'era elettrificata

    Cambia faccia ma sopratutto cuore la nuova Maserati Ghibli. Viene finalmente lanciata la versione model year 2021 che apporta notevoli miglioramenti alla berlina media del tridente, per renderla sempre più al passo con la concorrenza premium composta fatta di BMW, Audi e Mercedes. Tra le novità i sistemi ADAS aggiornati, un nuovo infotainment all’interno, display più grande, ritocchi estetici fuori e dentro su carrozzeria, plancia, sedili e finiture. Ma la novità maggiore è sotto il cofano: dove fa il proprio debutto un moderno e potente motore benzina hybrid che migliora del 30% l’efficienza generale di quest’auto e la rende concorrenziale con le proposte elettrificate di altri marchi.

    Il benzina che rimpiazza le Diesel
    La nuova Ghibli my 2021 perciò è la prima Maserati elettrificata a tutti gli effetti, strada e aprirà la strada all’ibridizzazione degli altri modelli del marchio.
    Il nuovo propulsore ibrido è destinato a rimpiazzare il turbodiesel attuale come unità più efficiente della gamma. È un 4 cilindri 2 litri che però possiede la potenza e il sound aggressivo di un tradizionale 6 cilindri mantenendo l’efficienza di un frazionamento ridotto. La Maserati Ghibli hybrid appena nata possiede già un record: è la 2 litri con la potenza specifica più alta nel segmento delle berline di lusso: 330 cavalli, analoga a quella del V6 benzina.
    La tecnologia adottata è quella mild hybrid. La berlina media del Tridente ha un impianto a 48 volt e un compressore elettrico che, girando praticamente senza inerzia, serve a riempire i buchi di coppia nell’alimentazione ai bassi regimi e poi si disattiva quando entra un funzione a regimi più elevati il turbocompressore.
    Il motore benzina della Ghibli Hybrid è di derivazione Alfa Romeo (è il 2.0 litri della Giulia/Stelvio Veloce) ma è stato ampiamente modificato da Maserati nel basamento, nel sistema di alimentazione e nello scarico per interagire con il compressore elettrico, assente sull’Alfa. Particolare cura è stata messa anche nel sistema di scarico per curare il sound in modo da generare un rombo, nonostante il quattro cilindri, che ricordi il più possibile il caratteristico sound dei V6 del tridente. L’obiettivo Maserati è stato quello di ottenere con un 2 litri ibrido una potenza superiore al turbodiesel in gamma (275 cv) e pressoché pari a quella del 3 litri V6 benzina (350 cv), con efficienza, consumi ed emissioni di CO2 inferiori del 30%.
    Maserati: ecco Nettuno, V6 del Tridente
    Il design richiama il passato
    La Ghibli model year 2021 si distingue per una nuova calandra con stecche a forma di diapason, un design ritoccato della coda con richiami della gloriosa 3200 GT di Giugiaro di tanti anni fa, nuova fanaleria posteriore e un sistema di infotainment completamente nuovo.
    Debutta uno schermo di grandi dimensioni privo di cornici, come vuole la moda digitale del momento, installato su un cruscotto ridisegnato.
    Inoltre le nuove Maserati model year 2021 saranno tutte connesse e il sistema operativo dell’infotainment girerà su base Android auto (gli iPhone si collegheranno con Apple CarPlay) e l’auto avrà anche l’assistente vocale Alexa di Amazon a bordo, al quale ci si potrà collegare con lo stesso account casalingo per usufruire dei medesimi skill (i comandi automatizzati per le ricerche e funzioni).
    Sfoglia il listino Maserati: tutti i modelli sul mercato
    Prezzi ancora ipotetici
    Il prezzo della nuova Ghibli Hybrid sarà allineato a quello dei turbodiesel che usciranno dal commercio: quindi compresi fra i 72 e gli 85mila euro a seocnda degli allestimenti. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato auto Europa: giugno segna ancora un -24%

    Purtroppo non arrivano buone notizie dal mercato europeo del settore auto per il mese di giugno 2020. A confermarlo sono in dati dell’Acea, l’associazioni dei costruttori europei: in Europa Occidentale (Ue+Efta+Regno Unito) sono state immatricolate 1.131.843 auto, ovvero il -24,1% rispetto a giugno 2019.
    Da inizio 2020 a fino alla fine di giugno il totale è di 5.101.669 immatricolazioni, il -39,5% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il nostro listino
    La situazione Fca
    Dando uno sguardo ai gruppi più importanti, Fca ha immatricolato a giugno in Europa, Efta e Regno Unito 64.927 auto. Qual è il calo? Il -28,2% rispetto allo stesso mese del 2019. La quota, per questo, scende dal 6,1 al 5,7%. Ragionando in tempi più lunghi, nei mesi da gennaio a giugno 2020, Fca ha venduto 290.562 auto, addirittura il -46,3% rispetto al semestre dello scorso anno. La quota è pari al 5,7% (era il 6,4%).
    Analizziamo ora marchio per marchio, partendo da Fiat e dalle sue 47mila immatricolazioni (quota di mercato del 4,2%), Lancia ha venduto 3.500 auto (0,3%), Alfa Romeo supera di poco le 3.200 immatricolazioni (0,3%) e Jeep immatricola quasi 10.800 vetture (1%).
    Per quanto riguarda i risultati di Fca nei principali mercati europei si registrano dati positivi in Germania. Qui, grazie al programma commerciale “Di più”, il Gruppo conferma a giugno il dato di maggio: mentre il mercato complessivo perde nel mese il 32,3%, il Gruppo ottiene una quota del 4,9%, +1,5%. Analogo discorso nel Regno Unito, dove Fca fa meglio della media del mercato: a fronte di un calo complessivo del 34,9%, incrementa la quota dello 0,3%, ottenendo l’1,9% del mercato. Bene anche nei Paesi Bassi dove, a giugno, il mercato complessivo perde il 40,2% mentre Fca incrementa le vendite dell’8,8%, ottenendo una quota del 3,2%, in crescita dell’1,4%.
    I modelli Fca che vendono di più
    Parlando, invece, di modelli sono molti quelli Fca che ottengono risultati positivi a giugno 2020. Tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria c’è il segmento A (con vendite in calo del 35% nel mese), ma nonostante questo le Fiat 500 e Panda si confermano le più vendute in Europa. La 500 ottiene una quota del 17,2% (+2% rispetto all’anno scorso) e la Panda del 15,8% (+2,7%). La quota totale delle due vetture, dunque, è del 33% e va sottolineato che si tratta del miglior risultato di sempre per giugno dal lancio dei due modelli. Riscontri positivi anche per le Jeep Cherokee – che in un segmento in calo del 13,3% incrementa le vendite del 39,6% – e Wrangler le cui immatricolazioni aumentano dell’11,8%.
    Fiat 500 elettrica con guida speciale: al volante c’è Sergio Mattarella
    Ripartenza sì, ma ripresa lontana
    “Rispetto al calo di maggio (-56,8%) – commenta Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – il mercato europeo dell’auto a giugno è ripartito, ma una vera ripresa è lontana e per colmare il divario con il 2019 il percorso è lungo e accidentato”.
    “Il semestre vede tutti i mercati dell’area in profondo rosso con un calo minimo del 21,4% in Finlandia e massimo del 54,4% in Croazia. In questo contesto brilla una piccola luce. Viene dal mercato francese che cresce dell’1,2% su giugno 2019, primo effetto del massiccio piano di incentivi varato dal Governo Macron che ha destinato all’auto 8 miliardi”.
    Prosegue il presidente Quagliano: “In Italia il terreno da recuperare è moltissimo. Mentre Francia, Germania e altri paesi europei hanno già in vigore incentivi significativi per il rilancio del settore, in Italia il Decreto Rilancio non prevedeva incentivi alla rottamazione per le vetture ad alimentazione tradizionale che erano nel 2019 il 92,4% delle immatricolazioni. La lacuna è stata colmata da un emendamento dell’onorevole Gianluca Benamati, condiviso da maggioranza e opposizioni, che prevede incentivi anche per le Euro 6 virtuose sul piano delle emissioni. Questo provvedimento entrerà in vigore però solo dal primo agosto. E’ quindi lecito attendersi che le immatricolazioni a luglio saranno ancora al di sotto dello stesso mese del 2019. Per un rilancio del mercato italiano dell’auto già nel 2020 occorre che il Governo approvi senza indugi anche altre misure efficaci per rilanciare l’economia”.
    Aniasa, la proposta: incentivi anche per l’usato Euro 6 LEGGI TUTTO