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    ESPN: “Harden lascia gli Houston Rockets per i Brooklyn Nets”

    HOUSTON – I tifosi degli Houston Rocket sono in ansia in queste settimane. Secondo quanto riporta la Espn, James Harden potrebbe lasciare la franchigia e per farlo è disposto a rifiutare l’ultimo aumento di ingaggio che lo renderebbe il primo giocatore Nba a guadagnare 50 milioni di dollari a stagione. Una cifra monstre che non è riuscita a trattenere il playmaker che ha deciso di andare ai Brooklyn Nets dopo aver parlato con Durant e Irving. I Rockets, intanto, stanno per chiudere un affare con Portland: ai Blazers andra’ Robert Covington in cambio di Trevor Ariza, una prima scelta al draft in programma nella notte e una scelta protetta al primo giro del draft 2021 LEGGI TUTTO

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    “Harden pronto a lasciare gli Houston Rocket”

    HOUSTON – Houston, abbiamo un problema. La celebre frase di Jack Swigert dell’Apollo 13 risuona in queste settimane nella testa di tutti i tifosi dei Rockets che tremano all’idea di perdere James Harden. Secondo quanto riporta la Espn, il Barba, come è soprannominato il giocatore, è vicino a lasciare la società e per farlo è disposto a declinare la possibilità di essere il primo giocatore Nba a guadagnare 50 milioni di dollari a stagione. Una cifra monstre che non è riuscita a trattenere il playmaker che ha deciso di andare ai Brooklyn Nets dopo aver parlato con Durant e Irving. I Rockets, intanto, stanno per chiudere un affare con Portland: ai Blazers andra’ Robert Covington in cambio di Trevor Ariza, una prima scelta al draft in programma nella notte e una scelta protetta al primo giro del draft 2021 LEGGI TUTTO

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    Espn: “Chris Paul saluta i Thunder e passa ai Phoenix Suns”

    TORINO – Secondo le prestigiose testate americane Espn e The Athletic il 35enne playmaker Chris Paul passerà dagli Oklahoma City Thunder ai Phoenix Suns in cambio di Kelly Oubre Jr., Ricky Rubio, Ty Jerome, Jalen Lecque e una scelta al primo giro del draft Nba 2022. I Suns, con Paul, Devin Booker e Deandre Ayton, diventano così tra le favorite nella Western Conference. Chris Paul, in carriera, ha giocato anche con New Orleans Hornets, Los Angeles Clippers e Houston Rockets, fino al 2019. Vanta dieci convocazioni nell’All Star dell’Nba, di cui è stato il miglior giocatore nel 2013. LEGGI TUTTO

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    “Chris Paul lascia Oklahoma e va ai Phoenix Suns”

    ROMA – Il mercato della Nba deve ancora partire, ma promette già un colpo a effetto. Secondo la Espn e The Athletic Chris Paul passerà da Oklahoma City a Phoenix. I Thunder si priveranno del 35enne playmaker e di Abdel Nader in cambio di Kelly Oubre Jr., Ricky Rubio, Ty Jerome, Jalen Lecque e una scelta al primo giro del draft 2022. Con Paul, Devin Booker e Deandre Ayton i Phoenix Suns si candiderebbero così a diventare tra le favorite nella Western Conference. Chris Paul, in carriera, ha giocato anche con N.O. Hornets, L.A. Clippers e Houston Rockets: era ai Thunder dallo scorso anno. Ha chiuso la scorsa stagione con una media di 17,6 punti e 6,7 assist.  LEGGI TUTTO

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    NBA, Lakers: lo Staples Center rimarrà chiuso ai tifosi

    LOS ANGELES – La situazione legata alla pandemia ha impedito ai Los Angeles Lakers di celebrare il titolo NBA 2019-2020 con i suoi tifosi e con la tradizionale parata per le vie della città degli angeli. Anche lo Staples Center rimarrà chiuso ai tifosi “fino a nuovo ordine” nel rispetto delle direttive dello stato della California e delle autorità locali che impediscono gli aggregamenti di un grande numero di persone.

    La squadra ha rigraziato i suoi tifosi in un comunicato, assicurando che ci saranno i festeggiamenti appena la situazione lo permetterà: “Apprezziamo il continuo supporto e non vediamo l’ora di ritrovarvi tutti quando sarà sicuro farlo, festeggiando il titolo conquistato e il viaggio verso un altro anello NBA”. La nuova stagione per i Lakers si aprirà il prossimo 22 dicembre, probabilmente con un derby contro gli L.A. Clippers.
    [[smiling:135808]] LEGGI TUTTO

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    NBA, Lakers senza tifosi per la prossima stagione: Staples Center a porte chiuse

    LOS ANGELES – Los Angeles Lakers non hanno ancora potuto festeggiare con i loro tifosi la vittoria del titolo NBA 2019-2020. La situazione legata alla pandemia ha impedito ai gialloviola di celebrare il titolo con la tradizionale parata per le vie della città degli angeli, e anche lo Staples Center rimarrà chiuso “fino a nuovo ordine”. Secondo quanto comunicato dai Lakers, l’arena del centro di L.A. non potrà ospitare tifosi nella prossima stagione, nel rispetto delle direttive dello stato della California e delle autorità locali che impediscono gli aggregamenti di un grande numero di persone.
    Los Angeles, esplode la gioia dei tifosi dei Lakers La squadra ha rigraziato i suoi tifosi in un comunicato, assicurando che ci saranno i festeggiamenti appena la situazione lo permetterà: “Apprezziamo il continuo supporto e non vediamo l’ora di ritrovarvi tutti quando sarà sicuro farlo, festeggiando il titolo conquistato e il viaggio verso un altro anello NBA”. La nuova stagione per i Lakers si aprirà il prossimo 22 dicembre, probabilmente con un derby contro gli L.A. Clippers.
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    NBA, Duncan lascia lo staff di San Antonio

    SAN ANTONIO – L’esperienza di Tim Duncan nello staff tecnico dei San Antonio Spurs come assistente di Gregg Popovich è finita dopo una sola stagione. Secondo il “New York Times” è stato Duncan stesso a decidere di mettere fine alla sua esperienza da assistant coach. L’ex giocatore ha speso la sua intera carriera (19 anni) negli Spurs, conquistando 5 Anelli e 15 presenze all’All Star Game, oltre a essere eletto per due volte Mvp della regular season e in tre occasioni Mvp delle Finals. LEGGI TUTTO

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    NBA, San Antonio Spurs: Duncan lascia lo staff tecnico

    SAN ANTONIO – Dopo una sola stagione è finita l’esperienza di Tim Duncan nello staff tecnico dei San Antonio Spurs. L’ex giocatore, che ha speso la sua intera carriera (19 anni) negli Spurs, aveva un ruolo al fianco del mentore Gregg Popovich. Secondo il “New York Times” è stato Duncan stesso a decidere di mettere fine alla sua esperienza da assistant coach. Con gli Spurs in carriera ha conquistato 5 Anelli e 15 presenze all’All Star Game, oltre a essere eletto per due volte Mvp della regular season e in tre occasioni Mvp delle Finals. LEGGI TUTTO