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    Nba, Lakers tornano alla vittoria con un finale thrilling

    ROMA – Anche questo Lakers-Celtics si decide sulla sirena, tanto per cambiare. A vincere questa notte (95-96) è stato Los Angeles, grazie alla conclusione di Kemba Walker che si è spenta sul ferro al termine di una sequenza folle: palla persa di Davis, quasi palla persa di Walker, tiro di Kemba e Theis che si lamenta per un contatto a rimbalzo d’attacco.  Un epilogo che dà ai campioni in carica la vittoria dopo due sconfitte consecutive a Philadelphia e Detroit. Decisivo per i gialloviola il ritorno in quintetto di Davis, che chiude con 27 punti e 14 rimbalzi, sostenuto dai 21 con 7 rimbalzi e 7 assist del solito LeBron James (fresco di investitura di Forbes quale uomo più pagato dell’Nba) e i 16 di Montrezl Harrell. Vittoria rocambolesca (122-123) anche per i Blazers a Chicago, visto che la compagine di Portland riesce a rimontare 5 punti di svantaggio a 11 secondi dalla fine dopo aver sprecato un margine di 19 lunghezze nel terzo quarto. Dopo due tiri liberi di Coby White per andare sul 122-117 con 11.5 secondi sul cronometro, Damian Lillard prima ha segnato una tripla per accorciare le distanze e poi i Blazers sono riusciti a intrappolare Zach LaVine in angolo forzando la palla a due, vinta da Gary Trent che in qualche modo è riuscito a farla finire nelle mani di Lillard.

    I risultati Nba
    Questi i risultati delle gare Nba disputate nella notte italiana: Charlotte Hornets vs Milwaukee Bucks 126-114; Chicago Bulls vs Portland Trail Blazers 122-123; Miami Heat vs Sacramento Kings 105-104; New Orleans Pelicans vs Houston Rockets 112-126; Boston Celtics vs Los Angeles Lakers 95-96; San Antonio Spurs vs Memphis Grizzlies 112-129; Dallas Mavericks vs Phoenix Suns 105-111; Golden State Warriors vs Detroit Pistons 118-91. LEGGI TUTTO

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    Forbes: LeBron James il più pagato in Nba

    TORINO – Secondo Forbes, che ha stilato la classifica dei giocatori più pagati della Nba, è LeBron James a salire sul gradino più alto del podio per il settimo anno consecutivo. “King James” guadagnerà 95,4 milioni di dollari, compresi i 64 milioni di dollari da sponsorizzazioni e percentuali sul marketing. È una cifra record per un giocatore Nba, che lo rende anche l’atleta più pagato di sempre in tutti gli sport di squadra americani. La metà dei soldi extra-campo provengono da contratti di sponsorizzazione come Pepsi o Nike con cui firmò il primo contratto nel 2003, nel suo primo anno da professionista. In realtà, come spiega l’articolo di Forbes, lo stipendio che LeBron avrebbe dovuto percepire dai Lakers in questa stagione 2020/2021 era di 39,2 milioni di dollari. Il quattro volte Mvp, come tutti gli altri giocatori della Nba, ha accettato il decurtamento del proprio salario del 20%, che gli costerà circa 8 milioni di dollari e la possibilità di entrare nel ristretto club degli atleti che guadagnano 100 o più milioni in un solo anno. Un traguardo raggiunto negli Stati Uniti dai soli Tiger Woods e Floyd Mayweather.

    Secondo posto per Curry e terzo Durant
    I Golden State Warriors hanno due delle star più pagate della Nba, Curry, che quest’anno incasserà 74,4 milioni, 40 dei quali derivanti solo da sponsorizzazioni e accordi commerciali, e Thompson (settimo in classifica con 43,3 milioni). I Brooklyn Nets, però, si sono spinti ancora con Kevin Durant (terzo, 65,2 milioni), Harden (quinto, 50 milioni) e Kyrie Irving (ottavo, 43 milioni). Gli altri giocatori della top ten dei paperoni Nba sono Russell Westbrook al quarto posto con 58, Giannis Antetokounmpo al sesto con 49, l’altro Chris Paul al nono 40,1 milioni, chiude la stella dei Portland Trail Blazers Damian Lillard con 39 milioni. LEGGI TUTTO

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    Classifica Forbes, LeBron James il giocatore più pagato in Nba

    ROMA – Secondo la classifica di Forbes, LeBron James è per il settimo anno consecutivo il più pagato della Nba. Dopo il titolo con i Lakers e con il film Space Jam 2 in arrivo, in questo 2021 “King James” guadagnerà 95,4 milioni di dollari, compresi i 64 milioni di dollari da sponsorizzazioni e percentuali sul marketing. È una cifra record per un giocatore Nba, che lo rende anche l’atleta più pagato in tutti gli sport di squadra americani. Non di quest’anno ma di sempre. La metà dei soldi extra-campo vengono invece dalla Nike con cui firmò il primo contratto nel 2003, il suo primo anno da professionista.

    Sfiorato il traguardo raggiunto da Tiger Woods e Mayweather
    In realtà, come spiega l’articolo di Forbes, lo stipendio che il quattro volte Mvp avrebbe dovuto percepire in questa stagione 2020/2021 era di 39,2 milioni di dollari. James però, come tutti gli altri giocatori della Nba, ha accettato il decurtamento del proprio salario del 20%. Il tutto gli costerà circa 8 milioni di dollari e la possibilità di entrare nel ristretto club degli atleti che guadagnano 100 o più milioni in un solo anno. Un traguardo raggiunto dai soli Tiger Woods e Floyd Mayweather.
    Sul podio Curry e Durant
    Alle spalle di LeBron troviamo la stella dei Golden State Warrior, Stephen Curry che quest’anno incasserà 74,4 milioni, 40 dei quali derivanti solo da sponsorizzazioni e accordi commerciali. Sul gradino più basso del podio c’è invece Kevin Durant dei Brooklyn Nets che vedrà finire nelle sue tasche 65,2 milioni di dollari. KD non è però l’unico top player di Brooklyn entrato in classifica: al quinto posto c’è infatti “Il Barba” James Harden con i suoi 50 milioni mentre all’ottavo si piazza Kyrie Irving che di milioni ne guadagna 43. Gli altri giocatori della top ten dei paperoni Nba sono Russell Westbrook al quarto posto con 58 al settimo Klay Thompson, l’altro “Splash Brother” 43,3, Giannis Antetokounmpo al sesto con 49, l’altro Chris Paul al nono 40,1 milioni, chiude la stella dei Portland Trail Blazers Damian Lillard con 39 milioni. LEGGI TUTTO

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    Nba, festa per Gallinari e Melli: battuti Wizards e Bucks

    WASHINGTON (Stati Uniti) – Sono 10 le partite della notte Nba (senza rinvii) con gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari che tornano a vincere. Successo senza troppi problemi nella Capitale contro i disastrati Wizards, 116-110 il risultato finale con 41 punti per un superbo Trae Young mentre 11 in 18′ per l’azzurro. C’è gloria anche per Nico Melli e i suoi Pelicans che hanno dominato i Milwaukee Bucks (131-126): New Orleans ha comandato il match fino ad arrivate sul +29, per Melli pure 15′ di utilizzo per 5 punti con tanto di tripla allo scadere del 3° quarto per confermare la leadership dei suoi sul 103-89.

    Jazz e Sixers non si fermano
    Philadelphia prosegue la sua marcia vincendo senza sudare a Minnesota con Joel Embiid da 37 punti e 11 rimbalzi, stesso discorso per gli Utah Jazz (privi di Donovan Mitchell) che siglano la loro undicesima vittoria consecutiva: ancora una volta battuto Luka Doncic e i suoi Mavericks 120-101 con 31 punti di Bojan Bogdanovic. Tra i colpi della notte si sottolineano quelli in volata dei Kings a Tampa Bay contro i Raptors (126-124) e quello degli Hornets contro Indiana 108-105 con la matricola LaMelo Ball protagonista (16 punti)
    San Antonio ferma Denver, che Nets
    Dopo 5 vittorie consecutive si fermano i Denver Nuggets e lo fanno in Texas contro i San Antonio Spurs di DeMar DeRozan (30 punti), i nerargento vincono 119-100 con Dejounte Murray decisivo nell’ultima frazione (12 punti su 22 personali). Kawhi Leonard (24 punti) e Paul George (26 punti) tornano in azione per i Clippers ed Orlando si arrende 90-116, Kevin Durant si prende una notte di riposo ma non cambia nulla per i Nets che rifilano la bellezza di 147 punti ai Thunder con Tripla-doppia di James Harden (25+10+11) e 25 punti di Kyrie Irving. Nets che hanno mandato a referto in doppia cifra ben 9 giocatori su 11 disponibili. LEGGI TUTTO

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    Nba, Golden State ko con i Suns: Mannion in campo sei minuti

    NEW YORK (STATI UNITI) – Nelle quattro partite della notte di Nba, Nico Mannion è l’unico italiano a scendere in campo. Per il rookie italiano sei minuti in campo, nessun punto, quattro rimbalzi e 2 assist con Golden State che ha perso sul parquet dei Suns (114-93). Phoenix vince portandone sette in doppia cifra: l’intero quintetto iniziale e due dalla panchina. Il miglior realizzatore del match è il solito Step Curry che fa 27 punti. Nella altre partite, da segnalare il secondo ko di fila dei Lakers, che perdono contro i Pistons 107-92 con Blake Griffin miglior realizzatore del match con 23 punti. In doppia cifra anche Ellington (20), Plumlee (17 con 10 rimbalzi), Grant e Rose (14 a testa). I Lakers, privi di Anthony Davis, non sono in serata, anche se LeBron James va in doppia doppia con 22 punti e 10 assist (7 i rimbalzi). Ne fa 22 anche Kuzma, 13 Horton-Tucker, 10 Schroder.

    Tutte le notizie di Nba
    Successo per Clippers e Rockets
    Perdono i Lakers, vince l’altra squadra di Los Angeles. I Clippers si impongono 109-105 sugli Heat con Nicolas Batum e Lou Williams che mettono a referto rispettivamente 18 e 17 punti, mentre piazza una doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi Ibaka. Infine vittoria per i Rockets che battono 104-101 i Blazers. Il trascinatore è Christian Wood con 22 punti e 15 rimbalzi, ma il miglior realizzatore di Houston è Oladipo che ne fa 25, si ferma a 20 Wall. Portland ha un grande Damian Lillard. Per lui 30 punti e 9 assist, sono 23 i punti di Gary Trent Jr, doppia doppia per Kanter con 13 punti e altrettanti rimbalzi, ma vincono i Rockets. LEGGI TUTTO

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    Nba, Mannion in campo nella sconfitta di Golden State. Lakers ancora ko

    NEW YORK (STATI UNITI) – Nico Mannion gioca 6 minuti ed è l’unico italiano a scendere in campo nella notte Nba. Golden State ha perso sul parquet dei Suns. Phoenix vince 114-93 portandone sette in doppia cifra: l’intero quintetto iniziale e due dalla panchina. Il miglior realizzatore del match è il solito Step Curry che fa 27 punti. Per il rookie italiano, come detto, sei minuti in campo, nessun punto, quattro rimbalzi e 2 assist. Nelle quattro gare della notte da registrare la seconda sconfitta consecutiva dei Lakers, che perdono contro i Pistons 107-92 con Blake Griffin miglior realizzatore del match con 23 punti. In doppia cifra anche Ellington (20), Plumlee (17 con 10 rimbalzi), Grant e Rose (14 a testa). I Lakers, privi di Anthony Davis, non sono in serata, anche se LeBron James va in doppia doppia con 22 punti e 10 assist (7 i rimbalzi). Ne fa 22 anche Kuzma, 13 Horton-Tucker, 10 Schroder.

    I risultati di Nba
    Vincono Clippers e Rockets
    Perdono i Lakers, vince l’altra squadra di Los Angeles. I Clippers si impongono 109-105 sugli Heat con Nicolas Batum e Lou Williams che mettono a referto rispettivamente 18 e 17 punti, mentre piazza una doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi Ibaka. Infine vittoria per i Rockets che battono 104-101 i Blazers. Il trascinatore è Christian Wood con 22 punti e 15 rimbalzi, ma il miglior realizzatore di Houston è Oladipo che ne fa 25, si ferma a 20 Wall. Portland ha un grande Damian Lillard. Per lui 30 punti e 9 assist, sono 23 i punti di Gary Trent Jr, doppia doppia per Kanter con 13 punti e altrettanti rimbalzi, ma vincono i Rockets. LEGGI TUTTO