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    Nba, Doncic vince la sfida con Curry. Ok Gallinari

    ROMA – Le assenze di Irving e Durant pesano, così i Nets cadono a Philadelphia nella super sfida per il vertice della Eastern Conference: trascinati da Embiid (33 punti) ed Harris (21) i 76ers si sono imposti per 124-108. Non basta Harden (26 punti, 10 assist e 8 rimbalzi) a Brooklyn. Comodo successo di Milwaukee contro Cleveland: 124-99 il finale con 24 punti, 11 rimbalzi e 5 assist di Antetokounmpo. Anche i Bulls ottengono un successo largo con Lavine sugli scudi (39 punti) contro Orlando, battuto 118-92. Dopo tre sconfitte di fila si rialza Atlanta: Young ha festeggiato il suo ritorno in campo mettendo a segno 28 punti e 13 assist contro Toronto (132-121 il risultato), ben supportato da Capela (26 punti, 12 rimbalzi). Ottima prova di Danilo Gallinari, che nei 24’34” in campo infila 14 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Un Curry mostruoso (57 punti, seconda miglior prestazione in carriera) non è sufficiente per Golden State. Doncic (42 punti, confermato il record personale, e 11 assist) trascina infatti Dallas al successo per 134-132. I Mavericks interrompono così una striscia di sei sconfitte consecutive in casa.

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    La battaglia di Gallinari contro i super Nets

    Lakers vincono dopo due ot
    Ai campioni in carica dei Lakers sono serviti due overtime per avere la meglio su Detroit. Dopo aver gettato al vento un vantaggio di 17 punti alla fine del terzo tempo, la franchigia di Los Angeles si è affidata ancora una volta a LeBron James: 33 punti, di cui 8 nel secondo supplementare. Ci pensa DeMar Rozan (30 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) a regalare a San Antonio di resistere all’assalto di Houston: 111-106 il risultato finale in favore degli Spurs. Terzo successo di fila per i New Orleans Pelicans (Nicolo Melli non entrato): 118-109 contro Memphis grazie soprattutto a Williamson (29 punti) e Ingram (27, piu’ 12 rimbalzi). Successo sul filo dei Thunder di Gilgeous-Alexander (autore di 31 punti) contro Minnesota (120-118): impressionante Oklahoma nei primi due tempi, chiusi con 83 punti realizzati. Nonostante il solito immenso Jokic (50 punti, nuovo record a pochi giorni di distanza dai 47 messi a segno contro Utah), altra sconfitta per i Nuggets, ko a Sacramento. Il serbo ha dominato a lunghi tratti, ma i Kings, alla sesta vittoria nelle ultime sette partite, l’hanno spuntata con le prove di Barnes (28 punti) e Fox (24). Infine, successo casalingo per i New York Knicks: 110-99 contro Portland.
    Nba, tutti i risultati
    Questi i risultati delle gare Nba disputate nella notte italiana: New York Knicks vs Portland Trail Blazers 110-99; Sacramento Kings vs Denver Nuggets 119-114; Orlando Magic vs Chicago Bulls 92-118; Philadelphia 76ers vs Brooklyn Nets 124-108; Atlanta Hawks vs Toronto Raptors 132-121; Cleveland Cavaliers vs Milwaukee Bucks 99-124; Houston Rockets vs San Antonio Spurs 106-111; Oklahoma City Thunder vs Minnesota Timberwolves 120-118; Dallas Mavericks vs Golden State Warriors 134-132; New Orleans Pelicans vs Memphis Grizzlies 118-109; Los Angeles Lakers vs Detroit Pistons 135-129 d2ts. LEGGI TUTTO

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    Nba: Jazz e Lakers non deludono, Philadelphia cade contro Portland

    LOS ANGELES ( Stati Uniti) – Nella notte Nba i Sixers, finora dominatori nella Eastern Conference, hanno incassato un duro ko ad opera dei rimaneggiati Trail Blazers per 121-105. La formazione di Portland, con alcune assenze importanti, ha piegato nettamente la capolista, che ha avuto nel solo Joel Embiid con i suoi 37 punti l’unico giocatore davvero in partita. Non ha fallito l’obiettivo invece la capolista della Western Conference, Utah Jazz con l’ennesima vittoria stagionale, stavolta ai danni degli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari per 112-91, ed ha mantenuto la vetta della classifica a Ovest. I Lakers attualmente al terzo posto hanno vinto la sfida contro i Nuggets di Nikola Jokic. I campioni in carica hanno superato Denver per 114-93, tripla doppia per LeBron James (27 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Nelle altre due gare della notte, pesante ko casalingo per i Mavericks di Luka Doncic, travolti da Golden State con un 147-116, miglior marcatore Kelly Oubre jr. con 40 punti, suo massimo in carriera. Infine, Houston perde Christian Wood per infortunio, ma vince contro Memphis 115-103. LEGGI TUTTO

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    Nba: vincono Jazz e Lakers, Philadelphia ko. Warriors da applausi

    LOS ANGELES ( Stati Uniti) – Sorpresa nel turno di questa notte in Nba. I Sixers, finora dominatori nella Eastern Conference, hanno incassato un duro ko ad opera dei rimaneggiati Trail Blazers per 121-105. La formazione di Portland che viaggia a metà classifica con tanti alti e bassi, e con alcune assenze importanti, ha piegato nettamente la capolista, che ha avuto in Joel Embiid con i suoi 37 punti l’unico giocatore davvero in partita. Non ha fallito il bersaglio invece la capolista della Western Conference, Utah Jazz, che ha inanellato l’ennesima vittoria stagionale, stavolta ai danni degli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari per 112-91, ed ha mantenuto la vetta della classifica a Ovest. I Lakers attualmente al terzo posto hanno vinto la sfida contro i Nuggets, Jokic non riesce a vendicarsi della sconfitta alle finali di Conference dello scorso anno. I campioni in carica hanno superato Denver per 114-93, tripla doppia per LeBron James (27 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Nelle altre due gare della notte, pesante ko casalingo per i Mavericks, piegati da Golden State con un duro 147-116, miglior marcatore Kelly Oubre jr. con 40 punti, suo best score in carriera. Infine, Houston perde Christian Wood per infortunio, ma vince contro Memphis 115-103. LEGGI TUTTO

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    Incidente Kobe Bryant: la verità settimana prossima

    L’NTSB, nelle indagini fatte a giugno, avrebbe trovato prove che indurrebbero a pensare che Zobayan, il pilota dell’elicottero, stesse pensando di salire sulla nebbia, quando in realtà l’elicottero stava andando verso il basso. I risultati dell’autopsia hanno mostrato che Zobayan non aveva utilizzato alcol o droghe al momento dello schianto. Inoltre, sempre secondo gli investigatori, la ragazza di Zobayan ha affermato che il compagno fosse in gran forma prima dell’incidente. Insieme a Kobe e Zobayan, altre sette persone – tra cui la figlia di Kobe, Gianna e le amiche Alyssa Altobelli, Keri Altobelli, John Altobelli, Christina Mauser, Payton Chester e Sarah Chester – sono morte nell’incidente del 26 gennaio 2020. LEGGI TUTTO