More stories

  • in

    Nba, tutte le restrizioni e i divieti per i giocatori non vaccinati

    Pugno di ferro della Nba nei confronti dei giocatori che non vogliono vaccinarsi in vista della nuova stagione, in partenza il 19 ottobre. Le linee-guida anti contagio, ancora in fase di elaborazione, mettono nero su bianco una lunga serie di restrizioni: i cestisti della Nba non vaccinati dovranno sottoporsi a tampone in occasione di ogni match e allenamento (quindi anche due volte al giorno), mentre chi ha già ricevuto la doppia dose sarà esentato dai test. I non vaccinati inoltre dovranno fare una quarantena di almeno sette giorni se venuti in contatto stretto con un positivo al Coronavirus, un obbligo non necessario, invece, per i vaccinati, cui basterà risultare negativi al test.
    Obbligo di vaccino per gli allenatori
    I non vaccinati dovranno mangiare a una distanza di almeno due metri dai compagni di squadra e viaggiare in sezioni separate di autobus e aerei durante le trasferte e gli spostamenti da e verso i palazzetti. Per quanto riguarda allenatori, membri dello staff tecnico e arbitri è stato introdotto l’obbligo di vaccino con doppia dose, così come per gli ufficiali di campo e gli addetti ai palazzetti, a loro volta tenuti a mantenere una distanza di sicurezza di 15 piedi (4.5 metri) dai giocatori. LEGGI TUTTO

  • in

    Doncic, rinnovo da record con i Mavs: 176 milioni in cinque anni

    DALLAS (Stati Uniti) – Ricchissimo rinnovo di contratto in arrivo per il giovane asso Luka Doncic. Il 22enne sloveno, smaltita la delusione per la mancata medaglia alle Olimpiadi di Tokyo, firmerà un quinquennale da 207 milioni di dollari (equivalenti a 176 milioni di euro) con i Dallas Mavericks, come ha annunciato il suo agente Bill Duffy a Espn. Doncic, che milita nei Mavs, in Nba, dal 2018, è stato raggiunto in Slovenia da una delegazione del suo club guidata dal proprietario Mark Cuban. La firma è attesa nella giornata di oggi, martedì, e dovrebbe essere seguita da una conferenza stampa. “Un sogno si avvera, sono grato ed eccitato di rimanere a Dallas, nei Mavericks”, le parole di Doncic riprese da Espn. Il cestista sloveno è stato rookie dell’anno nel 2018-19, poi, nelle ultime due stagioni, è stato inserito nel miglior quintetto Nba. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, Milwaukee batte Phoenix 123-119: il titolo è ad un passo

    I Milwaukee Bucks vincono gara 5, imponendosi sul campo dei Phoenix Suns con il punteggio di 123-119 e si portano ad una sola vittoria del titolo. Decisive le prestazioni di Antetokounmpo, Middleton e Holiday. Le tre stelle di Milwaukee diventano il quinto trio nella storia delle Nba Finals a chiudere con almeno 25 punti a testa: 32 punti (con 9 rimbalzi e 6 assist) per Antetounpo, 29 per Middleton e 27 per Holiday, che colleziona anche 13 assist. La svolta della gara arriva nel finale, con Giannis Antetounmpo capace di piazzare la giocata decisiva.

    I Suns, che si erano aggiudicati le prime due sfide della serie, sono costretti a soccombere, nonostante i 40 punti di Devin Booker e i 21 (con 11 assist) di Chris Paul. Milwaukee si porta sul 3-2. Nella storia delle finali Nba, la squadra che ha si è aggiudicata gara 5 quando si è giocata sul punteggio di 2-2 ha poi vinto il titolo in 21 casi su 29. L’ultimo trionfo dei Milwaukee Bucks, è datato 1971. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, Middleton fa 40! Bucks sul 2-2 contro i Suns

    ROMA – Sorride ai Milwaukee Bucks anche Gara-4. Per loro è la seconda vittoria consecutiva nella serie contro i Phoenix Suns, che in questa occasione si chiude su un 109-103 che riporta le Finals Nba in perfetta parità, sul 2-2. Al Fiserv Forum, nel cuore del Wisconsin, i padroni di casa sono stati trascinati da uno strepitoso Khris Middleton, autore di 40 punti, e dal solito Giannis Antetokounmpo. Per il greco 26 punti, 14 rimbalzi e 8 assist. Negli ospiti in luce Devin Booker, con 42 punti a referto. In ombra invece Chris Paul: per lui solo 10 punti all’attivo e ben 5 palle perse.
    Nba, la finale sul 2-2
    Lo stesso playmaker statunitense ha sinceramente ammesso, a fine gara: “La sconfitta è colpa mia. Ho fatto delle scelte sbagliate. Quando eravamo sotto di due punti alla fine della partita ho provato a cambiare mano ma sono scivolato e ho perso palla. Gli abbiamo dato troppe opportunità”. Queste invece le parole di coach Williams: “Ci siamo davvero sparati ai piedi da soli questa volta”. Il suo team adesso ha perso alcune certezze, mentre coach Budenholzer, dall’altra parte, ha ricominciato a credere nel sogno anello. Il prossimo appuntamento con le Finals è per la notte fra sabato e domenica, con Gara-5 in scena alla Phoenix Suns Arena. LEGGI TUTTO