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    Nba, Gallinari travolto a Philadelphia. Bulls sugli scudi

    PHILADELPHIA (Stati Uniti) – Notte Nba da 11 partite dove gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari sono stati battuti nettamente dai 76ers. A Philadelphia finisce 122-94 per i padroni di casa trascinati dalla doppia doppia di Tobias Harris (22 punti e 11 rimbalzi) e dai 19 punti di Joel Embiid. Per il Gallo prestazione opaca da appena 4 punti (2/6 dal campo) in 12′. Vittoria della notte invece firmata da Chicago Bulls che si confermano squadra molto pericolosa in questa stagione: battuti gli Utah Jazz 107-99 con un super DeMar DeRozan da 32 punti oltre a Nikola Vucevic da 16 punti e 12 rimbalzi con tanto di tripla ammazza partita a 90″ dalla sirena finale.
    Murray sorprende i Bucks, Washington beffa Boston
    Il colpo esterno della notte invece è dei San Antonio Spurs che si sono imposti 102-93 a casa dei campioni in carica dei Milwaukee Bucks grazie ad uno straordinario Dejounte Murray da 23 punti di cui 16 nell’ultima frazione. Ci sono voluti invece ben 2 tempi supplementari ai Washington Wizards per battere nuovamente i Celtics: nella capitale finisce 115-112 con Bradley Beal da 36 punti e con i Celtics che hanno sempre (regolamentari e supplementari) mancato l’ultimo tiro per vincere. Tutto facile per Miami che espugna Memphis 129-103 lasciando i padroni di casa al 38% dal campo, Golden State archivia in scioltezza la pratica Thunder 103-82 (Curry 20) e Phoenix che doma in casa 101-92 i Cavaliers con Devin Booker da 27 punti, Chris Paul da 16 punti e 10 assist e DeAndre Ayton da 17 punti e 10 rimbalzi.
    Barton salva Denver a Minnesota: 93-91!
    Nikola Jokic sfiora la tripla doppia (26 punti, 19 rimbalzi e 7 assist) ma anche la frittata nel successo per 93-91 dei Nuggets a Minnesota: il serbo perde palla a 6″ dalla sirena finale ma Will Barton lo salva stoppando Edwards al ferro. Vittoria di misura anche per Toronto ad Indiana (97-94) con il rookie Scottie Barnes ancora protagonista (21 punti e 12 rimbalzi). La prima scelta assoluta al Draft 2021 Cade Cunningham fa il suo debutto in Nba (2 punti in 18′) e Detroit vince contro Orlando 110-103, infine New York s’impone a New Orleans 123-117 con R.J Barrett da 35 punti di cui 16 nel 4° periodo. LEGGI TUTTO

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    Nba, Atlanta e Gallinari non brillano: ko 122-94 a Philadelphia

    PHILADELPHIA (Stati Uniti) – Sono 11 le partite Nba della notte con gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari (4 punti in 12′) travolti a Philadelphia dai 76ers. Il punteggio finale recita 122-94 con doppia doppia di Tobias Harris (22 punti e 11 rimbalzi) e dai 19 punti di Joel Embiid. I Chicago Bulls mostrano i muscoli e lo fanno battendo allo United Center gli Utah Jazz 107-99 con Mvp della partita DeMar DeRozan (32 punti). Decisivo Nikola Vucevic da 16 punti e 12 rimbalzi reo, anche, della tripla che chiude la partita a 90″ dalla sirena finale.
    Bucks ko in casa, Boston ancora beffata
    I San Antonio Spurs firmano la vittoria in trasferta della notte per  102-93 a casa dei campioni in carica dei Milwaukee Bucks: Dejounte Murray è stato l’eroe del match con 23 punti di cui 16 realizzati nel 4° periodo. Dopo ben 2 tempi supplementari i Washington Wizards hanno battuto i Boston Celtics: 115-112 il risultato finale con Bradley Beal autore di 36 punti. Celtics che hanno sia regolamentari che nei supplementari sbagliato l’ultimo tiro per vincere. Miami vince a Memphis 129-103 con la difesa sempre protagonista (Grizzlies da 38% dal campo), Golden State archivia in scioltezza la pratica Thunder 103-82 (Curry 20) e Phoenix supera per 101-92 i Clevelad Cavaliers con Devin Booker da 27 punti, Chris Paul da 16 punti e 10 assist e DeAndre Ayton da 17 punti e 10 rimbalzi.
    Denver la scampa a Minnesota
    Nikola Jokic sfiora la tripla doppia (26 punti, 19 rimbalzi e 7 assist) ma anche di affossare i suoi nel successo di misura dei Nuggets a Minnesota per 93-91: il serbo perde palla a 6″ (rubata di Towns) dalla sirena finale ma Will Barton lo salva la serata ai suoi stoppando Anthony Ewards. Toronto c’è ad Indiana 97-94 con, nuovamente, la matricola Scottie Barnes in evidenza (21 punti e 12 rimbalzi). La prima scelta assoluta al Draft 2021 Cade Cunningham fa il suo debutto in Nba (2 punti in 18′) e Detroit vince contro Orlando 110-103, infine New York sbanca New Orleans 123-117 trascinata da un grande R.J Barrett da 35 punti di cui 16 nel 4° periodo. LEGGI TUTTO

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    Nba, Chicago da record. I Nets vincono e scacciano la crisi

    Rimanda ancora l’esordio per un problema alla spalla Danilo Gallinari, ma nonostante questo Atlanta colleziona la sua seconda vittoria consecutiva in casa grazie a un super Trae Young autore di 32 punti e nove assist in 32 minuti, superando i Pistons 122-104. Jimmy Butler è il migliore in campo, che chiude la gara con 36 punti, 15/21 al tiro e condito con cinque recuperi. Prima sconfitta per Denver in questa regular season, sconfitta 99-87 da Cleveland. La seconda doppia doppia consecutiva di Jarrett Allen, che sbaglia un solo tiro (10/11) in tutta la gara, chiusa con 21 punti e 22 rimbalzi è lo specchio dell’ottima prestazione dei Cavs che mettono al tappeto i Nuggets nonostante l’ottima prestazione di Nikola Jokic: per il centro serbo sono 24 punti e 19 rimbalzi.
    Bulls inarrestabili: partenza da record
    Continua il momento d’oro per i Bulls che conquistano la quarta vittoria consecutiva: ancora imbattuti a Est, la squadra ha registrato la miglior partenza della storia dal 1996-1997. In trasferta, fermati i Raptors 111-108. Mancano tre titolari su cinque ma i Bucks sono comunque inarrestabili, e guidati dalla coppia Antetokounmpo-Middleton, piegano fuori casa gli Indiana Pacers 119-109. Primo ko stagionale per gli Hornets, battuti solo dopo un tempo supplementare 140-129 dai Celtics: Tatum è l’autore del successo di Boston, grazie ai 41 punti, 8 assist, 7 rimbalzi e 6 triple a segno. Dopo la sconfitta casalinga contro Charlotte, i Nets tornano a vincere piegando 104-90 i Wizards con i 25 punti di Kevin Durant e dai 21 con cinque triple a bersaglio di Patty Mills. Ancora non al meglio James Harden: 14 punti, ma con 17 conclusioni dal campo e un 1/8 dall’arco. 
    Prima vittoria per i Clippers
    Primo successo stagionale per i Pelicans contro Minnesota che perde così la prima partita dell’anno 107-98: top scorer ancora una volta Brandon Ingram a quota 27 punti, 22 con 23 rimbalzi per Valanciunas, 21 quelli di Devonté Graham. Dopo i ko contro Golden State e Memphis, i Clippers conquistano la prima vittoria di quest’anno per 116-86 contro una Portland ancora non convincente. Per Luke Kennard 23 punti con 6 triple, 18 per Reggie Jackson e 16 per Paul George. LEGGI TUTTO

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    Nba, Bulls a punteggio pieno. Gallinari rimanda l'esordio

    Continua la striscia positiva per i Bulls arrivati alla quarta vittoria consecutiva: ancora imbattuti a Est, la squadra ha registrato la miglior partenza della storia dal 1996-1997. In trasferta, fermati i Raptors 111-108. Nonostante manchino ancora tre titolari su cinque i Bucks sono inarrestabili, e guidati dalla coppia Antetokounmpo-Middleton, piegano gli Indiana Pacers 119-109. Prima sconfitta stagionale per gli Hornets, battuti solo dopo un tempo supplementare 140-129 dai Celtics: Tatum è l’autore del successo di Boston, grazie ai 41 punti, 8 assist, 7 rimbalzi e 6 triple a segno. Dopo il ko casalingo contro Charlotte, i Nets tornano a sorridere battendo 104-90 i Wizards con i 25 punti di Kevin Durant e dai 21 con cinque triple a bersaglio di Patty Mills. Ancora non al meglio James Harden: 14 punti, ma con 17 conclusioni dal campo e un 1/8 dall’arco. 
    Atlanta vince, ma il Gallo è ancora fuori
    Danilo Gallinari rimanda ancora il suo esordio stagionale a causa di un problema alla spalla destra, ma Atlanta intanto colleziona la sua seconda vittoria consecutiva in casa grazie a un super Trae Young autore di 32 punti e nove assist in 32 minuti, superando i Pistons 122-104. Secondo successo casalingo anche per Miami che vince 107-90 contro Orlando. Jimmy Butler è il migliore in campo, che chiude la gara con 36 punti, 15/21 al tiro e condito con cinque recuperi. Prima sconfitta per Denver in questa regular season, sconfitta 99-87 da Cleveland. La seconda doppia doppia consecutiva di Jarrett Allen, che sbaglia un solo tiro (10/11) in tutta la gara, chiusa con 21 punti e 22 rimbalzi è lo specchio dell’ottima prestazione dei Cavs che mettono al tappeto i Nuggets nonostante l’ottima prestazione di Nikola Jokic: per il centro serbo sono 24 punti e 19 rimbalzi.
    Reazione Clippers
    Primo successo stagionale per i Pelicans contro Minnesota che perde così la prima partita dell’anno 107-98: top scorer ancora una volta Brandon Ingram a quota 27 punti, 21 quelli di Devonté Graham. Dopo i ko contro Golden State e Memphis, i Clippers conquistano la prima vittoria di quest’anno per 116-86 contro una Portland ancora non convincente. 29 i punti segnati da Los Angeles grazie ai palloni regalati dagli avversari e vedono la propria panchina contribuire con 65 punti, guidata dai 23 di Luke Kennard (con 8/9 da tre), migliore marcatore dei Clippers davanti ai 18 di Reggie Jackson e ai 16 di un Paul George, che con 8 recuperi stabilisce il suo massimo in carriera. LEGGI TUTTO

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    Nba, si sbloccano i Lakers: Curry trascina Golden State

    Serata di grande spettacolo in Nba. Dopo i ko contro Golden State Warriors e Phoenix Suns, i Los Angeles Lakers centrano la prima vittoria stagionale della regular-season. Di fronte ai quasi 19mila spettatori dello Staples Center, il quintetto californiano supera per 121-118 i Memphis Grizzlies. Agli ospiti non basta una prestazione sensazionale di Ja Morant, che mette a referto da top-scorer con un bottino personale di 40 punti. A brillare tra i padroni di casa sono soprattutto Carmelo Anthony, che chiude con 28 punti, e Anthony Davis (22 punti).
    Curry fa esultare Golden State
    Prosegue invece l’imbattibilità dei Golden State Warriors che, dopo aver battuto le due franchigie di Los Angeles, prima i Lakers e poi i Clippers, passano per 119-107 sul parquet dei Sacramento Kings. A trascinare la squadra al successo è il solito Stephen Curry, che mette nel tabellino ben 27 punti. Vittorie in trasferta anche per Boston Celtics, Orlando Magic e Philadelphia 76ers, vincenti rispettivamente contro Houston Rockets (107-97), New York Knicks (110-104) e Oklahoma City Thunder (115-103). LEGGI TUTTO

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    Nba, un super Curry trascina Golden State: prima vittoria dei Lakers

    Continua lo spettacolo della palla a spicchia. Nella notte italiana, Golden State ha battuto 119-107 Sacramento grazie a un super Stephen Curry, autore di 27 punti. Dopo tre partite i Warriors sono ancora imbattuti e dopo aver superato le due compagini di Los Angeles si sono sbarazzati anche dei Kings. 
    Nba, si sbloccano i Los Angeles Lakers
    Raccolgono invece il primo successo nella regular season i Los Angeles Lakers. I gialloviola, dopo i ko contro Golden State Warriors e Phoenix Suns, di fronte ai quasi 19mila spettatori dello Staples Center, hanno superato per 121-118 i Memphis Grizzlies. A nulla servono i 40 punti di un sensazionale Ja Morant, mentre tra i padroni di casa salgono in cattedra Carmelo Anthony, che chiude con 28 punti, e Anthony Davis (22 punti). Vittorie esterne anche per Boston Celtics, Orlando Magic e Philadelphia 76ers, vincenti rispettivamente contro Houston Rockets (107-97), New York Knicks (110-104) e Oklahoma City Thunder (115-103). LEGGI TUTTO

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    Nba, bufera Lakers: rissa in campo tra Howard e Davis!

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Notte da dimenticare per i Los Angeles Lakers, sconfitti nettamente dai Suns con anche una rissa sfiorata tra i compagni di squadra. Protagonisti dello spiacevole fatto Dwight Howard ed Anthony Davis: succede tutto nel 2° quarto quando, durante un time-out, Davis dice qualcosa non gradito all’ex Magic che si alza d’impeto iniziando un pesante scambio di trash-talking arrivando quasi alle mani. I compagni di squadra hanno subito separato i due con LeBron James incredulo di quello che sta succedendo. A fine partita entrambi i protagonisti dello screzio hanno archiviato tutto: “Stiamo bene, siamo amici, abbiamo già messo da parte lo screzio” ha dichiarato Howard, mentre Davis: “Abbiamo lasciato tutte le incomprensioni nello spogliatoio all’intervallo lungo”. LEGGI TUTTO

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    Nba, tensione Lakers: quasi rissa tra Howard e Davis

    LOS ANGELES (Stati Uniti) -Avvio di stagione complicato per i Los Angeles Lakers, altra sconfitta pesante (questa volta contro i Suns) e problemi di spogliatoio. Nel 2° quarto del match di stanotte, con la situazione di punteggio già allarmante, coach Vogel chiama un time-out dove Dwight Howard ed Anthony Davis diventano i protagonisti: Davis dice qualcosa non gradito all’ex Magic che si alza d’impeto iniziando un pesante scambio di trash-talking arrivando quasi allo scontro fisico. I compagni di squadra hanno subito separato i due litiganti con LeBron James incredulo. Nel post-partita entrambi i giocatori gialloviola hanno messo alle spalle l’accaduto: “Stiamo bene, siamo amici, abbiamo già messo da parte lo screzio” ha dichiarato Howard, mentre Davis: “Abbiamo lasciato tutte le incomprensioni nello spogliatoio all’intervallo lungo”. LEGGI TUTTO