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    Nba, pokerissimo dei Nets a Toronto: Golden State inarrestabili

    Continua l’inarrestabile marcia dei Brooklyn Nets: nella notte italiana è infatti arrivata la quinta vittoria consecutiva. A farne le spese, stavolta, sono stati i Toronto Raptors che, davanti ai 20mila della Scotiabank Arena di Toronto, niente hanno potuto di fronte ai colpi di Durant, che chiude con 31 punti, e Harden (28), chiudendo con il punteggio di 116-103. Poker, invece, per i Golden State Warriors che superano 120-107 gli Houston Rockets e vola in testa alla Western Conference. Ottima prova di di Poole che, con 25 punti, è il top-scorer dell’incontro. Successo interno anche per i Los Angeles Clippers, che si impongono per 120-106 contro Charlotte Hornets nonostante i 21 punti a testa, nel team texano, di Ball e Bridges. Cleveland in versione corsara al Madison Square Garden di New York: i Cavaliers mettono al tappeto per 126-109 i Knicks, sfruttando la ‘mano calda’ di Rubio, il più prolifico della serata con un bottino personale di 37 punti (26 di Mobley e, per i padroni di casa, 19 di Randle).
    I Milwaukee Bucks perdono ancora: crisi nera per i campioni in carica
    È crisi profonda invece per i campioni in carica dei Milwaukee Bucks che, sempre privi di Middleton e Lopez, incassano il quarto ko nelle ultime cinque, cadendo alla Capital One Arena di Washington per mano dei Wizards, che fanno festa per 101-94 in un match caratterizzato dal duello tra i due bomber Beal (30) e Antetokounmpo (29). Orlando Magic di misura contro Utah Jazz: 107-100 lo score finale con 55 punti complessivi della coppia formata da Anthony e Carter (21 di Gobert nel quintetto ospite). Vittoria esterna per Indiana Pacers (94-91 sui Sacramento Kings con 22 punti di LeVert, gli stessi siglati da Barnes), mentre Oklahoma City Thunder ha la meglio in volata sui San Antonio Spurs per 99-94 sebbene Johnson, tra gli uomini di Popovich, realizzi 22 punti.
    Tutti i risultati delle sfide Nba
    Toronto Raptors-Brooklyn Nets 103-116
    New York Knicks-Cleveland Cavaliers 109-126
    Orlando Magic-Utah Jazz 107-100
    Sacramento Kings-Indiana Pacers 91-94
    Washington Wizards-Milwaukee Bucks 101-94
    Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs 99-94
    Golden State Warriors-Houston Rockets 120-107
    Los Angeles Clippers-Charlotte Hornets 120-106 LEGGI TUTTO

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    Altro ko per i Lakers. Gallinari non basta agli Hawks

    Secondo ko di fila per gli Hawks (stavolta contro Utah) e altra prova incolore per Danilo Gallinari, a referto con 6 punti (1/4 da tre e 3/3 dalla lunetta), un rimbalzo, un assist e una stoppata in 17 minuti, ma delude anche Trae Young, 21 punti ma tirando col 40%. Oklahoma City si conferma invece la bestia nera dei Lakers: secondo confronto stagionale e secondo successo per i Thunder (107-104), che rimontano da -19 trascinati da uno scatenato Shai Gilgeous-Alexander (28 punti di cui 11 nell’ultimo quarto). Senza LeBron James (problema agli addominali), i gialloviola si affidano a Davis (29+18), Anthony (21 punti) e Westbrook (27 punti) ma proprio quest’ultimo ha sulla coscienza una palla persa a 21″ dalla sirena che poteva valere l’overtime. A completare il quadro della notte la vittoria di Phoenix su Houston per 123-111, con 27 punti di Booker, 19 di Shamet e un McGee sempre più fondamentale sotto canestro. Suns in serie positiva da tre gare, a fondo i Rockets, al sesto ko consecutivo.
    I prossimi incontri di NBA
    I Sixers non si fermano
    Philadelphia non si ferma. Quinto successo di fila per i Sixers, che mandano al tappeto anche Detroit (109-98) ruotando per la seconda sera consecutiva solo otto giocatori. Ma tutti mettono la propria firma, da Seth Curry (23 punti) a Tyrese Maxey (20 punti), passando per Joel Embiid (19 punti e 9 rimbalzi) fino a Shake Milton (16 punti) e Georges Niang (14 punti) partiti dalla panchina. Per i Pistons 27 punti di Grant (ma solo 5 nel secondo tempo), 18 punti e 11 rimbalzi per la prima scelta assoluta dell’ultimo draft Cade Cunningham che però ha chiuso con 4/17 dal campo. Philadelphia si prende anche la leadership della Eastern Conference, complice anche la sconfitta di Miami con Boston (95-78). Nuova grande partita difensiva dei Celtics (è la prima squadra dall’aprile 2018 a tenere gli avversari sotto gli 80 per più di una gara), che in attacco mandano sei giocatori in doppia cifra (top scorer Jaylen Brown con 17 punti), per gli Heat anche la tegola Lowry, uscito nel terzo quarto per un infortunio alla caviglia.  LEGGI TUTTO

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    I Lakers vanno ancora ko. Atlanta, Gallinari non basta

    A Ovest detta già legge Utah: 116-98 su Atlanta e settima vittoria in otto gare. Out Mitchell, ci pensa Jordan Clarkson (30 punti), riscattando la pessima prova (0/11 da tre e 1/13 dal campo) offerta contro Sacramento. Secondo ko di fila per gli Hawks e altra prova incolore per Danilo Gallinari, a referto con 6 punti (1/4 da tre e 3/3 dalla lunetta), un rimbalzo, un assist e una stoppata in 17 minuti, ma delude anche Trae Young, 21 punti ma tirando col 40%. Oklahoma City si conferma invece la bestia nera dei Lakers: secondo confronto stagionale e secondo successo per i Thunder (107-104), che rimontano da -19 trascinati da uno scatenato Shai Gilgeous-Alexander (28 punti di cui 11 nell’ultimo quarto). Senza LeBron James (problema agli addominali), i gialloviola si affidano a Davis (29+18), Anthony (21 punti) e Westbrook (27 punti) ma proprio quest’ultimo ha sulla coscienza una palla persa a 21″ dalla sirena che poteva valere l’overtime. A completare il quadro della notte la vittoria di Phoenix su Houston per 123-111, con 27 punti di Booker, 19 di Shamet e un McGee sempre più fondamentale sotto canestro. Suns in serie positiva da tre gare, a fondo i Rockets, al sesto ko consecutivo.
    I prossimi incontri di NBA
    Ancora una vittoria per i Sixers
    Philadelphia non si ferma. Quinto successo di fila per i Sixers, che mandano al tappeto anche Detroit (109-98) ruotando per la seconda sera consecutiva solo otto giocatori. Ma tutti mettono la propria firma, da Seth Curry (23 punti) a Tyrese Maxey (20 punti), passando per Joel Embiid (19 punti e 9 rimbalzi) fino a Shake Milton (16 punti) e Georges Niang (14 punti) partiti dalla panchina. Per i Pistons 27 punti di Grant (ma solo 5 nel secondo tempo), 18 punti e 11 rimbalzi per la prima scelta assoluta dell’ultimo draft Cade Cunningham che però ha chiuso con 4/17 dal campo. Philadelphia si prende anche la leadership della Eastern Conference, complice anche la sconfitta di Miami con Boston (95-78). Nuova grande partita difensiva dei Celtics (è la prima squadra dall’aprile 2018 a tenere gli avversari sotto gli 80 per più di una gara), che in attacco mandano sei giocatori in doppia cifra (top scorer Jaylen Brown con 17 punti), per gli Heat anche la tegola Lowry, uscito nel terzo quarto per un infortunio alla caviglia.  LEGGI TUTTO

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    Nba: Gallinari sorride con Atlanta, Boston cade contro Chicago

    ATLANTA (Stati Uniti) – Atlanta rialza la testa e batte Washington per 118-111 trovando il quarto successo in questo avvio di stagione Nba. Danilo Gallinari (12 punti e 5 rimbalzi) ritrova il sorriso con gli Hawks, ma è decisiva la super prestazione del solito Trae Young che chiude con 26 punti. Ai Wizards con bastano i 24 di Beal e i 18 di Kuzma. Continuano il buon momento dei Bulls che passano al TD Garden con un sonoro 128-114 su Boston grazie ad un quarto quarto semplicemente perfetto: mattatore della serata un super DeRozan da 37 punti. Finale infuocato invece per i Clippers che con un Paul George da 32 punti non lasciano scampo ad un Oklahoma sempre più in difficoltà: 99-94 il finale.
    Nba, tutti i risultati
    Bene Philadelphia che si sbarazza di Portland per 113-103 e Memphis che batte Denver 106-97. Tre successi esterni chiudono il quadro: Cleveland vince nel finale contro Charlotte per 113-110, Toronto espugna il Madison Square Garden schiacciando i Knicks 113 a 104 grazie ai 36 punti di Anunoby e Orlando che trascinata dai 31 punti di Cole Anthony supera 115-97 Minnesota. Ancora una serata no, invece, per gli Spurs di Popovich che crollano ad Indiana. I Pacers chiudono con 5 giocatori migliori realizzatori della serata, Sabonis su tutti (24 punti e 13 rimbalzi), e a San Antonio non restano che le briciole: 131-118 il finale.  LEGGI TUTTO

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    Nba: Gallinari torna al successo con Atlanta, Chicago passa a Boston

    ATLANTA (Stati Uniti) – Rialza la testa Atlanta che supera Washington per 118-111 trovando il quarto successo in questo avvio di stagione Nba. Per gli Hawks di Danilo Gallinari (12 punti e 5 rimbalzi) è decisiva la super prestazione del solito Trae Young che chiude con 26 punti. Ai Wizards con bastano i 24 di Beal e i 18 di Kuzma. Continuano la marcia vincente i Bulls che passano al TD Garden con un sonoro 128-114 su Boston grazie ad un quarto quarto semplicemente perfetto: mattatore della serata un super DeRozan da 37 punti. Torna il sorriso, seppur con qualche brivido, anche in casa Clippers con un Paul George da 32 punti che non lascia scampo ad un Oklahoma sempre più in difficoltà: 99-94 al suono della sirena.
    Nba, tutti i risultati
    Ancora una serata no per gli Spurs di Popovich che crollano ad Indiana. I Pacers chiudono con 5 giocatori migliori realizzatori della serata, Sabonis su tutti (24 punti e 13 rimbalzi), e a San Antonio non restano che le briciole: 131-118 il finale. Bene invece Philadelphia che si sbarazza di Portland per 113-103 e Memphis che batte Denver 106-97. Tre successi esterni chiudono il quadro: Cleveland vince nel finale contro Charlotte per 113-110, Toronto espugna il Madison Square Garden schiacciando i Knicks 113 a 104 grazie ai 36 punti di Anunoby e Orlando che trascinata dai 31 punti di Cole Anthony supera 115-97 Minnesota. LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari travolto a Philadelphia. Bulls sugli scudi

    PHILADELPHIA (Stati Uniti) – Notte Nba da 11 partite dove gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari sono stati battuti nettamente dai 76ers. A Philadelphia finisce 122-94 per i padroni di casa trascinati dalla doppia doppia di Tobias Harris (22 punti e 11 rimbalzi) e dai 19 punti di Joel Embiid. Per il Gallo prestazione opaca da appena 4 punti (2/6 dal campo) in 12′. Vittoria della notte invece firmata da Chicago Bulls che si confermano squadra molto pericolosa in questa stagione: battuti gli Utah Jazz 107-99 con un super DeMar DeRozan da 32 punti oltre a Nikola Vucevic da 16 punti e 12 rimbalzi con tanto di tripla ammazza partita a 90″ dalla sirena finale.
    Murray sorprende i Bucks, Washington beffa Boston
    Il colpo esterno della notte invece è dei San Antonio Spurs che si sono imposti 102-93 a casa dei campioni in carica dei Milwaukee Bucks grazie ad uno straordinario Dejounte Murray da 23 punti di cui 16 nell’ultima frazione. Ci sono voluti invece ben 2 tempi supplementari ai Washington Wizards per battere nuovamente i Celtics: nella capitale finisce 115-112 con Bradley Beal da 36 punti e con i Celtics che hanno sempre (regolamentari e supplementari) mancato l’ultimo tiro per vincere. Tutto facile per Miami che espugna Memphis 129-103 lasciando i padroni di casa al 38% dal campo, Golden State archivia in scioltezza la pratica Thunder 103-82 (Curry 20) e Phoenix che doma in casa 101-92 i Cavaliers con Devin Booker da 27 punti, Chris Paul da 16 punti e 10 assist e DeAndre Ayton da 17 punti e 10 rimbalzi.
    Barton salva Denver a Minnesota: 93-91!
    Nikola Jokic sfiora la tripla doppia (26 punti, 19 rimbalzi e 7 assist) ma anche la frittata nel successo per 93-91 dei Nuggets a Minnesota: il serbo perde palla a 6″ dalla sirena finale ma Will Barton lo salva stoppando Edwards al ferro. Vittoria di misura anche per Toronto ad Indiana (97-94) con il rookie Scottie Barnes ancora protagonista (21 punti e 12 rimbalzi). La prima scelta assoluta al Draft 2021 Cade Cunningham fa il suo debutto in Nba (2 punti in 18′) e Detroit vince contro Orlando 110-103, infine New York s’impone a New Orleans 123-117 con R.J Barrett da 35 punti di cui 16 nel 4° periodo. LEGGI TUTTO

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    Nba, Atlanta e Gallinari non brillano: ko 122-94 a Philadelphia

    PHILADELPHIA (Stati Uniti) – Sono 11 le partite Nba della notte con gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari (4 punti in 12′) travolti a Philadelphia dai 76ers. Il punteggio finale recita 122-94 con doppia doppia di Tobias Harris (22 punti e 11 rimbalzi) e dai 19 punti di Joel Embiid. I Chicago Bulls mostrano i muscoli e lo fanno battendo allo United Center gli Utah Jazz 107-99 con Mvp della partita DeMar DeRozan (32 punti). Decisivo Nikola Vucevic da 16 punti e 12 rimbalzi reo, anche, della tripla che chiude la partita a 90″ dalla sirena finale.
    Bucks ko in casa, Boston ancora beffata
    I San Antonio Spurs firmano la vittoria in trasferta della notte per  102-93 a casa dei campioni in carica dei Milwaukee Bucks: Dejounte Murray è stato l’eroe del match con 23 punti di cui 16 realizzati nel 4° periodo. Dopo ben 2 tempi supplementari i Washington Wizards hanno battuto i Boston Celtics: 115-112 il risultato finale con Bradley Beal autore di 36 punti. Celtics che hanno sia regolamentari che nei supplementari sbagliato l’ultimo tiro per vincere. Miami vince a Memphis 129-103 con la difesa sempre protagonista (Grizzlies da 38% dal campo), Golden State archivia in scioltezza la pratica Thunder 103-82 (Curry 20) e Phoenix supera per 101-92 i Clevelad Cavaliers con Devin Booker da 27 punti, Chris Paul da 16 punti e 10 assist e DeAndre Ayton da 17 punti e 10 rimbalzi.
    Denver la scampa a Minnesota
    Nikola Jokic sfiora la tripla doppia (26 punti, 19 rimbalzi e 7 assist) ma anche di affossare i suoi nel successo di misura dei Nuggets a Minnesota per 93-91: il serbo perde palla a 6″ (rubata di Towns) dalla sirena finale ma Will Barton lo salva la serata ai suoi stoppando Anthony Ewards. Toronto c’è ad Indiana 97-94 con, nuovamente, la matricola Scottie Barnes in evidenza (21 punti e 12 rimbalzi). La prima scelta assoluta al Draft 2021 Cade Cunningham fa il suo debutto in Nba (2 punti in 18′) e Detroit vince contro Orlando 110-103, infine New York sbanca New Orleans 123-117 trascinata da un grande R.J Barrett da 35 punti di cui 16 nel 4° periodo. LEGGI TUTTO

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    Nba, Chicago da record. I Nets vincono e scacciano la crisi

    Rimanda ancora l’esordio per un problema alla spalla Danilo Gallinari, ma nonostante questo Atlanta colleziona la sua seconda vittoria consecutiva in casa grazie a un super Trae Young autore di 32 punti e nove assist in 32 minuti, superando i Pistons 122-104. Jimmy Butler è il migliore in campo, che chiude la gara con 36 punti, 15/21 al tiro e condito con cinque recuperi. Prima sconfitta per Denver in questa regular season, sconfitta 99-87 da Cleveland. La seconda doppia doppia consecutiva di Jarrett Allen, che sbaglia un solo tiro (10/11) in tutta la gara, chiusa con 21 punti e 22 rimbalzi è lo specchio dell’ottima prestazione dei Cavs che mettono al tappeto i Nuggets nonostante l’ottima prestazione di Nikola Jokic: per il centro serbo sono 24 punti e 19 rimbalzi.
    Bulls inarrestabili: partenza da record
    Continua il momento d’oro per i Bulls che conquistano la quarta vittoria consecutiva: ancora imbattuti a Est, la squadra ha registrato la miglior partenza della storia dal 1996-1997. In trasferta, fermati i Raptors 111-108. Mancano tre titolari su cinque ma i Bucks sono comunque inarrestabili, e guidati dalla coppia Antetokounmpo-Middleton, piegano fuori casa gli Indiana Pacers 119-109. Primo ko stagionale per gli Hornets, battuti solo dopo un tempo supplementare 140-129 dai Celtics: Tatum è l’autore del successo di Boston, grazie ai 41 punti, 8 assist, 7 rimbalzi e 6 triple a segno. Dopo la sconfitta casalinga contro Charlotte, i Nets tornano a vincere piegando 104-90 i Wizards con i 25 punti di Kevin Durant e dai 21 con cinque triple a bersaglio di Patty Mills. Ancora non al meglio James Harden: 14 punti, ma con 17 conclusioni dal campo e un 1/8 dall’arco. 
    Prima vittoria per i Clippers
    Primo successo stagionale per i Pelicans contro Minnesota che perde così la prima partita dell’anno 107-98: top scorer ancora una volta Brandon Ingram a quota 27 punti, 22 con 23 rimbalzi per Valanciunas, 21 quelli di Devonté Graham. Dopo i ko contro Golden State e Memphis, i Clippers conquistano la prima vittoria di quest’anno per 116-86 contro una Portland ancora non convincente. Per Luke Kennard 23 punti con 6 triple, 18 per Reggie Jackson e 16 per Paul George. LEGGI TUTTO