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    Nba, Gallinari c'è ed Atlanta doma gli Hornets

    ATLANTA (Stati Uniti) – Notte Nba da 9 partite con gli Atlanta Hawks che battono bene i Charlotte Hornets per 115-105 con un ottimo Danilo Gallinari. L’italiano ha chiuso a referto con 16 punti tirando 3/7 dal campo in 31′, per i padroni di casa da sottolineare anche la doppia doppia di Clint Capela da 20 punti e 15 rimbalzi. Unica partita combattuta della notte nella Capitale con i Washington Wizards che beffano 103-100 i Miami Heat, ospiti avanti anche di 16 durante l’arco della partita e di 8 a 3’45” dalla sirena finale quando i padroni di casa cambiano marcia: break di 13-2 per il vantaggio sul 101-98 a 34″, Jimmy Butler ha il tiro del pareggio sulla sirena ma non va a segno. Per i Wizards 21 punti per Bradley Beal e 16 per Spencer Dinwiddie.
    Giannis domina i Magic, flop Grizzlies
    Giannis Antetokounmpo firma a referto un’altra doppia doppia mostruosa da 32 punti e 20 rimbalzi aiutando i Milwaukee Bucks a battere i Magic 117-108 mentre tracollo Grizzlies a Minnesota: Memphis viene asfaltata 138-95 dai Timberwolves che hanno avuto 74 punti combinati dal trio Edwards (23)-Towns (21)-Russell (28). Doppia doppia di Julius Randle (16 punti e 10 rimbalzi) e 20 punti uscendo dalla panchina per Alec Burks nel successo casalingo dei Knicks contro Houston per 106-99, doppia doppia anche per Donatas Sabonis (20 punti e 10 rimbalzi) nella comoda vittoria Pacers contro New Orleans per 111-94. Infine Damian Lillard di scatena contro Philadelphia, 39 punti nella vittoria per 118-111 contro i rimaneggiati 76ers, e Utah archivia in scioltezza i Kings a Sacramento 123-105 con Donovan Mitchell da 26 punti e Rudy Gobert da 21 punti e 14 rimbalzi. LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari dice 16 dalla panchina e Atlanta batte Charlotte

    ATLANTA (Stati Uniti) – Sono 9 le partite della notte Nba con gli Atlanta Hawks superano i Charlotte Hornets 115-105 grazie anche ad un ottimo Danilo Gallinari. L’italiano ha realizzato 16 punti (3/7 dal campo in 31′) uscendo dalla panchina, ottima anche la doppia doppia di Clint Capela da 20 punti e 15 rimbalzi. Match tirato e risolto in volata invece nella Capitale con Washington Wizards che battono 103-100 i Miami Heat. Padroni di casa che rimontano dal -16 e negli ultimi 3’45” di partita piazzano un parziale di 13-2 superano Miami sul 101-98 a 34″. Sul 103-100 a 10″ dalla conclusione Jimmy Butler ha il tiro del pareggio ma non lo segna. Per i Wizards da sottolineare i 21 punti di Bradley Beal e i 16 di Spencer Dinwiddie.
    Giannis monumentale: 32+20!
    Giannis Antetokounmpo gioca una partita dominante da 32 punti e 20 rimbalzi trascinando i Milwaukee Bucks ad Orlando per 117-108 mentre “no game” a Minnesota tra T-Wolves e Grizzlies: Memphis viene demolita 138-95 dai Timberwolves grazie anche ai 74 punti combinati dal trio Edwards (23)-Towns (21)-Russell (28). Julius Randle (16 punti e 10 rimbalzi) ed Alec Burks (20 punti dalla panchina) aiutano i Knicks ad avere la meglio contro Houston per 106-99, doppia doppia per Donatas Sabonis (20 punti e 10 rimbalzi) nella comoda vittoria di Indiana contro New Orleans per 111-94. Infine Damian Lillard realizza 39 punti (10/21 dal campo con 5/13 da 3) nel successo casalingo per 118-111 dei Portland Trail Blazers contro 76ers (sempre senza Embiid), e Utah espugna facilmente Sacramento 123-105 con Donovan Mitchell da 26 punti e Rudy Gobert da 21 punti e 14 rimbalzi. LEGGI TUTTO

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    Nba: Suns inarrestabili, LeBron James non basta ai Lakers

    ROMA – Undicesima vittoria di fila per Phoenix nella notte italiana della regular-season dell’Nba. Sul parquet amico del Footprint Center, davanti a oltre 17mila spettatori, i Suns si impongono per 112-104 sui Dallas Mavericks orfani di Doncic, ai quali non bastano i 23 punti del lettone Porzingis (top-scorer della serata). Lo stesso numero di punti fa LeBron James, il cui rientro dopo otto gare di assenza non serve però ai Los Angeles Lakers per evitare il ko a Boston: i Celtics dilagano fino al 130-108 finale mettendo in mostra un Tatum in versione monumentale, autore di 37 punti. 
    Agli Warriors bastano le ‘seconde linee’
    Bastano invece  le seconde linee dei Golden State Warriors per espugnare la Little Caesars Arena di Detroit: i Pistons cadono per 105-102 sotto i colpi di uno scatenato Poole, a referto con un bottino personale di 32 punti. Successo casalingo per i campioni in carica dei Milwaukee Bucks, che piegano per 96-89 Oklahoma City Thunder con 21 punti del ‘bomber’ Antetokounmpo. Affermazione interna anche per i New Orleans Pelicans, che mettono al tappeto per 94-81 i Los Angeles Clippers con 26 punti del lituano Valanciunas. Il roster di coach Green perde però il 22enne brasiliano Louzada, sospeso per doping dalla National Basketball Association per 25 partite. Affermazione interne e di misura anche per Charlotte Hornets e Brooklyn Nets, a segno rispettivamente contro Indiana Pacers (121-118) e Orlando Magic (115-113); Chicago Bulls e Toronto Raptors fanno festa lontano da casa negli impianti di Denver Nuggets (108-114) e Sacramento Kings (89-108) LEGGI TUTTO

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    Nba: torna LeBron ma i Lakers vanno ko, nessuno ferma i Suns

    TORINO – Nessuno ferma Phoenix che ottiene l’undicesima vittoria di fila nella regular-season della Nba. Sul parquet amico del Footprint Center, davanti a oltre 17mila spettatori, i Suns si impongono per 112-104 sui Dallas Mavericks orfani di Doncic, ai quali non bastano i 23 punti del lettone Porzingis (top-scorer della serata). Lo stesso numero di punti fa LeBron James, il cui rientro dopo otto gare di assenza non serve però ai Los Angeles Lakers per evitare il ko a Boston: i Celtics dilagano fino al 130-108 finale mettendo in mostra un Tatum in versione monumentale, autore di 37 punti. 
    Golden State passa a Detroit, ok anche i Bucks
    Bastano invece  le seconde linee dei Golden State Warriors per espugnare la Little Caesars Arena di Detroit: i Pistons cadono per 105-102 sotto i colpi di uno scatenato Poole, a referto con un bottino personale di 32 punti. Successo casalingo per i campioni in carica dei Milwaukee Bucks, che piegano per 96-89 Oklahoma City Thunder con 21 punti del ‘bomber’ Antetokounmpo. Affermazione interna anche per i New Orleans Pelicans, che mettono al tappeto per 94-81 i Los Angeles Clippers con 26 punti del lituano Valanciunas. Il roster di coach Green perde però il 22enne brasiliano Louzada, sospeso per doping dalla National Basketball Association per 25 partite. Affermazione interne e di misura anche per Charlotte Hornets e Brooklyn Nets, a segno rispettivamente contro Indiana Pacers (121-118) e Orlando Magic (115-113); Chicago Bulls e Toronto Raptors fanno festa lontano da casa negli impianti di Denver Nuggets (108-114) e Sacramento Kings (89-108) LEGGI TUTTO

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    Nba, Louzada positivo all'antidoping: 25 partite di stop

    La Nba ha squalificato per 25 gare Didi Louzada, giocatore dei New Orleans Pelicans, risultato positivo a testosterone e drostanolone in un controllo antidoping. La 22enne guardia brasiliana è stata anche multata di 406.109 dollari. “Mentre ero a casa mia durante la off-season, sono stato a visita da un dottore che mi ha dato vitamine e integratori – le parole di Louzada sul proprio profilo Instagram – vista la sua storia di lavoro ad alto livello con sportivi e atleti, non avrei mai immaginato che quelle pillole contenessero sostanze del genere o che potessero alterare i miei valori in questo modo. Non appena ho saputo della positività del test, ho subito collaborato e mi sono messo a disposizione per comprendere cosa sia realmente accaduto”. Secondo le regole Nba i Pelicans potranno ingaggiare un nuovo giocatore: dopo cinque partite di sospensione, infatti, New Orleans potrà aggiungere un cestista in rosa al suo posto. LEGGI TUTTO

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    Vince Atlanta con 10 punti di Gallinari. Lakers ko con i Bulls dell'ex Caruso

    ATLANTA (Stati Uniti) – Gli Hawks di Danilo Gallinari, autore di 10 punti, 8 rimbalzi e 3 assist nei 28′ giocati in uscita dalla panchina, infilano il secondo successo consecutivo: a farne le spese sono i Magic, ko in casa 129-111. Young e Collins mettono a referto 23 punti a testa, cui si aggiungono i 20 di Bogdanovic e Capela (con 16 rimbalzi). Ad Orlando, giunto alla quinta sconfitta nelle ultime sei partite, non basta un super Anthony (27+11 assist). Oklahoma crolla 103-90 in casa con gli Heat degli ex Harden e Durant, fischiati durante la presentazione dei quintetti: al resto pensa Robinson, con 21 punti e 5 triple. Nona vittoria di fila, il 99-96 in casa dei Timberwolves, per i Suns: Paul segna 19 punti su 21 nell’ultimo quarto, cui si aggiungono i 29 di Booker. I Bulls dell’ex Caruso, celebrato per la prima da avversario allo Staples Center, si impongono 121-103 a Los Angeles: decisiva un’altra vecchia conoscenza dei Lakers, ancora privi di LeBron James, quel Lonzo Ball autore di 27 punti, 7 rimbalzi e 8 assist.
    Nba, tutti i risultati
    Con il 129-107 imposto ai Pistons a Detroit, nel segno di Hiled (22 punti) e Haliburton (17+10 assist), i Kings tornano al successo dopo quattro ko consecutivi, salvando la panchina di Luke Walton. Boston si prende la propria rivincita su Cleveland due soli giorni dopo il ko subito in rimonta: termina 98-92, con protagonisti da un lato Schroder (decisivo con sei punti nei 76 secondi finali) e Tatum (23+8 rimbalzi e 5 assist), dall’altro Rubio (28) e Osman (26 dalla panchina). Continuano a stupire i Wizards, miglior partenza degli ultimi 25 anni in Nba, superando 105-100 i Pelicans: senza Beal, in lutto per la scomparsa della nonna, si prende la scena Dinwiddie (27). I Knicks regolano i Pacers 92-84, con i 16 punti a testa di Walker e Quickley, ed interrompono una striscia di tre sconfitte di fila. Dodicesimo ko in sequenza per Houston, strapazzato da Memphis 136-102, sotto i colpi di Morant (22+6+6) e Jackson jr (18+7 rimbalzi). Show di Dallas con Denver, sconfitto 111-101: decisivi Porzingis (29+11 rimbalzi), Doncic (23+8+11 assist) e Hardaway jr (19). Portland batte invece 118-113 i Raptors con i 29 punti e i 6 assist di McCollum e i 24 di Lillard.  LEGGI TUTTO

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    Gallinari trascina Atlanta, i Lakers crollano con i Bulls dell'ex Caruso

    ATLANTA (Stati Uniti) – Anche grazie ai 10 punti (più 8 rimbalzi e 3 assist) messi a segno in 28 minuti da Danilo Gallinari in uscita dalla panchina, Atlanta infila il secondo successo consecutivo, maturato col punteggio di 129-111, in casa contro i Magic. Young e Collins mettono a referto 23 punti a testa, cui si aggiungono i 20 di Bogdanovic e Capela (con 16 rimbalzi). Ad Orlando, giunto alla quinta sconfitta nelle ultime sei partite, non basta un super Anthony (27+11 assist). Oklahoma crolla 103-90 in casa con gli Heat degli ex Harden e Durant, fischiati durante la presentazione dei quintetti: al resto pensa Robinson, con 21 punti e 5 triple. Nona vittoria di fila, il 99-96 in casa dei Timberwolves, per i Suns: Paul segna 19 punti su 21 nell’ultimo quarto, cui si aggiungono i 29 di Booker. I Bulls dell’ex Caruso, celebrato per la prima da avversario allo Staples Center, si impongono 121-103 a Los Angeles: decisiva un’altra vecchia conoscenza dei Lakers, ancora privi di LeBron James, quel Lonzo Ball autore di 27 punti, 7 rimbalzi e 8 assist.
    Nba, tutti i risultati
    Con il 129-107 imposto ai Pistons a Detroit, nel segno di Hiled (22 punti) e Haliburton (17+10 assist), i Kings tornano al successo dopo quattro ko consecutivi, salvando la panchina di Luke Walton. Boston si prende la propria rivincita su Cleveland due soli giorni dopo il ko subito in rimonta: termina 98-92, con protagonisti da un lato Schroder (decisivo con sei punti nei 76 secondi finali) e Tatum (23+8 rimbalzi e 5 assist), dall’altro Rubio (28) e Osman (26 dalla panchina). Continuano a stupire i Wizards, miglior partenza degli ultimi 25 anni in Nba, superando 105-100 i Pelicans: senza Beal, in lutto per la scomparsa della nonna, si prende la scena Dinwiddie (27). I Knicks regolano i Pacers 92-84, con i 16 punti a testa di Walker e Quickley, ed interrompono una striscia di tre sconfitte di fila. Dodicesimo ko in sequenza per Houston, strapazzato da Memphis 136-102, sotto i colpi di Morant (22+6+6) e Jackson jr (18+7 rimbalzi). Show di Dallas con Denver, sconfitto 111-101: decisivi Porzingis (29+11 rimbalzi), Doncic (23+8+11 assist) e Hardaway jr (19). Portland batte invece 118-113 i Raptors con i 29 punti e i 6 assist di McCollum e i 24 di Lillard.  LEGGI TUTTO