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    Basket, NBA: i Thunders battono i Lakers, Spurs di Belinelli ko contro i Nuggets

    ORLANDO – Il “Gallo” c’e’, Chris Paul anche e gli Oklahoma City Thunder mettono ko i Lakers, imponendosi 105-86 nella bolla di Orlando. Un successo convincente contro la prima della classe del gruppo Ovest e che ha in Danilo Gallinari uno dei grandi protagonisti. Una vittoria del collettivo, dal momento che, a parte l’ottima difesa, i Thunder mandano l’intero quintetto iniziale in doppia cifra. Chris Paul è il piu’ prolifico con 21 punti (7 rimbalzi e 6 assist per lui), alle sue spalle ecco l’azzurro che mette a referto 19 punti e 7 rimbalzi. Ne fa 18 Adams, 14 Dort e 13 Shai Gilgeous-Alexander. Non una grande serata per i Lakers, nonostante i 19 punti e 11 assist di LeBron James, l’unico del match a refertare una doppia doppia. Nove punti (così come Green), 8 rimbalzi e assist per Anthony Davis, numeri che confermano la prestazione incolore della franchigia di Los Angeles. Gioca, vince e convince Danilo Gallinari, resta ancora a riposo Marco Belinelli, reduce da un infortunio e tenuto in panchina da coach Popovich nella sconfitta che San Antonio incassa contro i Nuggets.
    Stagione finita per Isaac dei Magic

    Denver vince 132-126 con Porter Jr che fa registrare al suo attivo 30 punti e 15 rimbalzi e Nikola Jokic che ne fa 25, regalando anche 11 assist. In doppia cifra anche Grant (22), Morris (19) e Dozier (12). Gli Spurs se la giocano alla pari, restando in partita con i 23 punti di White e i 18 di DeRozan, ma è importante anche il contributo che arriva dalla panchina con Gay che ne fa 24, quattro in più di Johnson, mentre sono rispettivamente 14 e 12 quelli di Mills ed Eubanks. Continuano a vincere anche i campioni in carica. Toronto, infatti, ha battuto 109-99 i Magic con i 21 punti e 10 assist di Vanvleet, mentre ne fanno 15 Siakam, 14 Powell e 13 Gasol. Straripanti i Celtics che si impongono per 149-115 sui Brooklyn Nets, mandando ben 7 giocatori in doppia cifra. Il più prolifico è Brown che ne mette a referto 21, a seguire Tatum (19), Haward e Williams III (18), Wanamaker (13), Smart (12) e Theis (10). Mentre dall’altra parte Martin ne fa 20. Vince Philadelphia che batte 107-98 Washington con Joel Embiid star della serata con i suoi 30 punti, 11 rimbalzi e 3 assist, mentre per i Wizards ne fanno 19 a testa Bryant e Robinson. Infine gli Utah Jazz mettono al tappeto i Grizzlies vincendo 124-115 grazie ai 25 punti di Ingles, ai 23 di Conley e ai 21 di Gobert. Vanno in doppia cifra anche Mitchell (18), O’Neale (15) e Clarkson (14). Memphis lotta ma nonostante i 23 punti di Brooks, i 21 di Valanciunas e i 20 a testa di Morant e Allen lascia il campo con una sconfitta.
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    Basket, NBA: i Thunders superano i Lakers, 19 punti per Gallinari

    ORLANDO – Il “Gallo” c’e’, Chris Paul anche e gli Oklahoma City Thunder mettono ko i Lakers, imponendosi 105-86 nella bolla di Orlando. Un successo convincente contro la prima della classe del gruppo Ovest e che ha in Danilo Gallinari uno dei grandi protagonisti. Una vittoria del collettivo, dal momento che, a parte l’ottima difesa, i Thunder mandano l’intero quintetto iniziale in doppia cifra. Chris Paul è il piu’ prolifico con 21 punti (7 rimbalzi e 6 assist per lui), alle sue spalle ecco l’azzurro che mette a referto 19 punti e 7 rimbalzi. Ne fa 18 Adams, 14 Dort e 13 Shai Gilgeous-Alexander. Non una grande serata per i Lakers, nonostante i 19 punti e 11 assist di LeBron James, l’unico del match a refertare una doppia doppia. Nove punti (così come Green), 8 rimbalzi e assist per Anthony Davis, numeri che confermano la prestazione incolore della franchigia di Los Angeles. Gioca, vince e convince Danilo Gallinari, resta ancora a riposo Marco Belinelli, reduce da un infortunio e tenuto in panchina da coach Popovich nella sconfitta che San Antonio incassa contro i Nuggets.
    NBA, Orlando Magic: stagione finita per Isaac
    Nba, Booker beffa i Clippers con una magia sulla sirena Denver vince 132-126 con Porter Jr che fa registrare al suo attivo 30 punti e 15 rimbalzi e Nikola Jokic che ne fa 25, regalando anche 11 assist. In doppia cifra anche Grant (22), Morris (19) e Dozier (12). Gli Spurs se la giocano alla pari, restando in partita con i 23 punti di White e i 18 di DeRozan, ma è importante anche il contributo che arriva dalla panchina con Gay che ne fa 24, quattro in più di Johnson, mentre sono rispettivamente 14 e 12 quelli di Mills ed Eubanks. Continuano a vincere anche i campioni in carica. Toronto, infatti, ha battuto 109-99 i Magic con i 21 punti e 10 assist di Vanvleet, mentre ne fanno 15 Siakam, 14 Powell e 13 Gasol. Straripanti i Celtics che si impongono per 149-115 sui Brooklyn Nets, mandando ben 7 giocatori in doppia cifra. Il più prolifico è Brown che ne mette a referto 21, a seguire Tatum (19), Haward e Williams III (18), Wanamaker (13), Smart (12) e Theis (10). Mentre dall’altra parte Martin ne fa 20. Vince Philadelphia che batte 107-98 Washington con Joel Embiid star della serata con i suoi 30 punti, 11 rimbalzi e 3 assist, mentre per i Wizards ne fanno 19 a testa Bryant e Robinson. Infine gli Utah Jazz mettono al tappeto i Grizzlies vincendo 124-115 grazie ai 25 punti di Ingles, ai 23 di Conley e ai 21 di Gobert. Vanno in doppia cifra anche Mitchell (18), O’Neale (15) e Clarkson (14). Memphis lotta ma nonostante i 23 punti di Brooks, i 21 di Valanciunas e i 20 a testa di Morant e Allen lascia il campo con una sconfitta.
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    Nba, Doncic nella storia. Capolavoro di Booker sulla sirena

    ORLANDO (Florida) – Nella bolla di Orlando dedicata all’Nba, i Bucks cadono per 119-116 contro Brooklyn: decisive due triple consecutive di Timothe Luwawu-Cabarrot (26 punti) nel finale dell’ultimo periodo per tenere i Nets in corsa per i play-off. Così come gli altri big, anche Giannis Antetokounmpo (16 punti) gioca solo un tempo e viene tenuto poi a riposo. Miami prova a insidiare il terzo posto di Boston aggiudicandosi lo scontro diretto per 111-106 nonostante l’assenza di Butler: in grande spolvero Bam Adebayo (21 punti e 12 rimbalzi), 21 punti per Duncan Robinson e 20 per Dragic, il migliore dei Celtics è Tatum (23 punti). A caccia della terza piazza nella Eastern Conference c’è anche Indiana: terza vittoria consecutiva, stavolta a spese dei Magic (120-109) con un TJ Warren ancora decisivo (32 punti). In ogni caso Orlando, che era in serie positiva da cinque partite, resta comunque vicina a quei play-off (che non vengono centrati dal 2012).

    Nba, i risultati della notte
    A Ovest Clippers beffati a fil di sirena da Devin Booker (35 punti), che con una magia trova il canestro vincente per il 117-115 di Phoenix facendosi beffe di Leonard (27 punti) e George (23 punti). I Suns sperano ancora, così come i Blazers, che trovano nelle giocate di Lillard (21 punti) ed Anthony (15 punti e 11 rimbalzi ma soprattutto la tripla del 107-102 a meno di un minuto dalla fine) le armi per superare Houston (110-102 il finale). Sempre in ballo per i play-off Sacramento, nonostante la sconfitta all’overtime (114-110) contro Dallas: un match che vede un’altra pagina di storia scritta da Luka Doncic. A 21 anni e 158 giorni lo sloveno diventa infatti il più giovane giocatore a siglare in una partita almeno 30 punti, 20 rimbalzi e 10 assist (34-20-12 contro i Kings), battendo il record precedente di Oscar Robertson (23 anni e 12 giorni). Primo successo dalla ripresa per i Mavericks, che restano l’unica franchigia a non aver mai perso tre gare consecutive in questa stagione. Ecco tutti i risultati delle gare della regular season dell’Nba che si sono disputate nella notte italiana:
    Milwaukee Bucks – Brooklyn Nets 116-119
    Sacramento Kings – Dallas Mavericks 110-114 dOt
    Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 115-117
    Indiana Pacers – Orlando Magic 120-109
    Miami Heat – Boston Celtics 112-106
    Portland Trail Blazers – Houston Rockets 110-102 LEGGI TUTTO

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    Nba, Booker beffa i Clippers sulla sirena. Doncic nella storia

    ORLANDO (Florida) – Milwaukee non riesce ancora a blindare il primo posto a Est. Nella bolla di Orlando dedicata all’Nba, i Bucks cadono per 119-116 contro Brooklyn, con due triple consecutive di Timothe Luwawu-Cabarrot (26 punti) nel finale dell’ultimo periodo decisive per tenere i Nets in corsa per i play-off. Solo un tempo per Giannis Antetokounmpo (16 punti), tenuto poi a riposo come altri big.
    Nba, Antetokounpo solo part-time: i Bucks cadono contro Brooklyn Miami prova a insidiare il terzo posto di Boston aggiudicandosi lo scontro diretto per 111-106 nonostante l’assenza di Butler: a salire sugli scudi è Bam Adebayo (21 punti e 12 rimbalzi), 21 punti per Duncan Robinson e 20 per Dragic, il migliore dei Celtics è Tatum (23 punti). Insegue la terza piazza nella Eastern Conference anche Indiana, che infila la terza vittoria consecutiva a spese dei Magic (120-109) con un TJ Warren ancora decisivo (32 punti) ma Orlando, che era in serie positiva da cinque partite, resta comunque vicina a quei play-off che insegue dal 2012. A Ovest fa rumore la sconfitta dei Clippers, beffati a fil di sirena da Devin Booker (35 punti) che trova il canestro vincente per il 117-115 di Phoenix facendosi beffe di Leonard (27 punti) e George (23 punti).
    Nba, Booker beffa i Clippers con una magia sulla sirena Nba, i risultati della notte
    I Suns sperano ancora così come i Blazers, che trovano nelle giocate di Lillard (21 punti) ed Anthony (15 punti e 11 rimbalzi ma soprattutto la tripla del 107-102 a meno di un minuto dalla fine) le armi per superare Houston (110-102 il finale). Ancora in gioco per i play-off Sacramento nonostante la sconfitta all’overtime (114-110) contro Dallas: altra pagina di storia scritta da Luka Doncic, che a 21 anni e 158 giorni diventa il più giovane giocatore a siglare in una partita almeno 30 punti, 20 rimbalzi e 10 assist (34-20-12 contro i Kings) battendo il record di Oscar Robertson (23 anni e 12 giorni).
    Nba, la stagione riparte “in ginocchio”: le immagini fanno il giro del mondo Per i Mavericks è il primo successo dalla ripresa: i texani restano l’unica franchigia a non aver mai perso tre gare consecutive in questa stagione. Questi i risultati delle gare della regular season dell’Nba che si sono disputate nella notte italiana nella ‘bolla’ di Orlando:
    Milwaukee Bucks – Brooklyn Nets 116-119
    Sacramento Kings – Dallas Mavericks 110-114 dOt
    Los Angeles Clippers – Phoenix Suns 115-117
    Indiana Pacers – Orlando Magic 120-109
    Miami Heat – Boston Celtics 112-106
    Portland Trail Blazers – Houston Rockets 110-102 (in collaborazione con Italpress) LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers sicuri del primo posto a Ovest. Gallinari ne fa 20, Melli 5

    ORLANDO (Stati Uniti) – Spinti dai canestri di Anthony Davis (42 punti) e LeBron James (22 punti), i Los Angeles Lakers battono gli Utah Jazz 116-108 assicurandosi matematicamente il primo posto nella Western Conference di Nba. Autore anche di 12 rimbalzi e 4 assist, Davis ha chiuso all’intervallo lungo con uno score di 24 punti. Nel match nella “bolla” di Orlando si è fatto sentire anche l’apporto di James che mette a referto anche 8 rimbalzi e 9 assist.
    Gallinari ne fa 20, Melli 5
    In casa Italia, invece, niente da fare per Danilo Gallinari che segna 20 punti, ma i suoi Oklahoma City Thunder si inchinano al supplementare ai Denver Nuggets. La franchigia del Colorado si impone 121-113 con 37 punti di Michael Porter. Sorride invece Nicolò Melli (5 punti, 1/4 da 3, 2 rimbalzi e 4 assist in quasi 20 minuti di utilizzo) con i New Orleans Pelicans, che superano 109-99 i Memphis Grizzlies. Nelle altre gare da segnalare la vittoria dei campioni in carica dei Toronto Raptors contro i Miami Heat per 107-103. Eroe di giornata Fred VanVleet con 36 punti. Niente da fare per i San Antonio Spurs, ancora privi di Marco Belinelli infortunato a una caviglia, contro i Philadelphia 76ers, vittoriosi 132-130 con Joel Embiid che chiude a quota 27. Infine gli Indiana Pacers battono 111-100 i Washington Wizards. LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers primi a Ovest. Gallinari show, ma non basta ai Thunder

    ORLANDO (Stati Uniti) – C’è tanta Italia nella notte Nba, a Disney World, con Danilo Gallinari e Nicolò Melli in ottima forma. Anthony Davis è il trascinatore dei Los Angeles Lakers contro gli Utah Jazz, dall’alto dei suoi 42 punti in 39 minuti di gioco. La squadra californiana s’impone 116-108, dopo un inizio ripresa che non lascia scampo agli avversari, e conquista aritmeticamente il primato a Ovest. Per LeBron James e compagni è il riscatto dopo il ko contro i Raptors. Per i Jazz di coach Snyder una serata da dimenticare al tiro. I New Orleans Pelicans battono 109-99 i Memphis Grizzliers: un successo che ad Ovest riapre la corsa al secondo posto. Al trionfo del team della Luisiana contribuisce anche Nicolò Melli, entrando dalla panchina: l’ala di Reggio Emilia regala ai suoi 5 punti (con un tiro da 3) in quasi 20 minuti. I Grizzliers sprofondano con il terzo ko di fila.
    Belinelli infortunato, Gallinari show
    Di misura l’affermazione dei Philadelphia 76Ers sui San Antonio Spurs (132-130), con Shake Milton autore della tripla decisiva a 7″2 dalla sirena finale. In casa Spurs ancora fuori Marco Belinelli per un problema a una caviglia. Gli Oklahoma City Thunder si arrendono all’overtime ai Denver Nuggets per 121-113. La squadra guidata da Malone domina il supplementare con uno scatenato Michael Porter Jr. La differenza, però, ancora una volta, la fa il serbo Nikola Jokic. Buona prova per Danilo Gallinari, autore di 20 punti, conditi da 3 rimbalzi e 2 assist in 29′. Gli Indiana Pacers superano i Washington Wizards 111-100 ed è inutile il tentativo di rimonta orchestrato da Thomas Bryant che realizza 20 punti. Infine i Toronto Raptors battono 107-103 i Miami Heat grazie a un Fred Van Vleet da 36 punti. LEGGI TUTTO

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    NBA, stagione finita per Isaac degli Orlando Magic

    ORLANDO – Nuovo infortunio al ginocchio e stagione finita per Johathan Isaac. Durante il match con i Kings, il 22enne giocatore dei Magic è uscito sulla sedia a rotelle dopo che la sua gamba sinistra ha ceduto all’improvviso. “E’ stato davvero doloroso vederlo uscire ancora in quel modo – ha sottolineato il compagno di squadra Aaron Gordon – una scena che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, perché conosco Jonathan e so quanto ha lavorato per farsi trovare pronto. Davvero dura da accettare”. Per Isaac si tratta del secondo infortunio al ginocchio in pochi mesi, dopo quello subito a Washington il giorno di Capodanno. Venerdì scorso il giocatore degli Orlando Magic aveva fatto discutere per la decisione di restare in piedi durante l’inno nazionale prima della partita contro Brooklyn, mentre compagni di squadra e avversari si erano inginocchiati aderendo alla protesta anti razzista legata al movimento “Black Lives Matter”, sviluppatosi negli Stati Uniti dopo l’uccisione di George Floyd.
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    NBA, Orlando Magic: stagione finita per Isaac

    ORLANDO – Nuovo infortunio al ginocchio e stagione finita per Johathan Isaac. Durante il match con i Kings, il 22enne giocatore dei Magic è uscito sulla sedia a rotelle dopo che la sua gamba sinistra ha ceduto all’improvviso. “E’ stato davvero doloroso vederlo uscire ancora in quel modo – ha sottolineato il compagno di squadra Aaron Gordon – una scena che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi, perché conosco Jonathan e so quanto ha lavorato per farsi trovare pronto. Davvero dura da accettare”. Per Isaac si tratta del secondo infortunio al ginocchio in pochi mesi, dopo quello subito a Washington il giorno di Capodanno. Venerdì scorso il giocatore degli Orlando Magic aveva fatto discutere per la decisione di restare in piedi durante l’inno nazionale prima della partita contro Brooklyn, mentre compagni di squadra e avversari si erano inginocchiati aderendo alla protesta anti razzista legata al movimento “Black Lives Matter”, sviluppatosi negli Stati Uniti dopo l’uccisione di George Floyd.
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