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    MotoGP, Marc Marquez non sarà presente a Austin: il comunicato

    Marquez: “Osso non ancora guarito”
    “Ho appena sostenuto una TAC che ha evidenziato come l’osso sia ancora in fase di guarigione – ha spiegato Marquez -. Dopo un confronto con il team guidato dal Dott. Ignacio Roger de Ona, abbiamo deciso di non prenderci alcun rischio, e quindi non sarò presente a Austin. Continuerò la riabilitazione come ho fatto finora, con l’obiettivo di tornare in pista il prima possibile”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marc Marquez salta anche Austin: il motivo

    Marquez salta Austin: il comunicato
    Ecco quindi quanto ha fatto sapere Marquez in una nota: “Ho appena sostenuto una TAC che ha evidenziato come l’osso sia ancora in fase di guarigione. Dopo un confronto con il team guidato dal Dott. Ignacio Roger de Ona, abbiamo deciso di non prenderci alcun rischio, e quindi non sarò presente a Austin. Continuerò la riabilitazione come ho fatto finora, con l’obiettivo di tornare in pista il prima possibile”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Lorenzo: “Marquez deve vincere il ricorso per la penalità”

    ROMA – “La penalità di Marquez? È il suo DNA, quello di correre con il coltello tra i denti. Vuole sempre vincere, e questo lo porta a rischiare di più”. Così Jorge Lorenzo, ospite al programma , commenta la sanzione comminata a Marc Marquez dopo l’incidente in Portogallo, primo appuntamento di MotoGP, in cui ha centrato Miguel Oliveira, provocando l’infortunio di entrambi. Ancora sulla penalità, Lorenzo sottolinea: “Quello che è scritto è scritto, e non può essere cambiato. Non è giusto per Marquez, anche se non lo sarebbe nemmeno per gli altri piloti coinvolti. Secondo me deve vincere il ricorso”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Americhe 2023 in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA –  Dopo la tappa in Argentina, la MotoGP torna in pista con il Gran Premio delle Americhe, terzo round del Motomondiale 2023. Venerdì 14 aprile si comincia alle 17:45 con la prima sessione di prove libere; alle 22 si torna in pista con le FP2. Sabato 15 aprile andrà in scena l’ultima sessione di libere dalle 17:10, a precedere le qualifiche: il Q1 inizia alle 17:50, mentre il Q2 alle 18:15. Alle 22, poi, l’appuntamento con la Sprint. Per quanto riguarda la domenica, dopo il breve warm up alle 16:45, la gara della classe regina è prevista alle 21.  LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin: “La Desmosedici GP23 si adatta a tutti i circuiti”

    ROMA – Jorge Martin è chiamato a una stagione di alto livello in MotoGP, dopo essersi giocato il posto nella Ducati ufficiale con Enea Bastianini, lo scorso anno. Il pilota spagnolo è poi rimasto nel team Pramac, ma con concrete ambizioni per poter disputare un’ottima stagione: avrà a disposizione, infatti, la Desmosedici GP23 come il team ufficiale, e per questo dovrà dimostrare di aver superato i difetti di continuità messi in mostra negli anni passati. In un’intervista rilasciata a Motorsport.com, lo spagnolo ha spiegato le sensazioni avute con la nuova moto nelle prime due uscite: “Finora, siamo stati tutti sfortunati perché ogni sessione si è svolta in condizioni meteo diverse, per cui è stato difficile. Ma siamo soddisfatti, perché abbiamo una buona base che ci permette di essere competitivi su tutti i circuiti. Per questo, siamo fiduciosi anche per la gara di Austin”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Checa su Valentino Rossi: “Nel 2004 svegliò la Yamaha”

    ROMA – “Sinceramente non credevamo che Valentino fosse capace di vincere con la Yamaha, e lo ha fatto, e per me è stata una lezione. Non lo so, forse ci siamo addormentati un po’, sui limiti della moto. Valentino è arrivato con energia, credo sia stato il suo momento migliore. Inoltre, l’ha vissuta come una specie di rivincita, ha pensato: ‘Pensate che io vinca solo perché sono in sella a una Honda, ora vi faccio vedere’”. Così Carlos Checa, intervistato nell’ambito del programma “La Caja de Dazn”, ha ricordato il 2004, stagione in cui Valentino Rossi ha stupito tutta la MotoGP, passando da una scuderia dominante, la Honda, a una in difficoltà, la Yamaha, riportandola sul tetto del mondo dopo oltre un decennio. Una stagione che fa parte dei momenti chiave che hanno consegnato il Dottore alla leggenda del motorsport.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ezpeleta: “Le sprint hanno raddoppiato il pubblico”

    ROMA – Il grande elemento di novità della stagione 2023 di MotoGP sono senza dubbio le Sprint, inserite in ogni weekend di gara e subito divisive nei confronti dell’opinione di addetti ai lavori e non: c’è chi le ama già, e chi invece vorrebbe subito eliminarle. Di sicuro, al grande pubblico piacciono, stando al resoconto di Carmelo Ezpeleta in un’intervista concessa ad AS: “Penso che non dovrebbe esserci nessuno che non sia un sostenitore del nuovo formato. Non vedo la necessità di cambiare qualcosa al momento, ma nel caso lo faremo. La Sprint, però, rimane, è un buon formato che ci piace e, soprattutto, ha raggiunto ascolti che non avevamo da prima del 2019, quasi raddoppiando il pubblico del sabato in tutti i Paesi, e ciò ha fatto crescere anche il pubblico della domenica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bautista: “Sprint pericolose? Colpa dei piloti”

    ROMA – I primi due Gran Premi di MotoGP non hanno risparmiato un grande spettacolo in pista, con Marco Bezzecchi che ne è uscito con il primo posto in classifica, ma anche con molte polemiche. Il riferimento è soprattutto alle Sprint, che secondo una certa visione, avrebbero portato i piloti ad adottare un atteggiamento spericolato, alla ricerca dei pochi punti in palio. Ma c’è anche chi non è d’accordo con questo tipo di lettura, come ad esempio Jack Miller; tra le voci a favore delle Sprint si alza anche quella di Alvaro Bautista, che in un’intervista a Motorsport.com ha dichiarato: “Le Sprint non sono pericolose. Il discorso, semmai, è come il pilota le gestisce: il rischio e il pericolo dipendono dai piloti, non dalla gara o dal format”.  LEGGI TUTTO