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    MotoGp, Jarvis: “Marquez talentuoso ma Vinales può vincere tanto”

    JEREZ – “Márquez è l’unico che può prendere la Honda e trarne il massimo. Ha molto talento, è in forma e tremendamente motivato. Attualmente ha tutte le stelle allineate, si trova in una comfort zone, ma tutto ha una fine e la missione della Yamaha è far sì che i nostri ragazzi prendano il sopravvento”. Lin Jarvis parla così dopo le prime due tappe del Mondiale 2020 di MotoGP.
    Vinales grandissime potenzialità
    Il fenomeno di Cervera ha uno zero in classifica che pesa tremendamente se paragonato ai 50 punti di Quartararo e ai 40 di Vinales. Inoltre il calendario è molto ridotto in attesa di sapere domani cosa verrà deciso in merito ai Gran Premi di Argentina, Thailandia e Malesia. Jarvis, parlando al podcast ufficiale della MotoGP, non ritiene Marquez fuori dai giochi ma punta molto sul suo numero 12: “Maverick ha molte potenzialità, se riesce a mantenere una certa costanza e restare positivo. A volte si arrabbia ma ha molte qualità. Se riusciamo a tenerlo in una comfort zone allora potrà vincere più di un titolo”.
    Il manager inglese affronta le gestione delle varie personalità: “Abbiamo una filosofia uguale per i nostri piloti ma è chiaro che poi ti ritrovi in situazioni in cui uno non vuole un altro e così via. Bisogna essere bravi a gestirle così come gestire l’ego di ognuno, le sue aspettative, le sue richieste. Non è facile ma se dipendesse da me avrei sempre due top rider. È più stimolante per tutti: quella di quest’anno è buona ma lo sarà anche quella del prossimo” conclude Jarvis.

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    MotoGp, Zarco: “Nono posto buono ma a Brno pista favorevole alla Ducati”

    CANNES – “Un nono posto è un buon risultato. Sono migliorato rispetto alla prima gara anche se questo secondo Gran Premio è stato molto difficile. Ci mancavano però alcuni decimi in alcuni giri per girare sui tempi che ci eravamo prefissati”. Johann Zarco commenta così il doppio impegno che si è svolto sul circuito di Jerez per il Mondiale 2020 di MotoGP.
    Brno pista favorevole
    Il francese della Ducati Avintia, come riporta il sito specializzato Crash.net, con un undicesimo e un nono posto, si presenta in Repubblica Ceca con 12 punti in classifica ma la consapevolezza che il prossimo 9 agosto potrà dire la sua su un circuito favorevole: “Cercherò di prendere il maggior numero di informazioni da Jerez per poter migliorare a Brno. Credo che la Ducati abbia qualche vantaggio su questo circuito e non vedo l’ora di gareggiare in Repubblica Ceca” ha concluso Zarco.

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    MotoGp, Ezpeleta: “Meraviglioso Quartararo ma attenzione a Marquez”

    MADRID – “Non spetta a me parlare di pronostici sportivi ma ritengo che il campionato sia ancora aperto nonostante i 50 punti di distacco di Marquez da un meraviglioso Quartararo”. Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, appare certo che, nonostante l’infortunio occorso al campione del mondo, la lotta per il Motomondiale 2020 di MotoGP sia apertissima.
    Grande impatto
    Il numero uno del Circus a due ruote, come riporta As.com, è contento di come sia iniziata questa travagliata stagione che vedrà, complessivamente, 13 gare compresse in 18 settimane: “I primi due sono andati meravigliosamente e sono la dimostrazione che la MotoGP può lavorare in ogni condizione e in ogni luogo”.Proprio sulle misure adottate nel paddock, Ezpeleta alza la voce: “Ho sentito che c’è stato chi non ha rispettato i protocolli e le misure di sicurezza: sono solo bugie e falsità. C’erano persone che monitoravano e non è successo nulla”.
    L’infortunio di Marc Marquez ha un po’ cambiato le carte in tavola di questo inizio di stagione: “Abbiamo visto tutti cosa è accaduto a Marc ma, nonostante tutto, lui ci ha provato venendo a Jerez. Come detto nonostante i 50 punti di distacco, ritengo che il mondiale sia aperto” continua il CEO della Dorna.
    Un recupero che potrebbe essere favorito dall’aggiunta di tre ulteriori Gran Premi: “Non so ancora cosa accadrà con Thailandia, Malesia e Argentina, perché tutto può succedere. C’è tempo fino a venerdì per decidere” conclude Ezpeleta.

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    MotoGp, Dovizioso: “Occhio a Marquez: quando ha un obiettivo non lo manca”

    BORGO PANIGALE – “Bisognerà capire in quali condizioni Marc arriverà a Brno. Se sarà al 100% oppure sarà ancora limitato: sono fattori che faranno una grande differenza anche perché quando ha un obiettivo fa pochissimi errori”. Andrea Dovizioso parla di Marquez e della sua impresa di recuperare 50 punti in classifica mondiale a Quartararo.
    Solo una stagione sbagliata
    Il pilota della Ducati, grande rivale del campione del mondo della Honda nelle ultime annate, avverte tutti che, nonostante lo zero in classifica dopo i due Gran Premi a Jerez, sarebbe un grande errore dare per spacciato il fenomeno di Cervera. Sicuramente l’incidente, e la conseguente operazione all’omero destro, potrebbero condizionare Marquez ma secondo Dovi, come riporta “As”, saranno 11 gare tutte da seguire. A cominciare dal Gran Premio della Repubblica Ceca il prossimo 9 agosto: “In tutta la sua carriera, Marc ha commesso errori solo in una stagione, nel 2015” afferma il numero 4 della Ducati.
    “Se guardiamo i suoi numeri, quando ha un obiettivo in mente commette ancora meno errori. Probabilmente prima pensava di non poter lottare per il titolo ma ora bisognerà capire come la Yamaha gestirà la questione dei motori. È vero che Quartararo ha 50 punti e che sarà sicuramente veloce su tutte le piste, ma ritengo che questo sia un campionato ancora molto aperto” conclude Dovizioso.
    Il calendario potrebbe essere un ulteriore alleato per gli avversari del francese della Petronas: questa settimana, alle gare già in programma, potrebbero aggiungersi i Gran Premi di Argentina, Thailandia e Malesia.

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Grazie a tutto il team per il podio”

    TAVULLIA – “Tornati sul podio a Jerez in terza posizione dopo una gara calda. Grazie a tutto il mio team”. Con queste parole, attraverso il proprio profilo Twitter, Valentino Rossi commenta, con una galleria di foto, il Gran Premio di Andalusia che l’ha visto tornare sul podio con la sua Yamaha, dopo una bella battaglia con il compagno di team Maverick Vinales e dietro al vincitore Fabio Quartararo con la M1 del Team Petronas.

    Back on the podium in Jerez P3 after a hot raceThanks to all my team pic.twitter.com/V0GiAoakeM
    — Valentino Rossi (@ValeYellow46) July 28, 2020 LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Temperature altissime a Jerez mi hanno sfinito”

    JEREZ – “Il risultato è stato davvero buono. Sono contento e sono stato vicino al podio per tutta la gara”. Il pilota della Suzuki, Joan Mir, è molto contento dopo essere giunto quinto, domenica scorsa, nel Gran Premio di Andalusia, seconda prova del Motomondiale 2020 di MotoGP.
    Ottima quinta posizione
    Il centauro di Palma di Maiorca, come riporta il sito specializzato Crash.net, dopo essere uscito nella gara di esordio sempre a Jerez, si è riscattato sul circuito spagnolo eguagliando il suo miglior risultato in carriera nella MotoGP: “Il fatto che entrambe le Suzuki fossero uscite nel primo GP di Jerez ci ha penalizzato perché non avevamo dati. Peccato perché nel momento in cui mi trovavo in lotta con Nakagami a mezzo secondo dalle Yamaha ho avuto problemi all’anteriore”.
    Il pilota della Suzuki conferma come le alte temperature abbiano inciso: “Rimanere nella scia di altre moto, con le temperature dell’asfalto così alte non ci ha facilitato e alla fine ero sfinito. Sono però contento di aver finito la gara in quinta posizione” ha concluso Mir.

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    MotoGP, Puig: “Non imponiamo nulla: grazie a Marquez per aver provato”

    JEREZ – “Marc ha seguito le indicazioni del suo corpo. La Honda non ha mai fatto pressioni su un pilota per spingerlo a gareggiare. Ringraziamo Marquez per essere comunque venuto a Jerez e provato a correre”. Alberto Puig, team manager della casa giapponese, analizza la scelta del campione del mondo della MotoGP di non disputare il Gran Premio di Andalusia.
    Decisione comune
    L’ex pilota, attraverso le dichiarazioni ufficiali della Honda, ha ammesso come la decisione di non gareggiare a Jerez sia stata presa di comune accordo con il pilota: “La cosa positiva di Marc è che, qualunque cosa accada, ha il coraggio di affrontarla e superarla: questa è una dote innata. Tutto ciò ci dà una grande motivazione nel lavorare con lui” ha sottolineato Puig.
    Ora, Marquez “sta già pensando al recupero” e il team Repsol Honda “è pronto per Brno e per le due gare successive”. Il manager spagnolo guarda già al futuro: “Tra una settimana saremo in Repubblica Ceca e poi ci saranno due gare in Austria. Speriamo che Marc si senta meglio per quella data”.
    Tanti miglioramenti
    Puig sottolinea anche i miglioramenti di Alex Marquez, seconda guida della Honda e fratello minore di Marc, rispetto alla prima gara: “Ha fatto un ottimo lavoro. L’obiettivo era quello di finire la gara e ridurre il distacco con i leader” le sue parole. “Alex ha avuto un buon ritmo, ma deve ancora capire la moto con le nuove gomme. Dal nostro punto di vista siamo molto felici perché sta imparando e migliorando dopo ogni gara”, ha concluso il catalano.

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