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    GP Repubblica Ceca, Quartararo alza la voce, Valentino Rossi dodicesimo

    BRNO – Sono Fabio Quartararo e la sua Yamaha Petronas a far segnare il miglior tempo nelle seconde libere sul circuito di Brno dove domenica è in programma il Gran Premio della Repubblica Ceca di MotoGP. Il pilota francese, dopo i problemi della mattina, sigla un 1:56.502 che lo mette davanti al compagno di squadra Franco Morbidelli di appena sette millesimi. Il podio è chiuso da Miguel Oliveira sulla KTM staccato di 0.048. Valentino Rossi, con la sua Yamaha M1, dopo l’ottavo posto della mattina, fa un piccolo passo indietro e chiude in dodicesima posizione.
    Bene i fratelli Espargaro
    I primi dieci continuano a essere tutti molto vicini. Si conferma Johan Zarco con la Ducati Avintia, quarto, davanti a Vinales, con la Yamaha, e Mir con la prima delle Suzuki. I fratelli Espargaro si piazzano uno davanti all’altro mentre Nakagami, primo in mattinata, e Miller, sulla Ducati Pramac, chiude la Top Ten. Fuori dai dieci Dovizioso e Petrucci con le Rosse ufficiali di Borgo Panigale. LEGGI TUTTO

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    GP Repubblica Ceca, Bagnaia cade e si frattura la tibia

    BRNO – Doccia fredda per Francesco Bagnaia e la Ducati Pramac. Il 23enne di Torino è caduto in mattinata durante le prove libere del Gran Premio della Repubblica Ceca e, come riportato dal suo team ai microfoni di Sky Sport, ha subito la frattura della tibia. Bagnaia dovrà essere operato e andranno valutati i tempi di recupero. La Ducati Pramac, per i due appuntamenti austriaci al Red Bull Ring, dovrà pensare a un sostituito e il primo nome della lista è quello di Michele Pirro.

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    Bagnaia probabilmente out per due gare
    Dopo la visita dei medici della Clinica Mobile, Bagnaia è stato accompagnato all’ospedale di Brno per fare una risonanza magnetica. “Pecco sta facendo la risonanza magnetica, aspettiamo di vedere il risultato per avere un quadro generale. Sicuramente non correrà qui e la vedo davvero dura per l’Austria. Prima di creare qualche notizia falsa o che possa essere fraintesa, aspetteremo i risultati della risonanza magnetica così che il medico possa dirci che cosa sta succedendo”, ha detto Francesco Guidotti, team manager del Pramac Racing.
    Il pilota Ducati Pramac resta ottimista
    “Per fortuna non c’è interessamento dei legamenti, diciamo che poteva andare peggio. Domani andrò ad operarmi ad Ancona e pare che ci siano speranze che io possa tornare nella seconda gara in Austria””, ha detto lo stesso Francesco Bagnaia. “Capita nel nostro sport di farci male – ha aggiunto il pilota italiano ai microfoni di Sky Sport – stavolta è toccato a me”. LEGGI TUTTO

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    GP Repubblica Ceca, Nakagami vola nelle libere, Valentino Rossi ottavo

    BRNO – Takaaki Nakagami, con la Honda LCR, vola nella mattina di Brno nelle prime libere del Gran Premio della Repubblica Ceca di MotoGP. Il pilota giapponese ferma il cronometro a 1:57.353 e precede di 0.011 la Suzuki di Joan Mir. Sul terzo gradino del podio c’è Pol Espargaro con la KTM staccato di 0.039. Valentino Rossi, con la Yamaha M1, chiude in ottava posizione a 0.293 mostrando di trovarsi subito a suo agio su una pista che lui ama tanto.
    Tempi strettissimi
    Pochissima differenza tra i piloti scesi in pista visto che i primi dieci sono racchiusi in soli 4 decimi. Joan Zarco, con la Ducati Avintia, si ferma ai piedi del podio mentre Maverick Vinales è quinto con la prima delle Yamaha. Dovizioso e Petrucci, con le due Rosse ufficiali, si piazzano in sesta e settima posizione mentre Morbidelli, Yamaha Petronas, e Cal Crutchlow, Honda LCR, chiudono la Top Ten. Fabio Quartararo, leader del mondiale, è solo tredicesimo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Nel 2021 resto in Ducati, ma non so in quale team”

    ROMA – Vicino al podio nella seconda gara di Jerez de la Frontera, Pecco Bagnaia ha confermato alla vigilia del weekend di Brno che sarà un pilota della Rossa anche nel 2021. “Il mio obiettivo era di rimanere in Ducati, perché tre anni fa avevamo fatto una scommessa insieme e io volevo fare il mio debutto in MotoGP con la Ducati. Non ho ancora firmato un contratto, ma sono contento perché so che resterò con loro anche nel 2021” ha detto Bagnaia. “Anche se non so ancora in quale squadra”, ha poi aggiunto l’ex campione del mondo di Moto2. “Al momento sto cercando di essere veloce e costante. Bisognerà continuare come abbiamo fatto a Jerez e vedere cosa succederà. L’importante è riuscire comunque ad essere una delle Ducati più veloci, se non la più veloce. Questo è l’obiettivo principale”, ha proseguito il pilota italiano.
    Podio mancato a Jerez
    “A Jerez ero quello più efficiente nella fase di frenata ed ingresso. Le piste non sono tutte uguali. Vedremo qua, dove comunque ci sono delle frenati importanti, nelle quali si può fare la differenza, quindi cercheremo di adeguare la stessa cosa anche a questo tracciato”. Mentre per quanto riguarda la rottura del motore della sua Ducati che gli ha tolto un podio in cassaforte ha spiegato: “Non so cosa sia successo, ma è un qualcosa a cui io non devo pensare. Il mio lavoro è andare in moto, poi ci sono i tecnici per vedere queste cose. Ovviamente vorrei sapere se si tratta di un problema che potrebbe ricapitare o meno. Una volta che so quello, però, non ho neanche troppa voglia di approfondire il discorso. Ormai tanto è andata così”.

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    GP Repubblica Ceca, Rossi: “Rinnovo? Misano potrebbe essere il posto giusto”

    BRNO – “Rinnovo? Ad agosto siamo in ferie e ce la prendiamo con calma. Misano potrebbe essere il posto giusto”. Lo ha dichiarato Valentino Rossi a margine della conferenza stampa del giovedì che anticipa il weekend del Gran Premio della Repubblica Ceca, terzo appuntamento del Motomondiale 2020 di MotoGP.
    Pista difficile per la Yamaha
    Il Dottore, parlando ai microfoni di Sky Sport, ha fissato gli obiettivi per il weekend: “Penso che sia un weekend molto importante per varie ragioni, dobbiamo vedere se le modifiche di Jerez mi piacciono anche qui. Brno mi piace moltissimo ma storicamente è difficile negli ultimi anni per la Yamaha. Vogliamo capire se anche qui possiamo essere competitivi. Sarà importante fare punti qua, dobbiamo cercare di lottare per il podio” ha concluso Rossi.
    Proprio in merito al podio, Vale ha fatto una precisazione: “Quando si è vecchi si cominciano a guardare le statistiche. Ma io non sono qui per il podio numero 200, ma piuttosto perché mi piace gareggiare. Non è quella legata ai numeri la motivazione principale che mi spinge a correre ancora, e penso per nessuno”. Non è mancato poi un passaggio sul rapporto con il nuovo capotecnico David Munoz, scelto proprio dal Dottore: “Abbiamo un bel rapporto. L’estate scorsa abbiamo cambiato meccanico e preso un giovane dalla Moto2: abbiamo scommesso nonostante non avesse esperienza. Mi piace la sua calma e il suo ottimismo, mi può insegnare tantissimo: Munoz ci dà una ventata di aria fresca”.
    Sempre attenti
    La stagione è particolare e il Covid-19 impone a tutti di non abbassare la guardia: “Non incontro tante persone, il protocollo anti-Covid vale per tutti. Abbiamo visto come Sergio Perez (pilota di Formula 1 della Racing Point) sia andato in Messico e si sia contagiato: io incontro poche persone per il momento, da noi la situazione non è drammatica ma bisogna stare attenti” ha concluso Valentino Rossi.  

    Moto Gp, Jerez: bis di Quartararo, super Rossi: 3° LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Seconda operazione Marquez? Un incidente domestico”

    BRNO – “Lunedì scorso Marc, aprendo una finestra a doppia vetrata con il braccio destro, ha fatto uno sforzo eccessivo, così la sua placca si è rotta”. Il team manager della Honda Hrc, Alberto Puig, spiega così la causa della seconda operazione per Marquez che lo costringerà a saltare sicuramente il Gran Premio della Repubblica Ceca e, con molta probabilità, le due gare in terra austriaca.
    Seguiti i consigli dei medici
    Il manager spagnolo smentisce così a chi pensava che il secondo intervento al quale si è sottoposto il campione del mondo fosse causato dal rientro anticipato in pista fortemente voluto dal campione spagnolo. “Marc ha corso a Jerez seguendo le istruzioni dei medici e sotto la loro supervisione” aggiunge Puig. “I medici non hanno mai pensato che la piastra potesse rompersi, altrimenti né lui sarebbe sceso in pista né la Honda gli avrebbe dato una moto. L’unica cosa positiva è che l’incidente sia successo a casa sua e non qui a Brno perché le conseguenze sarebbero potute essere molto più gravi”.

    MotoGp, Marquez operato di nuovo al braccio LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargarò: “L'Aprilia non ha ancora espresso il suo potenziale”

    BRNO – “Le due gare di Jerez non si sono concluse come ci aspettavamo. Il vantaggio della lunga pausa è che ho fatto il pieno di energia positiva, quindi non vedo l’ora di tornare in pista”. Aleix Espargarò non molla ma rilancia la sua sfida con l’Aprilia in attesa del Gran Premio della Repubblica Ceca di domenica a Brno.
    Alto potenziale
    Il fitto calendario MotoGP 2020 vede piloti e team ritornare in pista, a una settimana dalla doppia gara di Jerez de la Frontera. Quello in Repubblica Ceca sarà il primo di un terzetto di Gran Premi: in rapida successione verranno infatti disputate due gare in Austria. In casa Aprilia l’obiettivo è continuare a far crescere la nuova RS-GP, un progetto che ha dimostrato grande potenziale ma necessita di essere affinata. Aleix Espargarò ha lasciato l’Andalusia senza soddisfazioni ed è motivato ad una riscossa immediata, mentre Bradley Smith (a punti nelle due gare di Jerez) ritiene che i dati raccolti in Spagna possano essere la chiave per un buon weekend a Brno.
    CLASSIFICA PILOTI
    “Sono convinto del potenziale di questa nuova moto, il feeling è buono ma non siamo ancora riusciti a chiudere il cerchio. La situazione di inizio anno non ci ha ovviamente aiutato, io comunque continuerò a spingere e a non lasciare nulla di intentato” le parole del pilota spagnolo.
    Pista poco favorevole
    Molto più cauto, vista la difficoltà della pista, appare il compagno di squadra Bradley Smith: “Sulla carta quello di Brno sembrerebbe non essere il miglior circuito per Aprilia, ma con questa nuova moto è difficile fare qualsiasi tipo di previsione” il commento del pilota britannico. “Troveremo condizioni decisamente diverse rispetto a Jerez, in ogni caso l’esperienza accumulata nelle prime due gare ci sarà sicuramente utile. Quello che sembra mancare di più alla nuova RS-GP è il tempo in pista: non abbiamo potuto girare quanto sarebbe stato necessario a causa del COVID e questo ci impone di proseguire lo sviluppo in gara”. LEGGI TUTTO