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    GP Stiria, Pol Espargaró leader delle libere, Valentino Rossi è nono

    SPIELBERG – Il venerdì pomeriggio al Red Bull Ring vede primeggiare la moto di casa, la KTM con Pol Espargaró nelle seconde libere del Gran Premio di Stiria di MotoGP. Il centauro spagnolo ferma il cronometro su 1:23.638 e finisce davanti alla Suzuki di Joan Mir staccato di 0.266. In terza posizione c’è la Honda LCR di Takaaki Nakagami con un ritardo di 0.269. Valentino Rossi migliora leggermente dopo i problemi della mattina, e piazza la sua Yamaha M1 numero 46 in nona posizione a sette decimi da Espargaró.
    Conferma Morbidelli
    In quarta posizione c’è l’altra Suzuki di Alex Rins con Maverick Vinales, con la prima delle Yamaha, al quinto posto. Si conferma Franco Morbidelli, settimo con la Petronas. Oliveira e Binder, con le KTM, e un grande Aleix Espargaró con l’Aprilia completano la Top Ten del pomeriggio. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Miller sfreccia nelle libere, Valentino Rossi diciassettesimo

    SPIELBERG – Dominio Ducati nelle prime libere del Gran Premio di Stiria. Jack Miller e la sua Pramac numero 43 sull’asfalto del Red Bull Ring, staccano tutti e fanno segnare il tempo di 1:23.859 davanti al solito Andrea Dovizioso, sulla Ducati ufficiale, di soli 4 millesimi. Terzo finisce un grande Miguel Oliveira, con la KTM Tech 3, staccato di 0.039. Valentino Rossi, in sella alla Yamaha M1 dopo il quinto posto di domenica scorsa, accusa qualche problema e termina la mattinata solo in diciassettesima posizione.
    Morbidelli ottimo sesto
    Ottima la prova di Franco Morbidelli. Il pilota della Yamaha Petronas, dopo il pauroso incidente di domenica scorsa, fa segnare il sesto tempo a 0.339 da Miller. Molto bene anche Takaaki Nakagami, con la LCR Honda, quarto e Joan Mir, Suzuki, quinto. Brad Binder, KTM, Iker Lecuona, Tech 3, Maverick Vinales, Yamaha ufficiale, e il leader mondiale Fabio Quartararo, sulla Yamaha Petronas, completano la Top Ten LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Zarco penalizzato: partirà dalla pit lane

    SPIELBERG – La commissione gara ha deciso che Johann Zarco partirà dalla pit lane nel Gran Premio di Stiria in programma domenica prossima. Il pilota della Ducati Avintia, come riporta Sky Sport MotoGP, è stato sanzionato per “guida irresponsabile” dopo l’incidente con Franco Morbidelli di domenica scorsa sempre al Red Bull Ring.  LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Zarco: “Tutto chiarito con Morbidelli, attendo la commissione”

    SPIELBERG – “Franco ed io ci siamo sentiti via Whatsapp, ci siamo chiariti. Si è confermato un ragazzo fantastico, stavamo entrambi male in questa situazione e ora è tutto ok, sono contento”. Johann Zarco afferma, alla vigilia del Gran Premio di Stiria, come la situazione con Morbidelli sia stata definita dopo l’incidente di domenica scorsa al Red Bull Ring.
    Dispiace per Valentino
    Il francese della Ducati Avintia parla, ai microfoni di Sky Sport, del colloquio con il pilota italiano: “Ho sentito anche le sue parole di oggi (ieri, ndr) riguardo le scuse per avermi definito mezzo assassino, mi fa piacere, ma capisco che ‘a caldo’ si possano dire certe cose”.
    Sia Zarco che Morbidelli sono stati sentiti dalla commissione e oggi si attendono le decisioni ma il transalpino continua sull’analisi dell’accaduto: “Sembra che Rossi non abbia tanto cambiato la propria posizione rispetto ai giorni scorsi, anche se dopo il nostro incontro credevo di sì. Non ci conosciamo, con Franco forse abbiamo un altro rapporto, per cui è andato tutto a posto, è un peccato che Valentino voglia mantenere la sua analisi fatta dopo la gara, ma era difficile evitare quello che è successo. Quando analizziamo l’incidente con Franco ci diciamo ‘Peccato, staremo più attenti per evitare che accada di nuovo. Non posso avere penalizzazioni, se dovesse succedere sarebbe come dar ragione a tutte le polemiche che sono arrivate dopo l’incidente e sarebbe un peccato”.
    Attesa per il verdetto
    Zarco parla anche delle sue condizioni: “Sto bene, ho ancora un po’ male, ma grazie alla fisioterapia il dolore sta diminuendo. Mi aspettavo una visita medica oggi pomeriggio, ma mi hanno spiegato che devono passare 48 ore dopo l’anestesia. Non scenderò in pista e sinceramente non l’avrei fatto, ho comunque ancora troppo male. Sono curioso di vedere come mi sentirò tra venerdì e sabato”.
    Il francese racconta anche come è andata in commissione: “Mi hanno convocato per permettermi di spiegare la mia versione dell’incidente, ma hanno bisogno di tempo per decidere. Sto aspettando la loro decisione. Penso di essere stato chiarissimo nelle mie spiegazioni, a cominciare dall’intenzionalità, successivamente sulla frenata e sulla linea che ho tenuto nel sorpasso. Ho spiegato tutto, spero che lo considerino un incidente di gara e che non diano colpe ne’ a me ne’ a Franco. Sono preoccupato, se venissi penalizzato sarebbe come dar adito a tutte le polemiche che sono scaturite dopo l’incidente” ha concluso Zarco. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Morbidelli: “Manovra Zarco pericolosa, errore chiamarlo assassino”

    SPIELBERG – “Più rivedo l’incidente, più mi rendo conto della pericolosità dalla manovra di Zarco e non riesco a capire cosa gli sia passato per la testa. Ma ho sbagliato a etichettarlo come assassino”. Franco Morbidelli torna a parlare di quanto accaduto domenica scorsa allo Spielberg, in vista del Gran Premio di Stiria.
    Tanta paura
    Il pilota della Yamaha Petronas, parlando ai microfoni di Sky, confida di aver chiarito con il francese della Avintia: “Definirlo assassino è stato un errore da parte mia: si dà per scontata la volontarietà e non è così. Per questo gli ho chiesto scusa per averlo chiamato così, ma sono ancora scioccato e impaurito. Spero si faccia un buon lavoro per sanzionarlo perché quella che ha fatto è una manovra sconsiderata. Paura? No ho voglia di tornare in pista” ha concluso Morbidelli. L’italiano è stato ascoltato dai commissari in relazione all’incidente di domenica scorsa. Prima di lui era stato sentito lo stesso Zarco.

    Moto Gp, Austria: super Dovi, che vittoria! LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Quartararo: “Il Mondiale è apertissimo”

    SPIELBERG – “Se la vittoria di Dovizioso riapre la lotta per il Mondiale? È tutto molto aperto e come abbiamo visto, qui in Austria, Andrea è molto veloce”. Fabio Quartararo, attuale leader della MotoGP, è concentrato in vista del Gran Premio di Stiria di domenica prossima sempre sul circuito austriaco del Red Bull Ring.
    Problemi con i freni
    Il pilota della Yamaha Petronas però non appare impaurito dalla bagarre iridata: “Siamo tutti molto vicini e questa è una situazione piuttosto divertente. Cercheremo di fare del nostro meglio per migliorarci, avevamo un buon passo domenica scorsa e cercheremo di migliorarlo ulteriormente”.
    Dopo l’ottavo posto di domenica scorsa, il transalpino appare voglioso di riscattarsi: “La gara della scorsa settimana è stata frustrante: è stata una domenica strana dopo il grosso incidente ma la cosa più importante è che tutti siano salvi. Da parte mia ho avuto dei problemi con i freni. Il passo era buono ma non per lottare per i primi cinque posti” ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    GP Stiria, Dovizioso: “Concentrato sulla stagione, non sul futuro”

    SPIELBERG – “Cosa ho pensato dopo la vittoria in Austria? Èstata una gara strana, soprattutto il post. Ma perché non c’erano i tifosi e non c’erano i miei amici, non perché sono preoccupato su cosa accadrà sul mio futuro. Io sono concentrato su questa stagione, non sul futuro”. Appare sereno Andrea Dovizioso, quando parla all’imminente addio alla Ducati durante la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio della Stiria.
    Doppietta difficile
    Il pilota di Forlì afferma come trionfare nuovamente al Red Bull Ring non sarà semplicissimo: “Vincere due volte di fila a Spielberg? È difficile ma proveremo sicuramente qualcosa di diverso. Ogni volta che fai una gara puoi capire cose diverse per poi adeguarti ma penso che abbiamo mostrato un’ottima velocità in gara. Mi manca un po’ di feeling a centro curva e in uscita”. Il numero 4 della Ducati si aspetta molta più bagarre: “Credo che alcuni avversari saranno ancor più forti perché lo scorso weekend non sono riusciti a fare il risultato che volevano fare. Saranno un po’ tutti affamati”, prosegue Dovizioso.
    Pene più severe
    Tornando poi sul tema sicurezza, il pilota italiano afferma come ci vorrebbe maggior fermezza nelle decisioni: “Il lavoro dei commissari di gara è complicato ma forse si può migliorare nella gestione delle penalità, soprattutto quelle che vengono comminate quando si esce dalla pista. La sicurezza è migliorata e ora c’è tanto asfalto in pista, ciò spinge ai piloti ad uscire maggiormente dalla pista e penso che in tal senso le penalità siano troppo morbide. Tutti staccano più forte e vanno oltre il limite perché’ sanno che c’è asfalto, con la ghiaia la situazione sarebbe diversa. Per questo credo che le penalità dovrebbero essere ancor più pesanti” ha concluso Dovizioso.

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    GP Stiria, Valentino Rossi: “Pauroso l'incidente tra Zarco e Morbidelli”

    SPIELBERG – “L’incidente tra Zarco e Morbidelli? È stato difficile trovare la concentrazione perché è stato un momento terrificante: ho visto soltanto la moto di Zarco che volava sopra la testa di Vinales. Abbiamo avuto tantissima fortuna perché entrambe le moto non ci hanno preso”. Sono queste le parole di Valentino Rossi, nel corso della conferenza stampa che precede il Gran Premio di Stiria, in programma domenica al Red Bull Ring, sull’incidente che ha visto protagonisti Johann Zarco e Franco Morbidelli durante il GP d’Austria della scorsa settimana.
    Podio complicato

    “Questa pista per noi e’ complicata e il nostro passo non è fantastico perche’ non ci permette di lottare per la vittoria o per il podio”. Valentino Rossi e’ realista alla vigilia del Gran Premio di Stiria dopo il quinto posto conquistato nella gara della scorsa settimana a Spielberg. “Nella seconda meta’ della gara, pero’, non e’ andata male perche’ sono riuscito a ottenere un buon passo che mi ha permesso di conquistare ottimi punti. Ora abbiamo dei dati in piu’ e partiremo sicuramente da un punto migliore per cercare di stare con il gruppo dei migliori” ha continuato il pilota ddella Yamaha.
    Stessa linea di Dovizioso
    Valentino si è trovato in sintonia con il pilota della Ducati quando ha parlato dei commissari di gara: “Concordo su Dovizioso sul fatto che il lavoro dei commissari di gara sia un lavoro complicato. Ma sarebbe meglio se parlassero con i piloti subito dopo la gara, è difficile da capire come mai debbano attendere una settimana. Già in Moto3 e in Moto2 la situazione è molto pericolosa e un po’ fuori controllo. I commissari devono cercare di prendere immediatamente delle decisioni senza pressioni esterne. Devono agire e parlare nell’interesse dei piloti e della loro sicurezza” ha concluso il fenomeno di Tavullia. LEGGI TUTTO