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    GP Portogallo, Zarco vola nelle libere, Valentino Rossi chiude 21°

    PORTIMAO – Le seconde prove libere del venerdì del Gran Premio del Portogallo, in programma domenica sul circuito di Portimao, incoronano Johann Zarco che sulla Ducati Avintia fa segnare il miglior tempo con 1:39.417. Il pilota francese precede Maverick Viñales in sella alla Yamaha Factory numero 12 che rimane staccato di 0.119. Il podio del venerdì pomeriggio viene chiuso da Aleix Espargarò, Aprilia, lontano dal leader del pomeriggio di 0.228. Valentino Rossi, in grande difficoltà questa mattina per un bilanciamento alla sua Yamaha M1, è vittima di una caduta a venti minuti dalla fine e termina la prima giornata a Portimao al 21° posto a 1.862 da Zarco.
    Riscatto Ducati
    Oltre a Zarco, si confermano le moto di Borgo Panigale con Dovizioso, settimo, e Miller, nono, nella Top Ten. Nei dieci rientrano anche il neo campione del mondo Joan Mir, sesto con la Suzuki, Binder e Pol Espargarò con la KTM, Morbidelli e Quartararo con le Yamaha Petronas. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo: Oliveira mette tutti in fila nelle libere, Valentino Rossi 19°

    PORTIMAO – Il Motomondiale 2020 della MotoGP cala il sipario a Portimao, con il Gran Premio del Portogallo dove, nelle prime prove libere del venerdì mattina, il padrone di casa Miguel Oliveira è il più veloce di tutti. Il portoghese, in sella alla KTM Tech3, sfreccia sui saliscendi lusitani fermando il cronometro a 1:40.122.
    Dietro il numero 88 si posiziona Maverick Viñales sulla Yamaha Factory lontano di 0.040. Il terzo posto della mattinata finisce nelle mani di Aleix Espargarò con l’Aprilia staccato di 0.114. Valentino Rossi, alla sua ultima apparizione con la Yamaha Factory prima di passare alla Petronas, chiude la mattina del venerdì in diciannovesima posizione dopo alcuni problemi al bilanciamento della sua M1 numero 46.
    Ducati in difficoltà
    Le moto di Borgo Panigale non entrano nella Top Ten dove invece fa il suo ingresso un ottimo Savadori con la seconda Aprilia. Tra i dieci anche Pol Espargarò (KTM), il neo campione del mondo Joan Mir con la Suzuki che fa segnare il settimo tempo; poi un terzetto Honda formato da Crutchlow, Nakagami e Bradl e Quartararo con la prima delle Yamaha Petronas. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Mir: “Festeggiato titolo Mondiale, ora obiettivo tripla corona”

    ROMA – “Abbiamo festeggiato con la mia famiglia domenica, siamo andati a cena, ma non abbiamo fatto tante cose perché mi sono concentrato su questa gara a Portimao”. Così Joan Mir, fresco campione del Mondo della MotoGp, nel corso della conferenza stampa in vista del Gran Premio del Portogallo ultimo appuntamento con il Mondiale MotoGp. “Me la sto godendo per quanto posso, sono felice, adesso però vogliamo conquistare la tripla corona. Se dovessimo ottenerla, sarebbe una stagione persino migliore di come è stata”, ha aggiunto il pilota spagnolo della Suzuki.

    MotoGp – Mir campione del mondo, ecco i suoi numeri LEGGI TUTTO

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    Tapiro d'oro a Iannnone: “Vediamo come essere utile alla MotoGP”

    MILANO – “Cercherò di capire come essere utile alla Moto Gp”. Andrea Iannone parla così a Valerio Staffelli che gli ha consegnato il Tapiro d’oro.
    Fatto il possibile
    Il pilota abruzzese, squalificato per 4 anni dal Tribunale Arbitrale dello Sport, su richiesta della Wada (Agenzia mondiale antidoping), ha ricevuto il tapiro dall’inviato di ‘Striscia la notizia’ e ha ammesso come “sia stato fatto il possibile per evitare una sentenza così dura”. Iannone ha poi spiegato che “il ricorso si può fare, però bisogna capire”. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Dovizioso: “Sarà emozionante l'ultima gara in Ducati”

    PORTIMAO – “Sarà la mia ultima gara in sella alla Desmosedici GP e sicuramente sarà molto emozionante. Correremo su un circuito nuovo per la MotoGP e questo renderà il fine settimana ancora più speciale. Spero di potermi divertire”. Andrea Dovizioso non nasconde i sentimenti che proverà questo weekend quando, al Gran Premio del Portogallo, saluterà la Ducati dopo otto stagioni.
    Passo d’addio
    La gara di domenica prossima avrà così un sapore speciale per il pilota di Forlì, visto che farà calare il sipario sulla sua lunga avventura con la Desmosedici. Ma Dovi, atteso da un anno sabbatico prima di considerare nuove offerte per il 2022, cercherà di restare concentrato sulla corsa: “Ho molta voglia di ritornare in pista questo fine settimana a Portimão. Anche se sarà molto difficile, possiamo ancora giocarci la seconda o la terza posizione in campionato e sarebbe bello poter concludere la mia avventura in Ducati e una stagione così difficile centrando questo obiettivo”.
    Anche Petrucci ai saluti
    Ai saluti anche Danilo Petrucci, pure lui all’ultima uscita con la Rossa di Borgo Panigale: “Nonostante abbiamo fatto un test a Portimão qualche settimana fa, girando con la Superleggera V4 stradale, nessun pilota ha esperienza in sella ad una MotoGP su questo tracciato, perciò partiremo tutti da zero e con pochissimi riferimenti a disposizione” le parole di Petrux. “Sarà anche la mia ultima gara in sella alla Ducati dopo sei anni, due dei quali trascorsi nel team ufficiale, e mi aspetto un fine settimana emozionante sotto tanti aspetti: voglio pensare solo a concludere questa avventura con un bel risultato e cercherò di dare il massimo per ottenerlo”. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Quartararo: “Voglio divertirmi e ritrovare il giusto feeling”

    ROMA – “È passato molto tempo dall’ultima volta che ho guidato a Portimão! Ricordo che la pista è come un ottovolante, con una parte in salita seguita da una grande discesa, quindi non vedo l’ora di tornarci”. Così Fabio Quartararo commenta il prossimo e ultimo round della stagione 2020 della MotoGp, il Gran Premio del Portogallo, in programma questo fine settimana con la lotta per il secondo classificato e miglior pilota indipendente ancora aperta. “È un peccato – aggiunge il pilota della Yamaha Petronas – non essere riuscito a tenere aperto il campionato fino all’ultimo appuntamento. Voglio divertirmi in questo weekend e ritrovare il giusto feeling che mi manca da Le Mans. È l’ultima gara per me con questo team e vorrei ringraziarli a dovere dopo due anni fantastici”.
    Morbidelli carico
    Al francese fa eco il compagno di squadra Franco Morbidelli: “Non vedo l’ora che arrivi la gara in Portogallo, dove ho guidato una R1 in un test prima del GP di Francia. È davvero un bel posto, vicino al mare, e la pista è molto diversa dalla maggior parte di quelle che abbiamo. Ci sono molte colline ripide. È un circuito difficile da guidare, quindi è davvero una bella sfida con cui concludere la stagione. È fantastico essere in questa ultima gara dopo aver vinto a Valencia, spero che sarà una bella battaglia come lo è stata l’ultima volta. E spero di poter fare un’ottima gara per finire al meglio il 2020, sarebbe un bel modo per premiare la squadra per il loro duro lavoro”. LEGGI TUTTO

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    GP Portogallo, Valentino Rossi: “Emozionato di correre a Portimao”

    PORTIMAO – “È grandioso andare a Portimao, è un tracciato fantastico. Qui il grip è migliore che a Valencia e di sicuro ci aiuterà”. Valentino Rossi è fiducioso in vista del Gran Premio del Portogallo, ultima gara della stagione del Mondiale 2020 di MotoGP.
    Ultima in Factory
    Per il Dottore la gara di domenica sul tracciato lusitano avrà un sapore speciale perché sarà l’ultima in sella alla Yamaha ufficiale visto che, dal prossimo anno, correrà con la Petronas al fianco di Franco Morbidelli. Portimao è un circuito inedito per il calendario del motomondiale ma Rossi, come Maverick Vinales, ha avuto modo di conoscerlo in occasione dei test del mese scorso: “Quella volta mi sono sentito benissimo, è diverso da tutti gli altri circuiti che abbiamo visitato nel corso della stagione ed è nuovo per tutti, il che rende la cosa molto interessante” ha concluso Rossi.
    Novità assoluta
    Non meno eccitato appare Maverick Viñales all’idea di correre su un percorso completamente nuovo: “Non vedo l’ora di guidare la mia M1 su questa pista” le parole dello spagnolo. “L’ho già fatto una volta ma sulla R1 e già allora la sensazione è stata ottima, per cui con la M1 sarà ancora meglio e andrò ancora più veloce. Nessuno ha mai provato questo circuito con una MotoGp e questo rende la gara abbastanza speciale. Faremo del nostro meglio e sarà sicuramente divertente fare esperienza su una pista nuova”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Crutchlow: “Difficile ammettere che Marquez sia il migliore”

    VALENCIA – “La risposta è molto semplice: Marc Marquez è il migliore di tutti e si fa fatica ad accettare questa situazione”. Cal Crutchlow, che domenica prossima chiuderà la sua carriera in MotoGp per dedicarsi alla famiglia e fare il tester per la Yamaha, non usa tanti giri di parole quando parla del fenomeno di Cervera.
    Miller unico antagonista
    Il pilota britannico, a 35 anni, ha detto basta: dopo sei anni in Honda con tre vittorie (Repubblica Ceca e Australia nel 2016, Argentina nel 2018), il centauro di Coventry metterà la sua esperienza a disposizione della casa dei Tre Diapason dal 2021. Prima di dire addio però, Crutchlow ha fatto un punto della sua esperienza con la Honda parlando del pilota più illustre della categoria, Marc Marquez: “C’è poco da dire, è il migliore” le parole al pdocast “In The Fast Lane”. “Questa è una dura verità che si fa fatica ad accettare. Ovviamente tutti pensano di poterlo sconfiggere ma poi ti accorgi che in sella a una due ruote rimane il più forte”.
    Sono in tanti a domandarsi chi potrà essere il grande antagonista dello spagnolo quando rientrerà in griglia: “Credo che analizzando velocità, talento, capacità di guida, Jack Miller sia l’unico in grado di poter sfidare Marc” ha concluso Crutchlow. LEGGI TUTTO