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    MotoGp, Quartararo: “Stagione a due facce ma centrate tre vittorie”

    NIZZA – “Quando finisci le ultime sei gare così male, è difficile affermare di essere contenti ma complessivamente è una stagione da ricordare viste le tre vittorie ottenute”. Fabio Quartararo commenta così il suo Mondiale di MotoGP 2020 vissuto tra alti e bassi.

    Inizio da sogno, finale da incubo
    Il pilota francese della Petronas ha vissuto una stagione a due facce: una prima parte, fino a Barcellona, in cui era il grande favorito per il titolo e una seconda dove il miglior risultato è stato un ottavo posto ad Aragon. “Ci sono piloti che non vincono mai in MotoGP, io ho portato a casa tre successi” le parole di Quartararo riprese dal sito Crash.net. “Il finale di stagione non è stato all’altezza quindi rimane un po’ di tristezza”.
    El Diablo è stato l’unico pilota, insieme al compagno di squadra Morbidelli, a vincere tre gran premi ma l’italiano ha chiuso l’annata da vice campione del Mondo: “La moto di Franco era basata su quella del 2019 e abbiamo così notato l’assenza di grip al posteriore. È qualcosa su cui la Yamaha dovrà lavorare per il prossimo anno”. Quartararo non vede poi l’ora di iniziare la sua avventura nel team Facotry: “Sono molto motivato: non vedo l’ora di iniziare per condividere con loro le mie idee”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir fa festa a Maiorca: “Spero di vincere un altro titolo”

    ROMA – Grande festa a Palma de Maiorca per Joan Mir, reduce dalla vittoria del mondiale di MotoGp. Il pilota spagnolo ha infatti raggiunto la sede del governo delle Baleari in sella ad una Suzuki in livrea identica a quella con cui ha vinto il mondiale, seguito da un corteo di supporters su due ruote, tra sgasate e clacson in festa. Lo svela proprio Mir attraverso i propri profili social. Per tutta la durata della festa ovviamente si è fatta molta attenzione alle restrizioni imposte dal Covid-19. Prima del momento istituzionale con le autorità del luogo, Mir ha anche disegnato il classico virgolone nero sull’asfalto, esibendosi in un burnout. Insomma, non poteva mancare il tributo della città natale del pilota spagnolo della Suzuki.

    Felicità Mir
    “Sono molto felice di aver potuto festeggiare con i fan di Maiorca il campionato del mondo” scrive in un post su Instagram. “Grazie alle autorità per avermi ricevuto alla Consolat de Mar e anche alla Federazione motociclistica delle Baleari, al Circuit de Llucmajor, agli organizzatori dell’evento e all’intera stampa delle Baleari per il loro supporto e trattamento. Spero di poterne festeggiare presto un altro!! Sono molto felice di aver potuto celebrare il titolo con i fan di Maiorca! Veramente felice di poter celebrare il titolo MotoGP con tutto il popolo maiorchino!” conclude Mir. LEGGI TUTTO

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    Max Biaggi e la MotoGP eSport Championship alla Milan Games Week

    La mattinata della seconda giornata di questa Milan Games Week trasmessa interamente in streaming è stata dedicata al mondo dei motori e alla sezione esport della MotoGP.

    Gli eventi dedicati al mondo delle due ruote digitali sono iniziati con la quarta parte delle Global Series, in cui i migliori giocatori del mondo si sono sfidati su due circuiti perfettamente riprodotti su MotoGP 2020. La Global Series è un torneo diviso in quattro appuntamenti in cui i 12 piloti più forti del mondo si sfidano su un totale di 8 circuiti per decretare il campione del mondo della MotoGP eSport. 
    I due circuiti disputati durante la fiera sono stati Silverstone e Valencia. Le aspettative per queste due gare erano altissime, tre piloti, tra cui l’italiano Trastevere73, erano ancora il lotta per il titolo. I due giocatori spagnoli Williams_Adrian e Williams_Cristian prima di questo evento rispettivamente guidavano la classifica generale con 145 e 106 punti mentre il pilota italiano della Yamaha li inseguiva a 84 punti. 
    La prima gara si è corsa sulla versione digitale di Silverstone e ha visto Trastevere73 prendersi di forza la prima posizione fin dai primi minuti per poi non lasciarla fino alla fine della gara. A completare il podio sono stati l’italiano AndrewZh e il polacco Moe. Durante la corsa due piloti, l’italiano PieroRicciuti55 e lo spagnolo Juan_nh16, sono stati protagonisti di un brutto incidente che ha dato origine anche a un’accesa discussione post gara.
    La seconda gara, quella sul circuito di Valencia, ha visto nuovamente Trastevere73 partite in pole position e non lasciare la testa della gara fino all’ultimo giro aggiudicandosi così la seconda vittoria della giornata. Sul podio insieme al pilota Yamaha i due spagnoli Williams_Adrian e Williams_Cristian. 
    Nonostante le due super prestazioni, Trastevere73 non è riuscito nell’impresa di aggiudicarsi il titolo di campione del mondo che è stato assegnato a Williams_Adrian dopo una stagione caratterizzata da una costanza di risultati importanti che si è conclusa con il secondo posto alla gara di Valencia.  
    Dopo queste due gare emozionanti il presentatore della Milano Games Week, Bryan Box, ha chiacchierato per quasi un’ora con Max Biaggi, ex pilota MotoGP e ora brand ambassador di Aprilia. Durante questa intervista Biaggi ha raccontato come negli ultimi mesi sia entrato molto in contatto con il mondo esport, a quanto pare ama giocare a Fortnite con i suoi figli, e ha parlato di quanto le competizioni esport della MotoGP siano fedeli riproduzioni di quel mondo che lui conosce così bene. Oltre a questo Biaggi ha parlato della sua esperienza come pilota, non sono mancati momenti tecnici in cui descriveva i circuiti che i due piloti esport della Aprilia mostravano durante questa intervista, e della sua rivalità con Valentino Rossi.   LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco prepara la Ducati a Borgo Panigale: c'è anche la fidanzata

    ROMA – Joahnn Zarco pensa già alla prossima stagione. Per potersi allenare al meglio in questa sosta invernale, il pilota francese della Ducati ha voluto approfittare per portare di persona la sua V4 a Borgo Panigale, così da farsi fare le modifiche necessarie, ovviamente in linea con i regolamenti del Motomondiale.

    Zarco e la fidanzata 
    Un’occasione, però, non solo per manubrio e assetto, ma anche per passare un po’ di tempo in Italia con la sua fidanzata Veronika Thielova. Lo ha testimoniato proprio Zarco attraverso un post sul proprio profilo Instagram con tanto di foto: “Ottimo viaggio in Italia! Grazie Ducati il lavoro svolto sulla moto per migliorare le mie capacità di guida quest’inverno”. “Peccato – scrive ironicamente il francese svelando di aver perso la testa anche per la nuova Diavel – che il mio furgone sia troppo piccolo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: il Torino indosserà una maglia speciale per Mir e la Suzuki

    TORINO – Celebrare il nuovo campione del mondo della MotoGP e consolidare un legame ormai strettissimo. Nel posticipo della nona giornata di Serie A, lunedì alle 18.30 contro la Sampdoria al Grande Torino, il Torino e Suzuki scenderanno in campo con una maglia speciale per celebrare la vittoria ottenuta da Joan Mir e dalla casa giapponese nel Mondiale 2020.

    Maglia speciale
    Belotti e compagni, nella partita contro i doriani, indosseranno la maglia celebrativa in edizione limitata con l’iconica S, in color argento, cinta da due rami d’alloro stilizzati, mentre sotto la scritta Suzuki apparirà la dicitura “MotoGP Champion”. La maglia avrà il suo inconfondibile colore granata e sarà caratterizzata da personalizzazioni argento e blu sul bordo delle maniche, riproponendo l’abbinamento portato in gara quest’anno dai piloti del Team Ecstar.
    La cromia è stata scelta dalla casa di Hamamatsu per festeggiare il 100° anniversario della sua fondazione e il 60° del debutto nel Motomondiale. Suzuki Italia e il Torino sono legati da una partnership che vede l’azienda nipponica supportare i granata, dapprima come official sponsor e poi, dal 2015, nella prestigiosa veste di main sponsor. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dal 2022 i pannelli luminosi saranno obbligatori

    ROMA – I pannelli luminosi saranno obbligatori anche in MotoGP dal 2022, in Superbike ed Endurance dall’anno successivo. L’accordo è stato raggiuto grazie alla nuova collaborazione sul tema sicurezza tra Fédération Internationale de l’Automobile (FIA) e Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM).

    La nota FIM
    I pannelli, già presenti in alcuni circuiti, possono essere azionati dalla direzione gara o dai commissari lungo il tracciato e vengono utilizzati per la comunicazione di informazioni cruciali per i piloti, come bandiere, il meteo o l’utilizzo della Safety Car. Attualmente in F1 è il promotore a farsi carico della segnaletica, istallandola e rimuovendoli, di gara in gara. Questo però fa si che molte piste non ne siano provviste per altri eventi. Con il nuovo accordo, ciascuno dei circuiti FIA Grado 1 del calendario F1 dovrà installare la luce omologata con specifica T1 pannelli, che hanno superato l’ultimo standard FIA 3504-2019. Ciascuno dei circuiti FIM sui calendari MotoGP, World Superbike ed Endurance dovrà installare il Pannelli luminosi omologati T1 o T2. Il requisito – si legge in una nota della FIM – si estenderà ad altri circuiti FIA di grado 1 o 2 che ospitano eventi del campionato FIA, incluso il FIA World Endurance Championship nel 2023, dove i pannelli T2-spec saranno obbligatori, e Circuiti FIA di grado 3 che ospiteranno i Campionati FIA nel 2024 dove sarà richiesto il pannello luminoso T3.
    Parlano FIA e FIM
    Questo nuovo requisito si basa sulla collaborazione tra FIA e FIM sulla sicurezza del circuito e segue l’introduzione di uno standard di vernice per circuiti congiunti all’inizio di quest’anno. “Questo è un altro passo importante nel collaborazione tra FIA e FIM sulla sicurezza dei circuiti. Garantirà che tutti i campionati che gareggiare su questi circuiti di alto livello può avere accesso alle ultime innovazioni di sicurezza” spiega Stuart Robertson, Head of Circuit and Rally Safety della FIA. Mentre Franck Vayssié, Direttore della FIM Circuit Racing Commission afferma che: “La FIM e la FIA condividono un forte legame in termini di sicurezza e questo rafforza ulteriormente tale cooperazione. Rendere obbligatori questi pannelli luminosi sui circuiti FIM che ospitano i Campionati del Mondo MotoGP, Superbike ed Endurance contribuiranno a garantire i più alti livelli di sicurezza per tutte le serie che corrono su queste piste di alto livello”. LEGGI TUTTO