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    MotoGp, Sahara: “L'addio di Brivio alla Suzuki? Uno shock”

    ROMA – La decisione di Davide Brivio di lasciare il suo ruolo di team manager alla Suzuki per passare alla Formula 1 con Alpine “è stata scioccante” per il responsabile del progetto Suzuki MotoGP, Shinichi Sahara. Il team manager lascia la casa di Hamamatsu dopo otto stagioni e un titolo mondiale. Con la stagione 2021 della MotoGP che inizierà il 28 marzo in Qatar e i test che inizieranno tra poco più di un mese, la Suzuki non ha molto tempo per cercare un sostituto.

    Notizia scioccante
    “Sinceramente, la notizia della partenza di Davide dal Team Suzuki Ecstar è stata scioccante”, ha detto Sahara. “Sembra che qualcuno abbia preso una parte di me, ho sempre discusso con lui di come sviluppare la squadra e le moto e abbiamo lavorato insieme per molto tempo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “La Yamaha non voleva sorprese”

    ROMA – “Siamo soddisfatti della nostra scelta. Nessuno voleva sorprese: vedere che il proprio pilota viene ingaggiato da un’altra scuderia è un gioco d’azzardo”. Lin Jarvis spiega così la decisione della Yamaha di definire molto presto la line-up dei piloti della prossima stagione di MotoGp, giudicata da molti troppo frettolosa. Maverick Vinales è stato riconfermato il 28 gennaio 2020 (prima dell’inizio dei test pre-stagionali), Fabio Quartararo è stato annunciato come suo futuro compagno di squadra il giorno successivo.

    Morbidelli la migliore scelta?
    Ma è stato Franco Morbidelli, a concludere la stagione come primo pilota Yamaha, con il team Petronas. Il pilota italiano ha fatto un enorme balzo in avanti rispetto ai suoi risultati precedenti, ottenendo tre vittorie, cinque podi e il secondo posto in classifica dietro a Joan Mir della Suzuki. Vinales invece si è classificato al sesto posto, Quartararo è scivolato all’ottavo e Valentino Rossi era solo quindicesimo. Morbidelli è stato riconfermato alla Petronas per il 2021 e il 2022, mentre Rossi si scambierà il posto con Quartararo. Se la Yamaha avesse aspettato, avrebbe potuto dare a Morbidelli uno dei posti nel team ufficiale, un’ipotesi quindi “congelata” fino al 2023. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Beirer: “Se Valentino Rossi fosse interessato alla KTM, parleremmo”

    MUNDERFING – “Un terzo team in MotoGP? È una idea che potremmo affrontare ma non prima del 2022 o 2023. Se poi Valentino Rossi fosse interessato noi saremmo felici di sederci a parlare con lui”. Pit Beirer, direttore sportivo della KTM non esclude una seconda squadra satellite magari stringendo una partnership anche con lo Sky Team VR46.

    Confermare il 2020
    Il manager inglese, dopo la straordinaria stagione passata che ha visto il team austriaco vincere tre gare arrivando così al livello delle squadre di vertice: vuole fare un passo alla volta ma non esclude una espansione visto che i clienti, tra un anno, non dovrebbero mancare: Gresini, Petronas e Valentino Rossi. Tutti e tre i team dovranno ridefinire le loro collaborazioni rispettivamente con Aprilia, Yamaha e Avintia Ducati.
    “La KTM ha raggiunto i top team in MotoGP grazie al Factory e al Tech3: ora vedremo se ci sarà la possibilità di metter in pista un secondo team clienti” le parole di Beirer al portale specializzato Speedweek. “Se Valentino Rossi dovesse essere interessato ovviamente gli offriremmo la KTM. Discuteremo con chiunque fosse attratto dalle nostro moto. Ma ora non è il momento di parlare di questo: prima dobbiamo confermare i risultati della scorsa stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, 12 Ore del Golfo: Valentino Rossi prende in giro la fidanzata sui social

    ROMA – La relazione tra Valentino Rossi e Francesca Sofia Novello sembra andare a gonfie vele. Lo dimostra il divertente scambio di battute tra i due sui social. La modella ha postato una foto con il Dottore sul circuito del Bahrain, dove Valentino Rossi correrà la 12 Ore del Golfo insieme a Luca Marini e Uccio Salucci. Dopo essere sceso in pista nelle prime prove libere al volante di una Ferrari 488 GT3 griffata dal Team Kessel, è arrivata la risposta del 9 volte campione del mondo al post su Instagram della fidanzata: “Mi stai toccando il culo, amore”. Immediata la risposta simpatica di Francesca Sofia Novello: “Sei un un cretino”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp Suppo: “Ascolterei la Suzuki se mi dovesse chiamare”

    ROMA – “Se la Suzuki mi dovesse chiamare, ascolterò”. Non si sbilancia Livio Suppo sul proprio futuro ora che la casa di Hamamatsu cerca un team manager dopo l’addio di Davide Brivio.

    Sei titoli mondiali
    L’ex team manager di Ducati e Honda non ha escluso un suo ritorno se il team campione del mondo dovesse fargli una telefonata: “La MotoGP è stata per anni la mia vita” le parole di Suppo al sito specializzato Crash.net. “A volte mi manca come è normale che sia. La Suzuki? Se mi dovessero chiamare li ascolterei e poi prenderei una decisione”. Il manager, attualmente impegnato in un progetto di ebike con Thok Ebikes, ha al suo attivo sei titoli mondiali in MotoGP: uno con la Ducati, con Casey Stoner, e cinque con la Honda, il primo sempre con il pilota australiano e gli altri quattro con Marc Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: ufficiale l'addio di Brivio alla Suzuki

    HAMAMATSU – Ora è ufficiale: Davide Brivio lascia la Suzuki dopo otto stagioni e un titolo mondiale in MotoGP centrato lo scorso anno con Joan Mir.

    Ringraziamento totale
    Il capo del progetto di Hamamatsu per la classe regina delle due ruote, Shinichi Sahara è rimasto senza parole dalla decisione presa dal manager italiano: “Sinceramente sono rimasto scioccato da questa notizia” le parole del giapponese. “È come se qualcuno mi avesse strappato via una parte di me perché ho sempre discusso con lui su come sviluppare la squadra e la moto: abbiamo lavorato insieme per tantissimo tempo”. Brivio è stato in Suzuki per otto stagioni ridando il titolo in MotoGP al team giapponese a distanza di venti anni: “Nel 2020 abbiamo centrato risultati fantastici nonostante la situazione insolita e difficile a causa della Pandemia di Coronavirus. Ora dovremo continuare su questa strada nonostante la perdita di Davide. Gli auguriamo ogni fortuna per il futuro” conclude Sahara.
    Brivio se da un lato afferma di essere “triste” di lasciare “un favoloso gruppo di persone” in Suzuki, dall’altro ammette che questa opportunità in Formula 1 sia arrivata “all’improvviso”. La scuderia transalpina non ha ancora comunicato nulla in merito anche se un annuncio è atteso a breve.
    Saluti iridati
    Oltre ai vertici della Suzuki, anche Joan Mir, campione del mondo della MotoGP, ha voluto salutare Brivio attraverso i propri social: “Grazie Davide Brivio per avermi dato fiducia e avermi aiutato a realizzare il mio sogno di diventare campione del mondo MotoGP. Ti auguro il meglio per le tue nuove sfide”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Fausto Gresini fuori dal coma farmacologico ma resta sedato

    ROMA – Fausto Gresini “non è piu’ in coma farmacologico, è cosciente, ma rimane sedato per tollerare la ventilazione meccanica”. È questo l’ultimo bollettino medico relativo al team principal della Gresini Racing, ricoverato dal 30 dicembre all’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, dopo essere stato risultato positivo al coronavirus. “Le condizioni cliniche di Fausto Gresini sono ancora caratterizzate da importante insufficienza respiratoria – spiega in una nota Nicola Cilloni, medico del reparto di Terapia intensiva della struttura bolognese – Gli esami eseguiti hanno rilevato che la polmonite interstiziale è ancora presente e rende necessario mantenere la ventilazione meccanica e una moderata sedazione. Questo permette di mantenere la quantità di ossigeno nel sangue sufficiente”. LEGGI TUTTO