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    MotoGp: Ducati Avintia svelerà la moto il 5 febbraio

    MADRID – Sarà la Avintia Ducati il primo team a presentare la nuova moto per il mondiale 2021 di MotoGP. La data fatidica sarà venerdì 5 febbraio e, naturalmente, l’evento sarà tutto online.

    Nuova coppia
    La squadra spagnola presenterà una formazione di piloti giovane e nuova, formata dal campione della Moto2 Enea Bastianini e da Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, secondo lo scorso anno nella categoria di mezzo. I due italiani sostituiscono Johann Zarco, approdato alla Pramac, e Tito Rabat, volato nel mondiale SBK sempre alla guida di una Ducati ma con il Barni Racing Team.
    La Avintia, novità assoluta, avrà due diverse livree: Marini, infatti, rimarrà nei con i colori del team SKYVR46 e, all’interno della struttura del team iberico, sarà gestito dai suoi collaboratori. Nonostante un aspetto diverso, sia Bastianini che Marini useranno moto basate sulla Desmosedici GP19. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: test privati a Jerez per la Ducati il 10 e 11 febbraio

    BORGO PANIGALE – La Ducati si schiererà al gran completo nei test privati a Jerez in programma il 10 e 11 febbraio. Tutti i piloti impegnati con le moto di Borgo Panigale in MotoGP saranno presenti sul circuito spagnolo con le moto di serie. Michele Pirro invece guiderà la Desmosedici GP.

    Prima del Qatar
    L’eliminazione dei primi test ufficiali per la classe regina ha cambiato totalmente i piani dei team che ora si vedono costretti a trovare soluzioni alternative. Il regolamento impone che i piloti titolari non possano guidare i prototipi, una restrizione che non include però i collaudatori. La Ducati, già la scorsa settimana, è scesa in pista a Jerez con Johann Zarco e Michele Pirro che hanno girato con delle Panigale V4S di serie.
    Il 10 e 11 febbraio, la squadra italiana sarà di nuovo sul circuito spagnolo, con tutti e sei i piloti di MotoGP del marchio (Jack Miller, Pecco Bagnaia, Johann Zarco, Jorge Martin, Enea Bastianini e Luca Marini) insieme al collaudatore Michele Pirro. Quest’ultimo sarà il primo a salire in sella alla nuova Desmosedici GP 2021, che sarà svelata due giorni prima. Il resto dei piloti, invece, girerà su una Panigale da strada. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo come Miller si allena sullo sterrato

    PAVIA – Fabio Quartararo imita Jack Miller e si dedica al motocross. Il pilota francese della Yamaha, infatti, ha seguito le orme del nuovo alfiere della Ducati preparandosi, in vista della nuova stagione di MotoGP, sugli sterrati di Dorno.

    Via in Qatar
    L’ex pilota della Petronas, che quest’anno sarà al fianco di Maverick Vinales nel team Factory di Iwata, ha iniziato il suo tour europeo visitando la sede europea della casa della Yamaha a Gerno di Lesmo ad inizio gennaio, per poi spostarsi a Dorno, in provincia di Pavia, per allenarsi col motocross.
    Sulla stessa pista, con qualche giorno di anticipo, si era allenato anche Jack Miller, anche lui ansioso di affrontare la prima stagione da pilota ufficiale col Ducati Team. Dopo i tre successi della passata stagione, Quartararo vuole farsi trovare pronto per non deludere le aspettative che ci sono su di lui. Il francese esordirà, come gli altri piloti, nei test ufficiali in Qatar in programma ai primi di marzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Valentino Rossi in Petronas? Sorpreso, ma farà bene”

    ROMA – “Ci sono stati contatti con Massimo Rivola di cui sono amico da tempo e con Aprilia, ne abbiamo parlato, ma la contrattazione non è andata in porto, loro hanno scelto di restare con piloti che hanno quindi per ora questa strada è chiusa”. Così, in un’intervista rilasciata a Sky Sport 24, Jorge Lorenzo. L’ex campione del mondo, almeno per adesso, dunque non tornerà in pista come collaudatore. “Ho tante nuove idee per il mio futuro, meno stressanti rispetto a quella di correre in MotoGP ma comunque emozionanti. Una strada aperta, per esempio, è quella come telecronista televisivo e non escludo nemmeno l’ipotesi di dare la mia esperienza a qualche pilota giovane divenendo suo manager”. Lorenzo parla della sua esperienza in Yamaha. “Sono stato un pilota sempre molto sensibile, sin da piccolo, perché mio padre mi faceva guidare tante moto diverse e quindi riuscivo ad adattarmi capendo in fretta cosa funzionasse e cosa no, ho sempre avuto questa abilità – spiega lo spagnolo -. Yamaha si è affidata a me negli ultimi anni in cui ero lì, abbiamo percorso una strada molto buona realizzando una moto facile da guidare, intuitiva”. Mentre su Rossi conclude: “Valentino in Petronas? Mi ha sorpreso la decisione della Yamaha di far competere Rossi in un team satellite come Petronas, non l’avrei mai immaginato, ma allo stesso tempo credo che per lui non cambi tanto, farà bene”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Battistella: “Se Honda dovesse chiamare, Dovizioso sarebbe pronto”

    FORLÌ – “Se la Honda dovesse chiamare Andrea per farlo salire sulla RC213V nei test in Qatar lui sarebbe pronto. Vero che si sta allenando con il motocross ma lo sta facendo con la solita dedizione e attenzione come se dovesse iniziare il mondiale di MotoGP”. Simone Battistella, manager di Dovizioso, parla dell’attuale situazione del pilota forlivese.

    Valutare il futuro
    Dovizioso, dopo l’addio alla Ducati è pronto a ripartire nel 2022 ma non è detto che non accada qualcosa prima: “Questo anno lavoreremo per rientrare al top nella prossima stagione” le parole di Battistella a Sky Sport MotoGP. “In merito alla Honda, vorrei premettere una cosa: sia ad Andrea che al sottoscritto dispiace molto ciò che sta accadendo a Marc (Marquez) ed appare chiaro come loro stiano valutando attentamente i prossimi passi da compiere. La situazione è delicata e loro, giustamente, non vogliono commettere errori. Noi abbiamo rifiutato proposte da test rider per essere liberi di prendere la miglior decisione possibile”.
    La Honda potrebbe chiamare Dovizioso, a gettone, per i test in Qatar di inizio marzo: “Sarebbe un’ipotesi fattibile: si tratterebbe anche di un modo per conoscersi reciprocamente. Inoltre parliamo di una moto vincente e di un pilota che in Qatar è sempre andato alla grande: inoltre credo sarebbe un’accoppiata che incuriosirebbe i tifosi”.
    Storia intricata
    Secondo molti la vicenda è talemten complessa da apparire come un cubo di Rubik: “Sarò sincero: non credo che i giapponesi vogliano far iniziare il mondiale ad Andrea per poi appiedarlo a metà stagione. Una terza Honda, inoltre, è esclusa come affermato da Ezpeleta. Dovi sta lavorando bene e serenamente: restiamo in attesa di vedere cosa accadrà anche se il pensiero di assistere al doppio appuntamento a Losail dal divano non sarebbe proprio il massimo” conclude Battistella. LEGGI TUTTO