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    MotoGp: Valentino Rossi si allena al Mugello con moto stradale

    ROMA – Valentino Rossi al lavoro in vista del primo Gran Premio del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota di Tavullia, a una settimana dal Gp del Qatar, si è allenato con una moto stradale sul circuito del Mugello. Come testimoniato dal Dottore tramite un post sui suoi canali social, nella giornata di ieri ha girato sulla pista toscana con una Yamaha R1M. Il numero 46 ha postato numerose immagini, che lo ritraggono in sella alla moto ma anche sorridente ai box del Mugello. “Buongiornooooo Mugelloooooo” – si legge nella didascalia.
    Verso il Qatar
    Una tappa importante, quella del Mugello, negli allenamenti di Valentino, che non potendo salire su una moto ufficiale come da regolamento, ha approfittato di questi giorni per tenersi allenato in vista del Gran Premio del Qatar, con la gara prevista per il 28 marzo. Anche Marc Marquez, ancora al lavoro per trovare la giusta forma dopo il lungo stop, aveva girato con una Honda stradale sul circuito di Montmelò, a Barcellona. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Sarà difficile arrivare di nuovo al titolo”

    ROMA – “Ci sono delle possibilità per vincere e non rinunceremo a lottare, ma sarà difficile ripetersi con un altro titolo quest’anno. La scorsa stagione però pensavo che sarebbe stato impossibile, ma alla fine ci siamo riusciti”. Joan Mir ha parlato in occasione della presentazione della nuova stagione di MotoGp su DAZN Spagna. Il campione del mondo in carica, che nel 2020 ha sorpreso tutti con la Suzuki, appare motivato per la nuova stagione, pur sapendo che un bis non sarà cosa facile. “La chiave sarà provare a correre come lo scorso anno, ma con più velocità. Nel 2020 abbiamo dimostrato che la nostra arma è la perseveranza. Abbiamo una moto bilanciata e funziona abbastanza bene su tutte le piste. Potrebbe non essere la più veloce, ma è equilibrata. Se rimarremo concentrati, migliorando appunto qualche dettaglio, potremmo lottare ancora”.
    Sui test
    “Durante i test mi sono sentito a mio agio sulla moto, dunque non c’è una grande differenza rispetto al 2020 in questo senso – ha proseguito Mir -. Ciò che può fare una grande differenza per noi è il motore. Alla Suzuki hanno cercato di conseguenza di migliorare l’elettronica, portare novità nel telaio e migliorare i dettagli. Abbiamo ancora bisogno di più velocità massima per difenderci in gara, ma non siamo così lontani”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ezpeleta: “Non obbligo Marquez e Valentino Rossi a fare pace”

    ROMA – “La vaccinazione fatta in Qatar migliora le condizioni di salute di un gruppo di persone che viaggia per il mondo intero. Non è un danno, stiamo facendo piuttosto un favore a tutti i Paesi, che avranno più vaccini a disposizione. Se avessimo avuto il vaccino prima, Fausto Gresini sarebbe ancora qui con noi. Questo mi porta a dire che faremo tutto il possibile e il prima possibile”. Carmelo Ezpeleta, boss di Dorna, ha parlato a “Los Desayunos de Europa” in vista della nuova stagione di MotoGp, che si è aperta con i test in Qatar e che comincerà al 100% con il Gp di fine marzo a Losail. 
    Marquez-Rossi
    Ezpeleta ha voluto parlare dell’imminente ritorno di Marc Marquez: “Ho molto apprezzamento per Marc, come per tutti gli altri, e gli auguro il meglio e non voglio metterlo sotto pressione. L’anno scorso ha fatto quello che pensava di dover fare. Tornerà quando sarà in forma, ed è quello che penso che farà”. Poi qualche parola su quel conflitto, mai davvero risolto, tra il Cabroncito e Valentino Rossi: “Sono entrambi molto importanti. Sono i più grandi, è qualcosa che devono decidere, ma loro e io sappiamo cosa è successo. Non ho intenzione di andare a dire loro: ‘ehi, vieni a fare pace”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Contento dei test, sappiamo cosa fare in Qatar”

    ROMA – “Sono contento di quello che siamo riusciti a fare durante i test, soprattutto perché avevamo tantissimo materiale da provare”. Queste le parole di Luigi Dall’Igna, direttore tecnico di Ducati, ai microfoni di Sky Sport dopo i test invernali della MotoGp. “Prima di partire per il Qatar ero davvero preoccupato di non riuscire a fare tutto il lavoro di scrematura e di rifinitura che serve per fare la prima gara, ma devo dire grazie anche a entrambi i piloti su questo – ha detto Dall’Igna -. Sono stati veramente bravi, hanno fatto davvero un grandissimo lavoro di selezione e ora abbiamo le idee chiare su come approcciare la prima gara”.
    I dettagli tecnici
    “Per quanto riguarda le velocità di punta, è un aspetto che mi preme molto perché superare in rettilineo è molto più facile che in curva e questo, dal mio punto vista, ci aiuta tanto nella gestione della gara – ha aggiunto Dall’Igna -. Sulla nuova carena, invece, si tratta di una versione differente rispetto a quella che abbiamo portato negli ultimi anni. La carenatura è sempre un aspetto particolare, soprattutto quest’anno perché abbiamo un unico gettone da poter spendere e quindi vogliamo essere certi che venga speso bene. Credo che siamo sulla direzione giusta, ma voglio aspettare l’analisi di tutti i dati prima di scegliere con quale carena partiremo”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marc Marquez torna in pista, allenamenti a Montmelò su moto stradale

    ROMA – Ancora progressi per Marc Marquez, che in questi giorni sta provando il tutto per tutto per esserci fin dal primo Gran Premio del Mondiale 2021 di MotoGp, previsto il 28 marzo in Qatar. Dopo essere volato a Doha per sottoporsi al vaccino negli scorsi giorni, il Cabroncito è tornato in Spagna dove oggi, per la prima volta, è salito su una moto stradale. Il numero 93, che alcuni giorni fa aveva provato una mini moto, ha infatti girato sul circuito di Montmelò a Barcellona con la Honda RC213V-S, versione stradale della RC213V. Il tutto è stato testimoniato dallo stesso Marquez sui propri profili social.
    La luce in fondo al tunnel
    Per Marc Marquez si tratta di un altro enorme passo avanti verso il completo recupero e il ritorno alla competizione in MotoGp. Il pilota di Cervera è assente da metà luglio, quando una caduta sul circuito di Jerez l’ha costretto a un lungo stop e a tre interventi chirurgici, di cui l’ultimo a dicembre. Pochi giorni fa la Honda ha pubblicato un aggiornamento in cui affermava che i medici davano il via libera a Marquez per aumentare i carichi di lavoro. Lui non si è fatto pregare e, dopo la breve tappa in Qatar per il vaccino, eccolo in pista a Barcellona. LEGGI TUTTO