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MotoGp, Morbidelli: “Non sono così giovane per correre nel team VR46”
ROMA – Dopo un’opaca trasferta in Qatar, Franco Morbidelli si è riscattato a Portimao ottenendo un buon quarto posto, ad un passo dal podio. L’italo-brasiliano però vuole di più, essendo stato vice-campione dello scorso Mondiale. Ai microfoni di Crash-net, ha confermato che il suo futuro per ora è la Petronas, parlando con scetticismo riguardo a un possibile approdo alla corte di Valentino Rossi: “Correre per la VR46 forse in un lontano futuro potrebbe essere una buona cosa, ma penso che dovrebbe mirare a far crescere i giovani talenti dell’Academy. Sì, sono giovane, ma non sono così giovane. Quindi non credo di essere l’obiettivo di un eventuale team del genere”, le sue parole.
Su Valentino Rossi
Morbidelli crede nella propria crescita, oltre a quella di Valentino Rossi. Il ‘Dottore’ anche in Portogallo ha mostrato poco feeling con la sua M1, a differenza del compagno di squadra che sembra già essere in grado di battagliare per i vertici: “Se Vale è in grado di mettere in pista quello che sa fare, sono sicuro che potrà lottare per la vittoria”, ammette Morbidelli. Su Fabio Quartararo invece, al comando della classifica piloti: “Sta facendo un ottimo lavoro e sembra davvero forte. Ha la squadra ufficiale alle spalle ed è nella giusta forma mentale. Al momento Fabio sembra quello che ha un vantaggio in più su tutti gli altri“, conclude. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Morbidelli: “Rossi può lottare per la vittoria”
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MotoGp, Marini: “I primi dieci piloti sono fortissimi”
ROMA – Luca Marini è al primo anno in MotoGp. Il rookie del team V46 Avintia, nel terzo appuntamento stagionale al Gran Premio del Portogallo, ha chiuso al dodicesimo posto, dopo essere partito in terza fila e aver perso diverse posizioni. Il fratello di Valentino Rossi non si è detto molto soddisfatto dei risultati raggiunti finora: “Le gomme sono la chiave in MotoGP – ha detto Marini, come riportato da Motorsport-total.it -. Dobbiamo capire come funzionano e in che modo guidare per essere competitivi in tutta la gara. Ma ovviamente anche con il time attack in qualifica”.
Su Bastianini
“Dobbiamo solo capire cosa succede in gara, perché le difficoltà sono lì – ha detto -. Mi aspettavo di essere più forte su questo circuito, perché ci sono molte curve veloci dove posso prendere molta velocità. Inoltre, la gomma posteriore ha un buon grip ed è più facile per un principiante guidare, perché c’è un ottimo grip al posteriore. È una pista che piace a tutti, dove tutti sono competitivi, quindi le lacune sono minime. Sarà importante essere precisi e costanti”. Poi qualche parola sul compagno di squadra Enea Bastianini: “Enea è migliorato molto, quindi penso che lotterà per le posizioni importanti in gara. In MotoGP i primi 10 piloti sono tutti molto forti. Non credo di essere al loro livello. Sto andando bene, ma ho ancora molto da imparare, le gomme, la gestione della gara. Inoltre il mio pacchetto tecnico è questo”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Marini: “Non sono al livello dei primi dieci”
ROMA – “Le gomme sono la chiave in MotoGP. Dobbiamo capire come funzionano e in che modo guidare per essere competitivi in tutta la gara. Ma ovviamente anche con il time attack in qualifica”. Queste le parole di Luca Marini, riportate su Motorsport-total.com, dopo le prime tre gare di MotoGp. Il rookie del team VR46 Avintia ha chiuso al dodicesimo posto il Gran Premio del Portogallo dopo essere partito dalla terza fila. Il risultato ottenuto a Portimao non ha particolarmente soddisfatto il fratello di Valentino Rossi, che ha spiegato la sua situazione dopo il primo approccio alla MotoGp.
Su Bastianini
“Dobbiamo solo capire cosa succede in gara, perché le difficoltà sono lì – ha detto -. Mi aspettavo di essere più forte su questo circuito, perché ci sono molte curve veloci dove posso prendere molta velocità. Inoltre, la gomma posteriore ha un buon grip ed è più facile per un principiante guidare, perché c’è un ottimo grip al posteriore. È una pista che piace a tutti, dove tutti sono competitivi, quindi le lacune sono minime. Sarà importante essere precisi e costanti”. Poi qualche parola sul compagno di squadra Enea Bastianini: “Enea è migliorato molto, quindi penso che lotterà per le posizioni importanti in gara. In MotoGP i primi 10 piloti sono tutti molto forti. Non credo di essere al loro livello. Sto andando bene, ma ho ancora molto da imparare, le gomme, la gestione della gara. Inoltre il mio pacchetto tecnico è questo”. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp: Martin non correrà in Spagna e Francia, obiettivo Mugello
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MotoGp, Bradl: “Perché Valentino Rossi dovrebbe ritirarsi?”
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