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    MotoGp, Agostini: “Vedere Rossi così fa male”

    ROMA – Giacomo Agostini non vuole entrare personalmente nel merito dell’addio alle corse di Valentino Rossi, evidenziando la difficoltà della decisione. Tuttavia, la leggenda del motomondiale, 15 volte campione del mondo, dà il suo giudizio sul finale di carriera del pesarese: “Mi chiedono di dire a Rossi di smettere, ma non posso farlo, perché è una scelta personale – ammette -. Il padre di Valentino dice che può correre altri 3 o 4 anni, ma io non sono il padre e non dico niente. Sicuramente non mi piace vederlo così, fa male perché è stato uno spettacolo per tanti anni e lo ammiravano tutti perché dava gioia. Finché c’è vita c’è speranza, ma la realtà è quella che è“. 
    Agostini ripercorre il suo ritiro
    Un inizio di stagione molto complicato quello vissuto dal numero 46 della Yamaha che in molti hanno visto come una resa anticipata del Dottore, sempre meno competitivo contro avversari più giovani. Agostini, però, non vuole dare consigli al nove volte campione del mondo: “Quando ho iniziato a non vincere più mi sentivo molto male – prosegue in un’intervista ai microfoni di ‘As’ – perché si cominciava a dire che ero finito e non ero quello di prima. Avevo abituato i miei tifosi a festeggiare ogni volta che venivano al circuito, invece ad un certo punto andavano via tristi. Quando ho deciso di lasciare ci ho pensato molto, perché è significato lasciare il mio grande amore. La gioia che ti dà la vittoria, il podio, il pubblico che ti ama, non te la può dare nessuna altra cosa. Dire basta è difficile per tutti”, conclude. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Marquez ha perso fiducia dopo la caduta”

    ROMA – “Il weekend di Marquez era iniziato bene, ma la caduta gli ha fatto perdere fiducia. È stata una scivolata che poteva avere anche conseguenze più gravi, ma fortunatamente se l’è cavata con qualche dolore a livello cervicale”. Jorge Lorenzo ha analizzato come di consueto l’ultimo weekend di gara della MotoGp attraverso il format sul suo canale Youtube. L’ex pilota campione del mondo con la Yamaha ha parlato di vari temi riguardanti il Gran Premio di Spagna, vinto da Jack Miller, ma oltre a commentare il successo dell’australiano, si è soffermato sulla caduta di Marc Marquez e sul suo nono posto: “Di sicuro questo fine settimana di Jerez ha di nuovo riportato agli onori della cronaca il tema della sicurezza, tra circuiti sempre meno adatti a moto velocissime e una gomma anteriore che lascia poco margine d’errore ai piloti. In particolare la Honda si è confermata una moto che dà poca fiducia ai propri piloti” – ha affermato.
    Su Miller
    Lorenzo ha anche parlato del successo di Jack Miller, che ha chiuso al primo posto dopo il crollo di Fabio Quartararo: “Mi tolgo il cappello davanti alla vittoria di Miller, una vittoria in MotoGP è sempre una vittoria, anche se non ce l’avrebbe fatta senza il problema a Quartararo. Però, nelle gare il leader può cadere, può avere un problema tecnico o fisico e bisogna essere pronti ad approfittarne. E Jack era lì, il primo della fila pronto ad approfittarne. È stato molto bravo nell’arco del weekend, molto solido, ha conquistato la prima fila in qualifica, è scattato bene prendendo la testa della corsa e poi non ha commesso grandi errori. Deve però migliorare a livello di precisione, lo trovo ancora piuttosto impreciso talvolta, la velocità non gli è mai mancata e l’ha dimostrato ancora una volta” – ha concluso l’ex pilota. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Vorrei essere più forte di così. I test sono andati bene”

    ROMA – Valentino Rossi ha dei motivi per sorridere dopo i test svolti ieri sul circuito di Jerez, in seguito a una gara domenicale che al contrario non l’ha mai visto protagonista. Gli 821 millesimi di ritardo dal miglior tempo di Vinales possono far piacere al ‘Dottore’, visti gli standard di un opaco avvio di stagione: “Il problema è la mia velocità, cerco di incrementarla ma non è facile. Vorrei essere più forte di così, dobbiamo lavorare tutti insieme. Oggi nel test è andata bene, spero di portare quello che ho provato a Le Mans e avere buoni risultati. Luce in fondo al tunnel? Difficile dirlo, perché ci sono condizioni differenti, poi a Le Mans troveremo condizioni diverse di pista. Però guidavo preciso, veloce nel settore finale della pista”, le sue parole. 
    “Non mi sento a mio agio”
    “Un problema di gomme? Sono identiche per tutti – prosegue -. Non mi sento a mio agio con la moto, mi crea problemi in accelerazione in uscita dalle curve, quindi abbiamo provato setting diversi in distribuzione e rigidità della forcella anteriore. Siamo migliorati oggi, la Yamaha mi ha fornito piccoli aggiustamenti tecnici. Non credo siano cose enormi, ma spero di vedere miglioramenti”. Sul morale, Rossi evidenzia qualche accenno di cambiamento in positivo: “Dopo il weekend era molto basso, ora va meglio, in qualche occasione ho visto timidi sorrisi persino”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “La caduta di Marquez poteva avere conseguenze gravi”

    ROMA – Jorge Lorenzo è intervenuto nuovamente sul suo canale Youtube, dove ha come al solito parlato dell’ultimo weekend di gare. Il maiorchino, ex pilota di MotoGp e campione del mondo con la Yamaha, ha analizzato i vari temi del Gran Premio di Spagna vinto da Jack Miller, tra cui la caduta di Marc Marquez al sabato. “Il weekend di Marquez era iniziato bene, ma la caduta gli ha fatto perdere fiducia – ha affermato -. È stata una scivolata che poteva avere anche conseguenze più gravi, ma fortunatamente se l’è cavata con qualche dolore a livello cervicale. Di sicuro questo fine settimana di Jerez ha di nuovo riportato agli onori della cronaca il tema della sicurezza, tra circuiti sempre meno adatti a moto velocissime e una gomma anteriore che lascia poco margine d’errore ai piloti. In particolare la Honda si è confermata una moto che dà poca fiducia ai propri piloti” – ha aggiunto.
    Sulla vittoria di Miller
    Lorenzo ha anche parlato del successo di Jack Miller, che ha chiuso al primo posto dopo il crollo di Fabio Quartararo: “Mi tolgo il cappello davanti alla vittoria di Miller, una vittoria in MotoGP è sempre una vittoria, anche se non ce l’avrebbe fatta senza il problema a Quartararo. Però, nelle gare il leader può cadere, può avere un problema tecnico o fisico e bisogna essere pronti ad approfittarne. E Jack era lì, il primo della fila pronto ad approfittarne. È stato molto bravo nell’arco del weekend, molto solido, ha conquistato la prima fila in qualifica, è scattato bene prendendo la testa della corsa e poi non ha commesso grandi errori. Deve però migliorare a livello di precisione, lo trovo ancora piuttosto impreciso talvolta, la velocità non gli è mai mancata e l’ha dimostrato ancora una volta” – ha concluso l’ex pilota. LEGGI TUTTO