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    MotoGp, Biaggi: “Rossi è in affanno, non è lo stesso Valentino”

    ROMA – Un undicesimo posto che fa ben sperare per il futuro. Valentino Rossi ha raccolto il miglior risultato stagionale nel Gran Premio di Francia, confermandosi per tutto il weekend all’interno o a ridosso dei primi dieci. Passi in avanti evidenti rispetto alle prime gare, ma per Max Biaggi non basta: “In questo Gran Premio Valentino Rossi è tornato vicino alla top ten, forse ha risolto qualche problema, o forse era una pista più amica, è arrivato undicesimo, sempre un po’ in affanno, non sempre il solito Rossi, però ormai ci sono tanti giovani piloti veloci che in pochi decimi ti trovi da primo a ottavo, è diventata una MotoGp impressionante”, le parole dell’ex campione romano. 
    Sulla gara di Le Mans
    In Francia ha trionfato Jack Miller in sella alla Ducati. Un Gran Premio sempre avvincente sulla pista di Le Mans: “L’altro ieri è stata una figata – prosegue Biaggi ai microfoni di Rtl 102.5 -, le gare sono state caratterizzate dalla pioggia, era tutto pronto e uno scroscio d’acqua ha cambiato i piani a tutti: chi ama le moto si è divertito molto. Ha trionfato la Ducati, primo e terzo sul gradino più alto, tante cadute, con Marquez in testa, e mi è dispiaciuto perché è tornato dopo un infortunio, poteva anche vincerla la gara, purtroppo è andato giù e per il morale non aiuta, ma il campione c’è e secondo me ci farà vedere ancora delle grandi cose”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ducati: al Mugello il rinnovo di Miller?

    ROMA – “Abbiamo fatto dei cambiamenti importanti, ci siamo presi dei rischi. Abbiamo avuto fiducia in Jack e Pecco e adesso ci godiamo questa situazione perché onestamente è meglio delle più rosee aspettative. Arriviamo belli carichi al Mugello, siamo primi in campionato come Ducati e come team, i nostri piloti sono secondo, terzo e quarto”. Paolo Ciabatti non può che mostrarsi soddisfatto dopo il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale della MotoGp. Il direttore sportivo di Ducati, intervistato da Sky Sport, ha anche fatto trapelare informazioni sul futuro dei piloti, lasciando intendere che, con molte probabilità, al Mugello dovrebbero arrivare alcuni annunci di rinnovo.
    Sui possibili annunci
    Uno di questi potrebbe essere quello del rinnovo di Jack Miller, quarto in classifica piloti e vincitore delle ultime due gare in stagione: Qualche annuncio potrebbe arrivare, non tutti gli annunci. Per il team satellite penso sia ancora presto, mamagari ci sarà qualche altro annuncio” – ha detto Ciabatti. Bagnaia, infatti, è già legato a Ducati per il 2022, mentre l’anno scorso Miller aveva firmato solamente un contratto annuale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Voglio evitare l'operazione al ginocchio”

    ROMA –  “Ho sentito un dolore forte, ma fortunatamente per un periodo breve, e mi sono sentito in condizione di riprendere la gara. Il mio menisco e il legamento crociato non sono perfetti, ma al momento l’operazione è fuori discussione”. Queste le parole di Franco Morbidelli dopo il Gran Premio di Francia, quinto appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota del team Petronas, che ha avuto problemi nella terza sessione di prove libere a Le Mans durante una prova di cambio moto, è caduto nuovamente in gara per un contatto con Pol Espargaro, completando la gara ma ammettendo di sentire dolore. “Diciamo che sono in zona intervento da tempo, ma se lavori molto bene muscolarmente e con la fisioterapia puoi evitarlo e sarebbe l’ideale, anche se per liberarmi di tutti i problemi dovrei operarmi, ma la cosa non mi piace” – ha aggiunto l’italo-brasiliano.
    Sulla gara
    Morbidelli ha poi commentato la gara, conclusa all’ultimo posto dopo la caduta iniziale e i conseguenti problemi fisici: “È stata una gara molto difficile, ho avuto un incidente all’inizio, sull’asciutto, quando sfortunatamente ho toccato Pol Espargaro, e le cose sono cambiate. Poi ho ripreso, ho fatto il cambio moto e deciso di finire la gara per cercare di raccogliere qualche punto: sono arrivato solo 16° ed è stata una gara dura”. Sul contatto con Espargaro evita di scaricare tutte le responsabilità su quest’ultimo:  “La colpa dell’incidente va divisa. Quando l’ho visto rientrare sono andato per superarlo, ma lui è stato molto aggressivo e l’ho colpito nel posteriore. Dopo, sfortunatamente, non sono riuscito a controllare la moto e sono caduto. Quando uno rientra dovrebbe essere più cauto, invece Pol è stato molto repentino, ma non si può definire, né errore, né manovra pericolosa: è stata solo una mossa un po’ aggressiva che è mi ha preso in contropiede”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Morbidelli: “Ho avuto dolore, ma non voglio operarmi”

    ROMA – Franco Morbidelli ha concluso all’ultimo posto il Gran Premio di Francia, valevole per la quinta tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota del team Yamaha Petronas, protagonista di un contatto a inizio gara con Pol Espargaro, che l’ha mandato fuori pista, è rimasto in pista fino alla fine, nonostante al termine abbia ammesso che la caduta iniziale gli ha provocato dolore al ginocchio. “Ho sentito un dolore forte, ma fortunatamente per un periodo breve, e mi sono sentito in condizione di riprendere la gara”. L’idea di operarsi, però, al momento non è nella testa dell’italo-brasiliano: “Il mio menisco e il legamento crociato non sono perfetti, ma al momento l’operazione è fuori discussione. Diciamo che sono in zona intervento da tempo, ma se lavori molto bene muscolarmente e con la fisioterapia puoi evitarlo e sarebbe l’ideale, anche se per liberarmi di tutti i problemi dovrei operarmi, ma la cosa non mi piace”.
    Sul contatto con Pol Espargaro
    Morbidelli ha poi commentato la gara, conclusa all’ultimo posto dopo la caduta iniziale e i conseguenti problemi fisici: “È stata una gara molto difficile, ho avuto un incidente all’inizio, sull’asciutto, quando sfortunatamente ho toccato Pol Espargaro, e le cose sono cambiate. Poi ho ripreso, ho fatto il cambio moto e deciso di finire la gara per cercare di raccogliere qualche punto: sono arrivato solo 16° ed è stata una gara dura”. Sul contatto con Espargaro evita di scaricare tutte le responsabilità su quest’ultimo:  “La colpa dell’incidente va divisa. Quando l’ho visto rientrare sono andato per superarlo, ma lui è stato molto aggressivo e l’ho colpito nel posteriore. Dopo, sfortunatamente, non sono riuscito a controllare la moto e sono caduto. Quando uno rientra dovrebbe essere più cauto, invece Pol è stato molto repentino, ma non si può definire, né errore, né manovra pericolosa: è stata solo una mossa un po’ aggressiva che è mi ha preso in contropiede”. LEGGI TUTTO