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    MotoGp, Rossi: “Vinales? Situazione triste, un peccato per tutto il mondiale”

    ROMA – Valentino Rossi torna in Austria per cercare di centrare la top ten e conquistare altri punti dopo il 13° posto nel Gp di Stiria dello scorso weekend. A tenere banco, però, è soprattutto la questione Maverick Vinales, sospeso dalla Yamaha con l’accusa di aver manomesso volontariamente la propria moto. Sulla vicenda anche il nove volte campione del mondo, che proprio con lo spagnolo ha diviso il box per diverse stagioni, ha voluto dire la sua: “Questa è una situazione triste per entrambe le parti. Maverick è un mio amico e la Yamaha è il mio, ma è un peccato per tutto il campionato non vederlo in pista. Avere un compagno come Quartararo, che sta andando molto forte, non aiuta ma la decisione della Yamaha ha sorpreso anche me perché è un team dove si sta bene e dove lavorano brave persone. I rapporti con Vinales erano molto buoni, tanto più che lo scorso anno hanno scelto lui e non me; spero tutto si possa risolvere”, ha dichiarato il Dottore in conferenza stampa.
    Obiettivo top 10 per il Dottore
    L’obiettivo del Dottore, per il Gp d’Austria, è però quello di confermare la competitività ritrovata nel Gp di Stiria cercando di rientrare nei primi 10. “Dobbiamo lavorare molto per cercare di migliorare la velocità e le performance rispetto alla scorsa gara. Sappiamo su cosa lavorare e cosa provare. Noi puntiamo alla top 10, questo è il target che abbiamo per questo fine settimana”, ha concluso il pesarese. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Vinales? Sorpreso, ma correre da solo non è un problema”

    ROMA – Quaranta punti di vantaggio sul primo degli inseguitori e la possibilità di allungare ancora. Fabio Quartararo si presenta in pista per il Gp d’Austria nella miglior posizione possibile, ma in casa Yamaha le acque sono agitate dalla situazione legata a Vinales, sospeso dalla casa di Iwata per aver manomesso la propria M1. Anche il francese, interrogato in conferenza stampa sulla questione, ha detto la sua: “Sono sorpreso, ma per me non è un problema correre da solo. Io posso dire che la moto è fantastica e lui ha anche vinto la prima gara della stagione rimontando quindi la moto funziona. Non so cosa sia successo; ci manca qualcosa, ma non è una situazione drammatica e credo ci sia il potenziale per lottare per il podio”, le sue parole.
    Quartararo concentrato sul mondiale
    L’obiettivo del francese, però, è soprattutto quello di confermare il piazzamento ottenuto nel Gp di Stiria, un 3° posto per il quale Quartararo firmerebbe: “Accetterei un 3° posto domenica? Si, perché sarebbe un buon risultato. Penso che tutti però faranno dei progressi e anche noi pensiamo di poter migliorare leggermente sul giro secco ma soprattutto sul passo. Il campionato è importante, ma sto pensando una gara alla volta. La volta scorsa siamo arrivati a podio e preferirei concludere più in alto possibile. Possiamo portare a casa un buon risultato e abbiamo buone possibilità per farlo”, ha concluso il pilota della Yamaha. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dal Gp d'Austria novità sul dashboard per i piloti

    ROMA – La MotoGp introduce due nuovi tipi di messaggi che costringeranno i piloti a prestare ancora maggiore attenzione non solo alla pista, ma anche al dashboard del proprio cruscotto. Dal Gp d’Austria, infatti, i piloti potranno ricevere due nuovi messaggi da parte della direzione gara visto che sono in arrivo due importanti novità. Il primo, infatti, riguarda un messaggio che potrà segnalare eventuali problemi con l’equipaggiamento – tuta, scarpe o guanti – come successo a Fabio Quartararo a Barcellona, mentre il secondo, forse il più importante, riguarderà un warning che verrà mostrato ai piloti che si renderanno protagonisti di condotte considerate non consone da parte dei commissari.
    La spiegazione del direttore di gara
    A spiegare nel dettaglio la novità è stato Mike Webb che, ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp, ha illustrato le novità: “Abbiamo un nuovo segnale sul cruscotto, che mostra ‘attrezzatura’ sul pilota cruscotto e il significato è stato spiegato ai piloti e ai team: c’è un problema con la tua attrezzatura e devi ripararlo immediatamente. Se questo significa entrare ai box per ripararlo, ok. O se puoi ripararlo da solo in pista va bene anche quello, l’importante è aggiustarlo immediatamente”, ha sottolineato. Sul “warning ai piloti, invece, Webb ha sottolineato come “ci sono momenti in cui un pilota può fare qualcosa che non ci piace, ma è al limite e potrebbe essere stato un errore di valutazione o un errore. Tuttavia, se ripetono quel comportamento e dimostrano che non era né l’uno né l’altro, incorrerà in una sanzione” conclude. Una novità che costringerà i piloti a stare ancora più attenti, pena una sanzione impossibile da non vedere. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dal Gp d'Austria arriva il “warning” sul dashboard per i piloti

    ROMA – La MotoGp si fa sempre più tecnologica e introduce due novità destinate a cambiare il modo di concepire la gara da parte dei piloti. Dal Gp d’Austria, infatti, i centauri dovranno prestare particolare attenzione al loro dashboard sul cruscotto che riporta tutti i messaggi da parte della direzione gara visto che sono in arrivo due importanti novità. La prima, infatti, riguarda un messaggio che potrà segnalare eventuali problemi con l’equipaggiamento – tuta, scarpe o guanti – come successo a Fabio Quartararo a Barcellona, mentre il secondo, forse il più importante, riguarderà un warning che verrà mostrato ai piloti che si renderanno protagonisti di condotte considerate non consone da parte dei commissari.
    La spiegazione del direttore di gara
    A spiegare nel dettaglio la novità è stato Mike Webb che, ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp, ha illustrato le novità: “Abbiamo un nuovo segnale sul cruscotto, che mostra ‘attrezzatura’ sul pilota cruscotto e il significato è stato spiegato ai piloti e ai team: c’è un problema con la tua attrezzatura e devi ripararlo immediatamente. Se questo significa entrare ai box per ripararlo, ok. O se puoi ripararlo da solo in pista va bene anche quello, l’importante è aggiustarlo immediatamente”, ha sottolineato. Sul “warning ai piloti, invece, Webb ha sottolineato come “ci sono momenti in cui un pilota può fare qualcosa che non ci piace, ma è al limite e potrebbe essere stato un errore di valutazione o un errore. Tuttavia, se ripetono quel comportamento e dimostrano che non era né l’uno né l’altro, incorrerà in una sanzione” conclude. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia in cerca di riscatto: “Speriamo di avere un'occasione in Austria”

    ROMA – La Ducati sbarca in Austria per cercare di sfruttare l’occasione persa nella scorso weekend. Nel Gp di Stiria, infatti, nessuno dei due piloti ufficiali è riuscito a mettersi in mostra con Bagnaia a chiudere fuori dalla top ten e Miller a scivolare. Per i piloti del team Ducati uffiiciale sarà quindi l’occasione giusta per riscattare l’opaca prova fornita nella prima manche e, in particolare per Francesco Bagnaia, anche l’opportunità per riaprire un mondiale che sembra ormai nelle mani di Fabio Quartararo: “La scorsa settimana abbiamo avuto un’occasione davvero importante e spero di poterne avere un’altra questa domenica. Nella prima partenza avevo davvero un ottimo feeling con la moto e sentivo di poter lottare per la vittoria, dopo la bandiera rossa però non ho ritrovato le stesse sensazioni in Gara 2. Ora abbiamo un’ottima base da cui partire per impostare il lavoro di questo fine settimana e sicuramente l’esperienza di domenica scorsa ci tornerà utile. Il meteo sarà ancora una volta la vera incognita, ma cercheremo di arrivare pronti ad affrontare la gara con qualsiasi condizione. Sono molto determinato a concludere bene il GP d’Austria”, sono state le parole del pilota italiano al sito ufficiale della casa di Borgo Panigale.
    Miller punta al podio
    Anche Jack Miller, così come il suo compagno di squadra, vuole far dimenticare l’errore commesso nel Gp di Stiria,  chiuso con uno zero in classifica alla casella punti a causa di una scivolata mentre cercava di rimanere incollato alla scia di Fabio Quartararo: “Questo weekend correremo nuovamente al Red Bull Ring e per me sarà un’occasione per potermi riscattare dopo la caduta di domenica scorsa. Il podio era davvero alla mia portata: il team aveva fatto un ottimo lavoro e mi sentivo davvero a mio agio con la moto e quando sono scivolato non mi sembrava di aver chiesto troppo all’anteriore, anche se probabilmente è stato così. In questi giorni il team ha avuto modo di analizzare i dati per capire cosa sia successo e avremo dei riferimenti importanti per prepararci al meglio al GP d’Austria. Il mio obiettivo è portare a casa un bel risultato questo fine settimana”, ha ammesso, pronto a prendersi una rivincita dimostrando di poter portare la Ducati sul podio. LEGGI TUTTO