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    MotoGp, Puig: “Marquez uno dei più veloci in Austria”

    ROMA – “Ovviamente il risultato finale non è stato buono, ma se guardiamo la gara di Marc possiamo vedere che, anche se era in svantaggio, era tra i piloti più veloci. Questo è importante per Marc e per il team, perché abbiamo capito che sta tornando al suo vero potenziale. Lasciamo l’Austria senza aver raggiunto risultati consoni al potenziale della nostra RC213V, ma stiamo lavorando costantemente per migliorare. Non ci siamo ancora, ma siamo sulla buona strada”. Alberto Puig, ai microfoni dei media ufficiali Honda, ha parlato dopo il Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp, commentando il quindicesimo posto di Marc Marquez dopo il quindicesimo posto arrivato in seguito a una caduta.
    Su Pol Espargaro
    “Penso che la scelta della morbida al posteriore sia stata buona, era diversa da quella che hanno adottato gli altri, maMarc e la squadra hanno capito di cosa avevano bisogno – ha aggiunto il team manager della Honda -. D’altra parte, l’intesa tra Pol Espargaró e la moto è un aspetto negativo. È lontano dal suo potenziale e non sta sfruttando il pieno potenziale della moto. Sta soffrendo e dobbiamo lavorare con lui per superare questa situazione” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Risultato non buono, ma Marquez uno dei più veloci”

    ROMA – Non è stato un weeken positivo per la Honda, almeno dal punto di vista dei risultati, quello del Gran Premio d’Austria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Marc Marquez e Pol Espargaro hanno chiuso rispettivamente al quindicesimo e sedicesimo posto. Il team manager Alberto Puig, ai microfoni dei canali ufficiali del team, sottolinea però gli aspetti positivi della gara del numero 93: “Ovviamente il risultato finale non è stato buono, ma se guardiamo la gara di Marc possiamo vedere che, anche se era in svantaggio, era tra i piloti più veloci. Questo è importante per Marc e per il team, perché abbiamo capito che sta tornando al suo vero potenziale. Lasciamo l’Austria senza aver raggiunto risultati consoni al potenziale della nostra RC213V, ma stiamo lavorando costantemente per migliorare. Non ci siamo ancora, ma siamo sulla buona strada”. 
    Su Espargaro
    “Penso che la scelta della morbida al posteriore sia stata buona, era diversa da quella che hanno adottato gli altri, maMarc e la squadra hanno capito di cosa avevano bisogno – ha aggiunto il team manager della Honda -. D’altra parte, l’intesa tra Pol Espargaró e la moto è un aspetto negativo. È lontano dal suo potenziale e non sta sfruttando il pieno potenziale della moto. Sta soffrendo e dobbiamo lavorare con lui per superare questa situazione” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ogni tanto devo prendere antidolorifici”

    ROMA – Prima la lotta per il primo posto, poi la pioggia, il cambio gomme e la caduta che lo ha condannato al quindicesimo posto. Marc Marquez esce con un solo punto ma soddisfatto dal Gran Premio d’Austria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il numero 93, dopo la gara, ha parlato anche delle sue condizioni fisiche a diversi mesi dal rientro in pista: “Né io né il mio fisioterapista riusciamo a capire quando il braccio destro fa male e in che giorno no. Sabato era perfetto, domenica dopo il warm-up ho preso antidolorifici. Ne ho bisogno, non è la prima volta, mi sono già infiltrato in tre o quattro Gran Premi. Si tratta di Enantyum che puoi acquistare in farmacia con ricetta, ma si infiltrano nella mia vena, per via muscolare, perché così fa effetto più velocemente”.
    Sulla gara di domenica
    “In questa gara ho chiesto di usare la moto che mi piaceva, anche se è stato un passo indietro – ha aggiunto Marquez -. Abbiamo cercato di trovare delle soluzioni. Non mi sono infortunato e sono abbastanza contento. Perché preferisco quando lotto per la vetta e cado rispetto a quando seguo senza speranza. Ovviamente è stata una corsa flag-to-flag, dove il vero livello non viene sempre alla luce. Ma abbiamo tenuto bene oggi sull’asciutto, mi sono divertito in questa gara e ciò mi rende felice” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, ecco l'annuncio: Maverick Vinales in Aprilia dal 2022

    ROMA – Ora è ufficiale: Maverick Vinales correrà per Aprilia in MotoGp dal Mondiale 2022. Il pilota spagnolo, la cui separazione dalla Yamaha era stata annunciata a inizio estate, si unirà alla scuderia di Noale dal prossimo anno. Un trasferimento già fortemente ipotizzato sin dal primo giorno dell’annuncio ufficiale dell’addio dello spagnolo al team giapponese. Per lui un contratto annuale con opzione per il rinnovo. Vinales lascia la Yamaha dopo cinque stagioni in cui è riuscito a raggiungere due volte il terzo posto finale in classifica, mentre in questa stagione ha raccolto una vittoria nel Gp del Qatar e un secondo posto in quello di Stiria.
    Le parole di Rivola
    Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia, ha commentato l’arrivo di Vinales: “Siamo felicissimi di annunciare l’ingaggio di Maverick Viñales, un pilota di altissimo livello, uno dei talenti più puri nella classe regina. Il nostro progetto si arricchisce del valore di Maverick, un Campione del Mondo che in MotoGP si è confermato un top rider, in un momento di grande cambiamento. Dopo aver portato in pista una moto completamente rinnovata ed esserci stabiliti con costanza nel gruppo dei protagonisti, affrontiamo anche il passaggio allo status di Factory Team per migliorarci sempre, per portare Aprilia al successo. Siamo onorati di mettere a disposizione di Viñales tutte le nostre migliori competenze insieme al nostro entusiasmo e alla nostra passione, sono certo che, come Aleix, abbraccerà un progetto dal potenziale elevatissimo. L’arrivo di Maverick non allontana dalla nostra squadra Lorenzo Savadori che rimarrà parte integrante della famiglia Aprilia Racing” – ha concluso. LEGGI TUTTO