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    MotoGp, Jarvis: “Piloti Petronas per il 2022? Decideremo dopo Silverstone”

    ROMA – “Dobbiamo decidere insieme al team Petronas quale sarà la migliore combinazione di piloti per la prossima stagione. Possono essere piloti MotoGP, piloti Moto2, piloti Superbike”. Lin Jarvis, intervistato da “Speedweek.com”, ha parlato del futuro del team Petronas in MotoGp, che vedrà partire sia Franco Morbidelli (diretto al team Factory) che Valentino Rossi, il quale ha annunciato il ritiro a fine stagione. Al momento, come affermato dall’amministratore delegato di Yamaha, non sono ancora stati decisi i piloti per il 2022, ma la scelta dovrebbe arrivare entro fine estate.
    Rea resta in Superbike
    “Onestamente, siamo stati molto impegnati con questo problema per settimane e abbiamo discusso molto su quale sia l’opzione migliore per la squadra. Jonathan Rea ha un futuro vincente in MotoGP? Ne dubito. Sarebbe illogico per lui cambiare il marchio che lo ha coperto di attenzioni per tanti anni. Probabilmente prenderemo la nostra decisione dopo il GP di Silverstone a fine agosto” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez uno dei più veloci in Austria”

    ROMA – “Ovviamente il risultato finale non è stato buono, ma se guardiamo la gara di Marc possiamo vedere che, anche se era in svantaggio, era tra i piloti più veloci. Questo è importante per Marc e per il team, perché abbiamo capito che sta tornando al suo vero potenziale. Lasciamo l’Austria senza aver raggiunto risultati consoni al potenziale della nostra RC213V, ma stiamo lavorando costantemente per migliorare. Non ci siamo ancora, ma siamo sulla buona strada”. Alberto Puig, ai microfoni dei media ufficiali Honda, ha parlato dopo il Gran Premio d’Austria, undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp, commentando il quindicesimo posto di Marc Marquez dopo il quindicesimo posto arrivato in seguito a una caduta.
    Su Pol Espargaro
    “Penso che la scelta della morbida al posteriore sia stata buona, era diversa da quella che hanno adottato gli altri, maMarc e la squadra hanno capito di cosa avevano bisogno – ha aggiunto il team manager della Honda -. D’altra parte, l’intesa tra Pol Espargaró e la moto è un aspetto negativo. È lontano dal suo potenziale e non sta sfruttando il pieno potenziale della moto. Sta soffrendo e dobbiamo lavorare con lui per superare questa situazione” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Risultato non buono, ma Marquez uno dei più veloci”

    ROMA – Non è stato un weeken positivo per la Honda, almeno dal punto di vista dei risultati, quello del Gran Premio d’Austria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Marc Marquez e Pol Espargaro hanno chiuso rispettivamente al quindicesimo e sedicesimo posto. Il team manager Alberto Puig, ai microfoni dei canali ufficiali del team, sottolinea però gli aspetti positivi della gara del numero 93: “Ovviamente il risultato finale non è stato buono, ma se guardiamo la gara di Marc possiamo vedere che, anche se era in svantaggio, era tra i piloti più veloci. Questo è importante per Marc e per il team, perché abbiamo capito che sta tornando al suo vero potenziale. Lasciamo l’Austria senza aver raggiunto risultati consoni al potenziale della nostra RC213V, ma stiamo lavorando costantemente per migliorare. Non ci siamo ancora, ma siamo sulla buona strada”. 
    Su Espargaro
    “Penso che la scelta della morbida al posteriore sia stata buona, era diversa da quella che hanno adottato gli altri, maMarc e la squadra hanno capito di cosa avevano bisogno – ha aggiunto il team manager della Honda -. D’altra parte, l’intesa tra Pol Espargaró e la moto è un aspetto negativo. È lontano dal suo potenziale e non sta sfruttando il pieno potenziale della moto. Sta soffrendo e dobbiamo lavorare con lui per superare questa situazione” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ogni tanto devo prendere antidolorifici”

    ROMA – Prima la lotta per il primo posto, poi la pioggia, il cambio gomme e la caduta che lo ha condannato al quindicesimo posto. Marc Marquez esce con un solo punto ma soddisfatto dal Gran Premio d’Austria, valevole per l’undicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il numero 93, dopo la gara, ha parlato anche delle sue condizioni fisiche a diversi mesi dal rientro in pista: “Né io né il mio fisioterapista riusciamo a capire quando il braccio destro fa male e in che giorno no. Sabato era perfetto, domenica dopo il warm-up ho preso antidolorifici. Ne ho bisogno, non è la prima volta, mi sono già infiltrato in tre o quattro Gran Premi. Si tratta di Enantyum che puoi acquistare in farmacia con ricetta, ma si infiltrano nella mia vena, per via muscolare, perché così fa effetto più velocemente”.
    Sulla gara di domenica
    “In questa gara ho chiesto di usare la moto che mi piaceva, anche se è stato un passo indietro – ha aggiunto Marquez -. Abbiamo cercato di trovare delle soluzioni. Non mi sono infortunato e sono abbastanza contento. Perché preferisco quando lotto per la vetta e cado rispetto a quando seguo senza speranza. Ovviamente è stata una corsa flag-to-flag, dove il vero livello non viene sempre alla luce. Ma abbiamo tenuto bene oggi sull’asciutto, mi sono divertito in questa gara e ciò mi rende felice” – ha concluso. LEGGI TUTTO