More stories

  • in

    MotoGp, Dall'Igna elogia Martin: “Gli riesce l'impossibile”

    ROMA – Jorge Martin ha chiuso con il terzo posto il Gran Premio d’Austria a una settimana dalla sua prima vittoria in MotoGp sempre al Red Bull Ring. Le due grandi prestazioni del rookie spagnolo, out in diverse gare a causa di un’infortunio, sono valse i complimenti del direttore generale di Ducati Luigi Dall’Igna: “A Jorge Martin riesce l’impossibile, è evidente, lo abbiamo fortemente voluto con noi e sta andando oltre ogni rosea aspettativa nella sua stagione da rookie – ha detto al quotidiano spagnolo “AS” -. A Portimao in occasione della caduta che lo ha costretto a saltare diverse gare ha capito che non è necessario spingere al 100% in ogni giro ed è veramente notevole come riesca a spingersi al limite”.
    Sull Gp d’Austria
    “Le gare flag to flag sono molto complicate da gestire e lui non ha sbagliato, questo significa che ha la testa ed è molto importante”. Poi qualche parola su un suo passaggio nel team ufficiale, che dovrebbe arrivare nei prossimi anni: “Ha il pieno appoggio della casa e noi vogliamo sempre avere i migliori piloti nel team ufficiale” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Dall'Igna: “Martin nel team ufficiale? Ha il pieno appoggio di Ducati”

    ROMA – “A Jorge Martin riesce l’impossibile, è evidente, lo abbiamo fortemente voluto con noi e sta andando oltre ogni rosea aspettativa nella sua stagione da rookie. A Portimao in occasione della caduta che lo ha costretto a saltare diverse gare ha capito che non è necessario spingere al 100% in ogni giro ed è veramente notevole come riesca a spingersi al limite”. Queste le parole di Luigi Dall’Igna, direttore sportivo di Ducati, in un’intervista al quotidiano spagnolo “AS” in cui ha parlato di Jorge Martin, esordiente in MotoGp arrivato quest’anno nel team Pramac.
    Sulla gara in Austria
    “Le gare flag to flag sono molto complicate da gestire e lui non ha sbagliato, questo significa che ha la testa ed è molto importante”. Poi qualche parola su un suo passaggio nel team ufficiale, che dovrebbe arrivare nei prossimi anni: “Ha il pieno appoggio della casa e noi vogliamo sempre avere i migliori piloti nel team ufficiale” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Mir: “Titolo? Serve vincere due o tre gare”

    ROMA – Dopo undici gare stagionali, Joan Mir è secondo nella classifica piloti di MotoGp, a pari merito con Pecco Bagnaia e a 47 punti dal leader Fabio Quartararo. Nonostante la distanza, il campione in carica crede ancora nella possibilità di riconfermare il titolo del 2020, e in un’intervista riportata da “Motorsport.com” traccia gli obiettivi per le prossime tappe: “Penso che dobbiamo vincere due o tre gare per portare a casa il titolo. Ora sono in arrivo delle piste migliori per noi, più favorevoli, quindi credo che avremo delle opportunità. Ma la cosa importante, ancora una volta, è rimanere sempre in sella, per continuare a migliorare la moto e provare a vincere delle gare”.
    Sul Gp d’Austria
    Mir ha poi parlato dei giri finali del Gp d’Austria, fortemente condizionati dalla pioggia: “Onestamente, stavo pensando di rimanere fuori perché mancavano solamente tre giri e penso che avremmo potuto lottare per la vittoria in quel caso, perché Binder è rimasto in pista. Ma d’altra parte, ero lì nel gruppo ed ho visto che Fabio, Bagnaia e tutti i miei diretti avversari stavano rientrando, quindi la scelta è stata facile: bisognava seguirli e basta. Ma penso che proseguendo o fermandoci avremmo avuto più o meno le stesse chance di vittoria. Naturalmente, se fossi stato in un’altra posizione in campionato, avrei deciso di rimanere fuori, quindi penso che Binder abbia fatto la cosa giusta. Nella nostra situazione però credo che fosse più corretto pensare anche ai punti” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Mir: “Per il titolo devo vincere due o tre gare”

    ROMA – “Penso che dobbiamo vincere due o tre gare per portare a casa il titolo”. Nonostante la fuga di Fabio Quartararo in classifica piloti, Joan Mir non perde le speranze per confermarsi campione 2021 della MotoGp. Il pilota della Suzuki, però, sa che stavolta non basterà un solo successo come avvenuto nel 2020, e prova a tracciare gli obiettivi per la seconda parte del campionato. “Ora sono in arrivo delle piste migliori per noi, più favorevoli, quindi credo che avremo delle opportunità – afferma -. Ma la cosa importante, ancora una volta, è rimanere sempre in sella, per continuare a migliorare la moto e provare a vincere delle gare”.
    Sulla gara in Austria
    Mir ha poi parlato dei giri finali del Gp d’Austria, fortemente condizionati dalla pioggia: “Onestamente, stavo pensando di rimanere fuori perché mancavano solamente tre giri e penso che avremmo potuto lottare per la vittoria in quel caso, perché Binder è rimasto in pista. Ma d’altra parte, ero lì nel gruppo ed ho visto che Fabio, Bagnaia e tutti i miei diretti avversari stavano rientrando, quindi la scelta è stata facile: bisognava seguirli e basta. Ma penso che proseguendo o fermandoci avremmo avuto più o meno le stesse chance di vittoria. Naturalmente, se fossi stato in un’altra posizione in campionato, avrei deciso di rimanere fuori, quindi penso che Binder abbia fatto la cosa giusta. Nella nostra situazione però credo che fosse più corretto pensare anche ai punti” – ha concluso. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: Withu in pole come nuovo sponsor del Sepang Racing Team

    ROMA – Petronas lascerà il Sepang Racing Team e il Motomondiale a fine 2021. La squadra presente in MotoGp, Moto2 e Moto3 rimarrà quindi orfana del suo main sponsor. Una notizia che peserà molto vista l’importanza della compagnia petrolifera nel mondo e la sua potenza come sponsor. Probabile infatti un ridimensionamento nelle tre categorie del campionato, che potrebbe cominciare con la salita di Darryn Binder, fratello di Brad, dalla Moto3 alla classe regina a partire dal 2022.
    Withu in pole come sostituto
    Secondo il portale tedesco “Speedweek”, a sostituire Petronas nel Motomondiale come main sponsor del Sepang Racing Team sarà Withu, compagnia italiana operante nel settore energetico. La proprietà del team, invece, passerebbe a Razlan Razali e Johan Stigefelt, le due principali figure della squadra. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp: Withu pronto a sostituire Petronas come sponsor del Sepang Racing Team

    ROMA – Grandi cambiamenti in arrivo per il Sepang Racing Team nel Motomondiale. Pochi giorni fa è stato annunciato l’addio di Petronas come main sponsor della squadra malese in MotoGp, Moto2 e Moto3. Una notizia che peserà molto vista l’importanza della compagnia petrolifera nel mondo e la sua potenza come sponsor. Probabile infatti un ridimensionamento nelle tre categorie del campionato, che potrebbe cominciare con la salita di Darryn Binder, fratello di Brad, dalla Moto3 alla classe regina a partire dal 2022.
    Withu in pole
    Secondo il portale tedesco “Speedweek”, a sostituire Petronas nel Motomondiale come main sponsor del Sepang Racing Team sarà Withu, compagnia italiana operante nel settore energetico. La proprietà del team, invece, passerebbe a Razlan Razali e Johan Stigefelt, le due principali figure della squadra. LEGGI TUTTO

  • in

    Razgatlioglu: “Futuro in MotoGp? La mia priorità resta la Superbike”

    ROMA – “Il mio sogno è sempre stato diventare campione in Superbike. Non so se un giorno verrò in MotoGP, la mia priorità resta la Superbike, ma vedremo. Abbiamo parlato con Lin Jarvis, come avvenne anche nel 2020, e lo ringrazio”. Toprak Razgatlioglu, ai microfoni di worldsbk.com, ha parlato dal Red Bull Ring di Spielberg, dove è stato ospite del paddock in occasione del Gran Premio d’Austria di MotoGp. Il pilota turco, tra i candidati al titolo mondiale in Superbike, ha anche parlato del suo futuro e delle voci che lo vedrebbero tra i candidati a un passaggio nel Motomondiale.
    Sulla MotoGp
    Razgatlioglu ha poi parlato dell’esperienza nel paddock della MotoGp: “Non venivo in questo paddock dal 2014, quando correvo nella Red Bull Rookies Cup, ma adesso è incredibile. È come una città. Quello della Superbike è più rilassato, qui ci sono tante persone, tanti camion, ma è anche emozionante. Li ho guadati un po’ tutti. Marc Marquez penso non abbia ancora trovato il giusto feeling con la moto, deve migliorarlo in vista del prossimo anno, Jorge Martin è molto veloce. Ho guidato con lui l’ultima volta nel 2013 nella Red Bull Rookies Cup e anche Fabio Quartararo è molto veloce. È il mio pilota preferito e siamo anche amici, parliamo ogni weekend”. LEGGI TUTTO

  • in

    Razgatlioglu: “MotoGp? Il mio sogno è essere campione in Superbike”

    ROMA – Toprak Razgatlioglu in MotoGp? Non ora, almeno. Il pilota turco, tra i candidati al titolo mondiale in Superbike, ha affermato che l’attuale campionato è il suo obiettivo principale, e che il Motomondiale non è tra le ipotesi per un futuro molto vicino: “Il mio sogno è sempre stato diventare campione in Superbike – ha detto ai microfoni di “worldsbk.com” -. Non so se un giorno verrò in MotoGP, la mia priorità resta la Superbike, ma vedremo. Abbiamo parlato con Lin Jarvis, come avvenne anche nel 2020, e lo ringrazio”. 
    Sul Motomondiale
    Razgatlioglu ha poi parlato dell’esperienza nel paddock della MotoGp: “Non venivo in questo paddock dal 2014, quando correvo nella Red Bull Rookies Cup, ma adesso è incredibile. È come una città. Quello della Superbike è più rilassato, qui ci sono tante persone, tanti camion, ma è anche emozionante. Li ho guadati un po’ tutti. Marc Marquez penso non abbia ancora trovato il giusto feeling con la moto, deve migliorarlo in vista del prossimo anno, Jorge Martin è molto veloce. Ho guidato con lui l’ultima volta nel 2013 nella Red Bull Rookies Cup e anche Fabio Quartararo è molto veloce. È il mio pilota preferito e siamo anche amici, parliamo ogni weekend”. LEGGI TUTTO