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    MotoGp, Vinales: “Grande rispetto per Yamaha, non è andata come volevamo”

    ROMA – Maverick Vinales non salirà più in sella alla Yamaha. Lo spagnolo e la casa giapponese, infati, hanno deciso di chiudere anticipatamente il loro rapporto dicendosi addio in seguito alla sospensione di Vinales per aver manomesso volontariamente la propria moto negli ultimi giri del Gp di Stiria. Una conclusione che, dopo il provvedimento della casa di Iwata, sembrava quasi scontato e che permetterà ora allo spagnolo di concentrarsi sul proprio immediato futuro con Aprilia. “A seguito della nostra decisione comune ad Assen di separarci un anno prima, è stato anche deciso di impegnarsi per completare la stagione in corso con il massimo impegno da entrambe le parti. Al GP della Stiria però la gara non è andata come speravamo, e purtroppo non è andata a buon fine. Dopo un’attenta valutazione entrambe le parti hanno concordato che sarebbe meglio porre fine alla partnership con effetto immediato”, le parole di Maverick Vinales nel comunicato rilasciato da Yamaha.
    Il ringraziamento di Vinales
    Si chiude così la storia tra Maverick Vinales e la Yamaha. Quattro stagioni e mezzo nelle quali il pilota di Figueres ha alternato alti e bassi ma che hanno portato a risultati soddisfacenti da entrambe le parti. “Sono profondamente grato a Yamaha per la grande opportunità. Sono anche grato per il supporto che mi hanno dato durante questi 4 anni e mezzo di gare e guarderò con orgoglio ai risultati che abbiamo raggiunto insieme. Avrò sempre grande rispetto per Yamaha e auguro loro il meglio”, ha concluso Vinales. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Sempre grato a Yamaha, gli auguro il meglio”

    ROMA – Maverick Vinales e la Yamaha hanno deciso di separarsi con effetto immediato. Lo spagnolo, quindi, dopo la sospensione per aver manomesso volontariamente la propria moto negli ultimi giri del Gp di Stiria, non salirà più in sella alla sua M1. Una conclusione che, dopo il provvedimento della casa di Iwata, sembrava quasi scontato e che permetterà ora allo spagnolo di concentrarsi sul proprio immediato futuro con Aprilia. “A seguito della nostra decisione comune ad Assen di separarci un anno prima, è stato anche deciso di impegnarsi per completare la stagione in corso con il massimo impegno da entrambe le parti. Al GP della Stiria però la gara non è andata come speravamo, e purtroppo non è andata a buon fine. Dopo un’attenta valutazione entrambe le parti hanno concordato che sarebbe stato meglio porre fine alla partnership con effetto immediato”, le parole di Maverick Vinales nel comunicato rilasciato da Yamaha.
    Le parole di Vinales
    Finisce in archivio, quindi, la storia tra Maverick Vinales e la Yamaha. Quattro stagioni e mezzo nelle quali il pilota di Figueres ha alternato alti e bassi ma che hanno portato a risultati soddisfacenti da entrambe le parti. “Sono profondamente grato a Yamaha per la grande opportunità. Sono anche grato per il supporto che mi hanno dato durante questi 4 anni e mezzo di gare e guarderò con orgoglio ai risultati che abbiamo raggiunto insieme. Avrò sempre grande rispetto per Yamaha e auguro loro il meglio”, ha concluso Vinales. Una conclusione di un rapporto iniziato bene, con la vittoria nel 2017 alla prima gara in Qatar, e finito forse ne peggior modo possibile. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales e la Yamaha: addio con effetto immediato

    ROMA – La Yamaha e Maverick Vinales hanno deciso di non proseguire insieme fino alla fine del campionato di MotoGp dicendosi addio con effetto immediato. A pesare sulla decisione il comportamento dello spagnolo, sospeso prima del Gp d’Austria per aver manomesso volontariamente la propria moto, non tornerà più in sella alla propria M1. A renderlo noto è stata la stessa casa giapponese attraverso un comunicato stampa nel quale si specifica come “in seguito ai recenti eventi risalenti al Gran Premio della Stiria e dopo una profonda analisi da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca di separarsi con effetto immediato”.
    Le parole di Jarvis
    A cercare di chiarire i motivi dietro la scelta, quasi obbligata dopo il provvedimento preso dalla casa giapponese, ci ha pensato LIm Jarvis, amministratore delegato del team: “Ad Assen Yamaha e Vinales avevano già annunciato la decisione comune di interrompere il loro programma originale e di concluderlo alla fine del 2021. Sia il pilota che il team si sono impegnati a proseguire fino alla fine della stagione in corso, con la squadra che garantisce il suo pieno supporto e il pilota che si impegna al massimo per portare a termine il progetto in grande stile. Purtroppo al GP di Stiria la gara non è andata bene o non è finita bene e di conseguenza, dopo una profonda riflessione da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca che sarebbe stato meglio per entrambe le parti porre fine alla partnership. La separazione anticipata consentirà al pilota di essere libero di seguire la direzione futura prescelta e consentirà inoltre alla squadra di concentrare i propri sforzi sulle restanti gare della stagione 2021 con un pilota sostitutivo, ancora da determinare. Vorrei esprimere la sincera gratitudine di Yamaha a Maverick. Yamaha continuerà a conservare i bei ricordi e ad apprezzare il lavoro svolto da entrambe le parti nei 4,5 anni trascorsi insieme che ci hanno portato 8 vittorie in gara, 24 podi e due terzi posti nella classifica generale dei piloti 2017 e 2019. Auguriamo a Maverick tutto il meglio per i suoi sforzi futuri”, le sue parole. Un epilogo quasi scontato del quale tutti i protagonisti avrebbero volentieri fatto a meno. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales e la Yamaha si separano con effetto immediato

    ROMA – La Yamaha e Maverick Vinales si dicono addio con effetto immediato. Lo spagnolo, sospeso prima del Gp d’Austria per aver manomesso volontariamente la propria moto, non tornerà più in sella alla propria M1 con la quale aveva iniziato il mondiale MotoGp. A renderlo noto è stata la stessa casa giapponese attraverso un comunicato stampa nel quale si specifica come “in seguito ai recenti eventi risalenti al Gran Premio della Stiria e dopo una profonda analisi da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca di separarsi con effetto immediato”.
    Il saluto di Jarvis
    Un epilogo inaspettato ma che, dopo il provvedimento preso dalla Yamaha nei confronti del proprio pilota, era nell’aria. A chiarire ulteriormente i motivi della scelta ci ha pensato Lim Jarvis, amministratore delegato del team: “Ad Assen Yamaha e Viñales avevano già annunciato la decisione comune di interrompere il loro programma originale e di concluderlo alla fine del 2021. Sia il pilota che il team si sono impegnati a proseguire fino alla fine della stagione in corso, con la squadra che garantisce il suo pieno supporto e il pilota che si impegna al massimo per portare a termine il progetto in grande stile. Purtroppo al GP della Stiria la gara non è andata bene o non è finita bene e di conseguenza, dopo una profonda riflessione da entrambe le parti, è stata raggiunta la decisione reciproca che sarebbe stato meglio per entrambe le parti porre fine alla partnership. La separazione anticipata consentirà al pilota di essere libero di seguire la direzione futura prescelta e consentirà inoltre alla squadra di concentrare i propri sforzi sulle restanti gare della stagione 2021 con un pilota sostitutivo, ancora da determinare. Vorrei esprimere la sincera gratitudine di Yamaha a Maverick. Yamaha continuerà a conservare i bei ricordi e ad apprezzare il lavoro svolto da entrambe le parti negli anni trascorsi insieme che ci hanno portato 8 vittorie in gara, 24 podi e due terzi posti nella classifica generale dei piloti 2017 e 2019. Auguriamo a Maverick tutto il meglio per i suoi sforzi futuri”, ha concluso Jarvis. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Zarco ad Alessandria con i bambini della scuola di minimoto

    ROMA – Johann Zarco non si è fermato nemmeno all’indomani del Gran Premio d’Austria di MotoGp. Il pilota francese, infatti, si è recato in Italia per far visità ai bambini della scuola di minimoto di Alessandria. Il francese del team Pramac ha dato preziosi consigli ai giovani allievi sia durante le sessioni in pista che fuori. “Momenti di divertimento dopo la difficile gara di domenica – ha scritto in un post su Instagram -. Grazie alla pista di Alessandria per la calda accoglienza”.
    Il 2021 di Zarco
    Zarco è attualmente al quarto posto in classifica piloti, a soli due punti dalla seconda piazza e a 49 dal leader Fabio Quartararo. Una stagione fin qui positiva per il transalpino, mai sul gradino più alto del podio ma secondo in ben quattro occasioni. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Zarco in minimoto con i bambini di Alessandria

    ROMA – Una giornata lontano dal lavoro, ma sempre in moto. Dopo il Gran Premio d’Austria di MotoGp, Johann Zarco è volato in Italia, precisamente ad Alessandria, dove ha passato alcune ore assieme ai bambini membri della scuola di minimoto della città piemontese. Il francese del team Pramac ha dato preziosi consigli ai giovani allievi sia durante le sessioni in pista che fuori. “Momenti di divertimento dopo la difficile gara di domenica – ha scritto in un post su Instagram -. Grazie alla pista di Alessandria per la calda accoglienza”.
    La stagione di Zarco
    Zarco è attualmente al quarto posto in classifica piloti, a soli due punti dalla seconda piazza e a 49 dal leader Fabio Quartararo. Una stagione fin qui positiva per il transalpino, mai sul gradino più alto del podio ma secondo in ben quattro occasioni. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: salta il Gp della Malesia a Sepang, al suo posto tappa a Misano

    ROMA – Il Gran Premio della Malesia è stato cancellato dal calendario 2021 del Mondiale di MotoGp. La tappa di Sepang, prevista tra circa due mesi, non potrà essere disputata a causa delle restrizioni dovute all’emergenza coronavirus. L’appuntamento precedenntemente programmato dal 22 al 24 ottobre sarà spostato a Misano Adriatico. Il Mondiale non perde quindi tappe rispetto a prima, con una tappa sostitutiva che porterà il campionato in Italia per la terza volta dopo il Gp del Mugello e quello di San Marino.
    Gli altri appuntamenti
    La MotoGp tornerà in pista il 29 agosto a Silverstone per il Gp della Gran Bretagna, per poi spostarsi il 12 settembre ad Aragon. Sette giorni dopo toccherà al Gran Premio di San Marino a Misano Adriatico, mentre il 3 ottobre il Motomondiale si sposta negli Stati Uniti per il Gp delle Americhe ad Austin. Il 24 seconda gara in Riviera a Misano, a cui seguiranno il Gp di Algarve e quello di Valencia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: cancellato il Gp della Malesia, doppio appuntamento a Misano

    ROMA – Il Gran Premio della Malesia di MotoGp non sarà disputato nemmeno nel 2021. Dopo le voci dei giorni scorsi è arrivata la notizia ufficiale della cancellazione della tappa a Sepang, dove non si potrà correre per le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19. L’appuntamento, previsto dal 22 al 24 ottobre, sarà spostato a Misano Adriatico. Il Mondiale non perde quindi tappe rispetto a prima, con una tappa sostitutiva che porterà il campionato in Italia per la terza volta dopo il Gp del Mugello e quello di San Marino.
    Il resto del calendario
    La MotoGp tornerà in pista il 29 agosto a Silverstone per il Gp della Gran Bretagna, per poi spostarsi il 12 settembre ad Aragon. Sette giorni dopo toccherà al Gran Premio di San Marino a Misano Adriatico, mentre il 3 ottobre il Motomondiale si sposta negli Stati Uniti per il Gp delle Americhe ad Austin. Il 24 seconda gara in Riviera a Misano, a cui seguiranno il Gp di Algarve e quello di Valencia. LEGGI TUTTO