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    MotoGp, Lorenzo: “Acosta non ha molto più talento di altri”

    ROMA – “Tra i rookies è il più impressionante. È vero che nel Mondiale Junior hanno già ottime moto, ma arrivare al Mondiale a 16 anni, e vincere probabilmente il titolo è qualcosa che ha fatto solo Capirossi e per pochi punti, mentre Acosta ha un bel vantaggio e molte vittorie. È una cosa che puoi fare solo se sei davvero speciale e hai lavorato sodo, perché questo ragazzo è ossessionato dalle moto”. Jorge Lorenzo, intervistato dal quotidiano spagnolo “AS”, ha parlato del pilota rivelazione della stagione 2021, quel Pedro Acosta che al suo esordio nel Motomondiale è vicinissimo a conquistare il titolo di Moto3 all’età di 17 anni. 
    Le parole di Lorenzo
    Il campione del mondo ex Yamaha, Ducati e Honda ha spiegato la differenza principale tra Acosta e gli altri giovani piloti: “Il lunedì, dopo le gare, ricomincia ad allenarsi, non si concede un giorno libero, perché adora quello che fa ed è ossessionato dall’essere il migliore. Mi ricorda com’ero io da giovane. Questa è la differenza, non penso che sia molto più talentuoso degli altri”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Misano è un circuito impegnativo”

    ROMA – Marc Marquez arriva carico di motivazioni al Gran Premio di San Marino, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota di Cervera arriva alla tappa di Misano dopo il secondo posto ad Aragon dietro a Pecco Bagnaia. “Dopo una grande gara e una grande battaglia come ad Aragon, arrivi alla prossima gara con un po’ di motivazione in più – ha detto ai canali ufficiali della Honda -. Vediamo cosa porterà questo fine settimana, in passato abbiamo fatto delle ottime gare qui ma è un circuito impegnativo. nche dopo la gara abbiamo due giorni di test che saranno molto importanti per noi e per HRC perché continuiamo a lavorare per migliorare – ha aggiunto -. Sarà una settimana impegnativa”.
    Il commento di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro ha parlato in vista dell’appuntamento di Misano: “Le previsioni a Misano danno temperature calde, quindi sappiamo che dovremo lavorare per migliorare ed essere più vicini alla nostra prestazione di Silverstone che alla nostra prestazione di Aragon. Siamo migliorati in questo settore, ma dobbiamo continuare a lavorare per mostrare il nostro potenziale e il potenziale della moto. Non vedo l’ora che arrivino i test, due giorni di guida saranno di grande aiuto perché in questo momento uno dei nostri maggiori problemi è la mancanza di test che abbiamo avuto quest’anno. Dovremo sfruttarli al meglio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “A Misano con una motivazione in più”

    ROMA – “Dopo una grande gara e una grande battaglia come ad Aragon, arrivi alla prossima gara con un po’ di motivazione in più. Vediamo cosa porterà questo fine settimana, in passato abbiamo fatto delle ottime gare qui ma è un circuito impegnativo”. Queste le parole di Marc Marquez, ai canali ufficiali della Honda, in vista del Gran Premio di San Marino, quattordicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Cervera arriva alla tappa di Misano dopo il secondo posto ad Aragon dietro a Pecco Bagnaia. “Anche dopo la gara abbiamo due giorni di test che saranno molto importanti per noi e per HRC perché continuiamo a lavorare per migliorare – ha aggiunto -. Sarà una settimana impegnativa”.
    Le parole di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro ha parlato in vista dell’appuntamento di Misano: “Le previsioni a Misano danno temperature calde, quindi sappiamo che dovremo lavorare per migliorare ed essere più vicini alla nostra prestazione di Silverstone che alla nostra prestazione di Aragon. Siamo migliorati in questo settore, ma dobbiamo continuare a lavorare per mostrare il nostro potenziale e il potenziale della moto. Non vedo l’ora che arrivino i test, due giorni di guida saranno di grande aiuto perché in questo momento uno dei nostri maggiori problemi è la mancanza di test che abbiamo avuto quest’anno. Dovremo sfruttarli al meglio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna sulla prima vittoria di Bagnaia: “Successo importantissimo”

    ROMA – Gigi Dall’Igna è entusiasta dopo la vittoria di Pecco Bagnaia nel Gran Premio di Aragon, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il direttore generale della Ducati, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha esaltato la prestazione del pilota italiano, che è riuscito a tenersi alle spalle Marc Marquez dopo un grande duello: “È stata una gara incredibile e sono emozionatissimo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Pecco è stato strepitoso! Ha davvero realizzato un capolavoro, guidando in maniera impeccabile e battendo un Marc Márquez che ha dimostrato di essere in grande forma”. 
    Le parole di Dall’Igna
    “Questo primo successo era davvero importantissimo per Pecco e se lo merita al 100%, così come tutti i ragazzi di Ducati Corse, che hanno lavorato sodo per raggiungere questa vittoria – ha aggiunto Dall’Igna -. Sono davvero molto contento. Ha pennellato le curve come Pinturicchio” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dall'Igna: “Bagnaia ha realizzato un capolavoro”

    ROMA – “È stata una gara incredibile e sono emozionatissimo. Pecco è stato strepitoso! Ha davvero realizzato un capolavoro, guidando in maniera impeccabile e battendo un Marc Márquez che ha dimostrato di essere in grande forma”. Luigi Dall’Igna è entusiasta dopo la vittoria di Pecco Bagnaia nel Gran Premio di Aragon, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il direttore generale della Ducati, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha esaltato la prestazione del pilota italiano, che è riuscito a tenersi alle spalle Marc Marquez dopo un grande duello. 
    La gioia di Dall’Igna
    “Questo primo successo era davvero importantissimo per Peccoe se lo merita al 100%, così come tutti i ragazzi di Ducati Corse, che hanno lavorato sodo per raggiungere questa vittoria – ha aggiunto Dall’Igna -. Sono davvero molto contento. Ha pennellato le curve come Pinturicchio” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Fossi partito più avanti, sarebbe stato diverso”

    ROMA – Maverick Vinales ha chiuso al diciottesimo posto il Gran Premio di Aragon, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota spagnolo si è detto comunque abbastanza soddisfatto della gara, soprattutto per quanto riguarda i miglioramenti giorno per giorno quando i momenti per salire sulla RS-GP sono stati ancora pochi. “A inizio gara se parti indietro, perdi più di un secondo al giro. Ho cercato di concentrarmi sul mio passo. Il ritmo non era male e non ero così lontano dai migliori. Ma per i primi giri della corsa serve capire meglio alcune cose sulla moto, prima di poterla veramente mettere sotto pressione. La partenza è stata davvero fantastica, ed ero curioso di capire come sarebbe stata. Ovviamente avevo dei piloti davanti a me e non sapevo quanto potessi rischiare. Ma è andata bene, mi sono sentito bene anche se non conosco abbastanza bene la moto per poterla stressare al limite. Avessi iniziato quattro file più avanti, sarebbe stato diverso”.
    Sugli aspetti da migliorare
    “Devo migliorare molto l’ingresso di curva.Sinora ero abituato a farlo in un certo modo, ma oradevo cambiare un po’ il mio stile di guida in questo settore – ha aggiunto Vinales -. Mi manca ancora la fiducia per farlo, ma sicuramente arriverà con il tempo. La trazione era abbastanza buona e anche le gomme hanno tenuto abbastanza bene. Ho potuto spingere sino alla fine ed è positivo. Ci sono delle cose da sistemare, i ragazzi del team dovranno aiutarmi e io stesso dovrò risolverne alcune da solo. Alla fine bisogna essere veloci per oltre 40 minuti, e prima o poi faremo anche questo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Vinales: “Devo cambiare stile in ingresso curva”

    ROMA – “A inizio gara se parti indietro, perdi più di un secondo al giro. Ho cercato di concentrarmi sul mio passo. Il ritmo non era male e non ero così lontano dai migliori. Ma per i primi giri della corsa serve capire meglio alcune cose sulla moto, prima di poterla veramente mettere sotto pressione”. Queste le parole di Maverick Vinales dopo il Gran Premio di Aragon, tredicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota spagnolo, diciottesimo all’arrivo, si è detto comunque abbastanza soddisfatto della gara, soprattutto per quanto riguarda i miglioramenti giorno per giorno quando i momenti per salire sulla RS-GP sono stati ancora pochi. “La partenza è stata davvero fantastica, ed ero curioso di capire come sarebbe stata. Ovviamente avevo dei piloti davanti a me e non sapevo quanto potessi rischiare. Ma è andata bene, mi sono sentito bene anche se non conosco abbastanza bene la moto per poterla stressare al limite. Avessi iniziato quattro file più avanti, sarebbe stato diverso”.
    Le cose da migliorare
    “Devo migliorare molto l’ingresso di curva.Sinora ero abituato a farlo in un certo modo, ma oradevo cambiare un po’ il mio stile di guida in questo settore – ha aggiunto Vinales -. Mi manca ancora la fiducia per farlo, ma sicuramente arriverà con il tempo. La trazione era abbastanza buona e anche le gomme hanno tenuto abbastanza bene. Ho potuto spingere sino alla fine ed è positivo. Ci sono delle cose da sistemare, i ragazzi del team dovranno aiutarmi e io stesso dovrò risolverne alcune da solo. Alla fine bisogna essere veloci per oltre 40 minuti, e prima o poi faremo anche questo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Gara fantastica di Marquez”

    ROMA – “Marquez ha fatto una gara fantastica. Ha dato tutto fino all’ultimo momento. Sapevamo che era veloce ad Aragon, ma anche Francesco Bagnaia era forte. Per noi questo secondo posto è un grande risultato”. Alberto Puig, team manager della Honda si è detto soddisfatto del risultato di Marc Marquez, che ha chiuso al secondo posto dietro a un super Pecco Bagnaia nel Gran Premio di Aragon, valevole per la tredicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota di Cervera ha conquistato un posto sul podio per la seconda volta in stagione, dopo la vittoria al Sachsering
    Sul risultato di Aragon
    “Marc è stato protagonista di una buona prestazione e siamo molto felici di questo secondo podio dell’anno – ha aggiunto Puig -. Anche se non è al 100% della forma, si è comportato molto bene. Beneficia della sua mentalità e della sua determinazione, che lo hanno portato dove è ora. Il DNA di Marc non è cambiato. Era quasi impossibile vincere, eppure continuava a provarci. Per la Honda è molto importante avere un pilota come lui”. LEGGI TUTTO