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    MotoGp, l'Argentina rinnova: sarà in calendario fino al 2025

    ROMA – Il Gran Premio di Argentina continuerà a far parte del calendario della MotoGp: l’accordo tra Dorna e i vertici argentini è stato infatti raggiunto con la gara che sarà presente almeno fino al 2025.  L’annuncio è stato dato direttamente al tracciato, alla presenza del Ministro dello Sport e del Turismo dell’Argentina, Matias Lammens, del governatore di Santiago del Estero, Gerardo Zamora, del segretario esecutivo dell’Inprotur, Riccardo Sosa, e del promoter Orlando Terranova mentre il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, era collegato in videoconferenza direttamente da Austin dove nel weekend si correrà la gara.
    L’Argentina in calendario fino al 2025
    Dopo due anni senza MotoGP a causa dell’emergenza Covid-19, il circuito argentino di Termas de Rio Hondo nel 2022 non solo tornerà ad ospire il motomondiale, ma ha deciso quindi di prolungare la propria presenza nel paddock continuando ad ospitare l’evento per le prossime 4 stagioni. “Il rinnovo triennale del contratto per il Gran Premio d’Argentina è una notizia fantastica per la MotoGp, a dimostrazione dell’incredibile livello di interesse per il nostro sport in tutto il territorio. Il pubblico impressionante che affolla l’evento, e da molti paesi diversi, oltre al grande feedback dei piloti, dimostra quanto sia davvero vitale la nostra presenza in Argentina e in America Latina”, ha commentato Ezpeleta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, le statistiche del Gp di Austin: Marquez dominatore

    ROMA – Marc Marquez torna in uno dei suoi tanti regni. A Austin il pilota della Honda Hrc ha vinto ben sei edizioni, lasciandone per strada solo una, che è anche l’ultima andata in scena nel 2019. Inutile dire che lo spagnolo detiene il record di vittorie, il record del circuito e la migliore pole di tutti i tempi nel Gp delle Americhe. Due anni fa uno scivolone lo mise fuori dai giochi, lasciando trionfare il connazionale Alex Rins, mentre lo scorso anno è stato il Covid a fermare le due ruote negli Usa. Austin è inoltre una delle pochissime piste dove Valentino Rossi non ha mai vinto, complice la più o meno fresca inaugurazione nel 2013. 
    Bagnaia insegue Quartararo
    Oltre a Marquez, c’è una lotta per il Mondiale tutt’altro che chiusa, soprattutto dopo gli ultimi due successi di Francesco Bagnaia tra Aragon e Misano. ‘Pecco’ ha discreti ricordi a Austin, dove vanta un primo posto nel 2018, seppur in Moto2. L’anno prima fu Franco Morbidelli a mettere il proprio sigillo nella medesima categoria. E Quartararo? Il leader del Mondiale, forte dei 48 punti di margine sul ducatista, ha corso solamente una volta il Gp delle Americhe in top-class, finendo settimo nel 2019.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Ad Austin avrò la stessa mentalità di Misano”

    ROMA – Manca sempre meno al termine della stagione di MotoGp. Fabio Quartararo vede da vicino il titolo, che però, soprattutto nelle ultime due gare ha iniziato ad annebbiarsi. Francesco Bagnaia si fa infatti minaccioso, pur essendo costretto a una rimonta titanica. A partire dal Gp delle Americhe: “Iniziamo il weekend di gara ad Austin con 48 punti di vantaggio, dopodiché ci sono altre tre gare, quindi la mia mentalità rimane la stessa di Misano. Originariamente il mio obiettivo era di non pensare al campionato fino al Gp di San Marino, ma ho deciso di andare avanti. Voglio lottare per la vittoria se posso. A Misano ho fatto quasi venire un infarto a mia mamma e mio papà. Ma non importa se combatto per il campionato o no: voglio vincere. Questo è quello che penso dall’inizio della stagione”, le parole del leader del Mondiale. 
    Le parole di Morbidelli
    Obiettivi comprensibilmente diversi per Franco Morbidelli. L’italo-brasiliano vuole prendere confidenza con la moto dopo i test di Misano: “Mi piace guidare ad Austin – ammette -. È una pista dura e difficile, ma mi piace molto. Nel 2019, l’ultima volta che ci abbiamo corso con la MotoGp, ho fatto un buon risultato. Spero di essere ancora lì, migliorare il feeling con la moto, e migliorare la mia prestazione complessiva. Abbiamo fatto davvero un buon passo durante il test di Misano. Avevo sicuramente più feeling già nell’ultimo giro del Day 2 rispetto ai primi giri del Day 1. Ci stiamo muovendo in avanti e stiamo cercando di migliorare il più velocemente possibile”. LEGGI TUTTO