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    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo ha fatto un gran lavoro tutto l'anno”

    ROMA – Difficile pensare ad una rimonta per Francesco “Pecco” Bagnaia, distante 52 punti dal leader mondiale Fabio Quartararo a tre gare dal termine delle stagione. Tuttavia il pilota della Ducati vuole cercare un altro acuto a Misano dove il francese della Yamaha avrà il primo match-point, proprio sulla stessa pista teatro dello “scontro” tra Dominique Aegerter e Jordi Torres, con il contatto tra due che aveva permesso allo svizzero di trionfare nella MotoE prima della penalizzazione dei giudici valsa il titolo iridato per lo spagnolo. “Sono qui solamente con l’obiettivo di colmare un divario che allo stato attuale sembra impossibile da chiudere. Sono più rilassato di Fabio perché lui deve pensare al campionato. Io invece devo solo essere il più competitivo possibile, ma sicuramente non farò qualcosa come Aegerter, perché se hai la possibilità di sorpassare, passi e basta. E se non ce l’hai, è troppo rischioso provarci. Poi non ci sono 7-8 punti tra di noi, ma più di 50”, queste le sue dichiarazioni a Motorsport.
    “Quartararo il più costante”
    Reduce da tre pole position consecutive e due vittorie più un podio nelle ultime gare, Bagnaia vuole recitare il ruolo da protagonista fino in fondo. “Non mollerò di certo ma devo ammettere che Fabio ha fatto un grande lavoro tutto l’anno. E’ stato il migliore all’inizio rimanendo il più costante, quindi, avrà sicuramente la possibilità di vincere il Mondiale. Noi sappiamo dove abbiamo perso questi punti e in queste ultime gare stiamo facendo un ottimo lavoro, che ci sta servendo per migliorare. Siamo sempre più competitivi, ma riconosco il gran lavoro svolto da Fabio”, ha concluso il ducatista che, nonostante le probabilità a sfavore, non vuole abbandonare le speranze di diventare campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Divario tra me e Quartararo difficile da chiudere”

    ROMA – Nonostante un periodo d’oro con due vittorie ed un podio nelle ultime tre gare disputate Francesco “Pecco” Bagnaia si ritrova a 52 punti di distanza dalla prima piazza occupata dal leader mondiale Fabio Quartararo, a tre GP dalla fine. A Misano il francese della Yamaha avrà il primo match-point, proprio sulla stessa pista teatro dello “scontro” tra Dominique Aegerter e Jordi Torres, con il contatto tra due che aveva permesso allo svizzero di trionfare nella MotoE prima della penalizzazione dei giudici valsa il titolo iridato allo spagnolo. “Sono qui solamente per colmare un divario che allo stato attuale sembra impossibile da chiudere. Sono più rilassato di Fabio perché lui deve pensare al campionato. Io invece devo solo essere il più competitivo possibile, ma sicuramente non farò qualcosa come Aegerter, perché se hai la possibilità di sorpassare, passi e basta. E se non ce l’hai, è troppo rischioso provarci. Poi non ci sono 7-8 punti tra di noi, ma più di 50”, le sue parole riportate da Motorsport.
    “Non voglio mollare”
    L’azzurro vuole chiudere questa stagione confermando quella costante crescita che l’ha visto protagonista dalla metà stagione in avanti. “Sicuramente non mollerò, ma Fabio ha fatto un grande lavoro tutto l’anno. E’ stato il migliore all’inizio rimanendo il più costante, quindi, avrà sicuramente la possibilità di vincere il Mondiale. Noi sappiamo dove abbiamo perso questi punti e in queste ultime gare stiamo facendo un ottimo lavoro, che ci sta servendo per migliorare. Siamo sempre più competitivi, ma Fabio sta facendo un grande lavoro”, ha concluso Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Valentino Rossi: “Tra Rea e Toprak uno dei duelli più belli degli ultimi anni”

    ROMA – Valentino Rossi, ai microfoni dei canali ufficiali della Superbike, ha parlato della sfida tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea per il titolo 2021 di categoria. Il Dottore si è mostrato ammirato dalla lotta tra i due piloti, con il turco che per ora conserva un vantaggio di 24 punti sul Cannibale: “Per me è una grande lotta quella che c’è nel WSBK. E’ una delle lotte più belle degli ultimi anni, perché ci sono i due piloti migliori che sono sempre lì e sono sempre molto vicini. È difficile da dire. Prima di Gara-2 avrei detto Toprak. Ma ora Jonny è 24 punti dietro, è un po’ più facile”.
    Il commento di Quartararo
    Anche Quartararo ha detto la sua sul duello in Superbike: “Sto seguendo la sfida da vicino. L’ultima gara è stata piuttosto divertente. Entrambi hanno avuto delle cadute e in quanto a punti sono ancora vicini. Sarà una fine di campionato molto divertente. Naturalmente, da parte nostra, dobbiamo sostenere Toprak”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, pubblicato il calendario provvisorio per il 2022: si parte il 6 marzo in Qatar

    ROMA – La FIM e Dorna hanno reso noto il calendario provvisorio per la stagione 2022: saranno 21 le gare in programma del nuovo campionato MotoGp con la partenza, come di consueto, in Qatar nel weekend del 6 marzo. Saranno quindi 21 le tappe della stagione 2022, la prima senza Valentino Rossi al via, che toccheranno ogni angolo del mondo con due interessanti novità che dovrebbero entrare a far parte anche della versione definitiva: da una parte il nuovissimo Mandalika International Street Circuit, in Indonesia, dove i piloti saranno impegnati nel weekend del 20 marzo, e dall’altra dal KymiRing dove si correrà il primo GP di Finlandia dal 1982 ad oggi, previsto per il weekend del 8-10 luglio, subito prima della pausa estiva.
    Il nuovo calendario tra novità e grandi classici
    Il primo doppio appuntamento della stagione, invece, sarà quello che vedrà protagoniste Argentina e Stati Uniti con il primo back-to-back di un 2022 vissuto tutto d’un fiato. Subito dopo toccherà al tour europeo con Portogallo, Spagna, Francia, Mugello – fissato per il weekend del 29 maggio – e poi ancora Spagna, Germania, Olanda, Finlandia e Gran Bretagna. L’appuntamento con Misano, invece, sarà ad inizio settembre mentre il gran finale, ancora una volta, sarà a Valencia, gara conclusiva che chiuderà il campionato il 6 novembre. 
    Il calendario provvisorio 2022
    06 marzo: Circuito di Losail / Qatar 20 marzo : Circuito cittadino di Mandalika / Indonesia 03 aprile: Termas de Río Hondo / Argentina10 aprile: Circuit of The Americas / Stati Uniti24 aprile: Portimoo / Portogallo01 maggio: Jerez / Spagna15 maggio : Le Mans / Francia29 maggio: Mugello / Italia05 giugno: Catalunya / Spagna19 giugno: Sachsenring / Germania26 giugno: Assen / Paesi Bassi10 luglio: KymiRing / Finlandia 07 agosto: Silverstone / GB21 agosto: Red Bull Ring / Austria04 settembre: Misano / Italia18 settembre: MotorLand Aragón / Spagna25 settembre: Motegi / Giappone02 ottobre: ??Buriram / Thailandia16 ottobre: ??Phillip Island / Australia23 ottobre: ??Sepang / Malesia6 novembre: Valencia / Spagna LEGGI TUTTO

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    Superbike, Valentino Rossi: “Rea-Toprak uno dei duelli più belli”

    ROMA – “Per me è una grande lotta quella che c’è nel WSBK. E’ una delle lotte più belle degli ultimi anni, perché ci sono i due piloti migliori che sono sempre lì e sono sempre molto vicini. È difficile da dire. Prima di Gara-2 avrei detto Toprak. Ma ora Jonny è 24 punti dietro, è un po’ più facile”. Valentino Rossi, ai microfoni dei canali ufficiali della Superbike, ha parlato della sfida tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea per il titolo 2021 di categoria. Il Dottore si è mostrato ammirato dalla lotta tra i due piloti, con il turco che per ora conserva un vantaggio di 24 punti sul Cannibale.
    Le parole di Quartararo
    Anche Quartararo ha detto la sua sul duello in Superbike: “Sto seguendo la sfida da vicino. L’ultima gara è stata piuttosto divertente. Entrambi hanno avuto delle cadute e in quanto a punti sono ancora vicini. Sarà una fine di campionato molto divertente. Naturalmente, da parte nostra, dobbiamo sostenere Toprak”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez incredibile, ha un feeling speciale con Austin”

    ROMA – Alberto Puig ha commentato con grande felicità il successo di Marc Marquez nel Gran Premio delle Americhe, valevole per la quindicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato incredulo della prestazione del pilota di Cervera, capace di vincere dopo essere partito: “Marquez con la pista di Austin ha un feeling molto speciale, ha vinto di nuovo qui. Sinceramente se parliamo di tutto il weekend abbiamo avuto diversi problemi, ma Marc è riuscito a controllare la situazione e ha guidato molto bene la moto, sapeva esattamente cosa fare con le gomme e come doveva guidare. E’ stato incredibile”. 
    Sul 450° podio del team
    “Questa vittoria è molto positiva per la nostra squadra, le persone che lavorano ogni fine settimana in pista e anche per tutti coloro che continuano a lavorare a casa o in Giappone – ha aggiunto Puig -. Il lato negativo è che, purtroppo, Pol Espargarò non è riuscito a ottenere il risultato che ci aspettavamo. Il podio numero 450 per il team Repsol Honda? È un numero sorprendente e mette in luce la grande storia che Repsol e HRC hanno fatto insieme”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez è stato incredibile ad Austin”

    ROMA – “Marquez con la pista di Austin ha un feeling molto speciale, ha vinto di nuovo qui. Sinceramente se parliamo di tutto il weekend abbiamo avuto diversi problemi, ma Marc è riuscito a controllare la situazione e ha guidato molto bene la moto, sapeva esattamente cosa fare con le gomme e come doveva guidare. E’ stato incredibile”. Queste le parole di Alberto Puig dopo il successo di Marc Marquez nel Gran Premio delle Americhe, quindicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato incredulo della prestazione del pilota di Cervera, capace di vincere dopo essere partito 
    Podio numero 450
    “Questa vittoria è molto positiva per la nostra squadra, le persone che lavorano ogni fine settimana in pista e anche per tutti coloro che continuano a lavorare a casa o in Giappone – ha aggiunto Puig -. Il lato negativo è che, purtroppo, Pol Espargarò non è riuscito a ottenere il risultato che ci aspettavamo. Il podio numero 450 per il team Repsol Honda? È un numero sorprendente e mette in luce la grande storia che Repsol e HRC hanno fatto insieme”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Santi Hernandez: “Marquez sa ancora come si guida”

    ROMA – Non un successo normale quello ottenuto da Marc Marquez ad Austin, una delle sue piste preferite, ma secondo il capotecnico Santi Hernandez una vera e propria liberazione. “Per Marc è una gioia essere di nuovo al top e questo significa che non ha dimenticato come si guida. È una ricompensa per tutto il lavoro fatto per il suo recupero. Per lui vale molto, e lo stesso per noi, perché non è stato un anno facile. Questo risultato ci incoraggia la squadra, ma soprattutto per Marc, che è quello che sta soffrendo. Sia la Germania che Austin sono state importanti. Dopo aver passato un anno senza poter correre ogni vittoria è importante quest’anno, forse quella in Germania, perché arrivata dopo tanto tempo, è stata più emozionante”, ha dichiarato Hernandez ad As.com.
    Chiudere il 2021 vincendo e crescendo di condizione
    Compiere un passo alla volta verso una forma fisica ottimale, magari centrando di nuovo una vittoria prima della fine del mondiale: ecco l’obiettivo di Marc Marquez per cercare di arrivare al 2022 pronto per giocarsi il titolo.  “Noi puntiamo proprio a  questo ma non è facile essere sul podio. Per noi, quest’anno serve per capire la moto e vedere cosa può essere migliorata e come iniziare a lavorare per il prossimo anno. E Marc deve recuperare e poco a poco le sensazioni di sempre. Sappiamo che non è al cento per cento, come vorremmo, ma sta migliorando. Se confrontiamo come stava Portimao con ora, ci sono progressi, e questa è la cosa importante. Non si è bloccato nel suo recupero, sicuramente è un po’ lento e quando è così sembra che i risultati siano più faticosi, ma siamo felici di vederlo soffrire meno”, ha concluso Hernandez convinto che il peggio sia ormai alle spalle e che il futuro, per Marquez, sarà ancora radioso e pieno di successi. LEGGI TUTTO