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    MotoGp, aumentano i posti per l'ultima di Rossi a Misano: consentiti 35mila spettatori

    ROMA – Arrivano buone notizie per la MotoGp dall’ultimo decreto del governo italiano, che aumenta la quantità di spettatori consentiti per gli eventi sportivi all’aperto. L’ultima decisione consentirà di accogliere negli impianti un numero di persone pari al 75% della capienza totale degli spalti. Aumenteranno quindi anche gli spettatori che potranno presenziare al Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp.
    Niente prati
    Saranno aperte le varie tribune del circuito di Misano, in particolare la A, la B e la C, per un totale di 35mila posti per gli appassionati del Motomondiale. Non sarà invece possibile seguire il weekend di gara dai prati. Saranno quindi garantiti tutti i protocolli di sicurezza. Il Gp del Made in Italy sarà l’ultimo di Valentino Rossi sulla pista romagnola. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Tornare mi ha dato adrenalina”

    ROMA – “Cosa mi è mancato? Non c’è niente da fare, quando sei in pista in mezzo a 20 piloti top, è una figata, per l’adrenalina che si crea: ti senti fortunato a essere un pilota. Poi, dopo un po’ di tempo, tutto questo svanisce perché comanda sempre la prestazione, il risultato”. Queste le parole di Andrea Dovizioso, in un’intervista a “Motosprint”, sul suo ritorno in MotoGp a poco meno di un anno dall’ultima gara in Ducati. Il forlivese ha mostrato tutta la felicità per essere tornato nel Motomondiale, spiegando i motivi che l’hanno spinto a rientrare in pista con convinzione: “Quando si è aperta la porta del ritorno in MotoGP non ho saputo dire di no, era ciò che avevo in mente, scopriremo se mi divertirò e farò risultati. In fondo io sono una persona a cui piace tantissimo avere un programma, altrimenti non sto bene, devo avere uno scopo e vivere di quello: in questi dieci mesi avevo le gare da disputare e gli allenamenti, ma poi mi chiedevo ‘qual è l’obiettivo?'”.
    Su Rossi
    Dovizioso ha poi speso qualche parola su Valentino Rossi, suo compagno di box in Petronas fino a fine stagione: “Lui è tranquillissimo, in generale cerca di sorridere. Tra noi non c’è mai stato un rapporto di amicizia e non ci siamo mai frequentati fuori, ma c’è sempre stato un assoluto rispetto reciproco, è una bella cosa perché non siamo mai arrivati a un contrasto che potesse allontanarci. Siamo entrambi contenti di correre assieme”. Poi, sul ritiro del Dottore: “Non avendo la possibilità di giocarsi certe posizioni, Valentino si gode il bello di quest’anno, e quando le cose non vanno non si arrabbia come in passato. Lo capisco benissimo, perché si invecchia, lo sento anch’io, c’è inevitabilmente una parabola che a un certo punto comincia a scendere. E comunque in pochi al Mondo sono riusciti e riusciranno a correre a quell’età con certe prestazioni. Performance di quel tipo le fai soltanto avendo un talento stratosferico e la passione. Però quando inizi a non fare risultati e a percepire il rischio, pensi al ritiro. Un’altra cosa che ti permette di essere competitivo a questa età, è il lavoro su tanti aspetti a livello fisico e mentale, e secondo me non c’è ancora troppa cultura in merito nel mondo della moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Vinales mette fine a ogni tipo di rapporto con Yamaha in vendita la sua R1

    ROMA – Maverick Vinales ha deciso di voltare pagina del tutto. L’ultimo atto del suo addio non senza polemiche con la Yamaha è l’aver messo in vendita la sua R1 privata. Il pilota, ormai uomo di punta dell’Aprilia, ha deciso di “liberarsi” dell’ultimo pezzo di passato, la sua R1 elaborata da Yart, usata soltanto per gli allenamenti privati. La Yamaha YZF-R1 versione 2021 è come nuova con i suoi soli 510 chilometri trascorsi in pista. Molta la curiosità tra i fan per il prezzo di vendita, tuttavia non diffuso da Vinales e Yamaha, ma è facilmente intuibile come non sia un acquisto alla possibilità di tutti.
    Fan alla ricerca del pezzo da collezione
    La base di una YZF-R1 2021 con motore standard con all’interno degli upgrade dal totale di 25.000 euro che si vanno aggiungere al prezzo base di 15 mila oltre a tante altre specifiche che un appassionato può soltanto sognare. Per questi motivi tecnici oltre che per l’unicità del pezzi e per l’idea di andare in sella sulla stessa moto di uno dei piloti più forti del mondo, Maverick Vinales stanno stimolando i fan, pronti all’idea di poter avere tra le mani questo questo gioiello.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo ha fatto un gran lavoro tutto l'anno”

    ROMA – Difficile pensare ad una rimonta per Francesco “Pecco” Bagnaia, distante 52 punti dal leader mondiale Fabio Quartararo a tre gare dal termine delle stagione. Tuttavia il pilota della Ducati vuole cercare un altro acuto a Misano dove il francese della Yamaha avrà il primo match-point, proprio sulla stessa pista teatro dello “scontro” tra Dominique Aegerter e Jordi Torres, con il contatto tra due che aveva permesso allo svizzero di trionfare nella MotoE prima della penalizzazione dei giudici valsa il titolo iridato per lo spagnolo. “Sono qui solamente con l’obiettivo di colmare un divario che allo stato attuale sembra impossibile da chiudere. Sono più rilassato di Fabio perché lui deve pensare al campionato. Io invece devo solo essere il più competitivo possibile, ma sicuramente non farò qualcosa come Aegerter, perché se hai la possibilità di sorpassare, passi e basta. E se non ce l’hai, è troppo rischioso provarci. Poi non ci sono 7-8 punti tra di noi, ma più di 50”, queste le sue dichiarazioni a Motorsport.
    “Quartararo il più costante”
    Reduce da tre pole position consecutive e due vittorie più un podio nelle ultime gare, Bagnaia vuole recitare il ruolo da protagonista fino in fondo. “Non mollerò di certo ma devo ammettere che Fabio ha fatto un grande lavoro tutto l’anno. E’ stato il migliore all’inizio rimanendo il più costante, quindi, avrà sicuramente la possibilità di vincere il Mondiale. Noi sappiamo dove abbiamo perso questi punti e in queste ultime gare stiamo facendo un ottimo lavoro, che ci sta servendo per migliorare. Siamo sempre più competitivi, ma riconosco il gran lavoro svolto da Fabio”, ha concluso il ducatista che, nonostante le probabilità a sfavore, non vuole abbandonare le speranze di diventare campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Divario tra me e Quartararo difficile da chiudere”

    ROMA – Nonostante un periodo d’oro con due vittorie ed un podio nelle ultime tre gare disputate Francesco “Pecco” Bagnaia si ritrova a 52 punti di distanza dalla prima piazza occupata dal leader mondiale Fabio Quartararo, a tre GP dalla fine. A Misano il francese della Yamaha avrà il primo match-point, proprio sulla stessa pista teatro dello “scontro” tra Dominique Aegerter e Jordi Torres, con il contatto tra due che aveva permesso allo svizzero di trionfare nella MotoE prima della penalizzazione dei giudici valsa il titolo iridato allo spagnolo. “Sono qui solamente per colmare un divario che allo stato attuale sembra impossibile da chiudere. Sono più rilassato di Fabio perché lui deve pensare al campionato. Io invece devo solo essere il più competitivo possibile, ma sicuramente non farò qualcosa come Aegerter, perché se hai la possibilità di sorpassare, passi e basta. E se non ce l’hai, è troppo rischioso provarci. Poi non ci sono 7-8 punti tra di noi, ma più di 50”, le sue parole riportate da Motorsport.
    “Non voglio mollare”
    L’azzurro vuole chiudere questa stagione confermando quella costante crescita che l’ha visto protagonista dalla metà stagione in avanti. “Sicuramente non mollerò, ma Fabio ha fatto un grande lavoro tutto l’anno. E’ stato il migliore all’inizio rimanendo il più costante, quindi, avrà sicuramente la possibilità di vincere il Mondiale. Noi sappiamo dove abbiamo perso questi punti e in queste ultime gare stiamo facendo un ottimo lavoro, che ci sta servendo per migliorare. Siamo sempre più competitivi, ma Fabio sta facendo un grande lavoro”, ha concluso Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Valentino Rossi: “Tra Rea e Toprak uno dei duelli più belli degli ultimi anni”

    ROMA – Valentino Rossi, ai microfoni dei canali ufficiali della Superbike, ha parlato della sfida tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea per il titolo 2021 di categoria. Il Dottore si è mostrato ammirato dalla lotta tra i due piloti, con il turco che per ora conserva un vantaggio di 24 punti sul Cannibale: “Per me è una grande lotta quella che c’è nel WSBK. E’ una delle lotte più belle degli ultimi anni, perché ci sono i due piloti migliori che sono sempre lì e sono sempre molto vicini. È difficile da dire. Prima di Gara-2 avrei detto Toprak. Ma ora Jonny è 24 punti dietro, è un po’ più facile”.
    Il commento di Quartararo
    Anche Quartararo ha detto la sua sul duello in Superbike: “Sto seguendo la sfida da vicino. L’ultima gara è stata piuttosto divertente. Entrambi hanno avuto delle cadute e in quanto a punti sono ancora vicini. Sarà una fine di campionato molto divertente. Naturalmente, da parte nostra, dobbiamo sostenere Toprak”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, pubblicato il calendario provvisorio per il 2022: si parte il 6 marzo in Qatar

    ROMA – La FIM e Dorna hanno reso noto il calendario provvisorio per la stagione 2022: saranno 21 le gare in programma del nuovo campionato MotoGp con la partenza, come di consueto, in Qatar nel weekend del 6 marzo. Saranno quindi 21 le tappe della stagione 2022, la prima senza Valentino Rossi al via, che toccheranno ogni angolo del mondo con due interessanti novità che dovrebbero entrare a far parte anche della versione definitiva: da una parte il nuovissimo Mandalika International Street Circuit, in Indonesia, dove i piloti saranno impegnati nel weekend del 20 marzo, e dall’altra dal KymiRing dove si correrà il primo GP di Finlandia dal 1982 ad oggi, previsto per il weekend del 8-10 luglio, subito prima della pausa estiva.
    Il nuovo calendario tra novità e grandi classici
    Il primo doppio appuntamento della stagione, invece, sarà quello che vedrà protagoniste Argentina e Stati Uniti con il primo back-to-back di un 2022 vissuto tutto d’un fiato. Subito dopo toccherà al tour europeo con Portogallo, Spagna, Francia, Mugello – fissato per il weekend del 29 maggio – e poi ancora Spagna, Germania, Olanda, Finlandia e Gran Bretagna. L’appuntamento con Misano, invece, sarà ad inizio settembre mentre il gran finale, ancora una volta, sarà a Valencia, gara conclusiva che chiuderà il campionato il 6 novembre. 
    Il calendario provvisorio 2022
    06 marzo: Circuito di Losail / Qatar 20 marzo : Circuito cittadino di Mandalika / Indonesia 03 aprile: Termas de Río Hondo / Argentina10 aprile: Circuit of The Americas / Stati Uniti24 aprile: Portimoo / Portogallo01 maggio: Jerez / Spagna15 maggio : Le Mans / Francia29 maggio: Mugello / Italia05 giugno: Catalunya / Spagna19 giugno: Sachsenring / Germania26 giugno: Assen / Paesi Bassi10 luglio: KymiRing / Finlandia 07 agosto: Silverstone / GB21 agosto: Red Bull Ring / Austria04 settembre: Misano / Italia18 settembre: MotorLand Aragón / Spagna25 settembre: Motegi / Giappone02 ottobre: ??Buriram / Thailandia16 ottobre: ??Phillip Island / Australia23 ottobre: ??Sepang / Malesia6 novembre: Valencia / Spagna LEGGI TUTTO

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    Superbike, Valentino Rossi: “Rea-Toprak uno dei duelli più belli”

    ROMA – “Per me è una grande lotta quella che c’è nel WSBK. E’ una delle lotte più belle degli ultimi anni, perché ci sono i due piloti migliori che sono sempre lì e sono sempre molto vicini. È difficile da dire. Prima di Gara-2 avrei detto Toprak. Ma ora Jonny è 24 punti dietro, è un po’ più facile”. Valentino Rossi, ai microfoni dei canali ufficiali della Superbike, ha parlato della sfida tra Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea per il titolo 2021 di categoria. Il Dottore si è mostrato ammirato dalla lotta tra i due piloti, con il turco che per ora conserva un vantaggio di 24 punti sul Cannibale.
    Le parole di Quartararo
    Anche Quartararo ha detto la sua sul duello in Superbike: “Sto seguendo la sfida da vicino. L’ultima gara è stata piuttosto divertente. Entrambi hanno avuto delle cadute e in quanto a punti sono ancora vicini. Sarà una fine di campionato molto divertente. Naturalmente, da parte nostra, dobbiamo sostenere Toprak”. LEGGI TUTTO