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    Dakar 2022: ufficiale la partecipazione di Carlos Checa

    ROMA – Carlos Checa, il veterano campione del mondo Superbike 2011 ha annunciato ufficialmente la partecipazione alla prossima edizione della Dakar in programma dal 2 al 14 gennaio 2022 in Arabia Saudita. Lo spagnolo affronterà il rally alla guida di un buggy Optimus del team francese MD Rallye Sport e per prepararsi al meglio all’evento è già volato in Marocco per perseguire la vittoria dopo l’affermazione del 2009 nella categoria Quad. Al suo fianco il catalano Albert Llovera, navigatore veterano della Dakar a cui parteciperà per la sedicesima volta.
    “Spero di vivere una grande esperienza”
    Ai microfoni di As, poco l’ufficialità, Checa ha voluto raccontare le proprie emozioni a poco più di due mesi dall’inizio di una delle grandi classiche mondiali. “Era da tempo che sognavo di partecipare alla Dakar e finalmente quest’anno si sono presentate le condizioni per poter raccogliere questa sfida. Spero di vivere una grande esperienza, mettendocela tutta nel tentativo di ottenere il miglior risultato possibile. Non vado di certo per fare il turista. L’MD Rallye Sport è un team che rappresenta nel modo  la passione per il motorsport con una professionalità ed un rigore straordinario. Con Llovera poi ci intendiamo alla perfezione, è un ragazzo eccezionale e molto professionale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Mir: “Sarei felice del ritorno di Brivio”

    ROMA – “Ho sentito queste voci, sarei sicuramente felice del suo ritorno. Indubbiamente abbiamo bisogno di qualcuno come Davide. Penso che i vertici giapponesi si siano accorti di questo e ora stanno provando a rimediare. Nessuno si aspettava l’addio di Davide”. Queste le parole di Joan Mir, ai microfoni di “Speedweek”, su un possibile ritorno di Davide Brivio in Suzuki. Il manager italiano, al termine della scorsa stagione, ha lasciato il suo posto nel team giapponese di MotoGp, per passare alla Alpine in Formula 1 come racing director.
    Le parole di Rins
    Anche Alex Rins ha parlato del possibile ritorno di Brivio: “Ci sono molte voci su Davide e sarei felice se tornasse. Lo apprezzo molto e abbiamo un ottimo rapporto. Gli ho scritto l’altro giorno e mi ha detto che ha un altro anno di contratto con l’Alpine. Ma le voci non si stanno fermando, per cui non lo so”. LEGGI TUTTO

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    Carlos Checa sarà al via della Dakar 2022

    ROMA – Il veterano iberico classe 1972 Carlos Checa parteciperà alla prossima edizione della Dakar in programma dal 2 al 14 gennaio dell’anno prossimo in Arabia Saudita. L’ex campione del mondo Superbike 2011 affronterà il rally alla guida di un buggy Optimus del team francese MD Rallye Sport e per prepararsi al meglio all’evento è già volato in Marocco per perseguire la vittoria dopo l’affermazione del 2009 nella categoria Quad. Ad affiancarlo in questa esperienza ci sarà un navigatore dalla consumata esperienza, il catalano Albert Llovera, alla sua sedicesima apparizione nella corsa.
    “Non vado di certo a fare il turista”
    “Era da tempo che sognavo di partecipare alla Dakar – ha commentato Checa ai microfoni di As – e finalmente quest’anno si sono presentate le condizioni per poter raccogliere questa sfida. Spero di vivere una grande esperienza, mettendocela tutta nel tentativo di ottenere il miglior risultato possibile. Non vado di certo per fare il turista. L’MD Rallye Sport è un team che rappresenta nel modo  la passione per il motorsport con una professionalità ed un rigore straordinario. Con Llovera poi ci intendiamo alla perfezione, è un ragazzo eccezionale e molto professionale”. Queste le prime parole del catalano pochi momenti dopo l’ufficialità dell’ennesima avventura della sua lunghissima carriera. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “All'inizio non avrei mai pensato di guidare bene la Yamaha”

    ROMA – “La prima volta che sono salito sulla Yamaha, nei test pre-stagionali, alla fine del 2018, ho pensato che non sarei mai stato in grado di guidare quella moto. Aveva troppo potenza. Poi, a poco a poco, senza pressione, mi sono adattato ed il distacco dai primi è calato. In Qatar ero già davanti, e quello è il momento in cui ho capito che avrei fatto bene”. Queste le parole di Fabio Quartararo, ai microfoni di “Motorsport.com”, riguardo alla vittoria nel Mondiale 2021 di MotoGp. Il francese ha raccontato del primo periodo in Yamaha e delle prime impressioni, fino al momento in cui è riuscito a conquistare il titolo.
    Le parole di Gubellini
    Anche Diego Gubellini, capo tecnico di Yamaha, ha parlato della grande crescita di Quartararo: “Fabio è arrivato in MotoGP senza avercela fatta in Moto2. Questo lo ha liberato della pressione e gli ha dato la libertà di cui aveva bisogno per capire che la cosa importante era comprendere la moto ed adattarsi ad essa, piuttosto che pensare a fare grandi cambiamenti. Per Yamaha, questo è stato un grande aiuto. Fabio è un pilota con cui si può lavorare molto bene. Tra le altre cose, perché accetta la sua parte di colpe quando è in difetto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Bagnaia ha chiesto di partrecipare alla 8 Ore di Suzuka

    ROMA – Pecco Bagnaia ha chiesto a Paolo Ciabatti di poter correre la 8 Ore di Suzuka. A confermare l’intenzione di fare alcune esperienze fuori dalla MotoGp è stato lo stesso pilota della Ducati, intervistato da “Motosprint”: “Sfidare i piloti della Superbike? Se dovessi farlo, forse correrei su una pista che conosco. Non so, dovrei pensarci. Comunque la Ducati non mi ha mai chiesto di partecipare a una gara del mondiale SBK e io non ho mai espresso la volontà di correrla, però posso dire che ho chiesto a Paolo Ciabatti di gareggiare alla 8 Ore di Suzuka”.
    Il commento di Bagnaia
    “Mi piacerebbe tanto prendere parte a quella corsa, assieme alla Ducati, con una Panigale V4 preparata nel modo migliore possibile – ha aggiunto Bagnaia -. Sono esperienze che bisogna fare. Inoltre, per le Case giapponesi la vittoria alla 8 Ore di Suzuka vale come e più di un successo in MotoGp e per questo mi darebbe ancora più gusto essere al via di quella gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: per il titolo di “Rookie of the Year” è sfida Bastianini-Martin

    ROMA – Le ultime due gare in programma prima della chiusura del mondiale 2021 stabiliranno chi tra Enea Bastianini e Jorge Martin sarà il vincitore del premio di rookie dell’anno. Il pilota italiano ha sfruttato il podio ottenuto nello scorso weekend, il secondo stagionale, in quel di Misano, con conseguente caduta del rivale spagnolo balzando in testa alle speciale classifica con 7 punti di vantaggio a due gare dal termine.
    Si riparte da Portimao
    Dopo la settimana di stop il calendario prevede il rientro in pista in Portagallo sul tracciato di Portimato dove Martin subì un grave infortunio che lo tenne lontano dalle piste per i tre GP consecutivi, al contrario di Bastianini nono al traguardo. Lo spagnolo si seppe riprendere con la vittoria nel Gran Premio di Stiria, ma i due zero ottenuti nelle ultime tre gare hanno permesso la prepotente rimonta della “Bestia” in crescendo nelle ultime uscite ma ancora a secco di vittorie. Lotta aperta fino alla fine con due piloti partiti alla grande in classe regina in attesa di un 2022 in cui dovranno mantenere le già alte aspettative. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Bastianini sfida Martin per il titolo di “Rookie of the Year”

    ROMA – Con il titolo mondiale già assegnato a Fabio Quartararo, nel mondo della MotoGP c’è curiosità per il duello tra Enea Bastianini e Jorge Martin sul vincitore del premio di rookie dell’anno. Il pilota italiano ha sfruttato il podio ottenuto nello scorso weekend, il secondo stagionale, in quel di Misano, con conseguente caduta del rivale spagnolo balzando in testa alle speciale classifica con 7 punti di vantaggio a due gare dal termine.
    Incognita Portimao
    La prossima gara si terrà in Portogallo sul tracciato di Portimao dove nel precedente del 2021 Bastianini ottenne un nono posto mentre Martin subì un grave infortunio che lo tenne lontano dalle piste per i tre GP consecutivi. Lo spagnolo si seppe riprendere con la vittoria nel Gran Premio di Stiria, ma i due zero ottenuti nelle ultime tre gare hanno permesso la prepotente rimonta della “Bestia” in crescendo nelle ultime uscite ma ancora a secco di vittorie. Si prospetta una lotta fino all’ultima curva, con entrambi i piloti meritevoli di un titolo che sicuramente alzerà le pretese sulle prestazioni dei due per il 2022. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali spiega la scelta di Dovizioso: “Cambiata la mentalità del team”

    ROMA – Razlan Razali ha parlato della scelta di Andrea Dovizioso come uno dei due piloti che gareggerà con RNF in MotoGp. Il boss del team ex Petronas, che da sempre ha puntato su giovani piloti da far crescere, ha spiegato le motivazioni della scelta di un pilota con molta esperienza. “È diventata una questione di sopravvivenza – ha detto ai microfoni di “Speedweek” -. Per salvare i piani della MotoGP, abbiamo dovuto cancellare i team in Moto3 e Moto2. Continueremo a gestire il team MotoE. La MotoGp è un business. Devo seguire i desideri di chi finanzia. Quindi la nostra filosofia nella scelta di un pilota è cambiata. Abbiamo assunto Dovi, il che significa che abbiamo deviato dalla mia filosofia originale”.
    Sul title sponsor
    Razali ha poi parlato dello sponsor per la prossima stagione: “Abbiamo negoziato con WITHU molto rapidamente. Sapevamo che volevano essere il title sponsor. Poi ho annunciato a Yamaha i cambiamenti. Ho dovuto negoziare nuovi contratti con Dorna e Yamaha e fondare una nuova società. Quindi abbiamo potuto presentare il team WITHU Yamaha RNF MotoGP. Quello che abbiamo dovuto fare da metà agosto fino ad ora è stato pazzesco”. LEGGI TUTTO